Oggi vi voglio parlare della soia, e dell’innumerevole serie di alimenti che ne derivano. Molti di voi mi contattano o mi chiedono informazioni riguardo i prodotti derivati dalla soia, in particolar modo quando inseriti in una dieta vegetariana o vegana. Io rispondo sempre allo stesso modo: non ritengo che i prodotti derivati dalla soia siano[…]
Qui avevo parlato di come l’alimentazione possa condizionare la secrezione di cortisolo, l’ormone dello stress. Negli ultimi anni sono state sempre più consistenti le evidenze che uno sviluppo prenatale non favorevole possa cambiare la risposta ormonale allo stress: si era visto che il peso troppo basso alla nascita e i parti pre-termine siano condizioni associate[…]
L’ultimo punto per la prevenzione del cancro riguarda la prevenzione terziaria: è rivolto a chi è già stato colpito da cancro, ne è sopravvissuto e vuole scongiurare il rischio di recidive. Il World Cancer Research Fund raccomanda a queste persone di attenersi ai suggerimenti che sono stati dati in precedenza: mantenersi del giusto peso corporeo,[…]
Punto nono per prevenire il cancro: l’allattamento al seno. Mesi fa, in questo articolo, avevo parlato dei motivi per cui l’allattamento al seno è importante per la salute del bimbo. Grazie agli studi del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) è stato possibile concludere che l’allattamento al seno è prezioso anche per madre:[…]
Sono leggermente in ritardo sui tempi, ma sono certa che quest’articolo non andrà sprecato: dall’01 al 07 agosto 2012 si celebra la settimana mondiale dell’allattamento al seno. Avevo già parlato qui di quanto sia importante allattare il proprio figlio: le autorità sanitarie e i pediatri raccomandano almeno 6 mesi di allattamento esclusivo al seno. Lo[…]
Approfondiamo punto per punto il decalogo con cui avevo concluso l’ultimo articolo: quali sono le strategie vincenti per prevenire l’osteoporosi e, ove possibile, limitarne i danni? 1. Ridurre il quantitativo di caffeina La caffeina contribuisce in modo significativo a creare acidosi metabolica: meglio non superare le 2 (massimo 3) tazzine di espresso al giorno, ciascuna[…]
Avevamo parlato, ormai più di un mese fa, di come latte e formaggi siano in grado di aggravare il rischio di osteoporosi anziché essere un fattore di protezione: eppure sono prodotti ricchissimi di calcio!, mi direte. Riassumo velocemente quanto avevo scritto in quest’articolo. Il latte e i suoi derivati non sono fonti consigliabili di calcio[…]
Sono settimane un po’ frenetiche per me: vi sarete accorti che i miei aggiornamenti sono un po’ meno frequenti rispetto a prima; il problema non è la mancanza di argomenti (anzi! Ho una lista di idee per articoli da pubblicare che si allunga sempre di più!), quanto la mancanza di tempo per sviluppare un intervento[…]
L’osteoporosi è una patologia sintomo di fragilità ossea; è asintomatica, e spesso passa inosservata fino a quando non si verifica una frattura. L’impatto negativo della patologia non si limita ad una momentanea immobilità fisica a seguito di frattura, ma si ripercuote sullo stato di salute generico: i dolori osteoporotici possono affliggere per anche 10 ore[…]
Parlavamo di alimentazione e psiche in questo articolo, e ne torniamo a parlare ora in merito a un disturbo psicosomatico molto diffuso nella popolazione: il Disturbo dell’umore stagionale (SAD). Si tratta di una sorta di lieve depressione, più tendente alla malinconia che non alla disperazione, dovuto a un cambiamento bio-ormonale dell’organismo in risposta alla diminuzione[…]
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