Eccoci di nuovo a parlare di latte: dopo aver affrontato il dibattuto argomento del latte A1, elencato i problemi creati dalla caseina in soggetti sensibili e dopo aver analizzato perché sia errato pensare che solo i latticini siano fonte di calcio biodisponibile, oggi parlerò della qualità organolettica del latte e sulle scelte migliori verso cui[…]
QUI il sito di una mia paziente per ricette creative, sane e… low-FODMAP! *** *** *** La sindrome del colon irritabile (IBS) è un insieme di fastidi intestinali che affligge migliaia di persone in tutto il mondo; l’intensità e la peculiarità della sintomatologia varia da persona a persona: si possono avere problemi di meteorismo, formazione[…]
Siamo nella settimana più fredda dell’anno: non so da voi, ma qui nel bergamasco sono previsti anche -10°C nel weekend, con massime che non superano lo zero! Il nostro corpo ha bisogno di alimenti che scaldino, quasi che coccolino: sono i giorni più adatti per vellutate di verdure, per pasta al forno, per strudel di[…]
Eccomi giunta all’ultimo articolo riguardante ciò che influenza l’indice glicemico dei pasti (trovate tutti gli articoli su questo tema qui). Sicuramente tratterò ancora l’argomento, ma l’associazione tra IG e proteine è l’ultimo approfondimento mancante per avere le conoscenze necessarie per costruire un pasto a basso impatto glicemico. Così come grassi, fibre e temperatura, anche la[…]
Come la saggezza popolare non manca di ricordarci, non si ingrassa da Natale a Capodanno ma da Capodanno a Natale. Il periodo delle feste è ricco di piatti tipici della tradizione, di dolci con burro e glasse, di frutta secca, di carne, di primi piatti abbondanti: un po’ per gola, un po’ con la scusa[…]
Avevamo parlato qui di come la presenza di fibra aiuti a diminuire l’impatto glicemico del pasto. La fibra non è l’unico costituente in grado di esercitare questa azione: anche i grassi e le proteine sono in grado di interagire con il rilascio di zuccheri nel sangue, evitando i pericolosi picchi della glicemia. Grassi e proteine[…]
Torniamo a parlare di indice glicemico, e più precisamente della sua correlazione con la fibra. Sapevate che la fibra ha il potere di abbassare l’indice glicemico di un alimento e di un pasto? Il meccanismo di azione è piuttosto semplice: la fibra trattiene il rilascio di zuccheri nel sangue, per cui la curva glicemica aumenta[…]
Come promesso alle neomamme (o future mamme) che mi leggono, pubblico un articolo riguardante la corretta alimentazione da seguire durante l’allattamento. Le esigenze dietetiche della nutrice sono differenti sia a livello qualitativo che quantitativo: lo stato nutrizionale della mamma influenza la qualità del latte prodotto, che a sua volta ovviamente si riflette sulla crescita del[…]
Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno. Nel sito ai AIRC e di Nastro Rosa troverete tutte le informazioni mediche circa gli esami consigliati, qualche dato epidemiologico sulla prevalenza di questa patologia, i fattori di rischio che sono legati alla sua insorgenza e i contatti per ulteriori approfondimenti. Purtroppo, con mio rammarico,[…]
Indice glicemico, si diceva. Settimana scorsa ho fatto un breve elenco di alimenti a basso, medio ed alto indice. Non si deve però pensare che ciascun alimento sia contraddistinto da un valore assoluto, o meglio: la glicemia dopo un pasto viene influenzata da molti fattori, e non esclusivamente dall’IG di ciò che si è mangiato.[…]
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