Continuiamo il filone dell’alimentazione infantile e dei consigli per l’autosvezzamento: trovate altri articoli qui. Oggi parliamo un tema caldo: i bambini e i dolci. Quando è bene introdurre i dolci? Come proporli? Quanto spesso possono mangiarli? Possono andare bene per merenda o colazione? Ehm. Le risposte “da dietista seria”, nell’ordine sono: – Mai – Non[…]
Continuiamo a parlare di autosvezzamento (altri post qui). Come avevo precedentemente accennato, negli ultimi anni questa modalità di svezzamento sembra essere diventata una sorta di “moda”, almeno a giudicare dai social-media: moltissimi genitori mostrano con orgoglio i figli di 6-7-8 mesi che mangiano con gioia cibo “da adulti” (pasta con diversi condimenti, verdure di ogni[…]
Quando il mio primogenito aveva 6 mesi, avevo iniziato con lui l’alimentazione complementare al latte, approcciando la modalità di autosvezzamento (trovate gli articoli scritti 5 anni fa qui). All’epoca (era il 2017) si parlava poco di autosvezzamento: non perché fosse sconosciuto o perché in poche famiglie lo approcciassero, ma perché ancora non esisteva l’attuale cascata[…]
Quanto spesso vi capita di non avere tempo per fare la spesa settimanale, e trovarvi all’improvviso con poco o nulla per far da mangiare? In questa stagione può essere un problema dettato non solo dai ritmi frenetici degli impegni lavorativi e familiari, ma anche – più tristemente – dai malanni invernali! In genere inizia il[…]
Si sta avvicinando il periodo di Natale e, come ogni anno, inizia a piovere un certo tipo di informazione che alimenta fortemente la diet-industry e diet-culture. A cosa mi riferisco? Ditemi se queste frasi vi suonano familiari… “Per bruciare una fetta da 100 g di panettone devi correre xx minuti, mentre invece per una fetta[…]
Nel precedente articolo vi ho lasciato alcuni consigli per arricchire di gusto le vostre preparazioni in cucina (traendone, mi auspico, una maggior gratificazione), e avevo concluso promettendovi che avrei scritto un articolo-fratello riguardo l’organizzazione in cucina. Infatti, eccomi qui! Tanto la mia esperienza personale quanto il confronto con le mie pazienti mi portano a credere[…]
Come ormai ben sapete, ritengo che *fare pasti perfettamente bilanciati a livello nutrizionale* sia di secondaria importanza rispetto al *mangiare con gusto, gratificazione e soddisfazione*. Detto da una dietista potrebbe suonare strano, ma è proprio la mia esperienza professionale che mi spinge a parlare in questi termini: l’atto di *mangiare* è molto diverso rispetto a[…]
Su questo sito e sui miei social in generale ho parlato più volte di amenorrea ipotalamica: trovate una (parziale) raccolta di quello che ho scritto qui, mentre qualche altro intervento è su EquilibrioDonna. Oggi mi soffermerò a parlare del peso corporeo in rapporto alla situazione di amenorrea. Prima, un breve inquadramento: l’amenorrea ipotalamica è una[…]
Avevo già trattato su questo blog la difficile tematica del “se vuoi puoi” relativo ai percorsi di cambiamento alimentare; se avete voglia di spendere 5 minuti su quelle vecchie – ma pur sempre valide – riflessioni, trovate l’articolo qui. Oggi affronterei un argomento un pochino diverso, ma sempre inerente alla sfera della *volontà* nel cambiamento,[…]
In passato vi avevo già parlato del caffè, cercando di sensibilizzare al fatto che si tratta di una bevanda di cui non abusare per almeno due validi motivi: l’effetto farmacologico della caffeina e la qualità caffè. La caffeina, sostanza attiva del caffè, è classificata come molecola nootropa, ossia stimolante a livello cerebrale; esistono innumerevoli studi[…]
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