L’acne è una patologia della pelle caratterizzata da un processo infiammatorio che determina seborrea (pelle unta), comedoni (punti neri) e foruncoli infiammati. Ne sono interessati la maggior parte degli adolescenti tra i 14 e i 19 anni: benché la patologia rimanga perlopiù circoscritta all’età puberale, non è raro che si protragga fino ai 30 anni. E’ più diffusa tra i maschi che tra le femmine: è infatti un disturbo strettamente correlato alla secrezione tipicamente maschile di ormoni androgeni. Tra le donne, a soffrirne maggiormente sono quelle con una sindrome da ovaio micropolicistico, anch’essa legata al disequilibrio ormonale.
Penso che la maggior parte di noi da adolescente si sia sentita dire che “mangiare il cioccolato fa venire i brufoli”: sebbene esista una relazione tra alimentazione e acne, queste evidenze non hanno nulla a che fare con il cioccolato. Che tipo di alimenti, allora, può influenzare la comparsa di brufoletti e punti neri?
Gli studi volti a indagare come gli alimenti influenzino la comparsa di acne sono stati condotti fin dagli anni Sessanta, ma non ci sono mai stati risultati statisticamente rilevanti fino a pochi anni fa; intorno al 2007-2008 alcuni ricercatori hanno focalizzato la loro attenzione su alcuni componenti dell’alimentazione relazionati a quello squilibrio endocrino che sta alla base della comparsa dell’acne. Due sembrano essere i principali imputati: l’indice glicemico e il consumo di prodotti caseari (latte e formaggi).
L’indice glicemico
Dell’indice glicemico avevamo parlato qui, e negli articoli correlati qui. L’indice glicemico è un valore che esprime quanto un alimento o un pasto sia in grado di innalzare il livello di zuccheri nel sangue. E’ strettamente collegato al livello di insulina circolante: una condizione di iperinsulinemia è implicata nel processo di insorgenza dell’acne, in quanto va a stimolare la biodisponibilità di ormoni androgeni e i livelli di IGF-1 (ormone della crescita). Quando androgeni e IGF-1 raggiungono alti livelli si ha una maggiore lipogenesi a livello delle ghiandole sebacee della pelle: in altre parole si va a stimolare la produzione del sebo nei brufoletti.
Uno studio condotto nel 2012 ha indagato gli effetti di una dieta a basso indice glicemico sui sintomi dell’acne: sono stati arruolati 32 soggetti, maschi e femmine, con un’età media di 23 anni. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: al gruppo in studio è stata fatta seguire una dieta a basso indice glicemico per 10 settimane, mentre il gruppo di controllo ha continuato a seguire l’alimentazione abituale. I risultati dello studio sono stati molto positivi: il gruppo con la dieta a basso IG ha avuto una diminuzione del 28% delle lesioni infiammatorie e non-infiammatorie della pelle, ed è stato riscontrato un cambiamento delle dimensioni delle ghiandole sebacee. Ci sono dunque stati miglioramenti sia clinici che istopatologici: gli autori dello studio hanno concluso che una dieta a basso indice glicemico è efficace nella riduzione dei livelli di lesione cutanea causati dall’acne.
Latte e latticini
Studi molto recenti hanno correlato il consumo di prodotti caseari con l’insorgenza dell’acne: sembrerebbe che la leucina, un amminoacido particolarmente presente in latte e derivati, vada a stimolare in modo consistente mTORC1, un complesso enzimatico in grado di integrare quegli stimoli che stanno alla base della comparsa dell’acne.
Latte e latticini, oltre a incidere su mTORC1, sono dei potenti stimolatori dell’iperinsulinemia; oltretutto spesso nel latte si ritrovano alti livelli di steoridi e procursori di androgeni che vengono dati alle mucche come fitofarmaci, e che una volta mangiati e assorbiti dall’uomo svolgono un ruolo incisivo nella patogenesi dell’acne.
Un studio volto ad indagare le abitudini alimentari degli adolescenti ha evidenziato che il consumo di latte e di gelato è associato alla prevalenza di acne e al peggioramento dei suoi sintomi: dallo studio si evince che non ci sia differenza beneficio a consumare parzialmente scremato anziché intero. Anzi, ne è emerso che le ragazze che consumavano tutti i giorni due o più porzioni di latte scremato (pari a circa 300 ml, o due bicchieri) avevano il 22% di probabilità in più di soffrire di acne e il 44% di probabilità in più di sviluppare acne nodulare rispetto a chi consumava meno di un bicchiere di latte al giorno.
Non sono state evidenziate correlazioni statisticamente rilevanti tra consumo di yogurt e acne: anzi gli autori ipotizzano che il processo di fermentazione del latte ad opera dei lattobacilli sia in grado i diminuire i livelli di IGF-1 presenti nello yogurt (IGF-1 è quell’ormone che stimola la produzione di sebo).
Altri fattori dietetici
Dagli studi condotti, sembrerebbe che il consumo di acidi grassi trans (presenti negli olii vegetali cotti, nelle margarine, nei grassi idrogenati e nelle fritture) sia correlato a un peggioramento dell’acne. Allo stesso modo, il giusto apporto di acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6 derivanti da pesce e da frutta secca porterebbe a un miglioramento dei sintomi. Questo perché i grassi trans andrebbero a stimolare la produzione di prostaglandine infiammatorie, mentre i grassi essenziali ne modulerebbero l’effetto.
Lo studio che ho citato prima riguardo le abitudini alimentari degli adolescenti non ha riscontrato alcuna associazione tra il consumo di cioccolato e la prevalenza di acne, nonostante le credenze popolari. Va però specificato che è stato preso in considerazione solo il cioccolato fondente puro, ossia con un’alta percentuale di pasta di cacao: gli snack a base di cioccolato possono influenzare l’acne in quanto contengono anche zuccheri e latte (o proteine del latte).
I consigli alimentari per l’acne
1. Eliminare completamente latte e creme a base di latte (besciamella, crema pasticcera, gelati, mousse e preparazioni che prevedano l’uso di panna da cucina sia nella versione dolce che salata)
2. Eliminare anche i formaggi, o quantomeno limitarne fortemente il consumo (parmigiano, grana, robiola, crescenza, mascarpone, mozzarella, ricotta, fontina… insomma, tutti i formaggi che vi vengano in mente)
3. Seguire una dieta a basso indice glicemico, evitando i dolci, i farinacei (pane, pasta, crackers e affini) e le bevande zuccherate
4. Preferire cereali a basso indice glicemico, come orzo, farro, riso integrale, miglio, grano saraceno; consiglio di consumarli esclusivamente in chicchi, evitando pertanto prodotti a base delle loro farine (ad esempio pane di farro, farina di riso, pasta di farro…)
5. Consumare con moderazione la frutta eccessivamente zuccherina, ossia quella disidratata (fichi, prugne, albicocche), le banane, i cachi, l’uva, i mandarini e i mandaranci, i fichi; evitare completamente la frutta sciroppata e candita
6. Evitare gli snack, che sono ad alto indice glicemico: piuttosto che una barretta a base di cioccolato come può essere il Kinder Bueno, il Mars, il Bounty, è nettamente meglio un pezzo di cioccolato fondente; no al cioccolato al latte e bianco
7. Evitare margarina e panna vegetale; attenzione alle etichette: se c’è scritto “olio vegetale” non comprate il prodotto, perché è un’indicazione troppo vaga per essere sicura (olio vegetale può essere quello d’oliva, ma anche quello di palma o di cocco raffinati)
8. Usare solo olio extravergine a crudo: per il primo periodo sarebbe meglio evitare anche ogni tipo di soffritto e la frittura (e per frittura intendo anche crocchette di pesce o di pollo, cotoletta, olive ascolane e simili); è consentito l’olio di semi di lino con spremitura a freddo, ma ricordate che va conservato in bottiglie scure e in frigorifero perché si deteriora molto facilmente
9. Tre noci al giorno vi assicurano un buon rifornimento di acidi grassi essenziali che attenuano l’infiammazione; ne trovate anche nel pesce (salmone, branzino, acciughe al naturale, sgombro), nel tuorlo di uova biologiche e nella frutta secca non tostata (mandorle, noci, pinoli, nocciole)
Personalmente, con miei pazienti che soffrono di acne (adolescenziale e non) ho sempre avuto ottimi riscontri anche solo con l’eliminazione di latte e derivati: tra tutti i punti che ho elencato, per la mia esperienza ritengo che i primi due siano i più importanti e dall’efficacia maggiore.
Bibliografia
H.H.Kwon, J.Y.Yoon, J.S.Hong, J.Y.Jung, M.S.Park, D.H.Suh – Clinical and histological effect of a low glycaemic load diet in treatment of acne vulgaris in Korean patients: a randomized controlled Trial, Acta Derm Venereol 2012; 92: 241-246
B.C.Melnik – Dietary intervention in acne: attenuation of increased mTORC1 signaling promoted by Western diet, Dermato-Endocrinology 2012; 41:1, 20-32
N.H.Ismail, Z.A.Manaf, N.Z.Azizan – High glycemic load diet, milk and ice-cream consumption are related to acne vularis in Malaysian young adults: a case-control study, BCM Dermatol 2012; 12: 13
482 Comments
Ciao Arianna,
ho scoperto da poco il tuo blog e ti faccio tantissimi complimenti, ho letto quasi tutti i post ed è interessantissimo, oltre che bello e accogliente come grafica!
Questo tuo ultimo post poi mi tocca particolarmente perchè un mesetto fa ho iniziato ad avere problemi di brufoli, ho 33 anni e avuto sempre qualche brufoletto che usciva ogni tanto ma all’improvviso ho avuto un’esplosione, ho subito pensato che fosse dovuto al mio cambio improvviso di alimentazione, prima mangiavo pochissimi carboidrati e soprattutto lievitati come pizza mai, dopo un paio di sere in pizzeria mi sono sentita così gonfia in viso, poi ho iniziato a bere forse qualche alcolico di troppo il fine settimana, birra che non ne bevevo mai e tanti latticini, soprattutto fiocchi di latte! Ora ho eliminato tutte queste cose e la situazione è migliorata nettamente però mi manca lo yogurt a colazione, era il mio pasto preferito, leggendo il tuo post ho capito che è uno dei latticini che meno può contribuire all’acne giusto? Posso riprenderlo a mangiare?
Ti ringrazio di una eventuale risposta!!
Serena
Ciao Serena, ti ringrazio per i complimenti che mi hai fatto! 🙂
Dagli studi in effetti risulterebbe che lo yogurt sia il latticino che meno crea problemi di infiammazione dermica. Ti consiglio però di consumarlo solo intero bianco (non alla frutta per evitare zuccheri aggiunti), e non tutti i giorni almeno fino a quando non sarà passato il problema alla pelle. Fammi sapere se i sintomi rientrano completamente!
A presto!
Articolo preziosissimo molto chiaro e completo. Grazie!
Ciao Arianna! Come promesso, rieccomi 😀
Molto interessante anche questo intervento. Quando sono particolarmente sotto stress mi vengono delle bollicine sulla fronte e per non aggravare la situazione cerco di limitare i latticini… Ad esempio, sto provando ad eliminare il latte e magare consumare solo yogurt e ricotta ogni tanto.
Prima che mi dimentichi volevo chiederti alcune cose, la prima: è vero che masticare chewingum fa ingrassare perchè si invia un segnale sbagliato al nostro organismo?
E poi, un’altra cosa, va bene consumare i cereali precotti tipo questi: http://www.maltasupermarket.com/media/catalog/product/cache/1/image/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/8/0/8012666023905_1.jpg?
Io li trovo molto comodi (cuociono in 10 minuti), mentre i cereali in chicchi dei supermercati bio impiegano secoli a cuocere!
E il porridge a colazione va abbinato a qualche cibo proteico (yogurt, latte, frutta secca ecc) per limitare l’impatto glicemico, ma soprattutto per avere una colazione bilanciata. O essendo l’avena già ricca di proteine si può consumare anche da sola?
Io di solito cuocio i fiocchi d’avena nell’acqua e una volta cotti, li spolvero di cannella, zenzero o cacao.. A volte aggiungo frutti di bosco o frutta a pezzetti, ma quasi mai proteine. Cosa mi consigli?
Ti ringrazio, un saluto.
Altra cosa, prima che mi dimentichi 😛
Per pane 100% integrale si intende anche quello fatto con la farina di tipo 2?
Ciao Lullaby 🙂
– Il contenuto di sorbitolo ed edulcoranti delle chewing-gum può contribuire a dare gli impulsi sbagliati a livello ipotalamico, e quindi a disequilibrare lo stimolo di fame e sazietà. Quindi, più che farti ingrassare, ti fa venire fame e mangiando… ingrassi! Oltretutto, masticando non fai altro che introdurre aria nell’apparato intestinale, quindi crei un gonfiore non indifferente: non abbiamo bisogno delle cicche, togliamole dalle nostre borse 🙂
– Ti sconsiglio quei cereali che mi hai indicato: tempi di cottura molto rapidi implicano che siano stati parzialmente o totalmente raffinati, con eliminazione di buccia e fibra che sono proprio le parti più preziose del chicco in quanto contengono minerali e oli essenziali. Se si toglie la fibra si innalza anche l’indice glicemico del cereale.
– Per quanto riguarda i fiocchi d’avena: non hanno, di per sé, un IG alto, ma la cottura (indispensabile) lo innalza leggermente; ti consiglio comunque di abbinarli a della frutta secca e/o yogurt per una colazione più bilanciata e saziante. E’ vero che l’avena contiene una buona percentuale di proteine, ma è costituita soprattutto da carboidrati, che non dovrebbero mai essere consumati da soli.
– Il pane integrale è fatto con farina integrale: la farina di tipo 2 ha subito comunque un processo di abburattamento (cioè di eliminazione della fibra e della cellulosa), mentre quella integrale no. Dunque, il pane fatto con farina 2 non è integrale.
A presto! 🙂
OOOH, ma grazie! *___* Illuminante ed esaustiva al 100%!! Farò tesoro dei tuoi consigli! A presto 🙂
Emh, scusa l’ignoranza.., Ma perchè non bisogna consumare i carboidrati da soli? Sempre per la questione dell’IG? A me l’avena già da sola sazia molto, ma seguirò il tuo consiglio e la abbinerò a qualcos’altro di più proteico per bilanciare 🙂 Grazie ancora!
Per la questione dell’IG ma anche per un discorso ormonale più complesso. I cereali (grano, riso, farro, avena, orzo, farine etc) sono costituiti almeno dal 70-80% di carboidrati, quindi è sempre bene unirli a qualcosa di proteico (es. yogurt per il mattino, legumi a mezzogiorno) o lipidico (frutta secca, olio extravergine, prodotti grassi come avocado, cocco, etc). 🙂
Ricevuto! Grazie della dritta 😉 quindi avena + yogurt o avena + avocado o frutta secca e magari altra frutta.. Proverò vari mix 🙂 Sto cercando di diminuire il consumo di latte vaccino, potresti suggerirmi altre colazioni alternative? Lo yogurt tutti i giorni stanca, il latte di soia proprio… bleah! Non lo sopporto. Ti ringrazio, buona serata!
Varia il più spesso possibile 🙂 Non è necessario sostituire lo yogurt con qualcosa di simile, puoi anche omettere questa componente della colazione: in fondo, chi lo dice che sia necessaria? Qualche idea…
– Mix di fiocchi d’avena (cotti in acqua o ammollati in pochissima acqua/latte di mandorla per una notte, devono essere solo intrisi di liquido e non ricoperti) + frutta fresca + frutta secca
– Una fetta di pane di segale con burro (di centrifuga) e marmellata
– “Budino” di miglio o quinoa cotti in acqua e dolcificati con malto d’orzo + frutta secca
– Una fetta di pane di segale con cioccolato fondente e una spremuta
– Crepes fatta con latte di riso e farina di segale o di grano saraceno + frutta fresca
Insomma, sperimenta più che puoi: la varietà è l’unica vera regola!
Per “questa componente” intendi i latticini?
Grazie per le alternative, metterò sicuramente in pratica 🙂
Esattamente! 🙂
Ciao!
Posso chiederti di spiegare un attimo il discorso ormonale per cui carboidrati e proteine dovrebbero essere consumati insieme? Ho letto in un libro (“La dieta ormonale” di Thierry Hertoghe) che sarebbe preferibile consumarli insieme per mantenere l’equilibrio di insulina e glucagone, ma essendo abbastanza inesperta di questi argomenti non ho capito benissimo come funziona il meccanismo…Tra l’altro questo libro per alcuni aspetti mi piace ma per altri mi ha lasciato un po’ perplessa…
Grazie!
Silvia
Avevo letto anche io quel libro, e lo ritengo valido per alcuni aspetti e un po’ troppo approssimativo per altri: d’altronde è scritto per il grande pubblico e non per professionisti di alimentazione, quindi deve necessariamente fare un discorso generico per poter essere comprensibile.
Comunque, è vero che un pasto bilanciato dovrebbe contenere sia proteine che carboidrati. Esistono dei cereali minori (tipo quinoa o grano saraceno) che hanno di per sé una buona componente proteica, mentre altri (tipo il riso) sarebbe sempre meglio abbinarli a qualcosa di proteico: se vuoi stare sulle proteine vegetali si possono usare legumi o tofu o seitan, oppure vanno bene anche pinoli, arachidi o anacardi (tra la frutta secca più proteica). Nell’alimentazione vegetariana trovo valido anche il lievito di birra in scaglie o in polvere: non quello che si usa per lievitare mi raccomando! E’ più che altro un integratore che puoi mischiare ai cereali o alla verdura a mo’ di parmigiano.
Spero di esserti stata utile 🙂
Ciao Arianna!
Ho letto con piacere il tuo articolo, e vorrei sottoporti il mio problema. Ho 24 anni e soffro di acne da quando ne avevo 14. In questo tempo ho provato di tutto, cambiato diversi dermatolgoci che mi hanno somministrato a parte le creme a livello locale, antibiotici, pillola anticoncezionale ( a causa delle microcisti sull’ovaio) e isotretinoina (Roaccutan), un farmaco molto forte che si usa in caso di acne resistente alle cure tradizionali. Purtroppo anche con quest’ultima cura ho visto solo miglioramenti momentanei, e i brufoli puntualmente ricomparivano quando finivo la cura. Io mi sono fatta una mia idea, e cioè che il problema andrebbe affrontato alla radice, ma è più facile trovare medici pronti a riempirti di medicine che non a indagare sulle vere cause del problema. Leggendo su internet ho trovato diversi articoli che parlavano della relazione tra acne e latte, e pensandoci, ho realizzato che il latte è un alimento che assumevo ogni giorno, anche più volte al giorno. Così ho deciso di tentare questa strada, eliminando completamente latte e derivati dalla mia dieta. Oggi sono passati 50 giorni da quando ho iniziato ad eliminare il latte e tutti gli alimenti che lo contengono, sono stata attenta e ho sempre guardato le etichtte, evitando anche alimenti dove il latte poteva essere presente in tracce, ma l’acne non è migliorata. Ho notato un leggero miglioramento nei giorni iniziali e una diminuzione delle dimensioni dei brufoli, ma adesso continuano a nascerne di nuovi, non posso dire quindi che eliminando il latte siano scomparsi del tutto.
Cosa mi consigli di fare?? E’ancora presto per dirlo e dovrei continuare ancora ad evitare il latte, provare con la dieta a basso indice glicemico, o unire entrambe le cose?
Ti sarei veramente grata se riuscissi a leggere questo mio commento e a rispondere!!
Daniela
Ciao Daniela, ti ringrazio per avermi scritto, spero di poterti essere utile con la mia risposta.
Premetto che non sono un medico, quindi non posso esprimermi né pro né contro quello che ti è stato prescritto. Da un punto di vista strettamente alimentare forse ti sarebbe utile rivolgerti a un mio collega dietista della tua zona (non so dove tu abiti…) che possa stilarti una dieta fatta su misura per te: in questo modo sarebbe molto più facile per te seguire una corretta alimentazione per il tuo problema. In linea generale ti consiglio di continuare a non consumare latte e latticini, abbinando anche un’alimentazione a basso impatto glicemico (trovi qualche dritta negli articoli con la tag “indice glicemico”). Potrebbe esserti molto utile consumare cibi ricchi di vitamina D: salmone, trota, sardine (non sott’olio), tuorlo d’uovo biologico; a mio parere avresti beneficio anche consumando quotidianamente noci e mandorle, in quantità adeguata rispetto al tuo fabbisogno (in linea di massima, 10-15 g/giorno).
Se avessi bisogno di qualche altra informazione, contattami attraverso il form presente sul sito: in questo modo ti rispondo direttamente via mail! 🙂
Ciao Arianna complimenti per il sito, davvero ricco di informazioni! Mi trovo nella situazione di Daniela, (24 anni e stesso iter) sto finendo la cura con isotretinoina e non ho mai esagerato con latticini e zuccheri….ho invece sicuramente abusato di pane/fette biscottate…ma da diversi mesi, leggendo il tuo articolo sulla sindrome dell’ovaio policistico e sotto consiglio della ginecologa che segue la tua linea, ho cambiato alimentazione… dopo 4 mesi e mezzo senza ciclo a gennaio “mi sono sbloccata” e spero che sia “la volta buona”!
Volevo anche chiedere a Daniela come sta andando!
Grazie per i consigli e spiegazioni, continua così 🙂
Grazie mille per i complimenti Erica 🙂
Spero di cuore che Daniela legga il tuo commento e possa risponderti.
Se invece ti serve qualcosa da me, scrivimi 😉
Ciao Erica!
Scusami per il ritardo nella risposta, ma era da molto tempo che non leggevo il blog, forse perché ancora una volta scoraggiata dal non vedere risultati.Mi scuso anche con Arianna, che è stata gentilissima con i suoi consigli, anche in privato, e che non ho più tenuto aggiornata con la mia situazione! Ho continuato a non assumere latte e a questo ho aggiunto l’eliminazione totale degli zuccheri (dolci, ma anche pasta, pane, snack..). Ho sostituito questi alimenti con pane e pasta integrale, pane di segale, pane ai multicereali, avena, farro e orzo. Ho resistito per un altro mese, ma poi nel periodo natalizio, ho ceduto alle tentazioni, anche perchè non vedendo risultati, non mi sentivo incoraggiata a continuare. Devo dire che è stato veramente difficile seguire questa dieta, perchè sono praticamente banditi quasi tutti gli alimenti in circolazione,ed è più difficile trovare quelli che servivano a me, almeno dalle mie parti. In più, mi sentivo in imbarazzo se invitata a pranzo o se mi trovavo fuori con amici per non poter mangiare tutto. Forse avrei dovuto continuare la dieta per più tempo, ma non ce l’ho fatta, anche perchè è stato un periodo di particolare stress, con la preparazione della tesi e la laurea e, forse anche per questo, la mia acne non è migliorata. Ho provato a rivolgermi ad un nutrizionista della mia zona, ma ha negato relazioni esistenti tra dieta e acne e mi ha consigliato delle sedute di idrocolon terapia, visto che soffro di stitichezza,che secondo lui potrebbe essere una causa dell’acne. Colgo l’occasione per chiedere ad Arianna se conosce questo trattamento e se vale la pena provarlo, o se i risultati si possono raggiungere anche con cibi e tisane drenanti. Nel frattempo ho provato metodi naturali come bardana, olio di malaleuca e propoli e, fra tutti, quest’ultimo è forse quello con cui mi sono trovata meglio. Tra pochi giorni dovrei partire per 2 settimane e starò in un college inglese e per esperienza so che i cibi che usano da quelle parti, soprattutto fritti e molto grassi, mi faranno peggiorare ancora di più. Per questo, ho deciso di ricominciare con la dieta degli zuccheri e dei latticini, anche se so che sarà molto difficile, perchè non posso cucinare io, ma devo mangiare quello che prevede il menù del giorno. Cerchero’ di prediligere verdure e per il resto non so, vedremo che carboidrati ci sono!
E a te come vanno le cose? Hai provato con la dieta o con altri metodi?
Mi farebbe piacere restare in contatto con te anche in privato, perchè, anche se non ci conosciamo, abbiamo qualcosa che ci lega.
Un abbraccio,
Daniela
Ciao Daniela 🙂
Volevo chiarire un punto molto importante: l’articolo che avevo scritto sulla correlazione tra acne-zuccheri-latticini non è una dieta. Ho solo voluto fare informazione alimentare, dal momento che esistono studi scientifici accreditati che dimostrano che l’uso di latte/latticini ed alimenti ad elevato indice glicemico è in grado di determinare l’insorgenza di acne o di peggiorarla. Come hai potuto constatare tu stessa, non tutti i professionisti della nutrizione sono al corrente della correlazione: forse avresti potuto portare al nutrizionista a cui ti sei rivolta gli studi che ho citato in bibliografia, di modo che non ti ritenesse vittima di chissà quali fandonie 😉
Ad ogni modo, io ho spiegato la correlazione nell’articolo, ma non ho mai parlato di dieta! Per impostare un piano dietetico adeguato a volte non è sufficiente eliminare i latticini e sostituire i carboidrati raffinati con quelli integrali: l’approccio alimentare si avvale di altri nutrienti e abbinamenti, che mi è impossibile riassumere in un articolo (armonizzo la dieta caso per caso). Mi spiace davvero molto il fraintendimento che è avvenuto: io su questo sito do *consigli*, non *diete*. La “dieta per acne” non esiste: mettiamo ad esempio che tu abbia escluso i latticini e gli alimenti ad elevato indice glicemico, ma abbia mantenuto invariato l’apporto di acidi grassi pro-infiammatori (omega-6) e anti-infiammatori (omega3-). La sintomatologia infiammatoria cutanea continuerà ad essere presente, perché l’intervento alimentare non è stato completo. Capisci quello che intendo? 🙂
Mi hai chiesto dell’idrocolon terapia: anche in questo caso non posso darti un consiglio esaustivo. So che è estremamente indicata in casi di stipsi persistente, ma solo se il problema è di origine intestinale (ci sono casi di stipsi a causa epatica che non trarrebbero alcun beneficio duraturo dall’idrocolon). Non conosco alcuna correlazione con il trattamento dell’acne: “a naso” posso desumere che se c’è ristagno fecale ci potrebbe essere un eccesso di cataboliti in circolo la cui manifestazione può essere anche dermica, ma in tutta onestà questa è solo una mia supposizione che andrebbe verificata.
Mi hai chiesto anche di cibi o tisane drenanti: esistono, ma non risolverebbero né stipsi né acne. Per la stipsi, se è a insorgenza intestinale è utile bilanciare fibre, grassi e acqua. Se è a insorgenza epatica è bene stimolare il fegato in modo opportuno. Per l’acne, come ho accennato prima, può essere utile un ribilanciamento dei grassi di serie omega e un apporto consistente di minerali e oligoelementi da verdura.
Ripeto: si tratta di consigli; per armonizzarli al tuo specifico caso avrei bisogno di avere molte più informazioni a riguardo… 🙂
Arianna, grazie mille per la tua risposta, come sempre esaustiva!
Mi scuso per aver usato il termine “dieta” in modo non appropriato, ma in realtà non ho mai inteso come tale l’eliminazione di latticini e cibi ad alto contenuto glicemico. Ho seguito i tuoi consigli alimentari consapevole del fatto che ci sono in ballo vari fattori che variano da caso a caso e che le informazioni da te fornite non possono essere considerate una dieta.
Non vorrei approfittare ancora della tua disponibilità, ma chiederti se è possibile avere qualche informazione in più sull’apporto di acidi grassi infiammatori e anti-infiammatori e in quali alimenti sono contenuti, perché, come mi hai fatto notare, non ho badato a questo aspetto, che potrebbe invece influire sulla mia situazione.
Ti ringrazio ancora!
Daniela
Appena riesco pubblico un articolo ad hoc sull’argomento 🙂 In estrema sintesi: è bene limitare il contributo di acidi grassi omega-6 contenuti soprattutto in oli vegetali (di qualsiasi tipo a parte olio extravergine, quindi anche margarine e oli usati nei prodotti industriali) e aumentare invece quelli omega-3 provenienti da noci, semi di lino e pesce. Perdona la brevità della risposta, ma è mezzanotte passata e sono stanchina… Comunque metto in cantiere l’argomento, appena riesco ci dedicherò un articolo apposito così da approfondirlo anche a beneficio di altri che potrebbero avere il tuo stesso problema 🙂
consigli l’assunzione di compresse di lievito di birra?
No, non mi è mai capitato di consigliare questo tipo di integratore. Che io sappia, può essere utile a chi sta passando un periodo stressante e soffre di capelli fragili, secchi e facili a rompersi, ma non ho mai sentito una correlazione con problemi d’acne.
Ciao Arianna,
Volevo solo lasciare una piccolissima testimonianza: ho 35 anni e soffro da praticamente sempre di acne di tipo cistica. Non in modo pesantissimo ma comunque sufficientemente per esserne disturbata. Ho letto una decina di giorni fa, su un quotidiano nazionale, degli studi che dimostrarono, l’anno scorso, il legame fra assunzione di latte e acne. E riflettendoci mi sono accorta che in effetti da pressoché sempre bevo uno o due tazze di latte al giorno (per non parlare dei formaggi). Ho letto di più, in giro per la rete, e ho letto anche questa pagina. E ho smesso di bere latte. Sono passati 7 giorni, e non mi è arrivato nemmeno un brufolo da quando ho smesso. Inoltre il tono della pelle è generalmente migliorato. Magari è solo un caso, magari è davvero presto per dire, però ogni giorno che passa sono sempre più stupita: possibile che sia davvero stato solo una questione di latte?!! Grazie in ogni caso per aver condiviso queste info!!
Ciao Melinda 🙂
Ti ringrazio per la tua testimonianza: penso che possa essere preziosa a chi soffre dei tuoi stessi problemi alla pelle anche dopo l’età adolescenziale. Sono contenta di esserti stata utile e, se ti va, ti consiglio di leggere anche gli altri articoli che ho pubblicato sotto il tag “latte e latticini”: potrebbero interessarti…
A presto!
Ciao Arianna,
Consulterò senz’altro gli altri post (anche perché in effetti ora che sono sulla buona strada mi viene voglia di capirne di più e magari di aggiustare ulteriormente la mia alimentazione :-). Ancora grazie per i tuoi post compilati con attenta precisione, hai fatto un gran bel lavoro su questo blog 🙂
Grazie per i complimenti, e spero di “rivederti” da queste parti! 🙂
salve mio figlio è da un pò che soffre di acne; ultimamente ha fatto anche delle cure antibiotiche e cure con cortisone senza risultati. da un mese non mangia più latticini, cioccolato e salumi ma non è cambiato niente . ora se volessi provare a togliere anche i carboidrati non saprei proprio come fare; lui ha 18 anni ed è in un periodo dove ha sempre fame, durante il pomeriggio, ora, mangia panini col miele e qualche pizzetta; con cosa le puo’ sostituire? . lui a 18 anni, e’ alto e magro e come gran parte dei ragazzi ha sempre fame…. grazie cordiali saluti.
Buona sera Alessandra. Suo figlio ha già fatto un grosso passo avanti togliendo i latticini: li ha tolti tutti, giusto? Intendo: sia latte e formaggi che yogurt? Per quanto riguarda i carboidrati non consiglierei di toglierli completamente, ma di sostituire con alternative che permettono di abbassare il carico glicemico e dunque interferiscono molto meno nella stimolazione ormonale: provi ad esempio il pane di segale al posto di quello bianco (nei normali supermercati può trovare il Bjorg o Pema che sono marchi bio), abbinandolo a della frutta secca come noci, nocciole o mandorle. Può provare anche il pane di grano duro, da fare a mo’ di bruschetta con salsa di pomodoro e un filo d’olio extravergine. Cerchi poi di non fargli mai mancare le verdure sia a pranzo che a cena, e la frutta tutti i giorni: i vegetali aiutano molto a depurare la pelle; provi a sostituire la pasta con altri cereali in chicchi a basso indice glicemico: orzo, farro, miglio, avena, segale, grano saraceno… Li trova nei negozi bio, e in rete ci sono un sacco di ricette sfiziose! Per quanto riguarda i secondi, prediliga il pesce (no tonno e spada, no pesce in scatola o fritto) e la carne bianca.
Se ha bisogno di altre informazioni mi scriva in privato attraverso la pagina dei contatti: le risponderò con piacere!
Finalmente un articolo ben scritto e soprattutto chiaro ed esaustivo.
Nella giungla di internet, non é facile orientarsi, ma tu sei stata diretta e si vede che sei una persona competente nella materia.
Io ho 32 anni, e non ho mai amato eccessivamente il latte al mattino. Negli ultimi anni invece ho tranquillamente assunto il latte in maniera quotidiana (cappuccino), e mangiato formaggi freschi e stagionati in quantità durante la settimana. Bene, ho sviluppato un’intolleranza al latte (come la maggioranza della popolazione adulta) e al mattino ho provato a sostituirlo con i latti vegetali. Sicuramente a livello di prezzo quello più conveniente é di soia (se ne trovano tantissime varietà e marche), però noto tanto allarmamismo sulla soia in generale. Inoltre, visto che già di mio utilizzo una volta a settimana il tofu o altri preparati a base di soia, ho un po’ paura al riguardo.
Cosa ne pensi e cosa mi consigli?
Ti ringrazio molto
Grazie Gabriele 🙂
Per quanto riguarda la soia, avevo giusto scritto un articolo qui (http://www.alimentazioneinequilibrio.com/2013/02/13/la-soia-le-perplessita-salutistiche-e-non-solo/): prova a darci un’occhiata e poi se hai altri dubbi o domande scrivimi!
Ciao Arianna,
seguo il tuo blog da una settimana e lo trovo davvero interessante e molto professionale. In più, anche la grafica è piacevole 🙂
Da sempre consumavo molti latticini: latte, yogurt a chili, mozzarella, ricotta..Non mangio tanta carne quindi latticini era la mia prima fonte di proteine. Mi piacciono molto i legumi ma non li digerisco molto bene e, in più, ho dei problemi alle articolazioni (attacchi di gotta) quindi non dovrei mangiarne troppo…
Così, mangiando tanti latticini ho iniziato a sentirmi male (nausea, pancia gonfia) e un’amica mi ha suggerito che potesse essere intolleranza al latte.
Da 2 settimane evito tutti i latticini e anche i prodotti che contengono proteine di latte (le mettono ovunque!). Mi sento meglio, non ho più la nausea e anche il mal di pancia non si presenta… Da sempre ho anche problemi di pelle grassa e impurità quindi eliminazione di latticini mi sembra una buona idea…
Però non so più cosa mangiare. Seguo già la tua ricetta x la colazione a base di fiocchi d’avena, latte di soia, mandorle…Buonissimo! Ma per altri pasti? Bisogna sempre includere proteine?
Ciao Marzena, grazie per il tuo commento! 🙂
Per quanto riguarda le proteine, la quantità giornaliera dipende dal tuo peso corporeo: approssimativamente, 1 g ogni kg (ad es. 60 g per 60 kg). Non è necessario introdurle ad ogni pasto, o per lo meno non quelle animali: tieni conto che alcuni cereali sono ricchissimi di proteine vegetali (es.grano saraceno, quinoa, amaranto, miglio). Anche la frutta secca ne ha un buon quantitativo, in particolare burro di arachidi (senza sale o zucchero), arachidi, anacardi e pinoli. Puoi poi usare uova, pesce, molluschi e carne, ma non necessariamente ad ogni pasto: ad esempio un orzotto ai frutti di mare, del pesce al forno, pasta al salmone, spezzatino di pollo… Tieni conto che 100 g di carne o pesce contengono mediamente 20-25 g di proteine, ma che appunto nel totale giornaliero rientrano anche quelle vegetali.
Per quanto riguarda i legumi: puoi renderli più digeribili in questo modo: 1) Lungo ammollo (8-12 ore) 2) Aggiunta di un pezzetto di alga kombu in cottura (si trova nei negozi bio) 3) Aggiunta del ‘mazzetto aromatico’ in cottura (un mazzetto di erbe aromatiche come rosmarino, timo e maggiorana, legate con uno spago) 4) Se i legumi sono ancora indigesti, fanne delle creme dopo averli passati al passaverdure: eliminando le bucce si aumenta notevolmente la digeribilità!
Tienimi aggiornata su come ti trovi con i miei consigli 🙂
Grazie mille per la risposta così rapida! 🙂
Vorrei giusto chiederti qualche info in più sull’eliminazione dei latticini…Visto che ho avuto i disturbi che collego ad alto consumo di latticini, dopo un certo periodo potrei reintrodurre qualche prodotto, x es. yogurt o ricotta?
Parlando dei latticini si prendono in considerazione anche quelli di capra o pecora?
Intolleranza al latte è legata al lattosio o alla caseina? Cioè, uno può capire se deve evitare solo il lattosio o anche tutti i prodotti con l’aggiunta di proteine di latte?
Colgo occasione di augurarti una buona Pasqua! 🙂
Dopo almeno 3 settimane di eliminazione potresti provare la reintroduzione in piccole quantità di qualche latticino. Tieni conto che se l’intolleranza è dovuta al lattosio puoi tranquillamente mangiare parmigiano e grana (non contengono lattosio), con moderazione lo yogurt (ne contiene meno del latte), i formaggi caprini e ovini (meno lattosio del latte vaccino). Sono controindicati tutti gli altri tipi di latte e formaggi per l’elevato contenuto di lattosio, specialmente quelli freschi (tipo ricotta, crescenza, mozzarella… Ne contengono di meno quelli stagionati, o addirittura per nulla come nel caso di parmigiano e grana).
Se invece il problema è dovuto alle proteine del latte, devi escludere ogni tipo di latticini e i prodotti che contengono proteine del latte. L’intolleranza al lattosio è diagnosticata con breathe-test, quella alle proteine del latte con test delle intolleranze fatti in ospedale. Tieni però presente che entrambi i test rilevano l’intolleranza solo se supera un certo punteggio, ad esempio se supera un valore di 100: se tu hai un valore di 98-99 per il test non sei intollerante, ma di fatto lo sei 🙂
L’unica cosa, in questi casi, è ascoltare il proprio corpo: prima di tutto escludi i latticini per 3 settimane, e poi testane piccole quantità per capire come reagisce il corpo.
Un’ultimissima cosa: in caso di acne il problema non è dovuto né al lattosio né alle proteine, ma al modo con cui latte&co. vengono metabolizzati: in questo caso sarebbe bene escluderli quasi completamente dalla propria alimentazione, con rare eccezioni.
Spero di aver risposto alle tue domande! 🙂
Buona Pasqua anche a te!
Ciao! 🙂 innanzitutto complimenti per il blog!
Volevo chiederti un consiglio! Da qualche mese soffro di acne in forma leggera! Ora sto controllando al meglio l’alimentazione! Eliminare latte e tutti i derivati ma mantenere lo yogurt bianco può essere cmq un valido aiuto? Pensavo di utilizzarlo alcune mattine per fare colazione con deo cereali integrali!
Ciao Anna, grazie per i complimenti! 🙂
Io ti consiglierei di eliminare completamente tutti i latticini per 3 settimane, e poi di reintrodurre lo yogurt intero bianco un giorno sì e un no per vedere come reagisce la tua pelle. Prima però è bene toglierli completamente: prova e fammi sapere! Cerca anche di evitare dolci e zuccheri semplici nel periodo di eliminazione dei latticini… 😉
Guarda è già da un po’ di tempo che ho eliminato latticini e zuccheri di troppo!e devo dire che la situazione è migliorata molto! Ora cercherò di seguire al meglio i consigli che hai scritto in questo testo! 🙂
Bene, allora spero davvero che il problema della pelle sia sulla via della risoluzione definitiva! 🙂
Scusa se ti disturbo ancora! Cosa ne pensi del consumo di uova? Magari sode… Possono essere d’aiuto o negative? Mentre il consumo di pasta andrebbe fortemente ridotto a tuo parare?
Uova meglio alla coque o in camicia, che sono metodi di cottura nei quali il tuorlo rimane più morbido ed è maggiormente digeribile. Vanno bene anche sode, ma solo se l’uovo è fatto cuocere 3 minuti. Scegli uova biologiche (categoria 0): l’alimentazione delle galline è migliore, e il profilo nutrizionale dell’uovo è migliore di conseguenza 🙂
Consumo di pasta: no, non lo “ridurrei fortemente”; piuttosto alternerei la pasta con altri cereali in chicchi (tipo orzo e farro, o riso integrale, grano saraceno…) 😉
Ciao Arianna!
Ho scoperto da poco il tuo sito e ci tengo a farti i complimenti per i tuoi articoli davvero interessanti e per la tua competenza!
Se per te non è un problema, vorrei chiederti un piccolo chiarimento su un dubbio che mi “tormenta” da un po’ di tempo.
Soffro di acne da ormai 12 anni (collegata probabilmente ad una sindrome da ovaio micropolicistico che mi è stata diagnosticata da poco) e, sebbene io mi sia rivolta a molti medici, non sono ancora riuscita a risolvere definitivamente il problema. Sono sempre stata contraria alla pillola anticoncezionale perché, secondo me, la soluzione non sta nel “buttare giù la pillola e non pensarci più” (come sostengono i più), ma in una accurata scelta di ciò che decidiamo di introdurre nel nostro corpo.
Mi sono resa conto, sperimentando il tutto sulla mia pelle, di quanto l’assunzione di cibi a basso indice glicemico sia importante per curare l’acne. Tuttavia ignoravo il collegamento (che ho scoperto solo adesso grazie al tuo articolo) con i latticini, che assumo regolarmente ogni mattina. Proverò ad eliminare anche questi dalla mia dieta, ma il mio dubbio riguarda un’altra questione: i carboidrati. Spero tu possa illuminarmi al riguardo!
Premettendo che la mia principale fonte di carboidrati è data da orzo, farro, riso e pasta integrali (ma forse adesso è il caso di escludere pure quest’ultima), vorrei sapere la frequenza con cui devo assumerli. Mi spiego meglio: è necessario consumarli ogni giorno ad ogni pasto (abbinandoli sempre a proteine o verdure), oppure va anche bene escluderli completamente alcuni giorni e mangiare principalmente proteine, tra cui comunque anche i legumi (che hanno una buona percentuale di carboidrati)?
Non so se la mia domanda sia molto chiara, ma il problema è che ho notato che quando assumo con più frequenza carboidrati la situazione peggiora, ma non so se sia un errore dal punto di vista nutrizionale escluderli completamente alcuni giorni.
Vorrei inoltre introdurre un po’ di pane come ulteriore fonte di carboidrati. L’unico che sono riuscita a trovare è il pane integrale fatto con cruschello di segale a marchio Gilli. Pensi possa essere una buona alternativa?
Spero tu possa aiutarmi a chiarire questi miei dubbi! Grazie infinite già da ora per il tempo che vorrai dedicarmi!
Chiara
Ciao Chiara!
Grazie mille per i complimenti 🙂
Mi hai chiesto dei carboidrati: nelle diete a basso carico glicemico per PCOS io inizio con l’introdurli a colazione (pane di segale o fiocchi d’avena) e a pranzo (prevalentemente cereali in chicchi: orzo, farro, grano saraceno, miglio, quinoa e riso integrale); cerco di ridurre al minimo la pasta, pur mantenendola magari una volta a settimana, e il pane comune o integrale (hanno stesso carico glicemico, a differenza di quello di segale o il pangermoglio che hanno un IG molto inferiore). In seguito vedo come reagisce la paziente al carico di carboidrati e modifico la dieta di conseguenza. Cerco di evitare pane e pasta anche perché si tratta di prodotti a base di farina, che ha un effetto metabolico differente rispetto al cereale in chicco (per dire: mangiare il grano in chicchi è diverso che non mangiare pasta da semola di grano). Ti consiglierei dunque di non aumentare la quantità di pane, ma piuttosto di sostituirlo con pseudocereali a bassissimo IG (grano saraceno, quinoa, amaranto), tenendo comunque una porzione giornaliera di cereali veri e propri come stai facendo ora. Non li eliminerei anche perché dovresti compensare la loro assenza con secondi piatti: pare che l’eccesso di proteine potrebbe aumentare le cisti ovariche e soprattutto i dolori premestruali.
Il pane Gilli lo conosco: gli ingredienti sarebbero ottimi, l’unica mia perplessità è che non sono biologici (le cose integrali non bio da esami di laboratorio conservano più residui di pesticidi). Ti consiglierei di alternarlo con fiocchi d’avena (se vuoi ho scritto un articolo in merito per la colazione!), pane di grano duro (anche se non è biologico va bene: in questo caso è stata rimossa la parte esterna del chicco, che è quella che conserverebbe i pesticidi) e -se lo trovi- pane di segale bio.
Spero di aver risposto alle tue domande, ma se avessi altri interrogativi o dubbi non farti problemi a chiedere!
Grazie infinite per la tua risposta davvero esaustiva!
Ti ho parlato del pane Gilli perché vorrei consumarlo la mattina e, non essendo riuscita a trovare quello da te consigliato nell’articolo sulla colazione, ho pensato che questo potesse essere un’alternativa. Posso usarlo per il momento, giusto il tempo di trovare il pane di segale biologico? E con che cosa potrei accompagnarlo a colazione, visto che vorrei eliminare completamente i latticini?
Scusa se approfitto ancora della tua disponibilità, ma colgo l’occasione per farti qualche altra domanda!
Considerando che sono una ragazza normopeso, anzi dovrei cercare di non scendere al di sotto del mio peso attuale, quanti grammi di cereali e pseudocereali dovrei consumare a pranzo? E qual è la giusta porzione di legumi, se assunti da soli?
Ti ringrazio tantissimo!
Ma certo che puoi usare il Gilli mentre aspetti di trovare altro pane bio! Mai buttare via nulla di commestibile 😉 Io ho dato le alternative che reputo migliori in assoluto, sia dal punto di vista nutrizionale che gustativo: poi i miei consigli sono da adattare alle proprie esigenze e necessità. Per quanto riguarda la colazione, puoi abbinarlo a moltissime cose: al bio trovi delle ottime creme al 100% di mandorle o nocciole o arachidi da poter spalmare sul pane, così come puoi metterci un po’ di miele o marmallata e aggiungere una manciata di frutta secca. Non farei mai mancare anche una porzione di frutta fresca, magari un mix di macedonia con semini (papavero, lino o sesamo) oppure del cocco grattugiato.
Per quanto riguarda invece le quantità, ti posso dare misure molto indicative non conoscendo tuoi dati clinici più specifici: circa 70-80 g di cereali a pranzo, e 30-40 g di legumi secchi (pari a 100-120 g quando cotti). Tieni conto che i legumi andrebbero sempre abbinati a cereali per poter avere la qualità proteica adeguata: da soli non forniscono la gamma completa di aminoacidi di cui abbiamo bisogno. Di tanto in tanto puoi mangiarli anche da soli (ad es.un’insalatona di ceci e carote), ma che sia l’eccezione e non la regola! 😉
Cuao , intanto ti faccio i miei complimenti per il sito.
Volevo farti una domanda, soffro di acne da quando avevo 14 anni. Ora a 21 è molto diminuita .
La mia domanda è questa : vorrei aumentare la mia massa muscolare e volevo chiederti quali cibi hanno pochi zuccheri ma alti valori di proteine . grazie
Tutti i secondi piatti.
Buonasera e complimenti sia per il blog che nello specifico per questo articolo per me davvero illuminante. Ho 33 anni e da circa 10 soffro di acne cistica. Le ho provate tutte, erbe, farmaci, pillole anticoncezionali, creme, lozioni, analisi a fegato, tiroide, dosaggi ormonali…insomma in tutti questi anni davvero di tutto senza però mai risultati…Da circa dua anni ho smesso di mangiare glutine per problemi di stomaco e sono rinata, la mia pelle purtroppo no. Allora dopo aver letto il tuo interessantissimo articolo mi sono detta: perché non provare a eliminare zuccheri e latticini ? Anche perche’ in effetti ne consumo in abbondanza… Saresti così gentile da darmi qualche consiglio per l’alimentazione? Grazie in anticipo.
Grazie per i complimenti Chiara! Per 3-4 settimane ti consiglierei di togliere completamente i latticini dalla tua alimentazione: niente latte, yogurt, formaggi e parmigiano. Ti consiglio anche di evitare di zuccherare le bevande (caffè o te), evitare bibite zuccherine (bevande gassate, succhi di frutta, cocktail con sciroppi…) e di non consumare dolci per le prime 3-4 settimane, di modo da ridurre al minimo gli zuccheri semplici; è utile anche seguire una dieta a basso carico glicemico, sostituendo il pane bianco con quello di segale, e alternando la pasta ad altri cereali integrali in chicchi (come riso integrale, orzo, farro, grano saraceno, segale… Possibilmente biologici, così da evitare residui di pesticidi che nei prodotti integrali non-bio potrebbero accumularsi sulla parte esterna dei chicchi). La frutta secca e il pesce aiutano a ridurre il grado di infiammazione cutanea che sta alla base dell’acne, così come l’olio extravergine o l’olio di lino coadiuvano a rafforzare le difese antiossidanti contro la proliferazione batterica delle pustole (l’olio di lino va usato rigorosamente a crudo e va conservato in frigorifero).
Ad ogni modo, forse sarebbe utile che ti rivolgessi a un dietista o un professionista che ti sappia dare le indicazioni più adatte alle tue abitudini e necessità: attraverso un commento sul sito a me riesce un po’ difficile essere esaustiva, purtroppo! Dimentico sicuramente tante indicazioni, o te ne do alcune infattibili o poco adatte al tuo caso specifico…
Salve, ho letto il post. Ho 23 anni non ho mia sofferto di acne “importante” ma da 3 anni a questa parte non riesco proprio a guarire da acne populosa al viso.
Con l’aiuto di una dermatologa sono riuscita a migliorare ma solo in parte con varie creme e varie medicine per via orale, ma arrivano periodi in cui peggiora sempre.
Ho la pelle grassa, oleosa e con alcune macchie anche.
L’ultima volta mi è stato anche prescritto RIbes omeopatico in gocce da prendere sera e mattina ma la situazione sembra anche peggiorata.
Le chiedevo è davvero necessario cambiare alimentazione? Io bevo latte parzialmente screamato potrebbe andare bene o devo eliminarlo lo stesso in quanto latticino?
In generale la mia alimentazione non è molto corretta, i pasti che consumo di più in media sono :
Mattino prendo yacult ( fermenti lattici) con biscotti normali
Pranzo sempre un piatto di pasta e dopo pranzo barretta di cioccolato solo fondente
Sera hamburger con spinaci , contorno di spinaci o zucchine , o pizza.
Cosa dovrei mangiare in alternativa? e cosa devo Assolutamente eliminare?
Grazie in anticipo
Mi pare che tu abbia un’alimentazione abbastanza sbilanciata: forse la cosa migliore sarebbe rivolgersi a un professionista competente che elabori una dieta adatta alle tue specifiche esigenze, tenendo conto di questo importante problema acneico. Io con i miei pazienti ho sempre avuto ottimi risultati con l’eliminazione di ogni tipo di latticino (compreso Yacult, latte p.scremato e yogurt) e con l’abbassamento del carico glicemico dei pasti, più introduzione di adeguate quantità di frutta secca e pesce (per gli omega-3 anti-infiammatori), frutta e verdura (antiossidanti). Vedendo quello che mi hai scritto ci sarebbero diverse cose da modificare della tua dieta, per questo suggerivo di farti assistere nel tuo percorso di cambiamento… Ritengo che il cambio di alimentazione sia fondamentale per pulire la pelle: ricordati che tutto ciò che mangiamo ha uno specifico effetto sul corpo, non sottovalutare la potenza del cibo…
Se dovessi aver bisogno di più informazioni, scrivimi per mail: se mi dici di che zona d’Italia sei posso anche vedere se ho contatti di colleghi dalle tue parti… 🙂
Salve dottore , mi rivolgo a lei per chiedere alcuni chiarimenti in quanto lei mi sembra molto preparato.
Ho un figlio di 15 anni che l’anno scorso ha sofferto d’acne direi alquanto grave , e dopo diverse visite dermatologiche adesso è quasi migliorato , tanto che rimangono pochi brufoli.
Il problema (oltre che psicologico a cause di traumi da parte di mio figlio) sono le macchie rosse , che sono rimaste nel suo viso a casa di questa vecchia acne , appunto a causa di queste macchie lui ha un piccolo problema di estetica.
Vedendo che aveva queste macchie , lui ha subito cambiato spontaneamente alimentazione , non mangia piu alimenti che contengono latte e derivati , non consuma quasi zuccheri (non zucchera mai i cereali) , non beve caffè , non mangia cioccolata , caramelle e non mangia alimenti lievitanti (ha eliminato torte , crackers e addirittura pane).
Il suo viso pian piano sta migliorando , e noto che adesso le macchie si notano un po di meno , ma lui ha iniziato una dieta a base di omega 3 , vitamina a / e / c perchè dice che serve a purificare il fegato e scacciare i radicali liberi.
Attualmente sta usando l’aloe vera gel 100% sul viso e sta anche bevendo 75ml di succo aloe vera al giorno.
Ho visto che lui ce la sta mettendo tutta , ma vorrei chiedere a lei qualche consiglio in piu , giusto per diminuire i tempi di guarigione.
Cordiali saluti,
Giulio.
Buongiorno Giulio; mi spiace non poterla aiutare, ma io sono una dietista e non un dottore: da un punto di vista strettamente alimentare mi pare che suo figlio stia facendo tutto nel modo corretto e non avrei nulla da consigliare in aggiunta a quello che già sta facendo. Per far guarire una pelle tormentata dall’acne ci vuole un po’ di tempo, quindi vi consiglierei di avere pazienza ancora un paio di mesi: sicuramente con la corretta esposizione solare permessa dalla bella stagione la situazione migliorerà ulteriormente. Mi spiace davvero di non saperle dire di più…
Buonasera, ho letto con grande interesse l’articolo perché, nonostante abbia quasi trent’anni, ho la pelle di un’adolescente in piena crisi ormonale, seppur solo sul viso. 🙁
Anni fa avevo letto un libro che parlava del latte e della sua influenza sull’acne, così, visto che ormai le avevo provate tutte (pillola, antibiotico, cremine e lozioni topiche) ho provato a eliminare completamente il latte e i derivati dalla dieta, per ben un anno! I risultati? Strani. I brufoli, che di solito mi compaiono sulla parte bassa del viso, mandibola e ai lati del mento, si sono spostati, andando a fioccare sulle guance, fino ad allora pulite. Sul mento e sulla mandibola però erano scomparsi. Strano! Sicuramente una correlazione c’è, l’ho provata sulla mia pelle 🙂
Secondo la medicina cinese, le guance corrispondono all’area d’azione di polmoni e coloni. Ecco, sono ben lontana dall’essere omeopata o naturopata, ma mi era stato spiegato che quando le impurità cominciando a manifestarsi sulle guance può significare un maggiore funzionamento dei due organi citati, che sono emuntori (ossia depuratori). Magari, a insistere con la dieta priva di latticini, scompariranno anche i brufoletti sulle guance 🙂
Questo è davvero molto, molto interessante!! Forse avrei dovuto aspettare ancora qualche mese….riproverò! Grazie! 🙂
Tienimi aggiornata 🙂
Salve vorrei raccontarle la mia storia e chiederle consiglio…soffro d acne da tre anni..ho ovaie microcistiche..ma i dosaggi ormonali sono nella norma..sono una persona molto ansiosa..e sensibile..!ho avuto l acne per la prima volta tre anni fa messa a tacere solo con peeling e terapie topiche…poi ho avuto una ricaduta ed ancora un’altra ricaduta..l ultima è stata la più pesante…curata con aisoskin..il quale mi ha danneggiato psicologicamente e non ha risolto granché poiché a distanza di quattro mesi dalla fine di aisoskin siamo punto e a capo..!allora ho deciso di leggere..studiare..informarmi..ed ho modificato la mia alimentazione..!è passato un mese da quando ho modificato l alimentazione ed i brufoletti continuano ad uscire ma si infiammano meno…ora vorrei chiederle..se la mia acne fosse da stress..variando l alimentazione avrei comunque benefici?sto assumendo anche integratori..non so più che fare..cado nello sconforto più totale!
Dimenticavo la mattina a colazione mangio due pere o due mele con tè verde..a pranzo legumi,passato di verdure,insalata di farro,pesce con insalata,carne bianca con verdure..durante il pome bevo tisana depurativa e mangio frutta…a pranzo sgranocchio due o tre grissini di kamutt che negli ingredienti hanno all ultimo il lievito!la sera mangio insalatoni con sgombro salmone..un uovo ma solo l albume..oppure pesce con verdure e qlk volta qualche spicchietto di parmigiano..il problema è che sono magra..non vorrei diventare scheletrica!!come posso equilibrare la mia dieta?
Salve Sonia. Credo che modificare la sua alimentazione sarebbe utile su più fronti: la aiuterebbe a combattere i sintomi estetici dello stress (che in lei si manifestano a livello dermico), migliorerebbe il bilanciamento insulinico con effetti sulle ovaie policistiche e potrebbe anche aiutarla a stare meglio a livello psicologico.
Purtroppo mi è difficile darle dei consigli esaustivi attraverso commenti via sito; mi pare che la sua alimentazione sia un po’ sbilanciata e povera di carboidrati: secondo me la scelta migliore sarebbe rivolgersi a un professionista dell’alimentazione che la possa aiutare a trovare il giusto equilibrio, tenendo conto della sua doppia problematica (acne e stress). In linea generale, le consiglierei di aggiungere frutta secca alla sua dieta abituale (noci, mandorle, nocciole, semi oleosi), aumentare la colazione (solo frutta è troppo poco!), mantenere almeno un pasto a base di cereali a basso indice glicemico (farro, riso integrale, grano saraceno, quinoa, miglio…), abbondare di frutta e verdura e prediligere diverse varietà di pesce non inscatolato (salmone fresco, branzino, orata, coda di rospo, polpo, gamberoni…). Sostituisca i grissini di kamut con del pane di segale, e mangi le uova intere e non solo l’albume.
Cosa potrei mangiare a colazione?
Pane di segale o di grano duro, frutta fresca, frutta secca, semi oleosi (di lino, zucca, girasole…), fiocchi d’avena (qui avevo scritto un articolo), tè verde, spremuta d’arancia o pompelmo fresca. Si possono usare anche bevande vegetali, come latte di mandorla o cocco. 🙂
Salve scusi se la disturbo ancora..gli agenti lievitanti che vi sono nel pane di segale sono differenti rispetto a quelli del normale pane bianco?ho paura che gli agenti lievitanti possano infiammare
Ciao Arianna,
volevo chiederti se ci sono evidenze di correlazioni tra latticini o altri alimenti e l’insorgenza della psoriasi.
Grazie
Sembra avere un ruolo la casein-chinasi II, un complesso enzimatico che defosforila la casina, ossia la proteina presente in maggior concentrazione nel latte. Di preciso non ho mai approfondito l’argomento, quindi non ho idea di quanto possa incidere il consumo di latticini sull’insorgenza o sul peggioramento della psoriasi, mi spiace…
Grazie comunque per le risposta 🙂
Salve,soffro di acne cistica..ho letto che lei consiglia di assumere frutta secca..mi può dire quante mandorle..quante noci al giorno?inoltre che tipo di carne di può mangiare e quante volte a settimana?
Le quantità dipendono strettamente dal fabbisogno personale… In linea generica, più o meno 15-20 g di al giorno (3-4 noci, una quindicina di mandorle o nocciole, un cucchiaio di semi oleosi…). Per la carne, è da preferire quella di pollo o di tacchino, 2-3 volte a settimana. Una porzione è grande quanto la propria spanna di mano!
Spero di esserle stata utile!
Il peperoncino non è consigliabile nei condimenti?
@Sabrina (pardon ma non riuscivo più a rispondere sotto gli ultimi commenti!): gli agenti lievitanti del pane possono essere di diverso tipo, ma non dipende dalla farina usata, bensì dall’amore che il panettiere mette nel suo lavoro 🙂 Il pane migliore è quello lavorato con pasta madre (lievitazione naturale), in cui la pasta viene fatta riposare molte ore prima di essere cotta e in cui gli agenti lievitanti sono una mistura di piccoli batteri che agiscono sugli amidi della farina. Per intenderci, è il pane con la crosta più spessa, dalla bella alveolatura non regolare. Spesso, per motivi di costo e di tempo, vengono usati lievitanti veloci, che peggiorano la digeribilità e il sapore del pane. Questi ultimi possono contribuire a promuovere infiammazione. Il pane di segale che trovo nei negozi bio è sempre a lievitazione naturale: questo non toglie che esistano anche ottimi panifici che producono del buon pane con pastra madre. Dovrebbe provare a chiedere ai negozianti, scovare quello migliore della sua zona. Lei di dove è? Magari posso vedere se ho contatti da quelle parti!
Wooooow che cultura :)…c’è solo da imparare !!grazie mille..io sono di napoli
Mmmmh, una collega mi riferisce che c’è l’Antico Forno Biologico (dovrebbe esserci il sito) che produce pane con farine bio e a lievitazione naturale 🙂
Per quanto riguarda il peperoncino: non esiste correlazione con l’acne, quindi può essere usato nei condimenti!
Ciao Arianna rieccomi…vorrei mostrarle la mia dieta..potrebbe dirmi cosa ne pensa?Colazione una pera o una mela o entrambe con 15 mandorle tè verde o spremuta di arancia
Pranzo e cena:-legumi(solo a pranzo) 2 vlt a settimana
-insalata con farro/orzo/grano saraceno carote,fagiolini zucchine,pomodori
-salmone con insalata
-passato di verdure più pesce
-petto di pollo più insalata
-2 uova in camicia più spinaci /scarola/ carciofi (1 volta a settimana 2 uova)
Spuntini:frutta (1 mela o 1 pera) o semi di zucca più tisana depurativa con curcuma finocchio tarassaco
Questa è la mia dieta…secondo lei devo rimuovere o aggiungere qualcosa? l ho iniziata da un mesetto..qlk ciste mi si forma..data da squilibri ormonali e stress ma noto che è meno infiammata..
Secondo me è un buon piano alimentare! Aggiungerei a colazione dei carboidrati complessi, da pane (di segale, lievitazione naturale, farro, grano duro) o da fiocchi d’avena (qui ne avevo parlato). I legumi andrebbero abbinati a cereali: ad esempio un piatto unico di orzo e ceci, farro e lenticchie, grano saraceno e piselli… Per il resto invece direi che è tutto perfetto! Cerchi di variare il più possibile la verdura e la frutta: ci sono anche ravanelli, taccole, cornetti, albicocche, melone, pesche, ciliegie… Più si varia, più antiossidanti si hanno.
Olio ne usa, vero? Solo extravergine d’oliva, ma non lo dimentichi: serve sia come fonte di grassi buoni sia come forte antiossidante 🙂
Che soddisfazione 🙂 si lo utilizzo l olio tranne quando cucino l uovo in camicia.. Quello senza olio !grazie Arianna per i consigli..le faró sapere come procede!buon lavoro
Salve arianna.. Potresti dirmi quante volte a settimana è preferibile assumere carboidrati a pranzo quindi orzo farro ecc ecc?
In un’alimentazione bilanciata ci deve essere un primo tutti i giorni, variando tra orzo, farro, grano saraceno, pasta, riso etc. Le quantità sono variabili a seconda delle proprie esigenze… Non è sbagliato anche fare una porzione normale a pranzo, e una porzione più modesta a cena!
Ciao arianna..stamattina mi sono recata al negozio bio ed ho comprato il pane di segale ..c’è scritto tra gli ingredienti che il lievito sarebbe farina di segale..va bene?inoltre mi spaventa il fatto di mangiare carboidrati ogni giorno anche con indice glicemico basso..lei pensa che mangiano con assiduità questi cereali non vadano ad infiammare le cisti ?
La dieta a basso carico glicemico e le indicazioni che ho messo in questo articolo sono finalizzate alla terapia dietetica per acne, quindi non ci trovo assolutamente nulla di controindicato. Anzi, eliminare i carboidrati completamente sarebbe deleterio per l’organismo! Ben diverso sarebbe se la fonte di carboidrati fosse rappresentata da pane bianco, focacce, pizze, grissini, schiacciatine, crackers, merendine… Ecco, questi sì che andrebbero a infiammare! Ma se il contributo glucidico alla dieta è modesto e da fonti a basso carico glicemico, il discorso è molto differente… 🙂
Ciao..soffro di acne a causa di stress ed ovaio microcistico…ed ho cambiato la mia alimentazione proprio leggendo il tuo articolo..so che non sei una naturopata..però dato che qste sostanze si assumono attraverso gli alimenti provo a chiedere a te! ho acquistato ieri un integratore e ti riporto gli ingredienti ..ieri preso per la prima volta.ma ieri era anche il primo giorno di ciclo..stamattina ho notato la comparsa di punti neri sul naso e sulla fronte e la pelle un pochino piu unta…ora non ao a chi dare la colpa..se al ciclo i all integratore…leggendo la composiZione pensi possa andare bene per acne? Olio di semi di lino 1300 mg (Linum usitatissimum L.)
Olio di pesce 1300 mg (Engraulis ringens, Scomber japonicus, Sardinops sagax)
Olio di Borragine (Borago officinalis L.) 1300 mg che forniscono:
Acido alfa-Linolenico (omega-3) 645 mg
Acido linoleico (omega-6) 570 mg
EPA (acido eicosapentaenoico) (omega-3) 390 mg
Acido oleico (omega-9) 336 mg
GLA (acido gamma-linolenico) (omega-6) 285 mg
DHA (acido docosaesaenoico) (omega-3) 260 mg
Gelatina alimentare 301 mg
Agente di resistenza 138 mg Glicerolo
Antiossidante 2 mg Miscela di tocoferoli
Ciao Francesca, purtroppo non so darti una risposta: dagli ingredienti non mi pare che ci sia nulla di controindicato per l’acne, quindi penso che i sintomi dermici che hai rilevato siano dovuti ad altro che non all’integratore. Se però noti che gli effetti persistono, sospendi l’integratore: se vedi che il tutto regredisce significa che il colpevole era lui 🙂
Grazie mille 🙂 un’altra domanda..lo consigli il salmone in busta affumicato? negli ingredienti non vi sono conservanti c’è solo salmone e sale…
Lo sconsiglio perché l’affumicatura è un tipo di cottura che “imprigiona” sostanze potenzialmente cancerogene nel prodotto. Il consumo eccessivo di prodotti affumicati è correlato a cancro al colon: non è propriamente salutare, quindi meglio consumarlo di tanto in tanto e non come norma.
Oltretutto, il sale contenuto è davvero troppo: dal 50% al 70% della quantità massima consigliata ogni giorno. Se hai ritenzione idrica, non la migliora di certo 😉
Per le noci inoltre nn ci ho capito bene..perché ho letto che stimolano il rilascio di istamina che non va bene nell acne! Tu che pensi?
Scusami sono ancora io…per quanto riguarda le patate che pensi?si possono mangiare una volta a settimana al posto dei carboidrati?
Le noci possono stimolare il rilascio di istamina, ma questo è un problema circoscritto a persone che hanno problemi con l’istamina e che mostrano sintomi anche a seguito del consumo di cioccolato, crostacei e fragole 😉
Quanto alle patate, sì: possono andar bene come sostituto di pane e pasta 1-2 volte a settimana!
Salve Arianna vorrei chiederti cosa pensi riguardo l assunzione di pomodori crudi o cotti nell acne.. Grazie mille
In tutta onestà non credo che ci siano correlazioni tra le due cose; al più ci sono persone che riportano sintomi dermici come prurito o rossore a seguito del consumo di pomodori con buccia, ma di associazione ad acne non ne ho mai sentito parlare.
Ciao Arianna, innanzitutto complimenti per il tuo blog perché è scritto in maniera chiara e sembra trattare bene l’acne e problemi di questo tipo, anche da un punto di vista diverso da come lo trattano vari medici.
Io ho 21 anni e da diversi mesi sembra che la mia acne in viso sia peggiorata. Da lieve è diventata moderata e ce l’ho da ben 7 anni ormai cioè da quando avevo 14-15 anni, ma mentre prima avevo al massimo 3 pustole in faccia ora ne ho anche di più e mi escono anche piccole cisti o brufoli sottopelle, considerando anche le brutte cicatrici che restano. Bevo 2 litri d’acqua al giorno, evito di bere latte, bevande zuccherate, limito il più possibile latticini, dolciumi, cioccolata, insaccati e fritti vari. La pizza la prendo spesso marinara senza mozzarella. L’unico alimento con cui esagero è il pane, ne mangio anche a etti volendo, forse è qui l’errore, ma in passato ho provato anche ad escluderlo per alcuni giorni senza vedere grossi cambiamenti. Inoltre a volte scelgo di mangiare pane di segale o di altri cereali che hanno un indice glicemico più basso. In realtà è un alimento che ho sempre mangiato, anche quando l’acne sembrava migliorare a periodi. Mangio frutta e verdura ogni giorno. Per il resto non fumo e faccio vita sedentaria.
Ho pensato che la mia acne potesse dipendere dal fatto che soffro di colite all’intestino, dato che ho spesso diarrea, stitichezza e problemi digestivi. Per questi motivi ho anche fatto il test per l’intolleranza al lattosio e quello al glutine, ma i valori sono risultati tutti nella norma. Aggiungo anche che soffro molto di stress e depressione a causa di questo problema e non solo. Sono stato anche in cura dermatologica per due volte senza risultati, a proposito i medici non mi hanno mai accennato nulla di alimentazione scorretta, e pochi giorni fa sono ritornato da un altro dermatologo che mi ha prescritto altre creme e antibiotici.
Sembra un tunnel senza uscita, secondo te quali ulteriori accorgimenti dovrei adottare sia per quanto riguarda l’alimentazione sia per le altre cose? Eliminando pane, pasta e altri farinacei come faccio poi a compensare questi nutrienti e soprattutto la fame? Forse dovrei solamente ridurre questi cibi altrimenti sarebbe anche complicato mangiare sia in famiglia sia se andassi fuori. Ti saluto e attendo una tua risposta.
Ciao Nick, grazie per i complimenti 🙂
Purtroppo nel tuo caso ti so essere un po’ meno utile che ad altre persone: è infatti probabile che il tuo sfogo acneico sia dovuto a uno squilibrio organico che coinvolge anche l’apparato gastrointestinale (colon irritabile). Da un punto di vista alimentare non saprei darti suggerimenti ulteriori alle ottime abitudini che già hai. O meglio: se tu fossi mio paziente avrei modo di fare un’anamnesi molto più accurata e di capire se stai mangiando alimenti irritanti o se stai facendo combinazioni sbagliate. Ad ogni modo, c’è da risolvere il problema alla radice: come hai detto tu, le cure dermatologiche da sole non bastano perché il problema è più diffuso. Hai provato a rivolgerti a un omeopata o un agopuntore? Io ho sempre avuto ottimi riscontri: ci vuole tempo, ma se trovi un professionista serio avrai presto risultati.
Ciao Arianna sto seguendo da un mese la tua dieta..l acne va meglio ma sto perdendo peso..ed io sn già magra..come potrei fare??le dosi di carboidrati sono un po’ ridotte..ho il terrore di mangiare pane e pasta!inoltre secondo te …una volta a settimana secondo te è possibile mangiare una pizza,panino..insomma fare festa dalla dieta?? il miglior pan di segale è quello fatto con macinato o va bene anche quello fatto con farina di segale integrale e farina 00? Grazie mille
Ciao Sonia! Se stai dimagrimendo aumenta le quantità dei primi piatti! Pasta e altri cereali in chicchi. E aumenta anche la frutta secca 😉 Lascerei invece costante il pane a meno che non sia di segale al 100%. Altro consiglio: se usi pane bianco, tostalo nel tostapane che ne diminuisci il carico glicemico e preferisci quello di grano duro!
Ciao Arianna..scusami se ti disturbo ancora vorrei chiederti del cocco cosa pensi..
Il cocco in relazione all’acne? Non dovrebbe avere alcun tipo di effetto collaterale, però tenderei a consigliare di limitarne il consumo nel periodo estivo: essendo una fonte di grassi potrebbe affaticare il metabolismo, che ora ha bisogno di cibi zuccherini e ricchi d’acqua e di minerali 🙂
Salve. Complimenti per l’articolo. Ho 21 anni e da 5 soffro di seborrea al viso, ma soprattutto al cuoio capelluto, che e’ il mio vero tormento dal punto di vista estetico. Inoltre ho una pseudofollicolite da barba dovuta alla pelle grassa e ai peli incarniti , essendo ricciolo. Finora sono sempre stato un gran bevitore di latte intero, addirittura una bottiglia al giorno, e inolltre bevo molte bibite zuccherate.Tutto questo non avendo quasi mai brufoli ma solo seborrea. Vorrei un suo parere a riguardo. Grazie in anticipo.
Ciao Alessio, grazie per i complimenti. A mio parere dovresti provare ad eliminare completamente il latte per almeno 4 settimane, e con esso possibilmente anche i derivati del latte. Da bandire anche le bibite zuccherate. Scommetto che già dopo 7-10 giorni noterai un netto miglioramento della pelle e del cuoio capelluto! 🙂 Fammi sapere!
Volevo solo aggiungere a quanto scritto precedentemente che non fumo, non bevo alcolici e non faccio uso di droghe di qualsiasi tipo, ne’ utilizzo farmaci per alcuna patologia particolare. Fisicamente sono nella media per un ragazzo di 22 anni, favorito dal fatto di praticare ciclismo nei periodi estivi. Grazie ancora.
Ciao Arianna,
complimenti per il blog! Ho 19 anni e soffro di acne al viso da cinque. Ho provato con cure dermatologiche sempre con scarsi risultati assumendo anche antibiotici (sia lozione che pastiglie) e prendo tuttora pillola anticoncezionale (il cui unico beneficio visible è stato sulla schiena, dove l’acne è completamente sparita nel giro di pochi mesi). Da pochi giorni ho scoperto la possibile correlazione tra acne e latticini, in particolar modo durante il periodo estivo ( l’acne al viso sembra peggiorare notevolmente durante l’estate, io ho sempre attribuito tale reazione all’esposizione della pelle ai raggi solari). Inoltre ho la glicemia alta ( a digiuno 110). Sicuramente inizierò a segure una dieta a basso contenuto glicemico e priva di latticini. Mi sorge un dubbio: latte e derivati di capra e pecora è meglio sospenderli?
Grazie mille!
Martina
Ciao Martina, grazie per i complimenti 🙂
E’ meglio se sospendi completamente i prodotti di qualsiasi tipo di latte per almeno 4 settimane, per poi reintegrarli gradualmente, partendo possibilmente da quelli di capra. Tieni conto che se c’è una predisposizione acneica, in generale meno consumi latte e derivati meglio è. Fammi sapere quanto migliora la tua pelle! 🙂
Grazie per la risposta!
Ti farò sapere se migliora!
Martina
Ciao!
non sto più assumendo latticini, e la prima cosa cosa che sembra essere migliorata sono i capelli: prima si sporcavano a neanche un giorno dal lavaggio, adesso sembrano resistere due giorni belli puliti! è un buon segno?
Riguardo l’acne non riesco ancora a valutare, sopratutto perchè ho molte vecchie macchie.
Grazie ancora
Certo che è un buon segno! Il problema di latte e latticini è proprio questo: creare uno strato troppo consistente di sebo, che forma sporco e forfora sui capelli, e acne in viso. Abbi pazienza e continua così! Per l’acne avrai presto risultati, per le macchie (couperose) ci vorrà un bel po’ in più purtroppo 🙁
Salve arianna..seguo la tua dieta da un po’..l acne va meglio..ma come già ti ho scritto sn molto dimagrita..anche in seguito ad un periodo di grande stress..da un mese però ho notato un aumento della fragilità capillare alle gambe..con formazione di lividi..gli esami della coagulazione tutto ok..dovrei integrare qualcos’altro nella dieta??grazie
Per quanto riguarda la fragilità capillare esistono dei buoni prodotti fitoterapici a base di estratti di cranberry e mirtilli, molto utili in questi casi. Ti conviene chiedere in erboristeria consiglio, e nel frattempo fai una bella scorta di mirtilli freschi: circa 150 g al giorno 🙂 Se reperisco altre informazioni te le scrivo per mail!
Mi sono recata in erboristeria avevano mirtillo 300 mg.. non l ho comprato perché volevo prima chiedere a te se il mirtillo in qlk modo potrebbe infiammare l acne…
No, anzi! E’ un potente antiossidante! 🙂
Ciao Arianna
Complimenti per il tuo blog davvero bello, professionale e molto utile.
Sono la mamma di una ragazza di 26 anni che sta combattendo da 15 anni con questo bruttissimo problema di acne.Non ti dico abbiamo provato di tutto e di più:omeopatia ,naturopatia, fitoterapia, medicina tradizionale.Un calvario durato tanti anni con cambio infinito di dermatologi , ospedali , medici iridologi , insomma di tutto e di più. Un anno fa ha iniziato la sua prima cura di “aisoskin” associata ad una terapia ormonale “Gracial” per tenere le ovaie a riposo.Dopo 4 mesi di terapia sembrava fosse tutto risolto ……niente di tutto ciò! Dopo neanche un mese dalla fine del trattamento “Aisoskin +Gracial” di nuovo tutto daccapo ….preciso che l’acne di mia figlia è del tipo nodulo cistica associata ad un ovaio microcistico.
Il dermatologo che l’aveva in cura se ne è lavato le mani lasciando mia figlia in balia della disperazione più totale. Preciso che mia figlia è un soggetto mooolto ansiosa e vive tutte le sue problematiche con tanta ansia e difficoltà..Si mette alla ricerca di altri dermatologi fino ad approdare ad un dermatologo di Caserta che gli prescrive “con somma gioia di mia figlia ” di Nuovo l’Aisoskin: Io ero molto contraria anche perchè nel frattempo le avevo trovato una bravissima naturopata che la stava seguendo con una cura fitoterapica. Niente da fare mia figlia riinizia l’Aisoskin + Gracial , ma stavolta per 6 mesi e senza controlli di colesterolo ecc perchè secondo il dermatologo non ce ne era bisogno .Vabbè andiamo avanti tra ginecologi , dermatologi e …farmacie!! Intanto mia figlia si documenta tantissimo su internet e sui forum riguardanti l’acne scopre che la causa scatenante è proprio l’alimentazione…..
Ma perchè tutti medici si OSTINANO a dire che L’ACNE NON E’ un problema di alimentazione ?
Intanto mia figlia va in crisi e cerca di seguire una dieta a basso indice glicemico.
Ha comprato anche il libro del dott.Furhman e cerca di seguire alla meglio.
Ma la cosa più brutta è che mia figlia ha sospeso la Gracial a marzo e atutt’oggi non è comparso il ciclo e la cosa ancora più brutta brutta è che in neanche 2 mesi gli sono venuti 3 attacchi di panico e ansia talmente forti che si è irriggidita completamente diventando incosciente e solo dopo 40/45m si è ripresa.Non ho ritenuto opportuno portarla in ospedale perchè ho paura che possano ulteriormente avvelenarla con altri medicinali .
Scusami Arianna di questo monologo , ma mi è venuto spontaneo confidarmi con te ,e ti sarei grata se tu potessi darmi un tuo parere da esperta quale sei.
Ti ringrazio di cuore. Mena
PS: anche io gestisco un blog…ma è molto meno utile del tuo
il link è : filonci.blogspot.it
Ciao Mena, grazie mille per il tuo commento e per la tua testimonianza: credo che possa essere utile anche ad altre persone che capitano su questo articolo con gli stessi problemi di tua figlia.
Onestamente non saprei addentrarmi troppo nello specifico: sono una dietista e non un medico, e non conosco la farmacocinetica di Aisoskin e Gracial. Di mio sono contraria all’uso della pillola per motivi non strettamente anticoncezionali: non risolve il problema, al più lo seda temporaneamente: questo è comunque un mio parere personale. Oltretutto la terapia sembra avere avuto potenti effetti collaterali su tua figlia: l’assenza del ciclo e il completo cambiamento del tono umorale (tieni conto che gli ormoni femminili sono strettamente connessi al nostro stato energetico e mentale).
Purtroppo non conosco il libro del dott. Furhman, ma ritengo che possa indubbiamente giovarle una dieta a basso indice glicemico e l’esclusione di latte e latticini; dille però di stare attenta a non abusare di prodotti derivati dalla soia, e di cercare di usare al meglio i grassi vegetali: ad esempio l’olio di semi di lino potrebbe per lei essere un ottimo anti-infiammatorio, ma va rigorosamente consumato a crudo e conservato in frigorifero perché essendo estremamente termolabile potrebbe perdere molto velocemente le sue proprietà e diventare pro-infiammatorio. Perché non le consigli di rivolgersi a un dietista per essere seguita passo passo? Non so esattamente da dove venite, ma mi hai citato Caserta… Se volessi, contattami privatamente: io conosco una dietista brava e molto dolce in provincia di Salerno che penso potrebbe aiutare tua figlia su più fronti.
Un abbraccio!
Salve, ho 17 anni e ho dei problemi definiti da un dermatologo : Acne comedonico papulosa del viso, e mi ha prescritto delle cure con creme e lavaggio del viso. Mi ha anche detto che l’acne non è legata a ciò che mangiamo ma io ho continuato a seguire il mio regime di alimentazione. Ho eliminato completamente latticini e derivati, non mangio nessun tipo di prodotto con conservanti coloranti, non mangio carne di maiale solo ed esclusivamente bianca preferibilmente petto di pollo. Ho un dubbio grandissimo ovvero non so se cucinare il sugo con l’olio possa avere conseguenze con i brufoletti, perchè cuocendo il sugo l’olio bolle… Mi consigli di cucinarlo tranquillamente con l’olio e quindi farlo bollire o metterlo a crudo..? (uso solo ed esclusivamente olio d’oliva)
Ciao Francesco! Secondo me nella fase di detossinazione ti converrebbe evitare l’olio a caldo, e aggiungerlo esclusivamente a crudo. Aumenta un po’ la frutta secca (noci, nocciole, mandorle, semini vari): sono anti-infiammatori, così come il pesce 🙂
Sappimi dire!
Ok grazie mille! Di frutta secca mangio mandorle e noci, quante ne posso mangiare al giorno ? Poi ho sentito dire che l’anguria fa molto bene ai brufoletti.. E’ vero? per quanto riguarda la frutta in generale la posso mangiare tutta tranquillo ?
Scusami ma avrei altre due domande, a colazione mangio pane e miele e anche per merenda va bene? e la carne solo petto di pollo… E’ giusto ?
Per quanto riguarda la frutta secca il quantitativo varia a seconda del fabbisogno e delle esigenze personali: diciamo 15-30 grammi in funzione a peso, attività fisica e resto dell’alimentazione.
Per quanto riguarda la frutta: se ci sono problemi di acne è bene limitare quella più zuccherina (banane, cachi, uva, mandarini), e in ogni caso non superare le due porzioni al giorno di frutta (circa 400 g quotidiane).
Pane e miele: mangi solo quello sia a colazione che a merenda? Perché si tratta di una combinazione ad elevatissimo indice glicemico, che potrebbe favorire fenomeni infiammatori cutanei… Piuttosto, a colazione aggiungi della frutta secca (magari usando pane di segale, di farro o di grano duro) e a merenda sostituiscilo con qualcos’altro.
Carne: a dire il vero puoi spaziare tra pollo, tacchino, vitello e di tanto in tanto del manzo magro, magari adesso che è estate come carpaccio o come tartara 🙂
Ok:) l’anguria posso consumarla tranquillamente ? Per il resto mangio poche volte a merenda, ma a colazione si , mangio pane e miele ma in quantità ridotte, 2 max 3 cucchiaini di miele e un pezzetto di pane piccolo.
Va bene cenare con patate lesse e petto di pollo ? Le patate posso consumarle regolarmente, chiaramente parlo di patate lesse.. ?
@Francesco: ricordati che nel tuo caso è fondamentale controllare l’indice glicemico di quello che assumi. Il miele è ad elevatissimo IG, così come il pane: abbinarli insieme non è cosa saggia (2-3 cc di miele sono comunque tantini…). Per le patate: anch’esse sono un alimento ad elevato IG (più della pasta!), in particolare se consumate lesse. Per quanto possa sembrare assurdo, sarebbe meglio cucinarle al forno con olio o fritte (in olio extravergine) perché in questo modo si abbassa l’indice glicemico (i grassi ‘frenano’ il rilascio di zuccheri).
Ok, l’anguria fa bene ai brufoletti ?
Non fa né bene né male 😉
Ok meno male, perchè ne consumo davvero tanta di anguria… Un minestrone di verdure con fagiolini patate carote e cipolle va bene ? chiaramente aggiungo olio extravergine a crudo..?
Caro Francesco, per darti informazioni così precise dovrei conoscere molto più di te, della distribuzione dei tuoi pasti e delle tue esigenze metaboliche, mi spiace! Per domande così specifiche non esiste ‘sì’ o ‘no’ 🙂
ok posso contattarti vie e-mail? Se a bene mi manda una e-mail lei ? edo.quin@hotmail.it
Volevo sapere se il coca cola zero zuccheri sia possibile berlo oppure no contro la seborrea l
Sarebbe meglio evitare: gli additivi chimici che contiene e i dolcificanti artificiali di certo non fanno bene ai livelli infiammatori dermici…
Salve..ho avuto un peggioramento dell’acne questa settimana..un po’ perché tra una settimana arriva il ciclo..un po’ perché ho abbondato con patate ed ho mangiato quattro uova..però sto seguendo la dieta da 2 mesi..in qsto settimana inoltre ho mangiato l orzo..lo cucino poi lo conservo in frigo e lo mangio al posto del pane..cos’è che ha peggiorato la situazione?!si sono infiammate le cisti una subito dopo l altra..non so più che fare con questa acne! Al mattino frutta pesche albicocche prugne..a pranzo insalata di farro,insalata di patate,zucca e farro verdura petto di pollo verdura pesce.. Solitamente due uova a settimana ma questa settimana 4 uova a settimana in più purè di patate e patate lesse!!help
I motivi possono essere molti, fosse anche solo la fase premestruale… Mi è estremamente difficile dare consigli personalizzati senza avere un quadro preciso della situazione, ma a occhio ci sono un po’ di sbagli…
– La colazione è di *sola* frutta? Senza altro? Troppo poco, e tutti zuccheri!
– Pranzo, eviterei le patate *di fisso* perché ad elevato IG. Alternerei cereali come orzo/farro/quinoa/miglio etc, in abbinamento a un ottimo olio extravergine ed erbe aromatiche; ogni tanto aggiungerei delle proteine (es. piatto unico con gamberetti, seppioline, salmone, piselli…).
– Cena ok, ma non fare solo pollo come carne, alterna anche con tacchino, vitello, e manzo. Niente insaccati chiaramente. Le uova non fanno testo: puoi mangiarne anche più di 2 a settimana senza problemi (meglio se sono biologiche chiaramente).
– Hai provato a usare olio di semi di lino a crudo sulle verdure? E’ ricco di omega-3 antinfiammatori, puoi usarne un paio di cucchiaini al giorno. Va conservato in frigorifero perché si deteriora facilmente!
– Verdura cruda verdura cruda verdura cruda verdura cruda!
– Hai provato a contattare un professionista che ti possa seguire passo passo? Io attraverso il sito ho le mani legate, non posso sapere quanto e come i miei consigli siano adeguati alla tua persona… 🙁
La mattina frutta e frutta secca.. Cosa posso aggiungere?
Io aggiungerei almeno del pane di segale o di grano duro, oppure una colazione tipo questa (con fiocchi ammollati una notte per ammorbidirsi magari in latte di mandorla, e poi mischiati a frutta secca e fresca).
Ingredienti pan di segale..macinato di segale ,in parte lievito madre, sale,acqua ,lievito! Va bene ? Io in passato avevo trovato uno senza lievito era solo lievito madre ma non l ho più trovato!!
Peccato che tu non l’abbia più trovato perché sarebbe stato migliore… Se trovi al supermercato quello Pema è ottimo 🙂 Gli ingredienti che mi hai citato comunque non hanno controindicazioni di sorta!
Per quanto riguarda il cioccolato fondente posso mangiarlo quotidianamente, avendo visto dei miglioramenti della seborrea mangiandolo?
Purché non contenga latte… però tieni conto che ora non è stagione per affaticare il corpo con grassi e calorie: almeno fino all’autunno io non lo consiglierei quotidianamente.
Buongiorno Arianna, piacere di conoscerti e felice di aver scoperto questo blog molto interessante e soprattutto con tematiche vicine a tutti noi che, almeno parlando per me, oggi giorno mi risulta così complicato parlarne con i colleghi; sia di alimentazione che di trattamenti naturali, in quanto, oltre ad aver ricevuto risate in faccia, mi sono stati prescritti solo farmaci per via orale e cutanei (Come puoi immaginare). Ti racconto la mia storia sperando di essere d’aiuto anche a qualche altra persona che soffre come me.
Dopo 13 anni di pillola ininterrotta, all’alba dei 30 anni decido di sospenderla (2 anni fa, nel Aprile 2011), per i primi 4 mesi la pelle del mio viso era stupenda come lo è sempre stata, non ho mai avuto acne nemmeno in età adolescenziale quando ancora non la prendevo. Dopo tale periodo, il mio viso si è trasformato; la zona del mento e mandibole e leggermente sulle guance si è ridotta male. Si sono presentati dei comedoni dolorosissimi tanto da non riuscire a poggiare la testa sul cuscino. Per ben 9/10 mesi ho cercato di rimediare facendo delle pulizie al viso delicate e utilizzando delle creme sebo-riequilibranti, ma a nulla è servito! Il sole peggiorava la situazione. Presa dallo sconforto a Gennaio 2012 mi sono rivolta dal dermatologo il quale volta per volta, visti gli insuccessi, mi ha prescritto per prima terapie topiche poi per OS ma con nessun beneficio. Decido di documentarmi autonomamente ovunque, finalmente arrivo a questa “relazione” tra alimentazione e acne: mi si è aperto un mondo. Voglio precisare assolutamente che sono una salutista. 32 anni, normopeso, buona muscolatura per aver praticato molto sport, ma nonostante questo non mi privavo di spaghetti con sugo fresco, talvolta formaggio, yogurt (Oltre a frutta, verdure a quantità, carni bianche/rosse, pesce etc), zero ma zero fritti (non mi piacciono), niente fast-food, niente nutella o similari, niente merendine. Poi, dopo la scoperta di questa “Dieta a basso indice glicemico” e le intolleranze ai latticini e farine raffinate, ho iniziato ad eliminare tutto quello che eventualmente poteva essere la causa, iniziando a far colazione con frullato di latte di soia e frutta con ev insalata (Songino), spuntino con 1 frutto, pranzo (pesce fresco con verdura niente patate e nemmeno carote cotte!!!), cena (Carne bianca e verdura), talvolta uova sode. Diciamo che ho ristretto tantissimo il campo per capire fino in fondo quale fosse l’alimento che mi scatenava il problema riscontrando un buon miglioramento eliminando l’uovo, pur essendo BIO, carni bianche (Mangio solo pesce pescato), non mangio più il pomodoro che adoro (Ho letto da qualche parte che può causare allergie), lo zucchero non l’ho mai aggiunto sin da bambina e quindi questo problema non si è mai posto, non amo per nulla i dolci (Sono a cavallo), non bevo nessun tipo di bibita poiché non le amo, bevo minimo 2lt di acqua naturale/die. Detto questo però il problema, è si, migliorato e non poco (Se mangio un cibo no, l’effetto del comedone comunque è immediato! Si presenta la mattina seguente!), ma c’è! Di base già so qual’è il problema vero: mangio tutto in quantità supereccessive. Non solo ora, ma da sempre. Quando mangiavo la pasta (Prima di controllare l’IG)… erano minimo, ma minimo 2etti oppure 7/800 grammi di carne…ora è un vero caos poiché la fame è sempre tanta ed io ho cercato di tamponare mangiando tanta verdura e frutta cosi mi sono ritrovata a mangiare in un solo giorno: 1kg di ciliegie, 2 mele, 125 gr tra more, lamponi o mirtilli, oppure, tolti questi ultimi… 10/15 albicocche… insomma, una bella dose di zuccheri!!! Possono essere questi, che, presi in tali dose, vanno ancora a stimolare l’uscita dei comedoni? La mia colazione da qualche mese è davvero povera (Dopo che ho letto quella che proponi tu!!). 1 bicchiere di acqua – 1 oretta dopo 2 mele poi nel caso un pezzo di cocco xè a metà mattina ho di nuovo fame (E ti dico: qui mi sono limitata). Così stamattina ho acquistato il pane di segnale 100% con lievitazione naturale e ne ho mangiato un pezzetto e poi 1 sola mela. Sono arrivata a pranzo abbastanza bene. Nel negozio vendevano anche una marmellata bio senza zucchero ma con sciroppo d’agave e pectina di mele (potrebbe andare su una fetta di pane?). Il problema è che ho bisogno di sapere dosi e quantità di tutto sennò mangio all’infinito.
Mi spiace essermi dilungata ma non sarei stata abbastanza chiara.
In attesa di un tuo riscontro, ti ringrazio anticipatamente.
Ciao Gaia, innanzitutto grazie davvero per i complimenti che mi hai fatto 🙂 Sono contenta di sapere che anche grazie al mio aiuto tu sia riuscita in larga misura a risolvere il tuo problema.
Per quanto riguarda invece la richiesta di “quantità precise” di ciò che puoi mangiare, purtroppo non posso dartene: si tratterebbe di consigli dietetici mirati, che non posso darti dal momento che non conosco nulla di te e della tua situazione fisica (tieni conto che quando faccio una prima visita in ambulatorio ci metto un’ora a reperire tutti i dati che mi servono per stilare un piano alimentare personalizzato). Se ti dessi indicazioni specifiche potrei addirittura rischiare di farti del male, nel senso che potrebbero essere consigli non adeguati a te e alla tua personale situazione.
Detto questo, mi pare comunque che tu stia abbondando con la frutta: in un solo giorno hai mangiato più di due kg di frutta, che corrispondono almeno a 200 g di zuccheri semplici, se non di più! Questo è controproducente tanto per l’acne quanto per altri fattori, come ad esempio la fermentazione intestinale (attenta a non auto-causarti colon irritabile!), gonfiore, ritenzione di liquidi. In linea di massima di consiglierei: tieni la frutta solo a colazione e come spuntino (quindi tre porzioni al giorno); a colazione introduci pane di segale (magari con della marmellata che mi hai citato) e anche della frutta secca, come noci-nocciole-mandorle (eventualmente puoi fare anche colazione con pane di segale, burro bio di centrifuga -es. Vipiteno- e marmellata, che sazia molto). A pranzo e a cena fai un pasto completo con primo piatto a base di cereali integrali in chicchi (orzo, farro, segale, grano saraceno, quinoa…), un secondo piatto a scelta tra carne e pesce (di tanto in tanto uova cotte tenendo il tuorlo molto morbido) e verdura cotta o cruda a piacere. Puoi sostituire primo+secondo anche con un piatto unico di cereali e legumi (fonte di proteine vegetali). E’ inutile fare una dieta ‘dissociata’ se non hai problemi di peso e soprattutto se hai tanta fame: se mangiassi il primo a mezzogiorno e il secondo la sera non faresti altro che affamarti, per poi ricadere sull’eccesso di frutta.
Ah, tieni conto comunque che la pasta *non è* a elevato indice glicemico! Puoi inserirla nella tua alimentazione, se la bilanci bene con altri nutrienti, ad esempio facendo un piatto freddo di fusilli con i ceci e le verdure, o degli spaghetti allo scoglio: la presenza di proteine e dei grassi di condimento abbassa il carico glicemico complessivo del pasto. Inoltre, la pasta di formato lungo (spaghetti, linguine…) rilascia gli zuccheri nel sangue in modo più equilibrato rispetto a quella di formato corto (penne etc), quindi si può dire che abbia un IG inferiore, soprattutto quando cotta al dente. Certo, l’ideale è alternare la pasta ai cereali integrali.
Credo comunque che possa esserti utile rivolgerti a un professionista che ti possa essere d’aiuto molto più di me attraverso un commento sul sito 🙂 Se mi scrivi in privato dicendomi di che zona d’Italia sei posso vedere se ho dei contatti dalle tue parti a cui poterti indirizzare. Dal tuo commento mi pare che tu abbia un po’ di confusione in testa, ad esempio mi sembra che tu stia confondendo l’indice glicemico con i carboidrati: li hai esclusi del tutto dalla tua alimentazione, dico bene? Ecco, questo è uno sbaglio molto significativo, da correggere: non tutti i carboidrati/cereali sono ad elevato indice glicemico; lo sono riso bianco e patate, ma non i cereali in chicchi, per esempio. Così come è vero che la frutta in generale è a basso indice, ma se ne mangi tanta quanta fai tu il *carico* glicemico è superiore…
Buongiorno Arianna, ci tenevo molto alla tua risposta che è stata peraltro celere. Anzitutto ho fatto la scoperta di essere vicine e, potremmo, previ accordi fissare appuntamento; per questo ti mando una mail in privato.
In secondo luogo, tengo a precisare qui dei passaggi in modo tale che ci dovesse leggere può avere più info in riguardo.
Può essere benissimo sia confusa, anzi, lo sono! Ho tolto i carboidrati solo negli ultimi 2/3 mesi solamente per esclusione e non perchè pensassi fossero loro il problema scatenante. Di fatto mangiavo Kamut, Segale e farine di questo genere, peraltro, il pane me lo facevo da sola a casa tramite il lievito madre fatto da me peraltro! Ma so che non sono loro la causa… ho la certezza siano questi benedetti zuccheri!! Voglio e sento il bisogno/necessità di tornare a mangiare la pasta e più precisamente gli spaghetti che adoro più della pasta formato corto… ed in più l’adoro aldente, anzi deve stare quasi in piedi da sola 😛 (Il mio unico problema sono le quantità!!!)
Ad ogni modo, a grandi linee ho compreso i tipo di “abbinamenti” che proponi tramite esempi, ho proprio bisogno di questo per arrivare a perfezionare il più possibile i pasti quotidiani e iniziare a non avere più fame evitando, in questo modo, tutta quella frutta (Che è verissima la sua fermentazione) e anche verdura che mangio!
Per iniziare da subito ho infatti fatto colazione con 1 fetta di pane di segale (Dopo acquisto quella marmellata) ed 1 mela, provvedo eventualmente anche con 1 bicchierino di Yogurt di soja anche liscio senza frutta secca poiché ho un dubbio sulle noci… penso che loro abbiano una reazione negativa su di me (Sempre da quando ho sospeso la pillola), certo, quando le mangiavo, erano 20 alla volta! Chissà se è per la quantità.
Penso comunque che un incontro mi potrà aiutare a chiarire tanti dubbi e le tante domande che risiedono in me.
Un grazie sincero.
Sono contenta che tu mi abbia contattata via mail: sarà un piacere incontrarci e discutere a quattr’occhi dei tuoi dubbi! 🙂
Ary…..
ma a causare gonfiore e ritenzione idrica è solo l’eccessivo consumo di frutta o ci sono altri alimenti che favoriscono questi disturbi?
Tipo…la verdura cotta o cruda da questi effetti?
E forse l’eccesso di carboidrati in generale a causare gonfiore e ritenzione idrica?
E poi perchè? Forse perchè sono Idrati di carbonio e quindi contengono acqua?
Bohhh non riesco a capire!!!
La verdura cotta e l’eccesso di carboidrati concorrono a causare ritenzione di liquidi perché determinano imbibizione tissutale; sostanzalmente è il processo da te descritto: per ogni molecola di CHO se ne portano appresso altre di acqua 🙂
A quanto pare l’organismo immagazzina 2,7 grammi di acqua per ogni grammo di glicogeno….per cui non bisogna avere un’alimentazione troppo ricca di carboidrati altrimenti aumenta la ritenzione idrica!!!!!
Ma come si fa a capire qual’è la giusta dose di carboidrati così da non sforare questa soglia e avere ritenzione idrica?
Quando studierai dietistica ti insegneranno a fare i calcoli per benino 🙂 Scusami, ma sono spiegazioni troppo tecniche e non mi va di dilungarmi sul sito visto che non è un manuale di Dietetica applicata…
Ciao Arianna!
Volevo chiederti se eliminando i latticini si può usare il latte senza lattosio a colazione o se comunque agisce negativamente sull’acne.
Grazie mille!!
Lo sconsiglierei: ad essere implicato nel meccanismo acneico non è il lattosio, ma è la stimolazione enzimatica attuata dal latte (e dai latticini), che è attiva a prescindere dal lattosio 🙂
Ciao Arianna, torno a scriverti per chiederti un’informazione: se si vuole evitare di consumare latticini di tutti i tipi bisognerebbe anche evitare quei prodotti che “potrebbero contenere tracce di latte” oppure quelle quantità, se presenti, sono trascurabili? Un saluto.
Ciao Nick 🙂 No, quei prodotti li puoi mangiare tranquillamente: tieni conto che il meccanismo di insorgenza dell’acne dovuto al latte *non* dipende dal lattosio, bensì dalla stimolazione dell’mTORC esercitata dal latte (e dai formaggi) come “complesso” nutritivo; è l’alimento in sé a dare problema, non sue componenti… 😉
ciao Arianna,
come mi accennavi nella mail che mi hai mandato, ho letto attentamente i post in cui parlavi del latte: sia questo che quello degli ormoni.
Sono ancora più convinta di averlo eliminato, dato che ho anche un problema di acne (credo ormonale).
Visto che siamo vicine (un’ora di strada) non escludo di prendere un appuntamento per venire a trovarti, mi piacerebbe imparare a mangiare correttamente!
ciao e grazie
Sarebbe un piacere! Quando e se vorrai, sai come contattarmi! 🙂
Un saluto e buona serata!
E’ quasi 2 mesi che ho iniziato la dieta senza latticini e a basso indice glicemico. Devo dire che nel primo peiodo ci sono stati grandi miglioramenti della seborrea e di conseguenza dell’acne della barba, con scomparsa permante di pustole, papule ecc, oltre al miglioramento dei capelli grassi. Successivamente la situazione si e’ stabilizzata a miglioramenti significativi alternati a peggioramenti Mi piacerebbe sapere se questa alternanza e’ un buon segno per la scomparsa definitiva dell’infiammazione e al ritorno allo stato normale della pelle, e se si in quanto tempo. Aggiungo che nella prima fsettimana senza latticini il tutto era quasi scomparso, come se il corpo mi dicesse che era la strad giusta e di continuare cosi.Ultima cosa: tutti I giorni mangio 3 noci, mi consiglia di continuare ? Grazie in anticipo e complimenti per la conpetenza
Sicuramente il fatto che ci siano miglioramenti, anche se non costanti, è un buon segno – anzi: un ottimo segno! Per capire il perché dei peggioramenti dovrei capire se nella dieta ci siano piccoli errori, o se l’infiammazione sia dovuta ad altro. Per un discorso di completezza di nutrienti, alternerei le noci alle mandorle (una decina). Potrebbero essere utili anche i semi di lino, giusto un cucchiaino al giorno da aggiungere in insalata. Forse per accelerare la guarigione sarebbe il caso di abbinare dei prodotti ad hoc, ad uso topico o per bocca, ma per questo è il caso di rivolgersi a un fitoterapeuta o erborista…
Ciao Arianna 🙂 Proprio stamattina mi sono fortunatamente imbattuta in questo tuo interessantissimo articolo mentre, in preda a “disperazione da brufoli”, cercavo qualcosa che potesse aiutarmi su internet. Premetto che ho 28 anni e mi vengono 4-5 brufoletti al giorno da quando ne ho circa 20. Ho girato tantissimi dermatologi che mi liquidavano puntualmente dandomi un detergente che non faceva altro che squamarmi la pelle, ed ho provato vari cicli di cure con bardana e tarassaco (purtroppo inutili). Nell’articolo tu citavi anche le ovaie policistiche… io proprio 15 giorni fa ho scoperto di avere entrambe le ovaie policistiche (e ho anche un’intolleranza primaria al lattosio) ma la ginecologa non mi ha assolutamente detto niente riguardo all’alimentazione da seguire. Secondo te può fare al caso mio provare a seguire questo regime alimentare? Sarà veramente dura perché amo il pane e i dolci, ma voglio provarci! Grazie mille!
Ciao Silvia, piacere di conoscerti! 🙂 Se in associazione ad acne ti è stato diagnosticato anche ovaio policistico il mio consiglio è quello di rivolgerti ad uno specialista (dietista o nutrizionista) che conosca questi problemi e possa stilare la dieta ad hoc per te: il rischio del fai-da-te è di incappare in pericolose carenze alimentari o di ritenere qualcosa giusto quando in realtà potrebbe peggiorare la situazione. Credimi, di errori involontari se ne possono far tanti! Se vuoi, scrivimi privatamente dicendomi di dove sei: magari conosco un collega “fidato” della tua zona a cui potrei indirizzarti!
Salve Arianna,
Vorrei sapere se è possibile sostituire il latte normale con il latte di soia o di riso chiaramente privo di zuccheri per evitare un innalzamento dell’IG!
Grazie
Buondì Federica! No, non consiglierei di sostituire il latte con bevande di soia o riso. Sulla soia mi ero espressa qui, mentre il latte di riso è sicuramente MOLTO più deleterio del latte normale per quanto concerne la glicemia, essendo composto al 100% da zuccheri! Semplicemente, troverei un altro modo di fare colazione che non preveda latte o sostituti. Esempio: pane di grano duro o di segale con un velo di marmellata senza zuccheri, una porzione di frutta e della frutta secca; oppure qualcosa di questo genere usando spremuta, caffè d’orzo o acqua per rigenerare i fiocchi d’avena, mischiandoli poi con cacao, uvetta, frutta, frutta secca… 🙂
Ciao arianna ho avuto un forte peggioramento della situazione dopo un buon miglioramento. Forsr perche negli ultimoi giorni ho abbondato con bibite zuccherate e ho smesso di prendere le noci quotidiane? Inoltre volevo sapere quanti mesi ci vuole per vedere per vedere I primi risultati significativi. Grazie per questo spazio che ci concedi.
Ciao Alessio! Effettivamente dovresti ridurre tutti i prodotti confezionati: affettati, salumi, tonno in scatola, condimentimenti pronti… E di certo non ti ha aiutato aver abbondato di bibite zuccherate, che dovresti completamente bandire. Ha invece inciso meno l’aver sospeso le noci, ma ti consiglierei comunque di reintrodurle 🙂
Abbonda di verdura detossinante: finocchio crudo, sedano, cetriolo.
Se segui bene l’alimentazione senza latticini, a basso indice glicemico e ricca di antiossidanti nel giro di un paio di mesi la pelle guarisce 🙂
Mangio tanti affettati puo essere un aggravnte
Salve! Ma quindi lo yogurt si può tranquillamente tenere? In moltissimi siti ho letto di eliminare latte e tutti i derivati! Yogurt compreso 🙁
Salve Cla! No, in caso di acne persistente sono da togliere TUTTI i latticini yogurt compreso, per almeno 2-3 mesi o fino a che la pelle sarà bella 🙂
Grazie mille, e i biscotti sono completamente da evitare? Anche quelli “secchi”? Senza cioccolato vario, tipo oro saiwa… O quelli della mulino bianco..
Da evitare: magari non contengono latte, ma sono ad elevato indice glicemico purtroppo…
Arianna, io ultimamente sto seguendo una dieta senza latte e latticini. Ho intenzione di intraprenderla per molto tempo perché ho notato che mangiando latticini, oltre al peggioramento dell’acne, peggiorano i sintomi della rinite allergica (è come se me la provocassero). Siti vegani (anche se sono comunque di parte) dicono che i latticini peggiorano la situazione di chi è allergico ed effettivamente su di me sembra che sia così, ma questa potrebbe anche essere solo una mia impressione.
Tralasciando questa parentesi, oltre all’eliminazione dei latticini sto abbassando anche un po’ i carichi glicemici dei miei pasti aggiungendo più grassi e mangiando più fibre e cereali integrali invece di cereali raffinati, e a quanto pare qualche miglioramento lo vedo anche grazie a questo. Poi siccome sono sottopeso e dovrei ingrassare sto provando a mangiare ultimamente molta frutta secca in sostituzione dei carboidrati che mangiavo più prima e mi sembra che, stranamente, i brufoli non peggiorano. Dico stranamente perché gli eccessi di qualunque alimento non dovrebbero poi incidere in qualche modo sulla pelle di chi è acneico?
La carne, da quanto ho capito, sembra stimolare di meno gli ormoni rispetto al latte, o almeno quella che mangio io saltuariamente (tipo petto di pollo, costina di maiale, coniglio, ecc.) non mi pare che peggiori la pelle. Per quanto riguarda gli insaccati quelli li mangio raramente perché poco mi piacciono, poi so che non sono per niente salutari e quelli industriali spesso contengono latte, anche le salsicce, e ciò mi fa ancora di più desistere dal loro consumo. Il pesce fresco o surgelato da quanto ho capito posso mangiarlo tranquillamente, limitando quello in scatola. So che è anche importante mangiare pesce azzurro perché contiene gli omega 3 così come la frutta secca. Sto prendendo anche degli integratori di omega 3, anche se non so se questi mi diano realmente una mano.
Comunque confermo assolutamente l’incidenza dei fritti e dei grassi trans, il tuo articolo è veritiero anche su questo, dopo Natale ricordo che mi uscirono dei brufoli sottopelle dolorosi tipo cisti e probabilmente il motivo principale fu il fatto che mangiai la frittura di pesce, anche se precedentemente verso novembre sembrava quasi che stessi guarendo dall’acne nonostante mangiavo ogni mattina delle merendine, anche se queste erano senza latte, però ricordo che era un periodo meno stressante e se non sbaglio anche lo stress influenza gli ormoni. L’acne poi mi ritornò fortemente dopo le feste. Ad ogni modo anche se non sto seguendo i tuoi consigli del tutto, nel senso che non ho eliminato i carboidrati ad alto indice glicemico, ma almeno li ho un po’ ridotti, la situazione sembra cambiare. E se avessi più volontà cercherei anche di eliminare completamente i carboidrati ad alto indice glicemico come il pane bianco.
Scusa per le troppe domande, e comunque grazie per avermi “illuminato” su alcune cose, spero di aver capito bene l’argomento, in caso contrario correggimi gentilmente.
Ciao Nick! Mi sembra che tu abbia fatto delle scelte assolutamente salutari e consapevoli del tuo problema, quindi non avrei proprio nulla da correggerti.
Se non una cosa marginale: io non consiglio di eliminare i carboidrati ad alto indice glicemico; quello che conta è il CARICO glicemico del pasto, ossia come i vari alimenti sono bilanciati tra di loro. Esempio: il riso è ad elevato indice glicemico (IG), ma se lo abbini ad esempio a una porzione di legumi il carico glicemico (CG) si abbassa in virtù delle fibre dei legumi. Quello cui devi fare attenzione è il CG complessivo 🙂 Certo, abbassare il carico dei farinacei (grissini, crackers, pane) è più complesso.
Questione latte: effettivamente è un alimento che incide moltissimo sul sistema bronchiale e respiratorio; togliendo il latte a bambini asmatici non si farà loro altro che bene, così come sarebbe utile ridurne il consumo durante i cambi di stagione, in cui si è più suscettibili a tosse e raffreddori.
Frutta secca: essendo ricca di antinfiammatori e antiossidanti non può proprio farti male 🙂 Non è vero che -come hai detto tu- l’eccesso di qualsiasi alimento peggiora l’acne: il fenomeno, come ho scritto nell’articolo, è condizionato solo da latte e carico glicemico. Oltretutto, considera che tu mi dici di essere quasi sottopeso: il tuo fabbisogno di cibo è superiore rispetto a quello di altre persone, quindi non confondere ‘eccesso’ con ‘corretta quantità per il tuo peso, età ed esigenze’.
Benissimo tutto il resto che mi hai scritto.
Sugli omega-3: onestamente non ne consiglierei l’integrazione ai fini dell’acne, perché non è stata evidenzata alcuna correlazione.
Spero di esserti stata utile, al limite chiedimi tutti i dubbi che hai! 🙂
Hey Arianna, questa è una domanda dalla risposta credo scontata: gli alcolici che effetto hanno sull’acne? Ho letto sul web strane cose tipo che la birra non alza l’insulina e che l’alcol aumenta o abbassa la glicemia a seconda del soggetto. Possibile? Con questo non voglio invitare a bere, ma è per sapere se posso concedermi una birra o un bicchiere di vino ogni tanto 🙂
Ciao Nick 🙂 Il discorso glicemia-alcol è alquanto complesso… ai fini dell’acne, comunque, meglio evitarlo perché fortemente pro-infiammatorio 😉
scusa il disturbo ma le proteine in polvere del latte sensa lattosio possono anke loro peggiorare l’acne
Ciao Luciano: sì, le proteine del latte sono proprio la cosa che crea il meccanismo di infiammazione acneica, quindi evitarle è decisamente saggio!
Ciao!:) scusa se ti scrivo di nuovo ma sono davvero interessatissima a questa dieta:) mi hai detto che il latte è da evitare nella domanda pretendente.. Allora perché nell articolo scrivi
Non sono state evidenziate correlazioni statisticamente rilevanti tra consumo di yogurt e acne: anzi gli autori ipotizzano che il processo di fermentazione del latte ad opera dei lattobacilli sia in grado i diminuire i livelli di IGF-1 presenti nello yogurt (IGF-1 è quell’ormone che stimola la produzione di sebo).
Non mi è chiaro se lo jogurt faccia bene o male:) grazie mille della risposta:)
Esperienza clinica: ho visto che togliendo anche il latte alle mie pazienti migliora l’acne e l’infiammazione dermica in tempi più rapidi 🙂
Capito:) ultima ultima cosa.. Sabato ho un compleanno importante e ci sarà di sicuro la torta.. Quindi panna latte e cioccolato a go go:) una fetta di torta rovinerà tanto la dieta? Spero non abbia gravi conseguenze..
Beh diciamo che per 2-3 giorni avrai sicuramente la pelle più infiammata, perché tra zuccheri e latte è inevitabile 😉
Ciao Arianna, volevo chiederti se una volta guarita la pelle si deve continuare a seguire la dieta anti acne o solo I primi 2 punti riportati nel tuo articolo riguardanti latte e derivati. Volevo poi informarti che giorno dopo giorno sto migliorando molto, anche perche al 15 settembre sono 3 mesi che ho iniziato a seguore I tuoi consigli. Ciao e grazie in anticipo.
Sono felice che tu stia ottenendo buoni risultati! Nella fase di mantenimento ti consiglierei di continuare a ridurre al minimo latte e latticini, e a fare attenzione agli zuccheri. Comunque lo noterai da solo:quando mamangerai in un modo che non fa bene alla tua pelle ti compariranno dei brufoletti e capirai che devi essere più rigido per qualche giorno… 🙂
Ciao Arianna, complimenti per il blog, davvero interessante ed istruttivo!
Vorrei sapere, sempre in relazione all’acne, se posso sostituire il pane bianco con il pane integrale fatto in casa da mia madre.
Ti ringrazio 🙂
Grazie mille Emilia! Sì, il pane integrale e meglio ancora di segale hanno un carico glicemico inferiore rispetto al pane bianco quindi sono più adatti. Usa però farine bio, che non hanno residui di pesticidi! 🙂
Ti ringrazio per avermi risposto in modo chiaro ed esaustivo :).
Vorrei porti qualche ultima domanda sempre correlata all’ incidenza che può sortire il cibo sull’acne:
è corretto affiancare ad una pizza marinara ( con solo pomodoro, olio, aglio e origano)di ottima qualità ( con farina macinata a pietra) , delle verdure grigliate? E’ corretto asserire che associando un piatto di verdure alla pizza il carico glicemico complessivo del pasto diminuisce ?
Grazie mille e ancora complimenti per il tuo interessantissimo blog:)
In linea generale, la verdura contribuisce a diminuire il carico glicemico del pasto. Nel tuo esempio specifico, purtroppo le verdure non sono sufficienti: la farina è fatta con con farine, che a prescindere dalla loro qualità (eccelsa se macinate a pietra) sono comunque ad elevatissimo carico glicemico, difficile da abbattere. Oltretutto in una pizza c’è un contenuto di carboidrati non indifferente… In qualsiasi modo sia fatta la pizza va considerata un extra, da mangiare una tantum qualora si voglia risolvere il problema dell’acne cutanea.
Aggiungo: PURTROPPO è così 🙁
Ciao Arianna , molto interessante l’articolo.
Tuttavia volevo chiederti un parere : Mio figlio ha 16 anni e l’anno scorso ha avuto l’acne che gli ha lasciato molti segni sulla pelle. Da circa gennaio ha cambiato completamente dieta non mangiando praticamente quasi piu niente , infatti mangiava solo carote , salmone , tonno , albicocche , uva nera e succo d’arancia.
In particolare quest’estate mangiava solo salmone , 500 g di carote e un 1 litro di spremuta d’arancia al giorno , pòi non è uscito neanche una volta di casa in 3 mesi per non prendere sole.
Adesso che le macchie sono molto schiarite (ne rimangono poche) , ha deciso che vuole purificare il fegato , e si è fatto una lista di cibi che purificano il fegato e che lui può mangiare , cosi ha completamente cambiato dieta e non tocca piu ne salmone ne arance.
Cosa ne pensi riguardo al suo modo di fare? Il salmone e l’arancia sono state una scelta giusta? Fa bene a voler purificare il fegato?
Grazie in anticipo 😉
Ciao Giulio, onestamente mi sembra che tuo figlio abbia preso delle decisioni drastiche, che gli comportano sicuramente carenze nutrizionali non indifferenti. Oltretutto se la sua dieta è stata quella che mi hai descritto ha anche avuto un surplus di carotenoidi che, credimi, non gli hanno fatto assolutamente bene. In tutta sincerità ti consiglierei di contattare un dietista o nutrizionista della tua zona che riesca a parlargli e a fargli capire quanto si stia facendo del male: per mettere una toppa da una parte (acne) sta aprendo uno squarcio da un’altra. Avrebbe bisogno di reintrodurre tutta una serie di verdure e frutta per i minerali, le proteine animali, i grassi essenziali e i carboidrati da pasta e cereali (sono invece d’accordo nell’eliminare i farinacei). Non mi stupirei se con l’inizio della scuola dovesse avvertire maggiore stanchezza e difficoltà a concentrarsi… Tu che sei suo padre cerca di farlo ragionare, mettilo di fronte all’assurdità delle sue scelte alimentari: dove le ha lette, con il consulto di chi, con che basi o conoscenze…?
Spero tu riesca a togliergli il paraocchi e a indurlo a rivolgersi a un professionista serio… Fammi sapere, se posso esserti utile sono qui!
Cara Arianna,
volevo raccontarle la mia storia in breve.
Ho la tiroidite di hashimoto che mi porta svariati scompensi; la mia pelle è sempre stata perfetta, salvo qualche brufoletto ogni tanto in passato.
Nell’ultimo anno e mezzo le cose erano peggiorate tantissimo: il mio mento era sempre pieno di pustole (anche dolorose), e non riuscivo a capire come mai. All’epoca seguivo la dieta Dukan, ricca di latticini (seppur magri), e povera di grassi. Era consentito anche un cucchiaio di cacao magro in polvere.
Ho fatto un test di intolleranze col sangue ed è venuto fuori per due volte, a distanza di anni, la mia intolleranza per lievito, caffè e cioccolata mentre i latticini, a quali ero risultata intollerante la prima volta circa 8anni fa, non sembrava più essere un problema.
Ho sempre cercato di consumare molti prodotti speciali come zymil etc.
Ho notato che, la cioccolata, mi faceva sempre venire degli sfoghi pazzeschi, quindi nel mio caso può essere dovuto alla intolleranza.
Eppure continuavo ad avere i brufoli suo mento; ho fatto anche test ovaio policistico di cui sto aspettando risultati ma sembrava essere negativo.
Ho provato ad eliminare i latticini ma dopo un po’ perdevo la pazienza non vedendo alcun miglioramento e ricominciavo.
Poi per problemi di salute ho dovuto cominciare questa nuova dieta che sicuramente conosci, atkins, ma completamente rinnovata e rivista (abito a Londra).
Fatto sta che da 3 settimane non sto toccando fiocchi di latte, yogurt e formaggi freschi; posso consumare 50gr di formaggio stagionato al giorno e 30-40 grammi di panna.
Ora… Non so se ci sia un nesso ma i BRUFOLI SONO SPARITI!!
Ho un mento assolutamente PERFETTO… Ovviamente non sto toccando nemmeno la cioccolata.
La domanda che ho per lei è questa: è possibile che a me facciano male solo i latticini molto acidi-magri?
La panna la consumo ogni giorno così come il formaggio stagionato, quindi evidentemente non mi fanno male allo stesso modo!!
Per me è una grande scoperta; ultimamente consumavo solo formaggi magri come quark, fiocchi latte magri, spalmabili extra light (che in Italia non abbiamo), e la situazione era sempre uguale.
Cosa ne pensa? Sarei curiosa del suo parere:)
Grazie,
L
Inviato da iPhone
Ps ho dimenticato di dire che la dieta atkins è low carb ma non low fat e con basso se non bassissimo impatto glicemico grazie ai grassi che vanno a limitare l’impatto glicemico dei cibi. Non è una dieta iper proteica come la
Dukan ma è molto bilanciata contrariamente a quanto credenze popolari asseriscono.
Posso dire di sentirmi finalmente meglio dopo tanto tempo..
Penso di soffrire della sindrome metabolica insuline resistance che fa si che non sia in grado di assorbire e processare i carboidrati complessi nella giusta maniera.
Grazie
Buongiorno Lauren! Effettivamente da quanto mi ha scritto sembrerebbe che nel suo caso più che l’azione diretta del latte e dei formaggi abbia agito il meccanismo insulinico, che tendenzialmente è più marcato nei formaggi freschi e magri. Dovrei provare ad approfondire l’argomento consultando la letteratura, ma di primo acchito non trovo altra spiegazione 🙂
Beh, visto che la dieta sembra dare i suoi frutti continuerei su questa strada! Per mia inclinazione professionale tendo comunque a sconsigliare un consumo quotidiano di latticini (avevo scritto qualcosa di recente qui), ma penso che la cosa più saggia sia quella di continuare a seguire i consigli di chi ti sta seguendo attualmente e ha la possibilità di un confronto diretto con te 🙂
Qualora avessi bisogno di qualche dritta in più, non hai che da scrivermi!
Infatti secondo me hai ragione! Siccome non sono molto esperto in materia ; quale dieta gli consiglieresti di fare? Ho letto i consigli del tuo articolo , mi tracceresti giusto una dieta consigliata? Come ad esempio “collazione.. ” , “pranzo..”.
Grazie mille per la disponibilità 😉
Questo purtroppo non lo posso fare: avrei bisogno di molte più informazioni riguardo al ragazzo per poter stilare una dieta; oltretutto venendo da un’alimentazione così restrittiva bisognerebbe passare ad una dieta “normale” per gradi, per evitare di avere fastidiosi effetti collaterali… Ti conviene prendere appuntamento con un professionista bravo della tua città 🙂
Ciao Arianna sono sempre io 🙂
Ti volevo chiedere: 100 g di pane bianco (considerando ad esempio una michetta) e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva è una combinazione a carico glicemico moderato? L’olio riesce a far assorbire gli zuccheri più lentamente anche se sono raffinatissimi? So che posso preferire pane di segale o integrale, ma è per sapere. Poi la frutta da mangiare da sola a noi acneici è sconsigliata vero? Io la sto mangiando sempre dopo i pasti. E il cioccolato fondente sicuro che non ha nessuna relazione con l’acne? L’ho mangiato qualche volta, con percentuale di cacao non sempre alta, ma è meglio preferire quello al 99% mi sa. Inoltre sai, se provo a ricordarmi, quando lo scorso inverno ho mangiato piatti come risotto ai funghi, al pomodoro e allo zafferano, notavo l’uscita di nuovi brufoli, peggio ancora se dopo mangiavo il pane. Cosa che, invece, non mi è sembrato succedesse quando mangiavo la pasta e il pane (anche insieme nello stesso pasto). Sembra che il riso generalmente incida più del frumento per il suo indice glicemico elevato, soprattutto se non si accoppia ai legumi. Poi lo sciroppo di glucosio sarebbe da evitare vero? So che fa alzare tantissimo la glicemia. E il destrosio anche? E ultima cosa, mi sarà capitato di mangiarlo raramente in vita mia, lo strutto, che è quasi tutto grasso e pieno di colesterolo, che effetto fa sull’acne? Grazie e scusa per il disturbo.
Ciao Nick 🙂 Vado per punti che è meglio!
– No, 100 g di pane bianco + 1 C di olio sono assolutamente inadeguati in caso di acne; in generale, sconsiglierei il pane bianco a prescindere da cos’altro hai mangiato nel pasto: è una farina troppo proinfiammatoria, se così vogliamo definirla.
– Frutta da sola: va bene se la consumi con la buccia, visto che la fibra diminuisce il carico. Sconsigliato in caso di frutta non bio (pesticidi sulla buccia) o eccesso di frutta (considera una porzione sui 200-250 g massimo).
– Cioccolato fondente: no, non c’è davvero alcuna relazione 🙂 Consiglierei almeno 80-85%.
– Funghi: questi possono essere proinfiammatori, come il pomodoro.
– Riso: effettivamente ha un indice glicemico molto superiore alla pasta, ma non è superiore a quello del pane.
– Sciroppo di glucosio: assolutamente no, come anche il destrosio! Ok il miele, in piccole quantità e preferibilmente non pastorizzato (in questo modo gli enzimi attivi sono anche salutari).
– Strutto: se è strutto *buono* (senza altri ingredienti strani) non dovrebbe avere alcun effetto sull’acne, credimi 🙂
Nessun disturbo, figurati! Anzi, è bello se riesco a dare qualche consiglio in più! Spero che la tua acne stia pian piano regredendo…!
Quindi è il pane bianco il cibo “peggiore” che mi capita più spesso di mangiare, insieme alle pizze e alle focacce in genere. Per quanto riguarda i pomodori e i funghi, che io mangio molto spesso (soprattutto i primi) so che sono vasodilatatori, possono lo stesso dare fastidi? Anche se io non credo personalmente alle intolleranze che diagnosticano i test delle farmacie. Il destrosio c’è nel pane industriale che comprano i miei e lo leggevo anche sulle etichette di alcuni snacks che in passato sgranocchiavo voracemente quando ero all’insaputa di tutto questo, assieme allo sciroppo di glucosio. Saranno ingredienti scadenti…
Io, come ti ho detto l’altra volta, se in genere aumento i grassi a discapito dei carboidrati l’acne si calma. Le microcisti (come le chiamo io) pare che non mi escono. Mi compare qualche brufolo e vedo la pelle un po’ più infiammata solo se esagero (si fa per dire) con i carboidrati citati sopra. Ora sto iniziando a credere che se mangiassi quasi solo grassi e proteine i brufoli si ridurrebbero fino a scomparire, una dieta stile paleolitica. Comunque mi rendo conto di essere un po’ prolisso quando scrivo per questo mi scuso 🙂 Ciao!
Sì, pane bianco e prodotti a base di farine raffinate sono i peggiori prodotti per l’acne. Funghi e pomodori variano da persona a persona, ma tendenzialmente sono proinfiammatori in caso di acne. Comunque, non si tratta di un tipo di intolleranza che verrebbe diagnosticata da specifici test.
Effettivamente, una dieta basata prevalentemente su proteine e grassi sembra favorire la regressione dell’acne, ma potrebbe comportare altri problemi per la salute 🙂 Per questo motivo ai miei pazienti con problemi acneici tendo a consigliare un compromesso, introducendo comunque determinati carboidrati e con determinati accorgimenti nutrizionali 🙂
Ah Arianna il tè, il caffè, l’orzo solubile e gli infusi (ovviamente senza aggiunta di zucchero o altro dolcificante) sono pure infiammatori? E le arachidi tostate e non salate? Che poi questi altri cibi anche se sono infiammatori mi pare di capire che comunque non sono mai al pari di latte e carico glicemico, quantomeno in relazione all’acne, perciò si potrebbe anche chiudere un occhio se proprio non danno sintomi evidenti. E ritornando ai soliti farinacei, il pane semi-integrale confezionato dei supermercati e quello integrale delle panetterie (non c’è da fidarsi anche se dicono che è totalmente integrale, dall’aspetto non sembra) che presumo siano di cattiva qualità perché non hanno farine biologioche, ma hanno appunto il 50% di farina bianca, li ho mangiati nei giorni scorsi e anche stamattina un po’ a colazione, sono leggermente migliori di quello totalmente bianco? Anche se so che dovrei evitare anche questi perché ho capito che di farina bianca in pane e simili quanto meno se ne mangia meglio è. Ora cerco di ridurre tutti i prodotti da forno raffinati (pizza compresa scegliendo sempre una senza mozzarella anche se non la mangio spesso), magari gradualmente mi disabituo mangiando solamente pane di segale o di altri cereali non ad alto IG e quello di semola rimacinata se mi è concesso (?). Prima io questi farinacei alternativi li consumavo casualmente, ma facendo così non mi sono mai “disintossicato” da quelli raffinati, magari non è neanche tutta colpa mia se ho sempre mangiato più spesso questi ultimi perché molta gente oggi, non avendo una coscienza alimentare, preferisce mangiare tutto raffinato e dunque questi alimenti sono più facilmente disponibili. 🙁
Eviterei (modererei) sostanze contentenenti teina o caffeina; per l’orzo solubile accertati che non contenga zucchero. Ok invece su infusi, tisane, arachidi al naturale. Non definirei “leggermente migliori” al pane bianco le tipologie che mi hai elencato tu; il problema in questo caso sta nel residuo di pesticidi (proinfiammatori) e comunque nella farina in sé (a questo proposito: tutto sommato semola rimacinata e grano duro sono ok).
Purtroppo hai ragione: quel che manca non sono buoni prodotti, ma coscienza alimentare!
Ciao Arianna….complimenti per il blog,da quando seguo i tuoi consigli, il mio problema di acne sembra migliorare gradualmente.
Infatti, ho eliminato dalla mia dieta tutti i latticini, mangio soltanto cereali integrali bio (orzo, farro, miglio, riso integrale) che abbino spesso ad un piatto di legumi e verdure, raramente mi capita di mangiare pasta bianca, che cerco di abbinare sempre ad un piatto proteico, consumo pane integrale che preparo personalmente in casa, utilizzando farine bio miste a semi di lino, crusca e semi di girasole o papavero. Mangio ogni giorno 20-30 mandorle che da quel che ho letto, attenuano le infiammazioni, ho aumentato il consumo di verdure crude come cetrioli, carote, insalate, spinaci, scarole ed ho ridotto il consumo di pomodori. La frutta, invece, la consumo a colazione, (abbinata a fiocchi d’avena non industriali ma quelli ammollati la sera prima, , mandorle e come bevanda utilizzo il latte di cocco o di mandorla fatto in casa senza aggiunta di zuccheri) e negli spuntini. Inoltre, ho rinunciato completamente allo zucchero, al miele e ad ogni tipo di dolcificante… credo che l’ unica nota dolente alla mia dieta sia la pizza, nel senso che mi capita di mangiarla quasi sempre una volta alla settimana (il sabato sera)..per questo, mi piacerebbe sapere, cosa potrei sostituire alla pizza?C’è qualche alimento che potrei mangiare al posto della pizza senza nuocere all’acne, Grazie mille!
Grazie mille per i complimenti Marilin! 🙂
Mi sembra che tu stia facendo tutto in modo -beh- eccelso! Per quanto riguarda la pizza, purtroppo è un concentrato di sostanze che non aiutano la regressione dell’acne 🙁 Se sei fuori casa quando mangi la pizza, perché in alternativa non prendi un primo piatto che abbini carboidrati e proteine? Tieni conto che la pasta di formato lungo (spaghetti, linguine) permette un rilascio glicemico più graduale rispetto a quella di formato corto: ad esempio spaghetti allo scoglio, ottimi! 🙂 Altrimenti opterei semplicemente per antipasto + secondo, per rimanere su un pasto più proteico. Non eliminare del tutto la pizza: quando la mangi preferiscila senza mozzarella ma non solo con verdure; esempio: con gamberetti+rucola+grana, schiacciata al crudo, al salmone e rucola.
Spero di esserti stata utile!
Grazie grazie grazie 🙂 utilissima la tua risposta 🙂
Buongiorno Arianna…approfitto della tua preparazione per chiederti cosa pensi riguardo la “crusca d’avena” !?!
Potrei assumerla anche a colazione, talvolta, al posto dei fiocchi d’avena?E’ una domanda che mi è sorta perchè proprio ieri l’ ho acquistata per aggiungerla al pane che preparo, e, assaggiandola, devo dire che l’ ho tovata piacevole al gusto..non so però, se potrebbe aggravare i sintomi dell’acne se assunta da sola, o se aggiunta al latte di cocco o di mandorla…Potresti risolvere questo mio dubbio amletico?Grazie 🙂
La crusca d’avena da sola è troppo irritante per l’intestino: la eviterei, a meno che non ci siano concomitanti patologie infiammatorie intestinali, come la diverticolosi. Inoltre eviterei la crusca non biologica, perché ha un elevato contenuto di residui di pesticidi 🙂
Hai perfettamenten ragione, infatti dopo che ho mangiato la crusca d’avena ho riscontrato un forte bruciore allo stomaco…continuerò ad usarla nel pane e mi accerterò che non vi siano pesticidi ;).. ho ancora una domanda: siccome faccio un lavoro che mi obbliga a praticare molta attvitò sportiva quotidiana (sono titolare di una palestra, nonchè istruttrice fitness) e visto che sono anche due kili sottopeso, potrei consumare durante gli spuntini anche più di 30 mandorle o altra frutta secca senza che vi siano ripercussioni sull’acne?Grazie mille!
In questo caso ti consiglierei di mangiare come spuntino una ventina di mandorle due volte al giorno, e di aumentare la quantità di olio giornaliero almeno a 4-5 cucchiai. Aumenta poi proporzionalmente anche la quantità di primo piatti non farinacei (quindi cereali come orzo, farro, grano saraceno, quinoa…) e di secondi piatti, cercando di fare sia pranzo che cena con carboidrati+proteine. In questo modo prendi due piccioni con una fava: equilibrio glicemico per l’acne, e aumento delle quantità dietetiche per prendere peso 🙂
Ciao Arianna :)…ho letto che il cioccolato extrafondente può essere consumato in caso di acne…soltanto che, molte marche di cioccolato extrafondente, tra gli ingredienti, riportano anche lo zucchero….fa lo stesso? Potresti consigliarmi qualche buon cioccolato extrafondente che non contenga zucchero? Grazie mille e buona giornata!
No no, stai attenta a non fare confusione: non è lo *zucchero* che fa problema, ma l’eccesso di zucchero non bilanciato da altri nutrienti.
Esempio: un piatto di pasta senza altro sarebbe un eccesso di carboidrati complessi non frenato da nulla nella sua immissione nel sangue. Sarebbe ad elevato carico glicemico. Invece, abbinando la stessa porzione a un piatto di carne o pesce il carico glicemico diminuirebbe.
Stessa cosa per il cioccolato: un extrafondente (al 70-80-90%) ha una minimissima parte di zuccheri (nel 70% avresti solo il 30% di zuccheri, ossia 3 g per due quadratini da 10 g). E’ inevitabile che il cioccolato anche se fondente contenga zuccheri (a meno di non essere al 100%). Ecco dunque perché dico che il cioccolato extra può essere consumato.
Quanto alle marche… Tra quelle in commercio, quello che preferisco come gusto è il Vivani (negozi bio): delizioso! 🙂
Ok , chiarissimo 🙂 grazie mille per l’ informazion …proverò Viviani 🙂
Ciao,
Il succo di carota per i brufoli è da evitare? Il decaffeinato?
Le cicles? Inoltre assumo da aprile le bardana con pause di una settimana oni tanto, è troppo il periodo di assunzione? L’olio di borragine farebbe piu effetto? Premetto che ho brufoletti sottopelle e non acne.. Mi consiglieresti? Grazie tante
Ciao Fede 🙂
Per succo di carota intendi la centrifuga o il succo comprato? Nel primo caso ok, nel secondo no.
Evitare decaffeinato e chewing-gum. Non ti saprei dire invece sul resto: sono dietista, non erborista o naturopata 🙂
Si succo comprato ma come ingredienti solo succo di carote e limone. Le cicles 2 al gg no? Sai invece da cosa puó dipendere l’eccessiva dilatazione delle vene mani braccia e piedi quando non ho freddo? Ma eccessiva da fare male alle mani oltre che antiestetica.. Influisce il cibo?
Grazie tante..
Non saprei risponderti sulla dilatazione: dovrei avere molte più informazioni riguardo a te per azzardare un’opinione… Sconsigliere invece sia il succo che le chewing-gum nel caso la tua acne sia molto brutta… Almeno nel periodo di detossinazione.
Grazie! Il te verde mi piace, posso berlo anche se sono intollerante al te oppure infiamma la pelle? Mi lasceresti la tua e-mail? Grazie di cuore
Se sei intollerante al tè ti sconsiglierei fortemente di consumare anche quello verde! Ha comunque un discreto contenuto di teina…
La mia mail di lavoro è info@alimentazioneinequilibrio.it, scrivimi pure!
Il succo di carote naturale puro con limone della cereal. da cosa puó dipendere l eccessiva dilatazione delle mani e piedi? Ma molto evidente.. Solo quando ho freddo vado bene.. È il cibo? Grazie tante
Scusate, ma a me anche le uova fanno uscire l’acne….. Poi, per la margarina, basta evitare di acquistarne una che contenga grassi idrogenati… si trovano.
Le uova sono una delle tante variabili soggettive: non posso di certo esaurirle tutte in un articolo 😉
Le margarine, a prescindere dall’acne, le sconsiglio sempre: grassi idrogenati o no, sono comunque un prodotto insano e raffinato.
La farina di soia e il tofu si possono mangiare con l acne?
Tofu non più di una volta a settimana, farina di soia sconsigliata 🙂
Il salmone crudo e cotto? è una domanda che si fanno in molti quindi la posto qui..grazie
Va bene sia crudo che cotto, ma non affumicato.
Maaa… “domanda che si fanno in molti” dove?
Non qui, in altri blog..
Ciao Arianna ho letto tutto il forum e devo dire che finalmente qualcuno ha il coraggio di dare il giusto peso al cibo. Ti spiego la mia storia ho 24 anni e da 2 soffro di acne dolorosa sulle mandibole guance e mento, non sto a dire i soldi le visite e tutte le cure che ho fatto inutilmente.. Ah, premetto che non ho sbalzi ormonali, nè ovaio policistico nè stress. L’anno scorso ho fatto il test per le intolleranze ed eliminando quei cibi per circa tre settimane ho avuto un graduale miglioramento (oltre a dimagrire 6 kg) fino a quando la dermatologa e l’endocrinologo di comune accordo mi hanno fatto venire una testa così dicendomi che il cibo (latticini cioccolata e zucchero) non è in nessun modo collegato ai brufoli e quindi mi hanno distolto dalla mia dieta e ho fatto una cura di 6 mesi di ANDROCUR che ha completamente peggiorato la mia pelle. Domani farò questa volta i test allergici e cercherò di seguire i tuoi consigli…perché la situazione non è più sostenibile (non ho più vita sociale) e la mia domanda è: secondo te avrò dei benefici togliendo latticini e zuccheri? Io ne mangio abbastanza perché ho un ristorante ed è inevitabile…farò del mio meglio…ha mangio anche moltissima frutta, fino a 4 banane al gg…quanta ne posso mangiare? Grazie ancora
Ciao Jessica! Sono contentissima che il mio articolo e i commenti correlati ti siano stati utili: spero davvero che seguendo i miei consigli tu riesca a migliorare i tuoi problemi di acne. Ti assicuro che togliendo i latticini e gli zuccheri, e cercando di fare pasti a basso carico glicemico noterai presto un miglioramento della tua pelle: ho pazienti che sono migliorate nel giro di 4-5 giorni! Per “basso carico glicemico” intendo non fare pasti di soli carboidrati (ad es.se mangi la pasta non mangiarla da sola o solo con verdure, ma abbina sempre qualcosa come proteine, ad esempio un piatto unico con pesce o legumi, oppure aggiungendo una porzione di secondo piatto). Ti suggerirei anche di aumentare il consumo di verdure come finocchi, sedano, catalogna, cipolla e ravanelli, e di non superare i 300-400 g di frutta al giorno. Fai attenzione che è ricchissima di zuccheri: non fa bene a chi è predisposto all’acne! Da mangiare in dosi omeopatiche: banane (purtroppo per te, non le consumerei più di una volta ogni 7-10 gg), cachi, fichi, mandarini, uva.
Mi spiace invece non avere assolutamente contatti di omeopati a Modena: è una zona fuori dal mio range di conoscenze 🙁
Spero di averti dato qualche dritta in più!
Grazie Arianna 🙂 che velocità !!
Sicuramente toglierò latticini sotto ogni forma, anche quelli nascosti nei cibi confezionati … Per il pasto cab+prot non ci avevo mai pensato perché ho sempre fatto il primo a pranzo e il classico pasto carne con verdura a cena.. Mi hai dato dei consigli preziosi 🙂 magari qualcuno me l’avesse detto… Cmq non è mai troppo tardi 🙂 monitorerò i miei miglioramenti 🙂 🙂 e da domani basta banane!! Ahahaha GRAZIEEEEEE
Ah un altra cosa, io vorrei tanto andare da un omeopata per l’acne consigli da darmi? Conosci qualcuno bravo nella zona di Modena o anche qualche nome di medicina omeo da darmi? L’agopuntura la faccio settimana prossima ho trovato un guru nella zona di casalecchio.. 🙂 grazie
E invece il formaggio di capra? E’ la stessa cosa?
Purtroppo sì, anche il formaggio di capra e di pecora non vanno bene per l’acne.
Io ho sempre voglia di dolci, cosa mi consigli?
Cioccolato extrafondente, e tenere duro: la voglia di dolci è molto forte nei primi 5-7 giorni in cui si sospendono tutti gli zuccheri. Poi cala nettamente.
Grazie grazie grazie!
Hai detto di eliminare lr cicles, cosa di puó prendere per stare “freschi” quando fumo ?
Mentine semplici semplici 🙂
E -scusa ma mi tocca- non fumare!! Questo ti danneggia la pelle (e non solo) ben più che la scorretta alimentazione 😉
Ciao arianna, questo blog è molto interessante e sono rimasto affascinato da alcuni tuoi consigli. Ti volevo chiedere, se non sono troppo indiscreto, se fosse possibile pubblicare un esempio di dieta “anti acne”.
Ringraziandoti anticipatamente ti auguro un buon proseguimento.
Ciao Lorenzo! Purtroppo non posso dare esempi di “dieta anti-acne” perché si rischierebbe di prenderla come un dogma e di escludere tutta una serie di cibi che per motivi pratici non potrei mettere nell’esempio ma che di sicuro non fanno male… La dieta è strettamente personalizzata, oltre che per le quantità anche come varietà di cibi; ti faccio un esempio: ci sono persone che tollerano benissimo le uova, mentre ad altre scatenano prurito e brufoletti. Mi spiace, ma mettere un esempio andrebbe solo a confondere di più i lettori… Quel che è certo è che scriverò di nuovo sull’acne, visto il successo di quest’articolo 🙂
Cara Arianna,
ti ho scritto una decina di giorni fa da Londra in merito alla mia situazione “brufolesca”:))
Volevo aggiornarti sugli eventi, sono un po’ arrabbiata!
Dopo aver notato un esaltante miglioramento, ero quasi scettica perché ho imparato che, solitamente, la situazione rischia sempre di peggiorare.
Ed infatti il mio pessimismo è stato, come sempre, corretto in quanto mi sono tornati i brufoli sul mento.
Allora ho cominciato a pensare a cosa avessi cambiato in queste settimane e le cose sono due, vorrei sapere che ne pensi.
1) ho sostituito la panna (che si chiama doble cream), con una panna chiamata creme fraiche (panna acida francese), e ne ho consumate le stesse quantità dell’altra classica, intorno ai 35 gr al giorno.
2) ho inserito un cucchiaio di proteine whey per fare il mio muffin serale ai semi di lino, così da averne uno più voluminoso.
Questa seconda aggiunta è avvenuta prima della creme fraiche.
I brufoli sono arrivati uno due giorni dopo la creme fraiche ma, come sai, le intolleranze si manifestano a modo loro quindi non è detto.. Se contiamo anche la comparsa del ciclo, tutto sembrava un po’ sballato, ho pensato che questa fosse la causa.
Comunque la mia domanda è: sto facendo una confusione pazzesca tra formaggi stagionati, caglio, non caglio, fermentazione, acidità, batteri etc.
Vorrei sapere se secondo te è possibile che alla mia pelle non diano fastidio alimenti ome burro e panna e formaggio stagionato , mentre appena mangio cose tipo cottage cheese, quark, yogurt molto magri, sembra peggiorare?
La creme fraiche come gusto è molto simile allo yogurt.
Ma la panna è diversa come procedimento rispetto agli yogurt etc? Entrambi derivano dal latte però, quindi se la mia intolleranza fosse il latte allora dovrebbe darmi fastidio tutto!
A livello glicemico ed insulinico credo siamo tutti a basso carico glicemico e basso indice glicemico, cosa ne pensi?
Spero tu possa aiutarmi a capire…
Ps ho anche letto che le whey tendono ad avere una risposta insulinica alta.. Ma non sono certa di volere dare la colpa a loro… Da oggi ho eliminato di nuovo la creme fraiche ed ho mantenuto le proteine per vedere quale delle due sia la causa…se eliminassi entrambe e la pelle andasse meglio, non potrei capire il colpevole!:))
Ciao Lauren! Purtroppo non ti saprei essere d’aiuto più di quanto non ti avessi già detto: io quando faccio una dieta per acne tolgo completamente ogni tipo di latticino. Mi sembrava di avertelo già scritto, ora non ricordo bene, ma ritengo possibile che la tua pelle reagisca meglio a latticini molto grassi (burro, panna, formaggi grassi) perché non c’è la stimolazione dele proteine (o comunque è minore). Una cosa importante che devi ricordare è che in caso di acne NON si tratta di intolleranza al latte: il meccanismo è diverso, ed è mediato dall’insulina (l’intolleranza al latte invece dipende dalla mancata digestione del lattosio).
Credo comunque che se tu sei così sensibile all’insulina, dovresti togliere le whey: stai a vedere nei prossimi giorni 🙂
Per quanto riguarda i funghi: sconsigliati se ci fosse un’insofferenza epatica, perché sarebbero uno stimolo troppo forte. E comunque non vanno consumati troppo di frequente 😉
Ps ho dimenticato… Cosa ne pensi dei funghi?…perché ho inserito gradualmente anche quelli… Anche prima lo mangiavo ma non così costantemente…
Quando mangio male divento rossa solo a toccarmi. Vorrei prendermi un kestine antistaminico, fa male o bene per i brufoli? Inoltre le pastiglie tipo dufaston per farmi tornare il ciclo fanno male alla pelle? Grazie sempre carinissima
Mi spiace, a questo non saprei proprio come rispondere: mi occupo di alimentazione, non di farmaci 😉
Ma allora non puoi mangiare niente -.-
Macché! 🙂
Carne di ogni tipo, pesce di ogni tipo (compresi crostacei e molluschi), verdure di ogni tipo, frutta di ogni tipo, olio extravergine, frutta secca. Legumi. Uova. Carboidrati a basso carico glicemico (farro, orzo, segale, avena, quinoa, grano saraceno, amaranto). Pasta e riso se abbinati a un secondo piatto e/o in quantità non eccessive. Latte di mandorla, latte di cocco, latte d’avena.
E ogni ricetta che preveda la combinazione di questi alimenti: ti sembra “niente”? Dovresti solo escludere latte e latticini, e fare attenzione agli zuccheri!
salve posso sostituire il latte vaccino con il latte di soia ? influisce comunque sull’acne?
🙂
Influisce meno ma sembrerebbe comunque avere qualche effetto; sulle mie pazienti trovo migliore il latte di mandorla, ma poi si tratta di una variabile strettamente personale 🙂
Salve, ho letto il suo articolo e l’ho trovato molto interessante. Volevo però avere delle altre informazioni; io soffro di una forma di acne che si manifesta soprattutto nel periodo primaverile, in tutte le altre stagioni ho normali brufoli dovuti al ciclo ma nulla di che. A cos’è dovuto questo? inoltre, con cosa posso sostituire il latte? Mi è stato consigliato di eliminare i cibi contenenti farina bianca e quindi di consumare cibi integrali. Mi conferma ciò? grazie mille
Buongiorno Luisa! Le mezze stagioni (primavera e autunno) sono il periodo il cui il corpo espelle più tossine, quindi è probabile che lei risenta solo stagionalmente dell’acne per questo motivo.
Sostituirei al latte bevande di avena o di mandorle, o semplicemente del tè (aggiungendo frutta secca a colazione). Per quanto riguarda le farine, consumi il meno possibile di pane e farinacei in generale, preferendo quelli a grano duro, di Kamut, o integrali solo se biologici. Quelli non bio accumulano un eccesso di pesticidi…!
Ciao Arianna, mi avevi consigliato verdura detossinante come finocchio, sedano e cetriolo. Come dovrei consumarli?Anche se sono quasi guarito ogni tanto ci sono dei piccoli peggioramenti, anche seguendo la stessa dieta. Secondo me fanno parte drl processo di guarigione, anche perche non trovo altre spiegazioni…
Saresti cosi gentile, oltre a dirmi come consumare la verdura che mi avevi consigliato, di suggerirmi I migliori alimenti detossinanti?
Ciao e graze in anticipo.
Ciao Alessio! Sedano, finocchio e cetriolo (ormai quest’ultimo è nettamente fuori stagione però) vanno consumati crudi, magari in pinzimonio con un buon olio aromatico. Ne puoi consumare una quantità che preferisci! Alti e bassi dell’acne possono non essere dovuti all’alimentazione, ma a semplici fluttuazioni degli ormoni (testosterone, ad esempio).
Altri alimenti detossinanti: ananas (non sciroppato), mela verde, rucola, ravanelli, cicoria, catalogna, erbe amare, tarassaco 🙂
Ultima cosa. La verdura detossinante posso mangiarla in abbondanza oppure sempre con moderazione? Grazie ancora.
Cara Arianna, purtroppo ho avuto un nuovo peggioramento, non so se per un mio errore oppure per un “imprevisto”: mi è comparso un grosso brufolo. Ora, premesso che una pustola si possa formare nel giro di 48 ore, ti dico cosa ho mangiato e può avermi fatto male: domenica sera una pizza al tonno e al pomodoro senza mozzarella, lunedì a pranzo ho mangiato una porzione sostanziosa di cous cous alle verdure però era uno di quelli già pronti e all’interno conteneva lattosio (da latte), so che potevo fare una scelta migliore e fra l’altro questo conteneva anche glutammato e non so se è infiammatorio per l’acne, ma c’era l’esigenza di consumarlo . Dunque l’ho mangiato pensando al fatto che tu mi hai detto che alla fine sono le proteine ad agire e non il lattosio, come tra l’altro ho avuto modo di capire anche leggendo altri siti web che parlavano dell’argomento e dunque ho lasciato passare. Però c’è anche da aggiungere che tra l’altro ieri e ieri ho mangiato molte arachidi tostate e non salate (direi un 50 grammi a giornata, ovviamente non quelle salate con olio di palma degli aperitivi) che non mangiavo da un po’ di tempo, ne ho mangiate anche dopo il pranzo di lunedì col cous cous perché temevo che ci fossero troppi zuccheri in quel pasto, magari sarà stato questo il motivo reale? Può essere che a me le arachidi facciano un effetto diverso rispetto all’altra frutta secca. Per il resto non ho abusato di farinacei, avrò mangiato al massimo 70 grammi di pane di grano duro sia ieri sia l’altro ieri sera. Che ne pensi?
Un’altra cosa: ho letto da precedenti commenti che anche le chewing-gum infiammano, ma è così per tutti? Su di me non mi sembra, le gomme da masticare sì sono dei prodotti dolciari, ma alla fine contengono zuccheri artificiali come aspartame, xilitolo, mannitolo, ecc. che non dovrebbero avere effetti marcati sull’insulina. Sarà anche una mia falsa convinzione e avrò capito male, ma queste davvero non mi sembrano combaciare con i miei brufoli. Per dire, ricordo periodi in cui ne mangiavo tantissime e avevo poca acne.
Un saluto da Nick
Ciao Nick.
Per quanto riguarda le chewing-gum: no, non sono proinfiammatorie per tutti, ma se anche non lo fossero io non le consiglio. Robaccia chimica che fa venire aria alla pancia e problemi intestinali 🙂
Per il resto, sinceramente ora cominci a chiedermi un po’ troppo 😛 Nel senso: non so nulla di te, non conosco altri fattori che nel tuo caso potrebbero contribuire all’acne, non so le tue abitudini di vita… Come faccio a isolare un singolo alimento e incriminarlo? 🙂 Penso sia stato il couscous già pronto e il suo glutammato, ma non posso esserne sicura al 100%. Spero capirai le mie motivazioni: via internet oltre un certo limite non posso andare, avrei bisogno di riceverti in studio per potr essere più esaustiva! 🙂
Sì, capisco. A tal proposito mica sapresti consigliarmi qualche specialista nella zona di Salerno e provincia?
Sì! Ho un contatto a Cava de’ Tirreni, se mi scrivi privatamente ti do il nominativo! 🙂
Ciao Arianna :)..complimenti vivissimi per il blog, sei davvero molto chiara ed è sempre un piacere leggerti:)
Tuttavia vorrei domandarti un paio di cose: ho letto che l’ olio di semi di lino è un potente anti-infiammatorio ed io personalmente consumo quotidianamente un cucchiaio di semi di lino puri, fa lo stesso? Hanno comunque la stessa funzione anti-infiammatoria e sono ugualmente ricchi di omega tre come l’olio?
Inoltre, vorrei sapere, sempre in linea generale e in caso di acne, se la pizza può essere consumata almeno una volta al mese…personalmente, grazie all’eliminazione totale di latticini e al fatto che seguo una dieta a basso indice glicemico, rispetto a qualche mese fa sto molto meglio con l’acne, mi esce ancora qualche piccolo brufoletto, ma nulla di che rispetto alle odiose cisti che avevo un annetto fa, inoltre pratico attività sportiva e sono sottopeso di qualche Kilo…
Potresti darmi qualche dritta in merito alle domande che ti ho posto?
Grazie, a presto!
Ciao Erika, grazie mille per i complimenti! 🙂
I semi di lino puri non sprigionano completamente le loro qualità nutrizionali perché il corpo non riesce semplicemente a digerire la parte esterna del semino, eliminandolo tal quale con le feci. Viceversa, l’olio di semi di lino è molto delicato: va conservato al buio e al freddo (frigorifero), e va consumato in fretta per evitare che ossidi a contatto con l’aria.
Pizza: in fase di dieta anti-acne consiglio di evitarla per almeno 6 settimane, poi può essere reintrodotta con alcune accortezze. Niente mozzarella (va bene invece parmigiano a scaglie aggiunto dopo la cottura), farina preferibilmente di kamut, possibilmente lunga lievitazione della pasta. Certo, questo che ti ho consigliato è il “non plus ultra”: se anche mangiassi una normale margherita una tantum non avrà un eccessivo effetto proinfiammatorio, anche se il giorno successivo potresti notare qualche brufoletto in più.
Spero di aver risposto in modo esaustivo alle tue curiosità! 🙂
Grazie, molto gentile come sempre :)…per quanto riguarda la pizza, in virtù del fatto che secondo me i latticini fanno male, non la mangio mai, non so se è proprio sbagliato…tendo a prenderla sempre marinara…comunque sto cercando di ridurla al minimo, max una volta al mese! Poi volvo chiederti un’ altra cosa: mia madre ha preparato il burro di cocco senza l’aggiunta di zuccheri o altro, semplicemente riscaldando il cocco in padella e poi frullandolo….visti i miei trascorsi con l’acne, posso mangiarlo la mattina spalmato sul pane di segale?Come alternativa alla solita colazione con fiocchi d’avena e frutta secca?..grazie mille 🙂
Certo che puoi mangiare il burro di cocco: non contiene zuccheri 🙂 Lo affiancherei, oltre che al pane di segale, anche a una porzione di frutta fresca 🙂
Ciao ti ho scritta già diverse volte..seguendo la tua dieta sn migliorata ma trp dimagrita..i miei genitori si sono preoccupati,quindi ho dovuto integrare di nuovo qlk alimento no..la pasta la sto evitando ma al pasto ed a cena mangio una fetta e mezza di pane tostatouna pizza o un piatto di pasta a settimana..secondo te può andar bene comunque ?
Perché stai evitando la pasta? 🙂 Non è da evitare ma da bilanciare con altri alimenti: un piatto di pasta semplice sarà a medio-alto indice glicemico, ma bilanciandola con legumi o carne o pesce diventerà un pasto a basso indice glicemico. Ricordati: non sono i carboidrati il problema, ma la velocità con cui si riversano nel sangue. Dunque, se tu fai in modo che si riversino lentamente non avrai alcun problema a mangiare carboidrati (esempio: pasta e legumi, risotto e piselli, pasta con un secondo piatto). Meglio la pasta che il pane! 🙂
Al posto del pane cosa potrei mangiare?oggi ho mangiato crakers integrali..in passato comprai pane di segale fatto solo con macinato ma nn lo trovo buono..intanto troppe cisti sottocutanee mi si stanno formando!!il latte nn lo bevo da tempo e nn mangio latticini..ma nn posso rinunciare a pasta pane altrimenti dimagrisco troppo!quante volte a settimana potrei mangiare pasta?devo comprarla integrale?a colazione mangio frutta,frutta secca e tosto due fette di pancarrè !ma c’è qlkosa che nn va..nn mi va di dimagrire nn mi sento bene cn me stessa ho perso 10 kg in sei mesi x stress e dieta x acne.. Vorrei mangiare bene ma nn dimagrire!
Sonia, mi sa che stai facendo molti sbagli e che hai frainteso alcune delle cose che avevo scritto in questo articolo… Riesci a venire in studio da me? Oltre un certo limite io non riesco più a consigliare attraverso i commenti: avrei bisogno di molte più informazioni al tuo riguardo, che di certo non puoi darmi attraverso il sito (anche per questione di privacy).
Ciao e grazie per le informazioni.
Ho letto tutti i commenti, e mi sono fatto un grafico delle cose che posso o non posso mangiare, o comunque il modo giusto per abbinarle.
Ho tre domande.
1: Io ho iniziato palestra e ovviamente gli istruttori mi dicono: “Mangia tanta pasta!!”.
A me la pasta non piace. Mi fa sentire gonfio.. ma la pasta casereccia (fatta a mano, all’uovo, gnocchi, fusilli ecc ecc) mi fa sentire molto meglio. Secondo te questi tipi di pasta vanno bene lo stesso per l’apporto nutrizionale per l’allenamento?
2: Ho letto su alcuni siti che lo yogurt greco é assolutamente ok per l’acne. Me lo confermi? Riuscirei a risolvere il problema della colazione cosí.
3. A me l’acne spunta dietro la schiena, ma non in viso. Quali sono le differenze che devo tenere conto? La localizzazione sulla schiena é in un certo senso un’acne diversa da quella del viso, e quindi va combattuta in modo diverso?
Vorrei poter risolvere il problema con l’alimentazione, per evitare di sottopormi all’Isotretinoina, come consiglia invece il mio dermatologo.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Ciao Andrea… Cerco di rispondere alle tue domande, tenendo sempre conto che si tratta di consigli non strettamente personali dal momento che non ti conosco 🙂
1. Puoi sostituire la pasta con altre fonti di amidi complessi, se la pasta ti gonfia. Esempio: riso di ogni tipo (bianco, semintegrale, venere, rosso) condito con una parte di proteine (legumi o pesce), orzo, farro, grano saraceno… La pasta fresca potrebbe essere peggio di quella essiccata se la tua acne è grave.
2. Yogurt greco no, come qualsiasi altro latticino. Che fonti riportano i siti che hai consultato tu?
3. A questo non saprei risponderti, se non dicendoti che potrebbe essere coinvolto anche un fegato affaticato. Per poter essere più esaustiva avrei bisogno di una visita in ambulatorio…
Ti consiglierei comunque di provare a rivolgerti a uno specialista, così da avere una dieta ad hoc per te, senza rischiare errori 🙂
ciao,
con la pillola sono sempre ingrassata. la ginecologa mi ha detto perché sono celiaca dato che ho ovaie micropolicistiche, se elimino il glutine secondo te rischio lo stesso di gonfiarmi?
perché quando mangio anche solo un chicco d’uva dopo mi gira la testa? anche con le mele
Cara Martina, per poter rispondere in modo esaustivo alle tue domande avrei bisogno di poterti vedere e avere un colloquio con te: non sapendo nulla di te non posso né sbilanciarmi a ipotizzare che effetto abbia una dieta gluten-free su di te, né capire perché uva e mele ti diano quell’effetto. Mi spiace…
Ciao,
Il pompelmo si puó assumere? Il caffè? È da evitare anche il burro presente nei dolci integrali e senza lievito?
Grazie
Pompelmo sì, caffè invece suggerirei di no. Burro solo se chiarificato (ossia privato di lattosio, acqua e proteine: cerca in internet che ci sono diversi suggerimenti per chiarificare il burro in casa!) 🙂
È normale che l amenorrea causi fame?
Dovresti contattare una ginecologa o un endocrinologo, io sono solo una dietista 🙂
Ciao Arianna quando pubblicherai un nuovo articolo sull’acne?
Penso non a breve, ho poco tempo attualmente e mi è già difficile scrivere gli articoli che ho in mente… Lo scriverò, ma forse tra qualche mese 🙂
Ciao,
dalla tua esperienza si puó dimagrire assumendo la pillola o se una tendead ingrassare con la pillola è difficile?
Sono da evitare anche le buste di tisanoreica che hanno le proteine del latte all’interno anche se non hanno zuccheri?
grazie
Sì, anche con l’assunzione della pillola è possibile dimagrire: dipende però strettamente dall’effettivo dosaggio ormonale dell’anticoncezionale in uso…
Tisanoreica non la voglio nemmeno sentir nominare su questo sito 🙂
Ti do ragione per tisanoreica, era solo per togliermi lo sfizio del dolce ogni tanto.
La pillola è belara, la gine mi ha detto che se non mangio glutine non ingrasso. Volevo un parere da te se mangiando poco posso evitare la cellulite e dimagrire 3 chiletti..
Grazie
Non conoscendoti e non sapendo nulla dei tuoi dati personali, la risposta non può che essere vaga: dipende! Purtroppo sono solo dietista, non posso immaginarmi le cose come una veggente: per essere più esaustiva sarebbe indispensabile vederti e fare un’anamnesi approfondita.
Se posso permettermi di intromettermi in questa conversazione, per esperienza posso dire che con la pillola (a meno che non sia a forte dosaggio, come Diane), si ingrassa (o meglio) ci si gonfia all’inizio, i primi mesi di assunzione. Poi l’organismo si abitua e con un regime alimentare adeguato e dello sport si può anche dimagrire.
Sbagliatissimo estendere la propria esperienza a Verità, per quanto riguarda la pillola 🙂 Potrei citarti diversi esempi di mie pazienti che hanno avuto tanti problemi, mentre altre non ne hanno proprio risentito.
Volevo semplicemente dare un consiglio alla sua lettrice, e rassicurarla, perché dal commento mi pareva alquanto spaventata. Lungi da me l’idea di far del male.
In ogni caso, è normale che quando uno da un consiglio si basi sulla propria esperienza. Mi pare che lo faccia anche lei a volte quando dà indicazioni ai suoi lettori.
Ciao Arianna, sono Serena, ti volevo chiedere se c’é differenza a livello nutrizionale tra il latte di soia e quello di avena. Cosa ne pensi?
Ciao Serena 🙂 Sono contraria al consumo abituale di soia o derivati… Leggi qui 🙂
Ciao Arianna, ma dopo quanto tempo dall’eliminazione dei latticini si vedono di solito dei risultati?
Ciao Laura! Dipende: se segui una dieta rigorosa (quindi non solo escludendo i latticini, ma tutta una serie di indicazioni utili all’acne) la remissione si comincia a vedere già dopo qualche giorno.
che cosa devo eliminare, ancora? sto riducendo le dosi ma sono una mangiona 🙂 quindii magari esagero con la frutta secca tipo albococche e fichi
Laura scusami, ma mi è ben difficile andare oltre ai consigli già dati senza averti mai vista: io ci metto un’ora in ambulatorio per avere tutte le informazioni che mi aiutino a stilare una dieta ad hoc per la persona. Mi spiace, ma non so come ti alimenti e che abitudini hai attualmente, quindi non ho idea di quali altre modifiche potrebbero aiutarti…
Ciao Arianna, ti scrivo in merito all’assunzione di calcio all’intenrno di una dieta priva di latte e derivati (per l’acne). E’ possibile ricorrere al Parmigiano Reggiano, come ho sentito in giro? E se sì, quanti grammi al giorno? E il Parmigiano Reggiano quanto dovrebbe essere stagionato?
Ti ringrazio tanto
Se il tuo fine è quello di combattere l’acne attraverso l’alimentazione, ti sconsiglierei qualsiasi tipo di latticino per 4 settimane.
Fonti alternative di calcio le trovi a questo articolo 🙂
Ciao Arianna , ho letto cose molto interessanti ..:Volevo chiederti se lo yogurt greco cn aggiunta di noci e miele fa male a una pelle tendenzialmente acneica
In caso di acne i latticini, yogurt compreso, sono da consumare con estrema moderazione, se non togliendoli del tutto fino alla remissione degli odiati brufoletti 🙂
Ciao,
La carne di pollo fa ingrassare?
Cosa pensi di un giorno di digiuno a settimana per sgonfiarsi?
Grazie
La tua domanda sul pollo ha poco senso: un singolo alimento non fa né malené bene. Dipende dall’insieme.
Digiuno, idem: dipende da come è condotto e dall’attività fisica che vi siassocia…
Io mangio due petti di pollo a pranzo per stare in linea con un pò di verdure crude e basta, mangio spesso la carne. Chiedevobpuò aumentare la massa grassa (nom tocco pasta)
Digiuno nei giorni che non faccio tanto movimento
Se vuoi fissare un appuntamento in ambulatorio per consigli personalizzati sarò più che felice di chiacchierare a voce con te: attraverso uno schermo non mi è materialmente possibile capire se qualcosa possa essere adatto a te o meno. Spero comprenderai che non faccio magie… 😉
Ciao. sono venuto a conoscenza da poco di questo blog e devo dire che è davvero ben fatto.
Da settimane non mangio più pane e pasta per motivi di dieta (mangio il riso al loro posto) e dopo aver letto questi articoli ho anche eliminato il latte e derivati.
Quanto tempo devo aspettare prima di vedere i primi miglioramenti? premetto che ho un acne nodulo cistica (penso si chiami così) e sono stato in cura con isotretinoina con la quale ho visto grandissimi risultati ma dopo aver finito il ciclo di cura sono ritornato lentamente alla condizione iniziale.
Saluti
Dipende da come sia nel complesso la tua alimentazione: quando seguo pazienti privatamente riesco ad avere ottimi risultati nel giro di 7-10 giorni; dai feedback che ho attraverso il sito vedo che nel giro di un mesetto la situazione comincia a migliorare. Ultimamente ho approfondito anche di più la questione della relazione tra alimenti e acne, e chiedo esami specifici per poter essere il più utile possibile al paziente. Dovresti provare a vedere se trovi qualche professionista che conosca gli studi recenti vicino a te: credo sia molto più veloce che non con il fai da te 🙂
ciao,
per i brufoli se io mangio solo carne bianca ( c’è un limite?) frutta (solo mele, melograno limone e frutti rossi) pesce e verdure va bene?
grazie
No, non va bene, è un’alimentazione squilibrata. Sarebbe utile rivolgersi a un professionista per avere indicazioni equilibrate e personalizzate…
ok grazie, ma questi brufoli non causano brufoli vero?
scusa, volevo scrivere questi cibi
Ripeto per l’ennesima volta: non posso sapere che effetto hanno su di te, non ti conosco e non so nulla della tua alimentazione. Se vuoi prendere un appuntamento per una dieta personalizzata sono disponibile. Non è per me professionale dare consigli personalizzati via web: non lavoro in questo modo.
Buonasera, ho visto per caso il blog e volevo chiederLe se la fesa di tacchino e pollo (fatta ad insaccati) si può mangiare.. grazie
Sconsiglio completamente questi affettati: gli ingredienti contenuti sono proinfiammatori e nient’affatto salubri, né per l’acne né per il benessere generale.
La ringrazio, carne bianca peró si? Io faccio allenamento quindi posso mangiarne tanta?
Le castagne?
Dovrei vederla in ambulatorio per consigli personalizzati: non lavoro tramite commenti web, a meno che non siano indicazioni generiche. Spero possa capire che si tratta per sempre di salute individuale e dunque di indicazioni strettamente soggettive.
Ciao Arianna che dire sei brava, competente, professionale e, cosa a mio avviso fondamentale, ispiri molta fiducia.
Volevo chiederti: è possibile soffire di una sorta di acne “senile”?
Mi siego ho 42 anni, non ho figli, non ho mai sofferto d’acne da adolescente, non ho cisti ovariche, ormonitiroidei OK con due piccoli noduli asintomatici, ma una decina di gg prima del ciclo mi vengono brufoli sul viso (di solito mascella) molto dolirosi che impiegano tempo a sparire e spesso lasciano piccole cisti per mesi.
Mi hanno detto che capita, ma che vuol dire capita, si potrà pur fare qualcosa?
Grazie per la tua attenzione e per il tempo dedicatomi…
Un saluto
Simona
Ciao Simona! Grazie mille per i complimenti 🙂
L’acne risente di variazioni ormonali, quindi è normalissimo che compaiano sfoghi proprio in prossimità di alcuni periodi del ciclo mestruale; tu probabilmente cominci a essere soggette anche a sindrome premenopausale (che si ripercuote fino a 10 anni prima della menopausa vera e propria!).
Come scritto nell’articolo, con le mie pazienti mi trovo benissimo ad applicare dieta latticini-priva, a basso carico glicemico e con altre piccole accortezze sulla base dei risultati di esami del sangue che faccio fare. Il mio consiglio è in primis quello di escludere ogni tipo di latticino soprattutto da dopo l’ovulazione in poi, cercando poi di abbassare il carico glicemico della dieta (qui); se la questione non si risolvesse, contattare un dietista che conosca le implicazioni alimentazione-acne 🙂
Grazie infinite, è un vero peccato che io non abiti da quelle parti, saresti la mia consulente dietista di fiducia…estema fiducia.
A presto
Simona
Nel limite del possibile, faccio anche consulenze via Skype: in molte situazioni non posso, dovrei capire se nel tuo caso non ci siano controindicazioni… se volessi maggiori info contattami privatamente, altrimenti… per consigli flash sono sempre disponibile!
Innanzitutto grazie per tutti i tuoi preziosissimi consigli!
Ho 22 anni e ho sempre sofferto di acne lieve e da due giorni ho deciso di intraprendere questa dieta specifica per l’acne e sarei felice se potessi dirmi,a grandi linee e per quanto ti sia possibile,se sto procedendo nel modo corretto.
A colazione 3 fette biscottate integrali con confettura di more oppure cereali integrali bio e una tazza di latte d’avena o di tè verde.
A pranzo come primo un piatto di pasta,alle volte integrale,e un secondo di carne o pesce accompagnato da verdure e per finire un frutto.
Come spuntino pomeridiano frutta secca.
Infine per cena una vellutata di verdure o un semplice brodino e un secondo di carne o pesce accompagnato da verdure e una fetta di pane preferibilmente integrale, finendo con un frutto.
Sto evitando totalmente latte,latticini e dolci, mentre la carne cerco di preferirla bianca ma comunque cerco di non eliminare completamente quella rossa.
La pasta cerco di bilanciarla con un secondo come da te suggerito.
Stasera per esempio mi è capitato di mangiare una pizza ma l’ho presa senza mozzarella e con gamberetti e rucola, può andar bene seppur sarebbe meglio evitarla?
Volevo inoltre chiederti se per quanto riguarda l’acne e in particolare questa dieta sia bene evitare salumi e affettati, io comunque da tempo gli sto evitando più o meno tranne la bresaola.
Grazie in anticipo per la tua risposta !! 🙂
Ciao Elena 🙂
A grandi linee la tua alimentazione mi sembra andare discretamente bene; forse aggiungerei frutta secca a colazione, e userei dei cereali integrali come orzo o farro. Affettati eviterei per via dei conservanti, o sceglierei affettati senza conservanti (la bresaola li ha) 🙂
Spero avrai presto buoni risultati!
Perfetto 🙂 continuerò a seguire i tuoi consigli.
Grazie ancora!
Vada che io sono una grande fan di latte e derivati e questo non aiuta la situazione ma perché un improvviso sfogo di brufoli sulle tempie dopo 2 mesi di medrossiprogesterone?Ci potrebbe essere una correlazione tra l’ormone e ‘sti sfoghi sulle tempie? Forse il ristagno di liquidi che l’ormone comporta ne può essere la causa?Perché sulle tempie e non su tutto il viso o in altre zone? Non so,io ho una situazione cronica di un lieve acne ma per i miei millemila squilibri metabolici,ormonali e quant’altro sono anche fortunata. Ma non comprendo questi sfoghi alla cavolo .-. Io ho 23 anni, tiroidite di Hashimoto in cura da 4 anni con Eutirox, dal menarca sempre sofferto di oligomenorrea da iperandrogenismo dovuto forse ad una lieve iperinsulinemia e quindi all’ovaio micropolicistico.
Non sono un’endrocrinologa e non saprei scendere nel dettaglio, ma alla base dell’acne ci sta uno squilibrio ormonale: il cibo cura, non causa. Ecco, dal tuo breve quadro… Penso ci siano tutte le carte in regola per sfoghi dermici acneici! Ti assicuro che se equilibri l’alimentazione riesci a contenere moltissimo (se non del tutto) il lato estetico!
ciao, ho 18 sono straniero ho l’acne, sono magro, sono studente allo scentifico, so di avere una dieta equlibrata, ma vorrei sapere se non è dannoso per me mangiare una barra di marxs(snickers) al giorno-“considero giusto la % di calorie” , e in piu mangio ogni tanto arachidi per ingrassare.. (al mattino prendo sempre la frutta(mela-kiwi-ananas), bevo 1L D’acqua al giorno.. (curo l’acne con la aloe , ma ho delle machie ancora).. grazie per tutta l’informazione fornita=D
Ciao Giovanni, ti chiederei di leggere questo intervento in cui spiego perché non posso dare indicazioni personalizzate.
Se soffri di acne, no: la barretta di Mars e qualsiasi snack confezionato non vanno bene.
Ciao Arianna,ho 21 anni e sto seguendo questi consigli da qualche mese e sto avendo ottimi risultati. Volevo chiederti siccome vado in palestra che alimenti proteici potrei assumere in alternativa alle proteine in polvere del latte che ho smesso di usare?
Ritengo inutile usare integratori proteici fintanto che è possibile usare esclusivamente fonti alimentari. Perché non provi semplicemente ad aumentare le quantità dei secondi piatti? In alternativa, qui trovi delle idee per spuntini proteici 🙂
Ciao Arianna, volevo chiederti qual è una dieta adatta per combattere la fuoriuscita di brufoli. Per esempio cosa dovrei mangiare a colazione? Latte e caffè con dei biscotti o con una fetta di pandoro o con una fetta di crostata di marmellata va bene? Per pranzo solo un primo o solo un secondo? Sapresti indicarmi una dieta base per non far uscire i brufoli sul viso? Te ne sarei molto grata in quanto sono fastidiosi questi brufoli sul viso. Grazie..
Mi pare che tu non abbia letto l’articolo: dovresti escludere completamente i latticini e limitare fortemente gli zuccheri. Direi che una colazione come quella proposta da te i brufoli li fa venire… 😉
Leggi i miei articoli sotto la tag “indice glicemico” per capire come organizzare i pasti. Non posso farti una dieta di esempio perché non so nulla di te e non ho idea di cosa sarebbe meglio per la tua situazione particolare. Sono disponibile per consigli generici, per quelli personalizzati ci sono le visite in ambulatorio… Qui avevo spiegato perché non posso dare consigli specifici. A presto!
Fede.ma88@hotmail.it
CiaoArianna,
Sto assumendo herbalife senza glutine, lattosio e zuccheri.
Contiene proteine del pisello fruttosio e vitamine.
La pelle la vedo molto migliorata (essendo gustoso riesco ad evitare dolci)
e mi sazia molto. Posso assumerlo a vita o meglio solo a cicli?
Grazie
Non approvo nemmeno lontanamente simili intrugli, ma non sono nemmeno la tua dietista in forma privata: sei libera di scegliere…
Ok grazie, dalla tua esperienza con l’alimentazione migliorano anche i pori dilatati?
Puoi vedere i risultati avuti su una paziente dopo un mese di dieta qui 🙂 Tieni conto che ci vogliono almeno 120 giorni affinché la pelle si rigeneri completamente…
Anche la bardana in opercoli fa miracoli, il tè verde fa bene o irrita dalla tua esperienza?
Tè verde ok!
Gentile Dottoressa,
anzitutto complimenti per gli articoli ben scritti e interessanti. La seguo sulla pagina di facebook e questo post mi ha particolarmente interessato, dato che ho sempre avuto problemi con acne e brufoli… una vera e propria croce!!!
Fino a qualche settimana fa sembrava che il problema stesse migliorando, ma la situazione è cambiata da quando – come snack – mi ero concessa uno semplice youghrt alla soya accompagnato da uvetta passa (di cui vado molto ghiotta)… alla luce di quanto scrive deve esserne stata la causa, trattandosi di frutta molto zuccherina!
Spero si ritirino presto! nel frattempo volevo chiederle se era possibile usare ugualmente una crema idratante per la pelle! In questo momento ho la parte inferiore del volto particolarmente infiammato per via di questi nuovi brufoli e non so se un’eventuale crema può aumentarne l’infiammazione!
Le anticipo che per curare questo problema prendo mattina e sera delle gocce omeopatiche di bardana, seguo uno stile di vita sportivo, curo molto la dieta mangiando frutta e verdura in abbondanza e… non esco mai di casa senza una bottiglia d’acqua!
In attesa di una sua eventuale risposta, la ringrazio e la saluto!
Silvia
Buona sera Silvia, la ringrazio molto per i complimenti che mi ha fatto 🙂
Purtroppo non posso esserle utile riguardo quanto mi ha chiesto: non so veramente nulla di cure dermiche, quindi non oso sbilanciarmi né in positivo né in negativo. Provi a chiedere a un’estetista, oppure semplicemente… provi su sé stessa: se vede che peggiorano gli sfoghi usi solo dell’acqua di rose biologiche per qualche giorno…
Buongiorno, la ringrazio per la sua disponibilità!
Ho già provato con una crema, ma questa ha ulteriormente accentuato il rossore dei nuovi brufoli, oltre a lasciare una fastidiosa sensazione di pizzicore!
Giusto per evitare di far seccare ulteriormente la pelle in questo periodo di gelo e freddo, stamattina ho provato ad applicare dell’olio di semi di girasole biologico! Grazie per la dritta sull’acqua di rose: ha proprietà idratanti?
Per il resto mi rivolgerò a qualcuno competente in materia di salute della pelle!
Nel frattempo le faccio i miei migliori auguri in vista delle festività 🙂
Silvia
L’acqua di rose ha proprietà idratanti ed emollienti, è molto delicata ed infatti può essere usata anche per i bambini. Io attualmente uso una comprata al Natura Sì, ma mi trovavo meglio con quella acquistata online dalla Saponaria (qui), dove fanno cosmetici fatti a mano davvero ottimi 🙂
Ricambio con sincerità gli auguri di buone feste, e la ringrazio di cuore!
Salve Dottoressa,
Ci tenevo ad aggiornarla sul mio problema: ho scoperto che quelle piaghe sulla zona del mento in realtà non sono semplici brufoli, si tratta di una dermatite periorale! Da qualche giorno la sto curando con una pomata specifica a base di cortisone! A questa applicazione unisco anche tisane depurative, ad esempio quella a base di finocchio… Quanto all’idratazione della pelle sto usando l’acqua rose e, in aggiunta su consiglio dell’estetista, acido jaluronico di origine vegetale!
Gli effetti di queste cure pian piano iniziano a vedersi: i “brufolacci” stanno sparendo e non potrei esserne che felice 😀
Un saluto e ancora grazie per le preziose informazioni! Le rinnovo gli auguri per un sereno Natale e un prospero anno! A presto
Silvia
Buona sera Silvia, sono felice che abbia individuato la vera causa del problema e che i tanto odiati brufoli stiano sparendo 🙂
Ricambio con calore gli auguri di buone feste e di uno splendido 2014 🙂
Ciao Arianna, ho fatto I test di intolleranza alimentare e, alla voce latte sono a 0, 9 su 0, 10 dove da qui in poi dice “significativo”. Sono sei mesi che hotolto i latticini e mi sento rinato sotto tutti I punti di vista. L’acne e quasi guarita, non mi ammalo piu e mi sento in gran forma. Una coincidenza? Non credo. Volevo un tuo parere su questo e se I dati sui test dicono se sono intollerante o meno. Grazie in anticipo.
Ciao Alessio, felicissima dei tuoi risultati, dico davvero!
Per quanto riguarda l’intolleranza, è un dato da interpretare… Nel senso che l’intolleranza indica soprattutto una fatica digerire i latticini: magari tu li digerisci bene, ma la loro *intolleranza* si manifesta in altro modo (acne) non rilevabile dal test 🙂
Ciao Arianna, scusa se ti disturbo ancora. Volevo un chiarimento sui gelati da evitare . Tutti? Sia quelli confezionati sia quelli del gelataio? E sono dannosi quanto gli altri latticini?
E per quanto riguarda la maionese?
Grazie ancora.
Ok maionese fatta in casa, sconsiglierei invece i gelati di qualsiasi tipo per tre motivi: latte, zucchero, robaccia chimica (presente anche nel 90% di quelli definiti ‘artigianali’).
Ciao Arianna avevo un ultimo dubbio riguardo a nastrine, plumcake e biscotti e merendine in genere. Meglio togliere queste componenti e sostituerle col cioccolato fondente? Grazie per la tua infinita pazienza
Ciao Alessio 🙂
Per quanto riguarda i dolci e gli zuccheri semplici il mio consiglio è uno: evitarli il più possibile, e riservarli alle occasioni speciali. Meglio godersi una fetta di torta con amici (o, visto il periodo, il panettone con i parenti) piuttosto che optare per la merendina quotidiana e rischiare di trovarsi dopo una settimana con brufoli sottopelle…
consumo abitualmente latte delattosato. non posso fare a meno del latte caldo a colazione, seguito dal caffè. con cosa lo sostituisco? il latte di soia mi disgusta, ci sono alternative non punitive?
Puoi semplicemente evitare il latte di qualsiasi tipo e usare un buon the verde (tipo il sencha o il bancha) che è potentemente antinfiammatorio per la presenza di epigallocatechine 🙂 Da abbinare a una colazione a basso indice glicemico di cui puoi trovare suggerimenti qui.
ringrazio infinitamente per l’immediata risposta, non ci speravo affatto visto il periodo travolgente delle festività. periodo che a causa delle cisti acneiche sto trascorrendo chiusa in casa. prendo un antibiotico che fino ad ora (5giorni) non ha effetto. vorrei aiutare il miglioramento con l’alimentazione ma é difficile. ho 31 anni ma per disfunzioni intestinali mi sono proibite fibre grezze e cellulosa di ogni tipo. filtro persino la spremuta d’arancia. non esiste la frutta secca. non mangio formaggi di alcun tipo ma bevo 250g di latte PS, uno YOMO alla frutta e 250g di gelato alla panna ogni giorno. questo solo per quanto riguarda i latticini. inoltre la mia colazione é funzionale alle altre funzioni fisiologiche: ho necessità di latte caldo e caffè al mattino. li accompagno spesso con 30 g di pane di Altamura e marmellata o 30g di frollini che compro dal panificio ma a quanto leggo contengono margarina. perciò se dovessi provare a sostituire il latte con bevanda di riso o avena o mandorla, cosa consiglierebbe, lei che le ha provate tutte? cosa é meno disgustoso e per sapore può avvicinarsi al latte? grazie mille per la pazienza.
(Dammi tranquillamente del tu)
Secondo me già togliendo tutti quei latticini noterai un NETTO e deciso miglioramento dell’acne: le quantità che stai assumendo ora quotidianamente sono il triplo o quadruplo di quelle consigliate in una normale alimentazione; con una predisposizione acneica sono davvero qualcosa di eccessivo, senza mezzi termini. In più, yogurt e gelato contengono tantissimo zucchero, che certo non migliora il quadro.
Per quanto riguarda latte e caffè al mattino, è decisamente da togliere: non conosco i tuoi problemi e non saprei consigliarti qualcosa in merito all’intestino, ma ai fini dell’acne la tua colazione non va affatto bene. Ti consiglierei di sostituire semplicemente con del tè verde, altamente detossificante, e di accostare del pane di Altamura (anche sui 50 g) con un velo di marmellata, più della frutta secca non fibrosa, come ad esempio potrebbero essere i pinoli. Per aiutare la funzione intestinale potresti usare fiocchi d’avena (articolo qui), mi raccomando da ammorbidire una notte in liquido (trovo ottimo il latte di mandorla). Volendo, inizialmente puoi tenere uno yogurt a patto che sia intero, bianco e se riesci anche biologico: è un latticino, ma è comunque un enorme passo avanti rispetto al tuo consumo attuale…
grazie ancora. Non so se riuscirò davvero ad eliminare i latticini ma se riesco a ridurli sensibilmente dovrei avere dei risultati..spero. il latte d’avena riscaldato com’è? meglio lo yogurt bianco intero o il latte fermentato (sempre bianco e intero)? i fiocchi di mais tipo kellogg’s che trovo dal negozio bío sono privi di zuccheri aggiunti, vanno bene? grazie ancora e le auguro di tutto cuore un Buon Anno.
Devi provare il tuo gusto personale: a me personalmente i latti vegetali da soli non piacciono molto, li uso solo nelle ricette e nelle preparazioni.
Yogurt intero o latte fermentato: dipende dal tipo di latte di partenza. Se hai un buon fornitore di latte crudo da far fermentare, punta su quello. Altrimenti yogurt intero, magari da valli altoatesine (Vipiteno, Merano…) o biologico.
Cereali per la prima colazione: no, sono ad elevatissimo indice glicemico perché sottoposti ad altissime temperature. Cosa diversa sono i fiocchi di cereali spiegati qui 😉
Buon anno e… in bocca al lupo verso la nuova alimentazione!
ciao,
il ginseng si può bere o fa male come il caffe?
Come il caffè 🙂
Ciao Arianna, ho 17 anni, da quando ne ho 15 soffro di acne, fortunatamente non grave, ma sempre presente in media gravità. Assumo ormai da circa un anno pasticche di lievito di birra, consigliatemi per l’acne, uso prodotti neutrogena 1 o 2 volte al giorno per lavare il viso dall’olio facciale, e applico crema Benzac 5% laddove serve. Sono sempre stato un gran bevitore di latte, e da quando mi sono iscritto in palestra, assumo giornalmente proteine in polvere derivate dal latte. Ora, se eliminassi il latte liquido, ma continuassi ad usare le proteine, sarebbe lo stesso un problema? Non assumo formaggi di ogni genere ed evito i salumi, ma in questi giorni l’acne è più visibile, nonostante le mie accortezze e igiene personale, è davvero colpa del latte e delle proteine derivate da esso? ( il latte è parzialmente scremato, fa differenza con il totalmente scremato e intero?) Grazie in anticipo:)
Ciao Andrea, come scritto nell’articolo se vuoi risolvere devi eliminare completamente il latte (proteine comprese), i formaggi e gli yogurt. Di ogni tipo: interi o scremati, di mucca, pecora e capra. Assieme a questo, tenere un’alimentazione a basso carico glicemico e apportare cibi ricchi di antiossidanti. Con i miei pazienti ho ottimi risultati già dopo 5 giorni, ma loro hanno una dieta ad hoc; molte persone mi contattano per dirmi che hanno buoni risultati anche con il fai da te seguendo i miei consigli: non ti resta che provare, in bocca al lupo!
Ciao Arianna,
da quest’estate svolgo attività fisica in palestra piuttosto seriamente e con ottimi risultati a livello psico-fisico. Purtroppo, da quando ho iniziato a seguire la dieta propostami dal mio personal trainer che comprende tra l’altro latte parzialmente scremato con cereali a colazione e frullato post allenamento a base di proteine del latte, ho riscontrato un notevole aumento dell’acne.
Tenendo presente le necessità proteiche della mia dieta con cosa potrei sostituire il latte della colazione e il frullatone post allenamento?
Grazie mille,
Marco
Puoi provare a fare una colazione salata con uova o prosciutto senza conservanti, e fare uno post workout con semplice frutta: a meno che non si sia body builder, l’eccesso proteico (…magari ricercato anche con polverine) sul lungo termine non è salutare, e soprattutto nel post-allenamento servono zuccheri, non proteine.
Grazie mille per la velocissima risposta!
Ma secondo te, se a colazione provassi a consumare del latte bio (che in teoria non dovrebbe contenere ormoni come quello “normale”) potrebbe cambiare qualcosa?
No, non cambia nulla perché il ‘danno’ di latte e latticini non è dato da eventuali ormoni che contengono, ma dalla stimolazione ormonale che il latte dà 🙂 Non è una conseguenza a qualcosa che il latte contiene, ma è una conseguenza a qualcosa che il latte causa a prescindere dalla qualità (bio, fresco, UHT, non bio…).
Peccato :)!
Grazie mille ancora,
Marco
Salve,ho assunto per circa 2 mesi proteine in polvere del latte diluito nel latte stesso,ho notato una comparsa eccessiva di brufoli e ora ho smesso di prenderle. il problema e’ che il delle proteine in polvere ne ho bisogno per la mia attività fisica,parlando con il mio personal trainer mi ha consigliato le proteine in polvere di uova o alla soia: possono essere una soluzione che non mi causi brufoli?
Ciao Christian; sono sconsigliate qualsiasi tipo di proteine in polvere, soprattutto se da latte o soia. Potrebbero essere meglio tollerate quelle delle uova, o gli aminoacidi essenziali: si tratta di testare individualmente. A mio parere, se togli ogni integrazione e regoli l’alimentazione risolvi il tuo problema di acne…
Complimenti per il restyling del sito!!
Grazie mille!
Ciao Arianna, volevo chiederti una cosa. Se sono indeciso, per esempio , fra un bombolone ripieno o una ciambella, meglio la ciambella no? Mi sembra, anche dalla mia esperienza, che il problema maggiore siano latte, derivati e creme a base di latte.Anche gli zuccheri, ma molto meno o sbaglio? Diciamo che sono guarito intorno al 70-75%. Ancora un po di pazienza e saro guarito del tutto.Grazie della risposta. Ciao
Sì meglio la ciambella, ma… si tratta comunque di ‘male’ e ‘meno male’ 🙂
Ciao Arianna, innanzitutto complimenti per il blog….davvero bello e interessante…vorrei chiederti un paio di cose sull’acne…è da un po’ che seguo una dieta latticini-priva e a basso carico glicemico e oltre a denotare miglioramenti dermici avverto anche meno spossatezza e stanchezza…spesso sostituisco i cereali con i semi oleosi/frutta secca, che su di me hanno un effetto davvero positivo! Ora, da ignorante, mi chiedo se è possibile che la quotidiana assunzione di frutta secca provochi una pelle più liscia, più distesa, quasi più secca? Ovviamente non pretendo una risposta personalizzata, ma mi interesserebbe sapere se è possibile che la frutta secca sia in grado di azionare il meccanismo sopra descritto 🙂 Ti ringrazio in anticipo per la risposta che mi darai!
Ciao Ylaria 🙂
Non saprei rispondere alla domanda che mi hai fatto: di certo la frutta secca ha un effetto antinfiammatorio, ma si deve far attenzione a non eccedere nei quantitativi quotidiani, perché si potrebbe squilibrare eccessivamente il rapporto grassi monoinsaturi-insaturi, favorendo viceversa il processo infiammatorio. Inoltre, grandi quantitativi di frutta secca possono compromettere l’assorbimento di certi minerali.
Credo che tu veda la tua pelle migliore semplicemente perché hai ridotti i carboidrati e gli zuccheri…
Ciao Arianna, e’ possibile che per guarire al 100 % ci possa volere anche 1 anno? Lo dico analizzando I miei miglioramenti e la mia situazione, ovvero di una guarigione lenta ma costante. Forse la mia infiammazione era molto avanzata o peggiore di altri casi? So che la risposta sara’ generica, naturalmente. Ciao
Non so Alessio, credo che tu stia sbagliando qualcosa nella dieta. Se mai passassi dalle parti di Bergamo o Padova contattami: prendo volentieri appuntamento con te in studio per poterti aiutare in modo più concreto 🙂
Buongiorno!
Ho appena mangiato una piadina e l’ho fatta con 2 albumi un goccio di olio e farina di saraceno integrale. una volta cotta ho messo 3 fette di prosciutto crudo.
ho fatto male per la pelle?
grazie
Dovrei conoscerla e capire la sua condizione di partenza per poterla aiutare, mi spiace…
Ciao Arianna ho letto che le noci potrebbero essere inutili o dannose per l’acne. Mi potresti tranquillizzare a riguardo? Grazie
Dannose proprio no; inutili: se anche fossero inutili per l’acne, sono utili per mille altre cose (protezione antinfiammatoria, sazietà, protezione cardiovascolare e alla prostata, omega-3 per il cervello), quindi…!
Ciao e complimenti per il blog!
Sono una ragazza di 25 anni e da quasi 10 soffro di acne..che si è rivelata resistente alle cure tradizionali. Ho letto il tuo articolo un pò di tempo fa e da allora sto controllando molto quello che mangio, cercando di ridurre al massimo il carico glicemico e i latticini. Sono riuscita a “resistere” al massimo per un mese, un mese e mezzo, ma poi, tra le festività, gli inviti a cena, e uscite con gli amici non è sempre facile, spesso perché fuori casa non so proprio cosa mangiare, ad esempio in pizzeria. E quindi spesso mi concedo qualche peccato di gola e poi ricomincio con la “dieta”. Devo dire, però, che non ho notato molti miglioramenti. Quando riesco a controllarmi, mangio fiocchi di avena a colazione con noci o mandorle e frutta secca, a pranzo cerco di associare carboidrati e verdure e a cena proteine e verdure. Colgo l’occasione per chiederti se invece secondo te è meglio un piano alimentare che contempli la compresenza di proteine, carboidrati e verdure nello stesso pasto, quindi sia a pranzo che a cena. Ho eliminato da un pò di tempo anche la carne, perché sono convinta che con tutti gli ormoni che danno agli animali, non faccia bene al mio problema, mangio molti legumi, pesce e uova rispettivamente due volte a settimana. Quando invece ho voglia di dolci, soprattutto la sera, dopo cena, mangio del pane di grano duro con marlmellata bio senza zuccheri aggiunti. Potresti darmi delle idee su cosa mangiare e come combinare proteine e carboidrati? Il mio momento di sconforto è quando vado a fare la spesa, non so proprio cosa comprare! So che i piani alimentari sono personalizzati e non si possono dare a distanza, ma cercando su internet delle idee per una dieta a basso indice glicemico ho trovato la dieta Montignac. Volevo sapere se la conosci e cosa ne pensi. Sul sito ci sono anche delle tabelle con la classificazione degli alimenti in base all’indice glicemico basso-medio-alto. Sono attendibili? Concludo dicendo che sono andata da un’omeopata che mi ha parlato di una possibile correlazione tra acne e la dieta del gruppo sanguigno.. anche se ho letto che non ha fondamenti scientifici. Pensandoci, però, io sono del gruppo A, al quale sarebbero “negati” latticini e cereali raffinati..le cose combacerebbero.. cosa ne pensi? Ti chiedo scusa per le tante domande e ti ringrazio in anticipo per l’attenzione!
Ciao Laura, ti ringrazio per i compimenti 🙂
Dalla mia esperienza ho visto che capita spesso che ragazze che cominciano a seguire il tipo di alimentazione di quest’articolo abbiano pochi risultati perché fanno numerosi sbagli (non essendo dietiste, è facile ingannarsi e sbagliare); alcune di loro si sono poi rivolte a me privatamente, abbiamo preso appuntamento e ho stilato diete personalizzate: nel giro di 3-4 settimane hanno notato netti e definitivi miglioramenti.
Ad esempio, banalmente, in quello che mi scrivi già noto uno sbaglio: il pane e marmellata che mangi come dolce non va affatto bene, perché è praticamente uno spuntino solo a base di carboidrati, sbagliato per la regolazione glicemica. Prova a guardare i miei articoli sotto la tag “indice glicemico”: troverai qualche consiglio in più.
La dieta Montignac tiene in considerazione solo l’indice glicemico degli alimenti e non il carico glicemico: nei miei articoli ho spiegato la differenza. Sostanzialmente, ai fini dell’acne si tratta di abbinare i diversi alimenti per far sì che il carico glicemico del pasto sia ben equilibrato senza un eccesso di carboidrati. Per esempio, se mangi del pane e marmellata smuovi la glicemia in modo più incisivo che non mangiando lo stesso pane e marmellata con l’aggiunta di una manciata di frutta secca: i grassi della frutta secca “trattengono” e rallentano il rilascio di zuccheri nel sangue. E’ una questione di abbinamenti e di quantità insieme.
Dieta del gruppo sanguigno: il fatto che funzioni non significa che sia vera e scientificamente fondata, ma dovrei aprire una lunga parentesi in merito 🙂
Se vuoi puoi contattarmi privatamente: con determinate modalità che ti spiegherò se fossi interessata sono disponibile anche per consulenze a distanza.
Ciao Arianna
Spero davvero che tu riesca a trovare il tempo di fare un nuovo articolo sull’acne, vista la tua bravura e competenza. Complimenti
Vedremo… In realtà a livello generico non c’è molto in più da dire rispetto quanto ho scritto in questo articolo e nei commenti: si tratta poi di modulare e misurare sulla persona, e in questo entrano le competenze strettamente da dietista e non da divulgatrice. C’è bisogno di un percorso fatto passo-passo con la persona, individualmente 🙂
Arianna, grazie mille per il tuo articolo e per le tue innumerevoli risposte.. si vede che sei una persona competente che mette amore e passione in quello che fa!
Quando all’inizio ho letto i tuoi consigli, ho provato a cominciare a fare un’alimentazione più consapevole… ma poi, leggendo tutti i tuoi commenti, mi sono accorta che ho sbagliato tutto!! Io mi sono limitata a eliminare latte e latticini, dolci e prodotti confezionati. Ho sostituito la pasta a quella integrale o di kamut, il riso al riso integrale, il pane bianco al pane anch’esso integrale o di segale (che però non ho mai trovato 100%, in panetteria mi dicono che è impossibile, perché l’impasto non si potrebbe lavorare). Ho introdotto pochissimi cereali in chicchi, solo farro ogni tanto. La mattina bevo caffè d’orzo e poi mangio l’avena con frutta secca e fresca come hai consigliato tu! Quali potrebbero essere altre idee per la colazione? Poi volevo chiederti se c’è bisogno di differenziare pranzo e cena (io di solito facevo pasta a pranzo e pane la sera, per avere sempre un apporto di carboidrati) o se non ci sono differenze e posso mangiare ad esempio grano saraceno a pranzo e orzo a cena, sempre accompagnati da verdure e proteine, (ecco, un’altra cosa a cui non facevo caso era il carico glicemico!)o posso mantenere il pane la sera? Invece del riso basmati cosa ne pensi? Ma come faccio a sapere in che quantità bilanciare gli alimenti.. ad esempio se faccio la pasta con uovo e zucchine (1uovo e 1zucchina bastano all’apporto di proteine e vegetali?
Poi un ultimo consiglio. tra qualche giorno sarò ospite da un’amica e non vorrei metterla in imbarazzo riguardo le cose “bandite”, come devo comportarmi? Mangio quello che mi propone (anche pasta normale) facendo attenzione al carico glicemico, o mi porto i cereali in chicchi da casa? E fuori casa: meglio un’insalatona senza pane o un panino (pane bianco) con insalata e prosciutto?
Grazie mille!
Cara Mara, purtroppo mi hai fatto alcune domande a cui non posso rispondere senza una visita: non esiste *LA* dieta per acne, in quanto ciascuna indicazione generica che qui ho messo va poi personalizzata. Sul sito faccio divulgazione, in ambulatorio invece si tratta di personalizzare e modulare i consigli ad hoc. Cerco comunque di risponderti dove posso:
– Qui trovi consigli per colazioni a basso carico glicemico, che comunque vanno adattati alle tue esigenze e al tuo stile di vita. Ci sono persone che devono mangiare di più, altre di meno; ci sono persone che al mattino hanno una migliore gestione dei carboidrati, altre di meno.
– Il pane di segale al 100% lo trovi nei negozi bio (delizioso marca Rapunzel), affettato e venduto in confezioni da 500 g. Oppure, nei panifici altoatesini, un po’ più difficili da raggiungere 😉
– Questione pane: meno farinacei mangi, meglio è. Questo non vuol dire escluderli del tutto, ma limitarli.
– Pranzo e cena: l’importante è che i carboidrati da qualsiasi fonte siano equilibrati dalla giusta quantità di proteine e grassi. La ‘giusta quantità’ è individuale.
– Riso basmati: se non sbaglio dovrebbe avere un IG inferiore a quello bianco ma non di molto, dovrei controllare.
– Mi hai fatto l’esempio di pasta con uovo e zucchine chiedendomi dei quantitativi: ho bisogno di un’attenta anamnesi per poter definire dei quantitativi adatti a te.
– Occasioni sociali: non è il pranzo/cena fuori una tantum a rovinare un’alimentazione antinfiammatoria 😉
– Pranzo fuori casa: di solito consiglio o insalatone con gamberetti/tonno/uova e magari della frutta, oppure in extremis pane con crudo o bresaola.
Se volessi delle indicazioni personalizzate sono disponibile sia per appuntamenti in ambulatorio (sul sito trovi luoghi e orari di ricevimento) sia per consulenze online (se mi scrivi privatamente ti spiego le modalità).
A presto!
Ciao Arianna, complimenti per il blog,ho letto tutti gli interventi e sono felice di averfatto questa scoperta perchèanche io aimè soffro di acne da tantissimo tempo e tutte le cure che ho fatto e continuo a fare non hanno avuto alcun effetto se non temporaneo…compreso tre cicli di isotretinoina che mi ha “modificato” l insorgenza dei brufoli…nel senso che non mi escono più pustole irritate, ma è come se i pori della mia pelle fossero tutt pieni di pus, il mio peccato lo conosco,vado a toccarmi e con questo peggioro la situazione ma soprattutto nella zona guance si formano dei puntini bianchi sottopelle da dove poi esce il pus
!!ne ho parlato con il mio dermatologo ma non mi ha guardato più di tanto..anzi…sn molto scoraggiata…:( Cmq è più o meno una settimana che cerco di mangiare un pò più “pulito” nel senso che ho eliminato (solo qualche sgarro) latticini e carboidrati..mangiando insalate con rucola,carota e simmenthal, ippure uovo sodo e insalata, carne arrostita( manzo e pollo) con poco olio extravergine, miglioramenti per il momento non è ho visti perchè ripeto qualche sgarro l’ho fatto 🙁 lavoro con i bambini e qulche pezzetto di ciccolata mi è finito in bocca…Volevo chiederti qualche consiglio per depurarmi…”disintossicarmi” perchè a questo punto credo che sia tutto legato all’alimentazione e allo stress…ma lo stress è più difficile da eliminare…Purtroppo siamo lontanissime altrimenti avrei preso un appuntamento perchè è la prima volta che leggo di questo argomento in modo così dettagliato, nessuno, ti parlo di medici, ha mai ipotizzato ad una soluzione del genere…anzi solo creme lozioni e medicine…potresti daarmi dei consigli su cosa mangiare? ti ringrazio in anticipo e ringrazio tutte le persone che hanno scritto perchè leggendovi ho capito di non essere la sola che combatte contro questa “malattia” graie grazie grazie!!
Ciao Marianna, ho visto che mi hai scritto una mail sulla casella privata… Appena ho un attimo di tempo, domani o lunedì, ti rispondo da lì 🙂
grazie mille 🙂 e scusami se ti ho scritto anche li ma in un primo momento non compariva il mio post…grazie ancora
Grazie per l’articolo, molte cose le sapevo ma adesso che le ho lette da te ne sono anche più convinta. Avevo qualche domanda 🙂 Premetto che ho 24 anni e soffro di acne da quando ne avevo curva 17. Più che altro sulla schiena, un tempo sembravo appestata, adesso molto meno. Da un paio d’anni ho migliorato tanto la mia alimentazione, e uso anche prodotti con inci buono o verde per l’igiene. Ho abolito quasi del tutto i latticini (dico quasi perchè ogni tanto, tipo 2 volte al mese o meno mi concedo una robiola o una mozzarella, e se mangio la pizza la preferisco bianca) sostituendoli con la soia. Limito molto i dolci, i fritti solo se capita il sabato o occasioni, e la mia acne è più tranquilla, ma si è mutata in tipo cistico e dolorosa… Volevo sapere se potevo mangiare i muesli bio, la marmellata bio con esclusivo zucchero della frutta e se potevo mangiare pane o pasta 100% integrale se ne trovavo. Poi farro, orzo, miglio già ne mangio. Ah, e le gallette di riso o farro vanno bene? E secondo lei dovrei fare i test alle intolleranze? Perchè è sicuramente qualche cosa che mangio che me li causa. Grazie mille 🙂
Cara Roberta, tenendo comunque conto che le indicazioni vanno strettamente personalizzate cercherò di rispondere ai suoi dubbi:
– Eviterei la soia, che ha un effetto antagonista-ormonale ed è proinfiammatoria (settimana prossima scriverò una serie di articoli proprio sulla soia).
– Ok muesli bio, senza zuccheri aggiunti.
– Ok marmellata bio con zuccheri naturali, bilanciata anche da una parte di grassi (es. pane integrale o di segale con marmellata e frutta secca).
– Pane e pasta integrali vanno bene, solo se biologici (nell’80% dei casi del non-bio l’integrale è “falso integrale”, ossia con crusca aggiunta e non intrinsecamente contenuta nella farina: ha un effetto costipante e fermentante).
– Le gallette hanno un elevato indice glicemico, sono da introdurre solo in abbinamento a grassi e/o proteine.
– I test delle intolleranze difficilmente evidenziano problemi relativi all’acne: il problema riguarda la risposta ormonale al cibo, e non la risposta digestiva/intestinale ad esso.
Spero di esserle stata utile, a presto!
Sei la gentilezza fatta a persona, quanto mi spiace non essere della tua città…
Comunque, le gallette non ho capito con cosa potrei abbinarle? Io le mangio a colazione con la marmellata a volte, o al posto del pane quando mangio carne o pesce, da me non trovo assolutamente pane 100% integrale, ogni tanto lo faccio io con la farina bio integrale e il lievito madre.
Allora eviterò la soia, non sapevo di questo effetto.
Un’ultima curiosità, la carne rossa o bianca posso mangiarla? E il pesce? E sopratutto, alimenti come pomodoro possono causare il mio problema?
Grazie mille mille mille per tutto :*
Le gallette al mattino ti consiglierei di abbinarle a una fonte di grassi (es. frutta secca, creme di frutta secca che si trovano al bio -e sono da spalmare-, burro di centrifuga o di ghee, cioccolato extrafondente, cocco -magari a scaglie da aggiungere a una macedonia).
Per la soia, se ti interessa, ho cominciato a scrivere una serie di 3 articoli: il primo lo trovi qui.
Puoi mangiare tutti i secondi piatti (carne, pesce, uova); due consigli: la carne rossa non troppo spesso (una volta a settimana), e controlla che l’uovo non ti accentui l’infiammazione dermica (ad alcuni, non a tutti, l’albume è proinfiammatorio). Il pomodoro è a tolleranza individuale, quindi non saprei dirti se nel tuo specifico caso fa reazione o meno.
A presto! 🙂
Salve, mi chiamo armando ho 18 anni compiuti da pochissimo l anno scorso sono cominciate le prime manifestazioni di brufoli e settimana dopo settimana aumentavano e si infiammavano ancora di più. in particolare la zona del mento il resto della faccia e rimasta illesa. faccio. palestra e consumo molte proteine e per via della scuola sto un po stressato ho comprato una crema che uso da 4 mesi che si chiama YOUDERM a volte per 13/14 gg si toglie per poi comparire di nuovo e molto frustrante perché e brutto da vedere specialmente per la mia età. volevo qualke consiglio oppure qualke prodotto tipo BENZAC 5% come posso fare per sentirmi meglio cn me stesso a causa di questa malattia della pelle? Per favore COMMENTA!
Suggerirei di evitare le proteine in polvere viste le problematiche acneiche, e di evitare le fonti proteiche conservate (tonno e bresaola, ad esempio).
Come scritto in altri commenti di questo articolo, le consulenze private sono previo appuntamento: ricevo a Verdello (BG) e a Mestrino (PD). Avrei bisogno di valutare molti aspetti della tua alimentazione attuale per capire dove siano gli sbagli: sarebbe impossibile e antiprofessionale farlo via commenti.
Ciao Arianna, e’ tanto che non scrivo e volevo fare un breve riepilogo. Ho smesso col latte e I latticini piu di un anno fa, e, dopo un iniziale grandissimo miglioramento tanto che a febbraio ero quasi guarito, da quel punto la situazione e peggiorata improvvisamente. Inoltre, da marzo sono afflitto da una blefarite posteriore, che ha lo stesso meccanismo dell’acne, solo che colpisce le ghiandole delle palpebre e gli occhi di conseguenza ed e veramente fastidiosa. Volevo un tuo parere se tutti questi eventi facessero parte di uns specie di disintossicazione da latte o qualcosa del genere. E, se per la blefarite avresti dei consigli alimentari da darmi o qualunque consiglio utile. Grazie in anticipo e scusa per la lunghezza.
Ciao Alessio, come ti avevo detto diverse volte i consigli personalizzati sono da intendersi previo appuntamento in ambulatorio: non saprei proprio come aiutarti non avendoti mai visto. Ci terrei a precisare che questo è un sito di divulgazione e di educazione alimentare, e non un servizio di consulenze gratuite.
Ciao Arianna,
tante grazie per il tuo articolo. Anche io ho iniziato a soffrire di acne e pelle del viso infiammata a 28 anni! Volevo chiederti se a colazione posso prendere latte di mandorle con caffe e muesli?
Grazie!
Ciao Ilaria 🙂
In linea di massima può andar bene come colazione, però devi assicurarti che il latte di mandorla sia full fat e non contenga zuccheri, così come anche il muesli non deve avere zuccheri aggiunti né eccesso di uvetta. Eviterei il caffè per non stimolare le surrenali, in caso di acne adulta è deleterio.
Ciao Arianna,
bellissimo articolo. Purtroppo soffro di acne da quando avevo circa 18 anni (ora 21), e nonostante i dermatologi mi abbiano sempre detto che l’alimentazione non influisce su questo problema, personalmente ho sempre notato dei peggioramenti nei periodi in cui mangio regolarmente cioccolato al latte, dolci di tutti i tipi (soprattutto se contengono latte), gelati, snack vari.. Forse anche lo yogurt, ma credo che farò un tentativo più in là.
Quindi facendo una ricerca online mi sono imbattuto su questa pagina e ho iniziato la mia “guerra ai latticini” per due settimane e vedere come va. Dovendo rinunciare, ahimè, a molti dolci, sto ripiegando sul cioccolato fondente, per ora al 50% (l’ho sempre detestato!). Però ho notato che tra gli ingredienti di alcuni di questi compare un certo “burro anidro”, e visto che si ottiene dal latte mi chiedo se sia meglio evitare.
Grazie mille!
Ciao Kevin, ti ringrazio per i complimenti all’articolo!
Un buon cioccolato fondente dovrebbe contenere solo pasta di cacao, burro di cacao e zucchero, con cacao minimo 70%. Molti usano la lecitina come emulsionante: se lo trovi senza è meglio. Da evitare quelli con il burro anidro.
Consiglio personale da amante del cioccolato: i più buoni in commercio sono Vivani (negozi bio), Venchi e Domori. Indubbiamente ci sono poi le ottime tavolette di cioccolatai artigianali, ma controlla sempre gli ingredienti!
Inizio la ricerca! 😀
Gentilissima. Grazie ancora! 🙂
In autunno farò degli articoli proprio sul cioccolato, più sul lato qualitativo che non nutrizionale… Magari ti interesseranno 😉
Non vedo l’ora! 🙂
Proprio l’altro giorno ho trovato quello Perugina al 70% al supermercato che non contiene lecitina di soia né burro anidro. È già qualcosa, ma è amaro da morire! Almeno per i miei gusti 😛
Di negozi bio ne ho trovato solo uno, ma era chiuso per ferie. Riproverò! 🙂
ciao,ho letto molte tue cose e mi sembrano abastanza interessante..io ho una situazione un po diversa..allora ho 29 anni e circa 2 anni sono stanco di avere i brufoli sulla faccia..vengano e vano via..ma ho cambiato 4 dermatoligi in cui 2 mi hanno dato i anti biotici e 2 mi hanno dato le creme da mettere sulla faccia..ma fin che preno anti biotico la mia faccia rimane pulita..e poi di nuovo crescono..io faccio da palestra da 8 anni e sono stato molto perfetto con fisico..e adesso mi sono sallato anke con fisico..non ho piu addominali e ho un po di pancia..e di resto sono ancora definito..ma mi hanno detto che la pancia puo essere per colpa di anti biotici che lo presi per quasi 43 mesi di seguito una volta e 2 mesi l’altra volta..adesso dammi qualke consiglio cosa devo fare o cosa devo evitare da mia dieta..aspettero la tua risposta grazie!
Ciao Sunny, come ho scritto in precedenza ad altri commenti, per consigli personalizzati e così dettagliati come richiedi tu è indispensabile prendere appuntamento in ambulatorio. Nella sezione ‘contatti’ trovi i luoghi in cui ricevo e gli orari. A presto!
scusa mi 3* mesi di seguito non 43 mesi!!
Ciao Arianna, innanzitutto complimenti per i consigli che dispensi,condivido appieno avendo io stesso sofferto di acne per molto tempo. Personalmente non tocco latte e derivati da molti anni, ma vorrei sapere cosa ne pensi eventualmente del latte di mandorle(preparato in casa) essendo esso un latte vegetale? Inoltre per quanto riguarda la pasta (escludendo i condimenti) sei d’accordo che la pasta integrale è consigliabile rispetto alla pasta normale? Ed eventualmente tra integrale e quella di Kamut? Grazie per la tua disponibilità e cortesia,Saluti
Ciao Fabrizio, ti ringrazio molto per i complimenti! 🙂
Rispondendo alle tue domande…
– Il latte di mandorle senza zuccheri aggiunti è uno dei pochi latti vegetali che mi piacciono come profilo nutrizionale, approvato!
– Pasta integrale non è sempre migliore della normale: se è biologica sì, altrimenti eviterei l’integrale per i residui di pesticidi (pessimi per la salute in generale e deleteri per l’acne)
– Del Kamut avevo parlato qui… Alternativa costosa, poco utile. Meglio piuttosto pasta di farro (bio)! 🙂
Ciao Arianna, come mi avevi consigliato tu ho comprato della pasta integrale ma biologica della Ecor, il problema è che mi tornata fuori l’acne(dopo tantissimo tempo) e solo dopo aver interrotto di mangiarla sono tornato a posto…sinceramente sono rammaricato perché ero contento di non mangiare più pasta fatta con farina raffinata di certo non salutare, però non avrei creduto che venisse fuori un problema del genere con un prodotto biologico.
Forse hai dei problemi con il glutine nello specifico, se noti reazioni meglio sospendere.
Ciao Arianna, di nuovo io! 😛
Ormai è da più di un mese che la lotta al latte ha avuto inizio e devo dire che i miglioramenti ci sono. 🙂
Come sai, però (o avrai intuito) non riesco a stare alla larga dai dolci, e ultimamente ho provato ad eliminare latte e burro dalle mie ricette, sostituendoli con acqua e olio. Ma non è la stessa cosa.. XD
Mi chiedevo, quindi, se posso utilizzare il burro chiarificato (ho trovato oggi al super quello Prealpi). Ho letto in una risposta sopra che è privo di acqua, lattosio e proteine del latte, quindi dovrebbe andar bene, giusto?
Grazie mille! 🙂
Approvato il burro chiarificato, meglio ancora se al bio trovi il ghee (leggi qui o eventualmente acquista qui). Ottimo anche olio di cocco per i dolci: da acquistare anch’esso al bio 🙂
Ciao Arianna, potresti consigliarmi qualche esempio di colazione anti-acne? Complimente e grazie in anticipo.
Credo di averti già ampiamente consigliato, Alessio 🙂
Non capisco quale parte della frase “questo non è un servizio di consulti gratuiti, per diete personalizzate è indispensabile l’appuntamento in ambulatorio” non ti sia chiara… Dopo un anno che mi commenti e mi scrivi in privato per avere suggerimenti tagliati specificamente su di te, e dopo averti ogni volta risposto allo stesso modo, comincio a credere di esprimermi male io…
Ciao Arianna, grazie a te ho iniziato ad aprire gli occhi e forse ho finalmente capito la causa della mia iperproduzione di sebo. Ho subito eliminato latte e derivati, e cerco di mangiare cibi a basso indice glicemico, anche se a volte non ci riesco poichè, essendo ignorante in materia, non so bene cosa mangiare e cosa no; per questo nei miei spuntini sono molto limitata, mangio uno yogurt, un frullato o un frutto, ma ho paura ad introdurre altri alimenti che si trovano al supermercato e che magari sono anche biologici perchè non so effettivamente il loro indice glicemico. Ho un grande dubbio però…Sull’etichetta di molti biscotti ai cereali, ma anche su quella del pancarré integrale, viene precisato che all’interno del prodotto si possono riscontare tracce di frutta a guscio e LATTE, sebbene tra gli ingredienti quest’ultimo non compare. Posso comunque consumare questi alimenti e quindi mi confermi che queste TRACCE di latte sono innocue oppure devo scegliere prodotti vegani? Ti ringrazio anticipatamente! 🙂
Ti ho risposto via mail a quella che mi hai mandato tu 🙂
Complimenti per il blog veramente interessante!
Sono di Bologna e mi interesserebbe poter contattare un esperto di alimentazione per mia figlia di 18 anni con acne sulla fronte e spalle, e ovaio micropolicistico.
Conosce qualcuno in zona? Grazie mille per le informazioni che potra’ darmi.
Maria
Grazie per i complimenti 🙂
Ora come ora non conosco alcun collega in zona Bologna, ma stasera tengo un corso sulla PCOS e spero di poterle dare alcuni nominativi magari settimana prossima.
Grazie Mille! Attendo sue…
Ciao Arianna da tempo seguo il tuo blog e lo trovo molto interessante è pieno di spunti da prendere per migliorare la qualità della vita
Volevo provare a chiederti un parere.Da circa un anno soffro nella zona sovrastante la bocca e laterale al naso di dermatite seborroica, come mi è stata diagnosticata una settimana fa dal dermatologo
mi ha dato pastiglie e creme da mettere mattina e sera
Valgono anche nel mio caso le regole alimentare adottate per chi ha acne
Io al mattino mangio 40 g fiocchi avena con semi zucca e girasole,più 4 mandorle più 8 g bacche di goji,più pera cotta in forno.Il tutto messo a mollo sera prima e poi riscaldato al mattino con 70 ml di latte soia o avena o mandorle.Quando riesco mi faccio spremuta arancia
Faccio colazione al mattino presto prima delle sette e se riesco alle 11.30 mangio mela per poi pranzare verso le due ad con piatto pasta con verdure cotte o pesce
Alla sera prediligo cereali integrali con legumi o verdure e poi pesce o ricotta o frittata o insalate miste
Non mangio più carne rossa e se capita quella bianca
In cosa sbaglio?la dermatite può essere dovuta a alimementazione
Grazie e ancora complimenti
Cara Francesca, in caso di dermatite seborroica la dieta è diversa rispetto a quella ‘semplice’ per acne: tuttavia, non posso dare consigli personalizzati senza poterti conoscere di persona per i motivi che avevo spiegato qui. Mi spiace, ma si tratta di condizioni complesse che vanno oltre l’educazione alimentare di base: avrei necessità di vederti di persona e avere tante informazioni in più per poterti aiutare.
Sei una vera professionista, e chiedo scusa per non aver letto prima questo link.
Per me il rispetto è la base del mio vivere quotidiano.
Mia cugina è tua fans accanita ed è venuta a trovarti a Padava, io ahimè ho una cucciola di tre anni e un lavoro che non mi permette di svincolarmi più di tanto.
Continuerò a leggerti e a seguire comunque i tuoi preziosi consigli, male non potranno sicuramente fare.
Mi auguro un giorno di poterti conoscere personalmente.
Ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato
Francesca
Uhm, mi viene la curiosità… Chi è tua cugina tra le mie pazienti padovane? 🙂
Un grosso in bocca al lupo a te e alla tua cucciola!
Giulietta,come la chiamo io.
Siamo di Torino e lei ha problemi di ovaio poli cistico.
Ha fatto finché ha potuto, la tata della mia cucciola.
Ciao Arianna. Ma per quanto riguarda la carne rossa e bianca c’è qualche collegamento con acne e seborrea? Nell’articolo non sono menzionate, così mi è venuto il dubbio. Grazie per la risposta e complimenti!!!
In alcuni casi la carne rossa è controindicata (quando si ha un eccesso di cortisolo e di testosterone), in altri è bene limitare il pollo (iperestrogenismo nella donna). E’ molto soggettivo, non posso consigliare senza conoscerti…
Per quello che mi hai chiesto sui digiuni depurativi, da dietista non li consiglio.
Le uova e le patate lesse le posso mangiare?anche io soffro di acne
Caro Fabio, la dieta va personalizzata: ho alcuni pazienti che possono mangiare le uova e altri no; le patate tendenzialmente no.
E per quanto riguarda i digiuni disintossicanti da 2-3 giorni con sola assunzione di liquidi e frutta e verdura?
Grazie in anticipo per la risposta!!!
Ma rispettare i cicli circadiani aiuta per guarire dall’acne? Cioè le 3 fasce orarie? Grazie in anticipo e buone feste.
Se la causa dell’acne è ormonale, anche questo aiuta. Dipende dai tuoi ormoni 🙂
Salve!
vorrei commentare anche io raccontando la mia esperienza, che è iniziata da Maggio dello scorso anno e continua tuttora positivamente.
Ho sofferto di acne da quando avevo 15 anni e ora ne ho 22, accompagnata da problemi di stitichezza.
Dopo aver tentato tutte le cure convenzionali fino alla pillola ormonale, e il pperiodo di cura ormonale è stato per me un inferno! Mi sono rivolta ad un dietologo perché volevo tentarle tutte prima di usare il roaccutane e ho cominciato a seguire una dieta a basso indice glicemico e con assunzione di Omega 3 più equilibrata…che all’inizio prevedeva il consumo seppur limitato di latticini! Ma dopo due mesi non vedendo i risultati sperati ho apportato una modifica eliminando tutti i latticini radicalmente! È dura seguire la dieta senza sgarrare e qualche sgarro mi capita specie durante il periodo di feste ecc ecc ma! Il miglioramento è stato graduale ma decisivo specie perché ho abbinato la dieta al micropeeling che mi ha aiutato nella pulizia del viso! Sono mesi ormai che seguo questo nuovo stile di vita e non solo mi sono svaniti tutti i brufoli sottocutanei e ora ho solo sporadiche e piccole manifestazioni, soprattutto quando sgarro con la dieta e poco prima del ciclo, ma ho anche risolto i miei problemi di stitichezza e mi sento davvero un’altra persona è non mi vergogno più del mio aspetto che migliora sempre di più via via che i puntini rossi che mi erano rimasti dopo gli sfoghi stanno sparendo! Il mio consiglio è dunque di cambiare abitudini alimentari, fare movimento fisico e avere molta pazienza che una volta che i risultati iniziano ad arrivare si è più spronati a continuare!
Grazie mille per la tua testimonianza, e in bocca al lupo per il tuo percorso!
Ciao Arianna,
complimenti per il blog, i post e le risposte esaustive che non mancano mai. Francamente sono un po’ confusa. Ti spiego perchè. Ho quasi 30anni, ho sempre avuto una bella pelle e zero brufoli, neanche in adolscenza, ma da settembre 2014 è comparsa l’acne (in concomitanza con un periodo di forte stress). Sono al terzo dermatologo, e nessuno di loro mi ha sconsigliato per migliorare la situazione di eliminare i latticini (solo da evitare con l’assuzione dell’antibiotico). L’ultimo dermatologo mi ha assolutamente permesso di mangiare tutto, e mi ha prescritto una cura topica e per via orale di antibiotici e creme varie. Contemporanemente mi è stato mentre l’acne faceva capolino. Ho introdotto, ahimè, mio malgrado la pillola anticoncezionale (che ho sempre voluto evitare per paura di ritenzioni e problemi vari). Solo che io leggo, mi informo tanto, non mi basta un solo parere, e quindi eccomi qui. Sono confusa, come ti dicevo, perchè trovo risposte diverse, opposte talvolta, su questioni che dovrebbero essere scientifiche e poco opinabili a mio avviso Arrivo al dunque e a quello che ti riguarda 🙂 La mia alimentazione di base si compone così, da un anno a questa parte (prima ero molto disordinata e mangiavo una marea di schifezze, in quanto studiavo fuori sede… paradossalmente avevo molti meno problemi): colazione con un bicchiere di latte freddo, biscotti secchi. Pranzo con carboidrati preferibilmente integrali (pane, pasta, cereali come farro quinoia ecc, riso), una fonte proteica preferibilmente di pesce, altrimenti carne, uova e nella norma (quindi senza abusarne) formaggi o salumi light, verdura a volontà. A cena, no carboidrati ma proteine e verdure. A merenda, frutta, mattina e pomeriggio. Dopo pranzo e dopo cena, uno yogurt. Tisane, un paio, durante il giorno. Caffè un paio, 1 litro e mezzo d’acqua al giorno e faccio sport 3 volte a settimana. Cerco di limitare grassi, fritti, dolci e alcol. Certo, se esco a cena fuori o in occasioni particolari, capita che io li mangi…ma non esagero. Ora, il punto è: io per tutta la vita non ho bevuto latte nè mangiato yogurt…ho iniziato da un anno perchè sono diventata più attenta alla dieta. Sarà un caso se a settembre ha iniziato a manifestarsi questo problema? Di chi mi fido? Del medico che mi dice di stare tranquilla, del nutrizionista che mi dice di eliminare totalmente un alimento? La mia domanda è: posso sostituire latte e derivati con prodotti a base di soia (o mandorla?o altro)? Cioè un bicchiere di latte di soia al giorno, yogurt di soia? Il latte senza lattosio vale come sostituto del latte o non cambia nulla? Grazie ancora per la risposta e per l’estrema disponibilità 🙂 Angela
Cara Angela, io ti consiglierei semplicemente di provare. Non posso darti consigli personalizzati, dovrei conoscere più a fondo la tua anamnesi, ma ho ricevuto tanti ringraziamenti da chi -semplicemente eliminando latte+derivati e zuccheri, ha risolto i problemi di acne. Li trovi anche qui nei commenti. Chiaramente bisognerebbe anche ribilanciare la colazione (vedi qui), usare quasi esclusivamente proteine ‘fresche’ (no insaccati) e valutare eventuali idiosincrasie individuali, ma già eliminando quei formaggi, quel latte e quegli yogurt secondo me staresti meglio. Male che vada (ma non credo) ti sarai ritrovata con una settimana senza latticini, amen 🙂
Sono fortemente contraria alla soia per i motivi elencati qui, qui e qui.
Sostituire con prodotti delattosati: sei punto e a capo, perché il problema non è il lattosio.
Prova a leggere il mio articolo sulla colazione per trovare buone combinazioni al mattino. E nel resto della giornata, “semplicemente” abolisci i latticini, così come hai sempre fatto fino a un anno fa 🙂
Buona prova!
Cara Arianna, grazie mille della velocissima e gentilissima risposta. Ho riletto il post, scusa per gli errori e i refusi (così imparo a scrivere dallo smartphone ahah 🙂 ..ho letto poi il tuo post sulla colazione e quelli sulla soya. Sono dell’idea, correggimi se sbaglio, che forse una soluzione potrebbe essere quella di non assuefarsi ad un unico tipo di alimento ma diversificare. Mi chiedevo, posso usare (ogni tanto) il latte di mandorla o di cocco, alternato al tè verde, visto che non consigli quello di soya (su cui ho sempre avuto un po’ anche io i miei dubbi)? Poi, per eliminazione totale dei latticini e dei derivati del latte, è da intendersi proprio tutto tutto quello che contiene latte anche in minima parte (chessò, quei biscotti che mangio a colazione? Il dolcetto che mangio se vado a cena fuori? Un gelato?). Dovrei evitare totalmente per il ciclo no-latticini, immagino, anche la pizza per via della mozzarella? Secondo te, qualora si verifichino miglioramenti, posso reintrodurre a poco a poco dei latticini da consumare ogni tanto? (uno yogurt ogni tanto a colazione, della ricotta a pranzo…la pizza!!!). Un’ultima domanda: sai se alcune vitamine (la B2 mi pare, non vorrei confondermi) sono causa non dico dell’insorgenza, ma del peggioramento dell’acne?Grazie ancora!!!! Un abbraccio.
Cara Angela, purtroppo mi stai chiedendo suggerimenti personalizzati a cui non posso rispondere senza conoscerti di persona.
In linea di massima, quando si dice ‘no lattici’ si intende ‘no latticini’: niente gelati, niente creme, niente latte in alcuna forma.
Mangiare biscotti a colazione è deleterio per la tua acne: mix di farine, zuccheri ed indice glicemico elevatissimo. Inizi molto male la giornata, squilibrando gli ormoni fin dal mattino.
La reintroduzione, come i meccanismi di esclusione, deve essere personalizzata.
Quanto alle vitamine, sono fattori concorrenziali al peggioramento dermico, ma vanno inserite in un’analisi della condizione generale vitaminica, minerale e intestinale (la pelle è sempre specchio dell’intestino).
Salve, volevo chiederle se il pane o pizza fatte in casa con farine integrali (grano duro cappelli, grano tenero integrale, kamut) usando però il lievito di birra, e le torte fatte in casa (con farine integrali, farina di riso, farina di grano saraceno) con lievito paneangeli ma senza uova e burro e con pochissimo zucchero integrale di canna, possono andare bene. Per evitare biscotti o merendine, per colazione sto preparando quasi sempre torte o biscotti fatti da me, lei cosa ne pensa?
No, eviterei in generale i farinacei di qualsiasi genere e forma, compresi i lieviti e gli zuccheri, anche ove naturali. Meglio se contatta un dietista o nutrizionista che la possa seguire di persona, per un piano adeguato alle sue esigenze…
buonasera,
Cosa mi dice delle proteine vegetali in polvere ad integrazione di una dieta sana in quanto sono 10 kg sotto peso.
Anni fà le proteine animali e derivanti dal latte mi hanno creato problematiche di acne.
Grazie.
Davide
Le eviterei, la soia ha un’azione estrogenica che non è saggia su un uomo. Piuttosto proteine della canapa.
Quasi un anno fa mi sono imbattuta in questo articolo, avevo lasciato un commento, che non riesco a ritrovare, ed ho deciso di seguire il tuo consiglio perché la logica nel tuo discorso mi è sembrata impeccabile: ebbene, è bastato sospendere il latte per una settimana e le cisti acneiche che mi tormentavano da anni sono sparite e mai più ritornate! Non puoi immaginare quanto ti devo: la condizione della mia pelle spesso mi impediva di uscire di casa, oggi invece mi risveglio ogni mattina sapendo che non troverò alcun “mostro” sul mio viso! Peccato non averti scoperta prima del matrimonio, avrei evitato un paio di bubboni enormi che mi hanno rovinato anche quella giornata…ma adesso ho davanti a me il resto della mia vita senza brufoi! Altro che ovaio policistico e compagnia bella…il “miracolo” che cercavo era in questo sito! Grazie Arianna!
Grazie mille per il feedback, sono contenta che tu stia meglio e sia rimasta soddisfatta dei miei consigli!
Cara Arianna, innanzitutto complimenti per il tuo sito e per i tuoi contributi competenti e professionali. Per quanto riguarda il tema dell’alimentazione a basso indice glicemico ho una domanda, forse un po’ stupida. Per equilibrare i carboidrati con proteine piuttosto che frutta secca ha incidenza l’ordine con cui si mangiano i diversi alimenti? Ad esempio, può essere utile mangiare prima le proteine dei carboidrati o non cambia nulla? Rispettivamente, se mangio un piatto di pasta e dopo mezz’ora delle noci, queste hanno ancora qualche effetto sull’indice glicemico? Un’altra curiosità, ho provato a far ammollare i fiocchi d’avena in poca acqua la sera prima per la colazione ma restano parecchio collosi… Sbaglio qualcosa?
Ti ringrazio!
Cara Giorgia, non fa differenza l’ordine con cui consumi gli alimenti a patto che siano consumati ad uno stesso pasto/spuntino, non a distanza di mezz’ora o più (cosa che per altro è metabolicamente controproducente).
I fiocchi d’avena, una volta ammollati, sono collosi: devono essere mischiati ad altri ingredienti per essere appetibili (cacao, uvetta, creme di frutta secca, pinoli, cocco…).
Grazie mille per la tua gentile risposta. Sto pian piano leggendo i tuoi articoli per farmi una cultura! Buon pomeriggio.
Ciao Arianna, complimenti per il sito, ti seguo da tempo. Cosa ne pensi delle scaglie di cocco e dei fiocchi di miglio? Aiutano contro l’acne? Grazie e ancora complimenti.
Ciao Serena, grazie per i complimenti!
Scaglie di cocco e fiocchi di miglio da soli non aiutano per l’acne, ma possono essere introdotti in uno schema alimentare bilanciato ed equilibrato al fine di disinfiammare.
Buona sera, complimenti per l’articolo davvero interessante e veritiero! Ho una domande da porle. Per quanto riguarda la carne rossa, è vero che potrebbe causare l’ acne ?
Dipende dal resto della sua alimentazione, se la mangia solo 1 volta a settimana e non si tratta di carne conservata (affettati) no.
Dopo quanto tempo si vedono i primi risultati? Oggi ho mangiato le gallette con marmellata senza zucchero e schifezze, fragole e una manciata di semi di zucca, girasole e lino.
Va bene come fonte di grassi? Oggi cerco una buona crema spalmabile,
ma è difficile trovarla senza zuccheri :/ Io sto evitando lo zucchero come la peste, e sto
Mangiando spesso il riso, legumi e cereali integrali. Aboliti latticini e derivati e anche la carne rossa. Speriamo…
I risultati dipendono dal tipo di acne e dal tuo stato ormonale. Come fonte di grassi meglio ghee, mandorle bianche, avocado, olio extravergine d’oliva e di cocco. Lascia perdere TUTTE le creme spalmabili: i grassi contenuti non fanno bene alla tua acne.
Non tutti i tipi di acne rispondono bene a cereali e legumi. Ti consiglierei di valutare con l’ausilio di un dietista competente… Io via internet e senza conoscerti non posso fare molto, mi spiace…
Cara Arianna, torno a trovarti sul blog con una domanda. In caso di acne, il burro può essere tollerato, un po’ come lo yogurt, o è meglio evitarlo completamente? Ho notato che in generale sei abbastanza favorevole al consumo di burro di qualità e siccome in alcuni piatti una noce di burro sta proprio bene, mi chiedevo se gli effetti collaterali fossero inferiori rispetto a panna e latte. Grazie mille e buona giornata
Il burro va bene, contiene quantità minime di caseina. Meglio se chiarificato o ghee.
Lo yogurt invece è generalmente controindicato, così come panna, latte e altri latticini.
Ottima notizia, grazie. Questo articolo per me è stato illuminante. A differenza di tutti gli altri trovati sul web, questo è l’unico a spiegare in maniera completa e chiara quali alimenti evitare nel trattamento dell’acne e perché. Unito agli altri tuoi contributi in cui insegni a equilibrare i pasti per ridurre il carico glicemico, questo post è una manna dal cielo. Inutile dire che la mia pelle è migliorata moltissimo da quando seguo i tuoi consigli. Grazie!
Ciao Arianna, mi chiedevo se questi stessi accorgimenti possano avere senso anche per una pelle che da sempre produce molto sebo e quindi si lucida molto durante la giornata (con pochissimi brufoli e non sempre presenti), o se c’entrino solo con le infiammazioni tipiche di una vera e propria acne. Ovvio che si tratterebbe sempre di un tentativo e non di una certezza, ma secondo te il “meccanismo” alla base delle due cose è lo stesso?
Inoltre notavo in alcuni commenti lo sconsigliare i salumi. Posto che si tratta di alimenti che tutti dovrebbero evitare o mangiare con parsimonia, è il loro contenuto in lattosio a renderli controindicati in questo caso?
Ciao Iaia, puoi usare questi accorgimenti anche per la pelle impura, dovresti avere ottimi risultati.
I salumi sono controproducenti non per il lattosio, quanto perché istamino-liberatori: promuovono infiammazione.
Ti ringrazio molto, e ti dirò che ci sto già provando da quasi 3 settimane, per lo più tramite l’esclusione di latte e derivati, e che la scorsa settimana percepivo già dei bei risultati in termini di riduzione del sebo. Nei giorni scorsi però la situazione era tornata ai livelli standard, pertanto mi ero convinta che quella della settimana precedente fosse stata solo una coincidenza, da qui il bisogno di rileggere articolo e (parte dei) commenti in cerca di riferimenti più specifici e simili al mio caso, e l’aver chiesto infine il tuo parere nel commento precedente. E proprio rileggendo l’articolo e molte delle tue risposte ai commenti (preziosissimi!) mi sono resa conto di alcuni errori collaterali commessi e di aspetti trascurati.
I primi risultati osservati e la tua risposta mi infondono un po’ di coraggio a continuare, ma sono altrettanto conscia che si tratti solo di un tentativo, che però penso valga la pena fare. Quindi provo a tenere sotto controllo più aspetti possibili e incrocio le dita per me 🙂
Sì, devi stare attenta a molte cose nella dieta antinfiammatoria 🙂 Spero che i commenti ti abbiano aiutata e che tu possa vedere più risultati prossimamente!
Ciao Arianna, mi sono trovata a leggere il tuo articolo perchè in questo periodo mi è comparso uno sfogo di brufoletti sul viso, anche in zone (tipo le guance) in cui mai ne avevo sofferto. Mi sono inoltre accorta di avere la pelle parecchio grassa in questo periodo. Non riesco a capirne i motivi. Sono vegetariana e cerco di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Non mangio mai merendine o snack. Consumo il cioccolato solo fondente (almeno 70%) ma adesso ho eliminato anche quello pensando potesse essere una causa. Non bevo latte di origine animale, ma compro solo quello di mandorla e lo uso solo per mangiare i cereali al mattino. Secondo te può influire un altro consumo di thè? Perchè ne bevo tanto. Non riesco a capire quali possano essere i motivi. Mangio pasta e riso integrali, tante verdure. Ho l’ovaia policistica, magari un cambiamento di pillola contraccettiva può essere la causa? Non ho mai avuto problemi di acne e adesso ho 28 anni.
Scusa per la lunga mail, ma navigavo in cerca di rimedi.
Grazie!
Ciao Federica, se vuoi puoi approfondire qui e qui la dieta per ovaio policistico: temo che la dieta vegetariana non sia adeguata al tuo bilanciamento ormonale… Qui puoi acquistare l’ebook che ho scritto sulla PCOS: ho parecchia esperienza in questo campo, e ti consiglierei di rivalutare la tua alimentazione in toto, o quantomeno di rivolgerti ad un nutrizionista affinché sia bilanciata adeguatamente qualora volessi continuare con la dieta vegetariana. In bocca al lupo!
Ciao. Per problemi di gonfiore da gennaio ho eliminato latticini e alimenti contenenti latte. Ho inoltre sostituito i farinacei con pasta di mais, gallette di riso, fiocchi d avena, corn flakes, riso, orzo, granosaraceno ma purtroppo sono dimagrita tantissimo. Come posso aumentare di peso (anche 6/8kg) continuando questa alimentazione che ha migliorato al 100% l aspetto della mia pelle?
La cosa più opportuna sarebbe contattare un dietista o nutrizionista che la possa seguire di persona.
Per ovvi motivi io non ho modo di dare consigli senza attenta anamnesi e valutazione del fabbisogno individuale.
grazie per la veloce risposta. ero gia’ andata un anno fa da un nutrizionista ma mi aveva steso un piano alimentare pieno di alimenti che mi facevano venire pancia gonfia e brufoli in eccesso. Ho fatto presente la cosa e mi ha risposto che non era dovuto all’alimentazione. cosa assolutamente falsa.
Ho eliminato i farinacei e tutti i latticini compresi gli alimenti che riportano tracce di latte negli ingredienti. Mangio una volta a settimana una focaccia con rucola e pomodorini al posto della pizza quando esco con amici. Non so se il calo di peso possa essere dovuto all’eliminazione di questi alimenti (farinacei e latticini) Non so infatti se altre persone che hanno tolto questi alimenti hanno avuto un dimagrimento veloce o meno.
scusi se mi sono dilungata in argomento magari un po’ fuori dagli argomenti trattati. Comunque preciso che ho 40 anni e fin da bambina soffrivo di pelle impura. ho provato una marea di creme, visite dal dermatologo e altro ma mai nessuno mi aveva detto che il problema poteva nascondersi nei latticini. anzi pensavo che lo yogurt, la ricotta e simili fossero un toccasana…niente di piu’ sbagliato. continuero’ a non mangiarli assolutamente piu’.
E’ conveniente consulatare un nutrizionista esperto di disequilibri endocrini e correlazioni intestino-pelle, altrimenti purtroppo si rischia di incappare in qualcuno che non dà ascolto ai propri sintomi.
Ciao, ho letto con interesse quasi tutto, sei molto preparata, voolevo chiederti una cosa, io soffro di acne ormonale ho provato di tutto, inutile elencare 10 anni di lotta.. dv solo l’isotretinoina mi risolveva il problema in modo parziale, per poi ritornare ” in modo meno aggressivo io ho come un presentimento che il mio organismo necessita di una pulizia.. mi indicheresti uno o piu’ prodotti per il lavaggio del intestino per purificare, io ho eliminato tutti I latticini ma mangio molte schifezze.. patatine briosce succhi dolci, ultima cosa il latte di capra o di mandorla sono anche sconsigliati? Grazie buonagiornata..
Inizia a togliere tutte le schifezze, che quella è la prima purificazione 🙂
Per consigli personalizzati nella sezione ‘Contatti’ puoi scrivermi per un appuntamento.
Buongiorno, complimenti per il sito e le preziose informazioni! Ho 37 anni e la mia dieta si limita da molto tempo ormai a pasta in bianco, riso in bianco,legumi, pesce (3-4 volte la settimana), 1 tuorlo d’uovo crudo (4-5 volte la settimana), molta frutta e verdura (un pò più frutta che verdura), avena e mandorle.Niente sale o cibi salati, carne,latticini, fritti,alcolici,salumi,merende,bibite,olio,condimenti (tutti i cibi li consumo sconditi),ecc.
Secondo Lei è una dieta che può andar bene? L’acne è sparita completamente, tranne che nella zona del mento (proprio la parte centrale), dove pare sia in corso una follicolite che sinceramente faccio fatica a tenere sotto controllo (a momenti migliora e a momenti peggiora, ma è comunque sempre presente).
Grazie, cordiali saluti
Non mi sembra una dieta bilanciata, le consiglio di rivolgersi direttamente al suo nutrizionista di fiducia, o di contattarne uno esperto di acne e problemi dermatologici: attraverso uno schermo purtroppo io posso fare poco.
Buongiorno
vorrei sapere quale libro tra AI FORNELLI CON LA PCOS E SINDROME DELL’OVAIO POLICISTICO e’ meglio acquistare in caso di sofferenza a questo sintomo e con intolleranza ai latticini
grazie
Salve Ludovica, se vuole capire come funziona la dieta per PCOS può acquistare l’ebook “Sindrome dell’ovaio policistico”, che le dà le basi per capire quali alimenti scegliere e come abbinarli ai pasti. Se invece intende avere idee per le ricette, prenda “Ai fornelli”. La informo che è possibile averli entrambi con un prezzo vantaggioso, controlli qui. A presto!
grazie
ho acquistato entrambi come da suo consiglio. sapro’ dire..
buona giornata
ho gia’ letto entrambi i libri..ma ho le idee un po’ confuse..per sintetizzare ho capito che sarebbe meglio eliminare tutti i latticini e tutti i carboidrati complessi (pane, grissini, biscotti e farinacei in generale).
Ho capito che sarebbe meglio consumare una ricca colazione (io non riesco a mangiare uova o prosciutto la mattina ma fiocchi avena, frutta, succhi frutta e te), un pranzo a base di pasta o altri cereali (orzo, miglio, farro e altro in chicchi) uniti a proteine o legumi e per la cena solo proteine e verdura possibilmente senza pane e senza frutta per avere una cena leggera. Mi chiedo se per le ricette dove vengono indicate l’utilizzo di spezie queste ultime sono indispensabili o solo come aggiunta di sapore.
Inoltre in che quantita’ e con che frequenza si possono consumare cioccolato fondente (min 70-80%), noci, mandorle, nocciole.
Grazie mille e buona serata
Le spezie servono principalmente per esaltare il gusto, non hanno quasi mai funzione terapeutica.
Il cioccolato e la frutta secca hanno quantitativi e frequenze individuali, che non posso ipotizzare senza avere un’anamnesi completa della persona. Possono essere 10 o 15 o 30 g al giorno: dovrei capire meglio la sua situazione, mi spiace, ma attraverso uno schermo non posso fare molto…
Buongiorno. Con la premessa che da circa 1 anno ho eliminato latte e tutti derivati, carne rossa e farinacei tipo pane, biscotti, grissini ecc e la mia pelle e’ radicalmente migliorata. L altra faccia della medaglia che sono dimagrita molto e ciclo scomparso. Soffro di ovaio microplicistico da sempre, in passato curato solo con la pillola che non prendo piu’ Da ormai 10 anni. Sto cercando di seguire tutti i consigli di questo blog ma vorrei farle una domanda inerente alle mie abitudini alimentari quotidiane. La mia colazione e’ con fiocchi avena o corn flakes, frutta fresca, succo di frutta non zuccherato e te verde. A pranzo alterno 100 gr di orzo, grano saraceno, polenta, miglio, pasta integrale bio, cous cous,riso integrale. Una grande porzione di verdura, un frutto e frutta secca (mandorle, noci o nocciole). A cena pesce (a volte in scatola), carne bianca tipo pollo e tacchino, legumi (piselli,lenticchie, cannellini), uova in camicia.Tanta verdura e un frutto.utilizzo sempre olio extra oliva a crudo. Dopo cena una tisana con miele. Ho letto che sarebbe meglio abbinare un primo piatto a una porzione di legumi o proteine ma per me e’ troppo, no riesco a mangiare molto tutto insieme. Mi chiedevo se e’ meglio diminuire la quantita’ dei carboidrati del pranzo (es. 50/60gr di orzo, miglio grano saraceno, polenta, riso int, pasta int bio) e aggiungere delle proteine/legumi o va bene continuare con 100gr di carboidrati (come sopra) aggiungendo verdura, olio extra oliva e frutta secca. Scusi se mi sono dilungata. La ringrazio in anticipo per tutte le preziose informazioni.
Gentile Ludovica, se volesse fissare un appuntamento per consigli personalizzati può contattarmi via mail o al telefono (sezione “CONTATTI” del sito).
Di primo acchito, credo che lei stia sbagliando circa l’apporto dei carboidrati: 100 g sono troppi in caso di acne in età adulta, a meno di aver fatto molto sport nelle ore precenti. Troppi soprattutto se non adeguatamente compensati da grassi o proteine. Non eccederei con la frutta secca e aumenterei l’apporto di sostanze specificamente antinfiammatorie.
In bocca al lupo!
grazie. ho mandato email per info e per prendere appuntamento
Ciao Arianna, complimenti per il sito! Avrei da chiederti qualche consiglio. Io ho sempre sofferto di acne che ora tengo a bada con l’alimentazione e con la pillola per via di pcos e delta4 androstenedione un po’ alto. Faccio tantissimo sport e il mio coach mi ha dato una dieta apposita da seguire. Ho un cucchiaino di miele bio + 10 gr di gallette di grano saraceno prima dell’allenamento (6 volte a settimana), cosa ne pensi del miele per l’acne? So che ha ig alto…
Poi un’altra cosa : ho un pasto libero 1 volta alla settimana. Prima non lo facevo, ho provato domenica scorsa con 1 pizza al kamut e mozzarella di bufala e gelato.. Non li mangiavo da 3 anni, ma non mi è venuto manco un brufolo! Se lo facessi ogni domenica sarebbe un problema? Attendo una risposta… grazie!
Grazie per i complimenti Simona!
Non saprei consigliarti sul pasto libero: è bene che ti rivolga alla nutrizionista che ti segue, io tramite web posso fare ben poco. Le gallette prima dell’allenamento mi sembrano un’assurdità, anche per questo rivolgiti direttamente a lui. Mi spiace davvero, ma le diete sono sempre personalizzate, io qui do solo consigli e spunti generali.
Salve Dott.ssa,
mi sto informando tantissimo negli ultimi giorni sulla significativa correlazione riscontrata tra acne e alimentazione, in particolare con l’uso di latte e derivati, cibi ad elevato IG, omega6 e carenza di omega3.. Soffro di acne nodulo-cistica da quando avevo 18/19 anni, oggi ne ho 33, dopo svariate cure farmacologiche non cambia nulla e sono davvero stanca..sono convinta che potrei trarre dei benefici dal seguire un’alimentazione impostata secondo tali principi, anche se non dovessi risolvere il problema almeno imparerò a mangiare in modo sano piuttosto che imbottirmi di antibiotici..vorrei peró rivolgermi ad un professionista e poichè lei mi sembra un pó lontana, volevo chiederle se cortesemente saprebbe indicarmi una sua collega (di cui cui si fida ciecamente peró) che opera in Calabria oppure su Roma..gliene sarei molto molto grata. In bocca al lupo per la sua professione che svolge con competenza e passione che traspaiono anche a distanza e complimenti per questo interessantissimo sito, scoperto oggi, ma già inserito tra i preferiti 😉 grazie!
Buona sera Antonella, la ringrazio per i complimenti, e spero di poterla aiutare indirizzandola al dott. Loreto Nemi, dietista e collega di Roma che lavora esattamente come me 🙂 In Calabria purtroppo non ho contatti.
Grazie mille, a presto! 🙂
Ciao! Sono l’ennesima persona che combatte l’acne da oltre 10 anni in tutti i modi possibili e con risultati scarsi o non duraturi. La correlazione acne-latte l’ho scoperta da oltre un anno e da allora non li assumo più. Mi concedo rarissimamente (meno di una volta al mese) un pezzo di pizza con un po’ di mozzarella. Non assumo zuccheri ( dolci, merendine, bevande zuccherate ecc) da anni. Da circa un anno ho anche limitato l’assunzione di carboidrati, preferendo cereali come orzo, riso integrale e farro alla pasta, e sostituendo il pane bianco con quello integrale. I miglioramenti non sono stati così evidenti. Da circa una settimana ho smesso di bere caffè, e mi sembra che miracolosamente la situazione stia migliorando. Ammetto che dal caffè sono sempre stata dipendente, ne bevevo di solito 6-7 tazzine al giorno. Detto questo non saprei cosa altro sopprimere dalla mia dieta che attualmente consiste in:
Colazione: un frutto ( da una settimana mangio pera o mela al posto della solita banana) e bevo una tazza di tè verde (non zuccherato) con del latte di mandorla.
A pranzo mangio quinoa o amaranto conditi con ortaggi o legumi. La pasta me la concedo una volta a settimana.
A cena mangio di solito molto poco: frutta, insalate, frittata o mix di ortaggi.
Mangio il pesce una volta a settimana e non mangio carne. Non sono vegetariana ma di solito la evito. In caso sia necessaria potrei fare uno sforzo ed integrarla nella mia alimentazione. Bevo birra abbastanza spesso quando sono fuori con gli amici, mi risulterebbe molto difficile farne a meno, mi sentirei esclusa e malata.
In che modo potrei migliorare ulteriormente la mia alimentazione?
Ti ringrazio anticipatamente e sperando in una tua risposta,
a presto.
Antonella, 24 anni
Ricevo su appuntamento a Bosco di Rubano (PD): possiamo rivedere insieme la sua alimentazione con un colloquio in sede, oppure attraverso le modalità descritte in “Consulenza Online”.
Buongiorno e visto il periodo buone feste! Volevo chiederle cosa ne pensa della pasta a basso indice glicemico( i.g. pari a 23). Può essere consumata magari un paio di volte a settimana e quanti grammi consiglia?
Grazie mille
Le Linee guida per una sana alimentazione consigliano 60-80 g come porzione.
Circa la pasta a basso IG bisognerebbe verificare gli ingredienti.
Salve dott.ssa, credo ci sia un refuso IGF-1 è insulin-like growth factor non l’ormone della crescita che è GH
Grazie mille, controllo e correggo.
Salve, ho trovato l’articolo molto interessante… Io ho 34 anni , ho sempre avuto problemi di brufoli non in maniera esagerata, ultimamente mi sono spuntati brufoletti sulle guance(soprattutto su una!) e vorrei provare ad eliminare latte e latticini. Vorrei chiederle per quanto riguarda il pane, che tipo di pane potrei mangiare?
Le consiglio di rivolgersi alla sua dietista di fiducia, che la può visitare di persona e fare attenta anamnesi: le mie indicazioni variano da paziente a paziente a seconda dei casi.
Salve, vorrei chiederle con che cosa posso sostituire il latte per la colazione? Vorrei eliminarlo ma non so cosa bere a colazione. Oltre ai succhi (cercando di comprare quelli senza zuccheri aggiunti) come bevanda calda non so cosa bere
Esistono infinite varietà di tè e tisane 🙂
Buongiorno Dott.ssa, scusi se commento un posto così vecchio ma ho un dubbio sul kefir correlato all’acne: essendo un derivato del latte va eliminato completamente o i suoi benefici ci permettono di consumarne in quantità moderata? Mi sembra un prodotto un po’ “borderline” e mi chiedevo in linea generale come pormi 🙂
Grazie!
Dipende dalla tolleranza, in genere in caso di acne non è ben tollerato… però deve valutare sul suo caso specifico.
Buongiorno Arianna,
Mi chiamo Claudia , ho 30 anni e la contatto per la mia acne che mi accompagna dall’età di 13 anni; a fasi più o meno gravi. Ho provato di tutto, cambiando tantissimi dermatologi ma il risultato non è mai cambiato, finché non mi sono imbattuta nel suo articolo,”acne-un problema di zuccheri e latte”.
Basandomi su questo articolo e sulle risposte che ha già dato ai vari utenti ho cambiato completamente il mio regime alimentare, seguendo un alimentazione ricca di cereali e pasta integrale, verdure, carne magra e pesce ed eliminando completamente latte e derivati, zuccheri( merendine, dolci, gelati, caramelle) pizza, pane bianco e pasta, alcool, cibi fritti, oli vegetali, salumi….all’inizio ho visto un grande miglioramento della mia acne, ma ad oggi il problema si è ripresentato! Volevo chiederle è possibile che questo peggioramento sia dovuto al fatto che con l’estate mangio più pomodori, tonno in scatola e legumi in scatola? Può dipendere da questi alimenti che in inverno assumemo di meno? Grazie anticipatamente per la sua risposta è tantissimi complimenti per la sua rubrica.
Claudia
Buongiorno Claudia, confermo che potrebbe essere un peggioramento dovuto a istamina e antinutrienti, provenienti dal cibo che ora sta consumando più frequentemente. Potrebbe anche esserci un problema di nichel: non saprei dire quale dei due sia, nel suo caso. Magari provi a cercare un nutrizionista che la aiuti di persona. In bocca al lupo!
Buongiorno Arianna,
Innanzitutto complimenti per il sito, sempre utilissimo e ben fatto! E’ da parecchio che seguo le tue indicazioni alimentari e mi trovo bene!
Questo post è un po’ datato, ma vorrei chiedere un tuo parere su un problema che ho da qualche settimana.
Ho 35 anni e dall’inizio di gennaio ho iniziato ad allenarmi in modo abbastanza metodico, con ellittica 3 volte alla settimana e pilates altre 3 (a giorni alterni) con 1 giorno di pausa. Non sempre riesco a rispettare questo programma ma cerco di essere costante. Mi trovo bene con questo allenamento e vorrei continuare così. Sono riuscita anche a perdere qualche kg. Però contestualmente ho iniziato a soffrire di acne (o almeno credo sia acne) con brufoli molto grossi che spuntano in successione e ovunque (ovviamente i peggiori dal punto di vista estetico sono quelli in viso). Mi chiedo se questo problema possa essere legato all’attività fisica e se quindi sono costretta a tenermi i maledetti (tra l’altro io non ne ho mai sofferto, a parte qualche brufolo di tanto in tanto). Cosa ne pensi?
Da circa un mese inoltre, per esigenze di lavoro, a pranzo mangio solo frutta e frutta secca, e qualche proteina se riesco a portarmela in ufficio. Di conseguenza ho aumentato la colazione, che praticamente è diventata quasi un pranzo, con frutta, proteine, carboidrati integrali (non dolci perché mi fanno venire fame) e spesso verdura. Così facendo riesco ad arrivare a cena senza attacchi di fame. Nel complesso comunque mangio sempre le stesse cose e nella stessa quantità di prima, forse leggermente meno. Secondo te questo cambiamento di abitudine alimentare può aver influito sul mio problema di pelle? Se sì, può essere un problema transitorio mentre l’organismo si abitua?
Aggiungo anche che da circa 6 mesi ho smesso di usare il cerotto anticoncezionale, forse anche quello ha influito ma mi sembra strano che l’effetto sia comparso tanto tempo dopo aver smesso.
Grazie mille!
Elena
Buongiorno Arianna, avrei una domanda.
Quando sospendo l’uso dei latticini, sostituendo il latte con latte vegetale arricchito di calcio (non mangio frequentemente altri latticini), l’acne migliora nel giro di pochi giorni ma la pelle diventa molto più secca e una volta ripreso il consumo di latte la pelle torna lentamente a non essere più secca. Ci sono alimenti con cui sostituire il latte che prevengano la secchezza della pelle? Grazie mille e complimenti per il sito 🙂
Che latte vegetale usi?
Solitamente latte di riso e a volte latte di soia, entrambi della coop
Buongiorno Arianna,
Sono ragazza di 24 anni che soffre di PCOS e acne moderata e persistente. Dopo aver interrotto la pillola purtroppo ho avuto per due mesi uno sfogo terribile(10 a 12/2019)
Da due mesi però ho ridotto di molto il consumo di latticini e inizio a vedere i miglioramenti ma non la scomparsa totale. Ho appena scoperto il tuo blog e mi piace tantissimo. Ho sostituito il latte con quello di Avena, Cocco e mandorle della Bjorg (li alterno). Vorrei chiederti se sto facendo bene o se potrei ancora migliorare con altri sostitutivi. Sinceramente non ho capito molto bene ad abbinare gli alimenti (alto IG, CG, ecc) e ho paura di fare danni. Io purtroppo sono di Milano, vorrei avere una dieta personalizzata per il mio problema. Spero tu possa consigliarmi un tuo collega che condivida le tue idee sulla correlazione Pcos-acne-dieta bilanciata. Non so se in uno dei tuoi ebook ci sia la dieta da seguire o se mi consigli rigorosamente di prendere un appuntamento fisico con un dietista.
Sicuramente un percorso personalizzato permetterebbe di arrivare subito all’obiettivo 🙂
Buongiorno dottoressa mi può dire se l olio di fegato di merluzzo può sostituire l isotretinoina? Grazie
Dottoressa buonasera posso chiederle se il farro è un cereale consigliato per questo tipo di regime alimentare ? Su alcuni siti ho letto che ha un elevato Ig pari a 65
Sarebbe comunque un buon sostituto alla pasta integrale che consumo di solito?la ringrazio in anticipo