Eccomi giunta all’ultimo articolo riguardante ciò che influenza l’indice glicemico dei pasti (trovate tutti gli articoli su questo tema qui). Sicuramente tratterò ancora l’argomento, ma l’associazione tra IG e proteine è l’ultimo approfondimento mancante per avere le conoscenze necessarie per costruire un pasto a basso impatto glicemico. Così come grassi, fibre e temperatura, anche la[…]
Parliamo di alimentazione e psiche: quello che mangiamo è in grado di modificare il nostro modo d’essere, di relazionarci con il mondo, il nostro umore e la nostra indole? Secondo la tradizione orientale sì: pensiamo all’ayurveda, allo yoga, alla meditazione e alla medicina tradizionale cinese. Conoscere quello che una persona mangia può dirci molto riguardo[…]
Come la saggezza popolare non manca di ricordarci, non si ingrassa da Natale a Capodanno ma da Capodanno a Natale. Il periodo delle feste è ricco di piatti tipici della tradizione, di dolci con burro e glasse, di frutta secca, di carne, di primi piatti abbondanti: un po’ per gola, un po’ con la scusa[…]
Avevamo parlato qui di come la presenza di fibra aiuti a diminuire l’impatto glicemico del pasto. La fibra non è l’unico costituente in grado di esercitare questa azione: anche i grassi e le proteine sono in grado di interagire con il rilascio di zuccheri nel sangue, evitando i pericolosi picchi della glicemia. Grassi e proteine[…]
Parliamo di… grassi alimentari! L’Italia, lo sappiamo, è il paese delle eccellenze gastronomiche: dal vino al pesce, dalla pasta fresca ai salumi, dai formaggi all’olio extravergine. Qualsiasi sia il campo alimentare indagato, è difficile non trovare un’eccellenza tipica del Belpaese; eppure una pecca c’è: quella del burro. Burro?! Penserete voi, magari un po’ allibiti. Non[…]
Chi mi conosce lo sa: per me il cibo non dev’essere solo buono e sano, ma deve appagare anche vista e olfatto. Vista la stagione che diventa sempre più grigia e spoglia, come resistere a un piatto che racchiuda il colore del sole? A cosa mi sto riferendo? Non ad un alimento, bensì ad una[…]
L’ho accennato in questo articolo: l’allattamento al seno riduce il rischio che il bambino, crescendo, possa diventare obeso. Approfondiamo la questione: che differenza c’è tra il latte materno e il latte artificiale tale per cui solo il primo predispone ad obesità? La differenza sostanziale sta nelle proteine. Il latte materno contiene 7-12 g di proteine[…]
Tra tutti i minerali importanti per il nostro organismo, probabilmente il ferro è quello di cui è più difficile assicurare una costante fornitura giornaliera. Infatti, pur essendo largamente diffuso in ciò che mangiamo, spesso si presenta in una forma che non è biodisponibile, ovvero che il nostro corpo difficilmente riesce ad usare: è il cosiddetto[…]
Ho aperto questo sito esclusivamente per parlare di alimentazione, ma penso che quest’aggiornamento, pur non essendo un articolo divulgativo, sia doveroso. Come sapete e come potete leggere nella colonnina qui a destra, il sito è gestito da una “quasi” dietista: ecco, l’avverbio verrà presto tolto (appena Erika mi spiega come modificare i contenuti del template)[…]
Parliamo di cattive abitudini quando ci si siede a tavola: quanto tempo ci mettete a consumare un pasto? Sapete che chi mangia lentamente è meno soggetto all’eccesso di peso? La raccomandazione di masticare a lungo ogni boccone trova il suo fondamento in uno studio effettuato presso l’Università di Rhode Island, i cui risultati sono stati[…]
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