Ho aperto questo sito esclusivamente per parlare di alimentazione, ma penso che quest’aggiornamento, pur non essendo un articolo divulgativo, sia doveroso. Come sapete e come potete leggere nella colonnina qui a destra, il sito è gestito da una “quasi” dietista: ecco, l’avverbio verrà presto tolto (appena Erika mi spiega come modificare i contenuti del template)[…]
Parliamo di cattive abitudini quando ci si siede a tavola: quanto tempo ci mettete a consumare un pasto? Sapete che chi mangia lentamente è meno soggetto all’eccesso di peso? La raccomandazione di masticare a lungo ogni boccone trova il suo fondamento in uno studio effettuato presso l’Università di Rhode Island, i cui risultati sono stati[…]
Sempre per rimanere in tema di pasta e prodotti integrali, volevo portare alla vostra attenzione due paradossi tutti italiani. Secondo una legge risalente al 1967 e rimasta in vigore fino al 2001, si poteva definire “pasta” solo il prodotto ottenuto da semola raffinata di grano duro: questo per proteggere la pasta italiana da produzioni estere,[…]
Torniamo a parlare di indice glicemico, e più precisamente della sua correlazione con la fibra. Sapevate che la fibra ha il potere di abbassare l’indice glicemico di un alimento e di un pasto? Il meccanismo di azione è piuttosto semplice: la fibra trattiene il rilascio di zuccheri nel sangue, per cui la curva glicemica aumenta[…]
Gli esperti di alimentazione non perdono occasione per sottolineare quanto le verdure, specialmente se consumate crude, siano importanti nella prevenzione di moltissime malattie cronico-degenerative (tra cui tumori e infarto). Ma salute non fa decisamente rima con comodità: chi ha tempo, e voglia, di recarsi dal fruttivendolo un paio di volte la settimana per avere prodotti[…]
Come promesso alle neomamme (o future mamme) che mi leggono, pubblico un articolo riguardante la corretta alimentazione da seguire durante l’allattamento. Le esigenze dietetiche della nutrice sono differenti sia a livello qualitativo che quantitativo: lo stato nutrizionale della mamma influenza la qualità del latte prodotto, che a sua volta ovviamente si riflette sulla crescita del[…]
Per le future (o neo) mamme le indicazioni dei pediatri sono chiari: l’allattamento al seno è, se non tassativo, quantomeno auspicabile per i primi mesi del bimbo; lo svezzamento, secondo le più recenti direttive, può avvenire tra il 5° e il 6° mese: non prima, perché l’intestino non è ancora perfettamente funzionante, e non dopo,[…]
Una corretta alimentazione, se non è associata ad una costante attività fisica, non è sufficiente a garantire uno stile di vita salutare. Oltre a permettere il raggiungimento e il mantenimento del corretto peso corporeo, l’attività fisica è importante per numerosissimi motivi: permette di mantenere tonici i muscoli, flessibili le articolari e solido lo scheletro; garantisce[…]
Indice glicemico, si diceva. Settimana scorsa ho fatto un breve elenco di alimenti a basso, medio ed alto indice. Non si deve però pensare che ciascun alimento sia contraddistinto da un valore assoluto, o meglio: la glicemia dopo un pasto viene influenzata da molti fattori, e non esclusivamente dall’IG di ciò che si è mangiato.[…]
E voi, che tipo di grasso accumulate? Ormai è noto che esistano forme corporee differenti, determinate geneticamente. Si può essere longilinei, con tronco stretto e arti lunghi e sottili, brevilinei, con arti corti rispetto alla lunghezza del tronco, oppure normolinei, con equilibrio tra la lunghezza di tronco ed arti. Che uno sia grasso o magro,[…]
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