Questa settimana vi presento qualche studio molto interessante riguardo la masticazione. Ci viene detto fin da piccoli: masticare è importante! Ma vi siete mai chiesti perché sia così fondamentale…? Inghiottire bocconi non ben masticati implica un lavoro maggiore per lo stomaco, comportando una digestione più impegnativa e -alla lunga- anche problemi di acidità gastrica. Come[…]
Chi mi segue da un po’ di tempo sa che su questo sito non compare mai (se non un paio di volte nei primissimi articoli) il suggerimento di consumare prodotti a base di soia, di qualsiasi tipo si tratti. Sono contraria al consumo di soia, o per meglio dire: Sono contraria al dilagante consumo di[…]
L’intolleranza al lattosio affligge in modo più o meno grave la maggior parte della popolazione: si passa da chi avverte una vaga pesantezza dopo aver bevuto una tazza di latte a chi ha dolorosissimi problemi intestinali dopo appena un sorso. Per capire l’origine del problema dobbiamo puntare il dito contro l’enzima lattasi, responsabile della digestione[…]
Ho scritto quest’articolo su suggerimento della dott.ssa Adele d’Antoni, specialista in Gastroenterologia all’Istituto Mediterraneo Trapianti di Palermo che da qualche anno si occupa nello specifico di malattie epatiche. Con uno scambio di messaggi ci siamo confrontate sull’importanza svolta dall’alimentazione nella cura (e nella prevenzione!) della steatosi epatica, una patologia che spesso si correla alla sindrome[…]
Questo articolo va un po’ controcorrente: la maggior parte dei colleghi dietisti o nutrizionisti elogia le presunte capacità salutistiche del caffè (antiossidanti, “brucia-grassi”, energizzanti…), io invece voglio parlavi dei rischi che sono correlati all’assunzione della bevanda più amata del mondo. Le mie perplessità sul caffè hanno una genesi non recente: che creasse dipendenza lo sapevo,[…]
Nell’ultimo intervento abbiamo parlato della personalizzazione della dieta, ma l’argomento che più mi sta a cuore lo affronteremo oggi: la qualità di quello che mangiamo. Come vi ho scritto settimana scorsa, la predilezione per questo o quel modello alimentare è personale, e risponde ad esigenze di gusto, comodità ed adeguatezza. Una persona può trovarsi benissimo[…]
Oggi vorrei parlarvi di quello che per me è una corretta alimentazione, salutare e consapevole, anche a seguito di confronti che ho avuto con amici, colleghi e conoscenti. Visto che ho molto da dire, spezzerò l’articolo in due parti: settimana prossima tratterò più approfonditamente la *qualità* alimentare, mentre oggi parlerò di *equilibrio* e di personalizzazione[…]
Esistono delle patologie nelle quali non è consigliabile il consumo di farine da cereali, di qualsiasi tipo esse siano: che si tratti di farina integrale, o d’avena, o di grano 00 l’effetto sull’organismo è lo stesso. In persone predisposte, le farine da cereali scatenano sintomi gastrointestinali importanti, al punto da essere invalidanti per la vita[…]
Più di un anno fa avevo pubblicato una breve serie di articoli sull’indice glicemico (li trovate all’inizio di questa raccolta di tag); in seguito avevo scritto riguardo al rapporto tra carico glicemico ed acne (qui), e dell’importanza del controllo insulinico nella sindrome da ovaio micropolicistico (qui). Dai commenti e dalle mail che mi sono arrivate[…]
Terzo articolo sul dimagrimento, entriamo nel vivo dell’alimentazione: come dovrebbe essere strutturata una dieta dimagrante ben bilanciata? Prima di rispondere è bene fare una doverosa premessa. Attualmente esistono centinaia di modelli dimagranti: si passa da diete iperproteiche a diete vegane, dalla dieta detossinante del minestrone alla dieta con solo yogurt, dalla dieta rigidamente grammata a[…]
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