Avete mai sentito parlare di alkaline water? No, non mi sto riferendo a quello che noi italiani intendiamo per acqua alcalina, ossia all’acqua di rubinetto filtrata da speciali depuratori volti a ionizzare l’acqua. Per inciso, il reale beneficio di questo tipo d’acqua è ancora tutto da verificare: i venditori proclamano che l’acqua alcalina ionizzata aiuti a depurare il metabolismo da acidosi e contribuisca a molti benefici per la salute (tra cui normalizzazione del colesterolo e scomparsa della cellulite), ma si tratta di risultati facilmente raggiungibili con una corretta alimentazione, risparmiando i soldi del dispositivo.
L’alkaline water a cui mi riferisco io è -per così dire- un prodotto proveniente dall’America; no: niente acqua speciale in bottiglia e niente polveri miracolose da sciogliere. Semplicemente: acqua + frutta + erbe aromatiche; in alcuni siti la trovate nominata anche come “flavored water”. E’ facile da preparare, dissentante, rinfrescante e con la sua ricchezza di antiossidanti e minerali alcalini contribuisce a diminuire l’acidosi metabolica; la consiglio soprattutto agli sportivi che, soprattutto in estate, perdono quantità considerevoli di sali minerali con il sudore. L’attività fisica, aerobia (come la corsa, nuoto, bici) o anaerobia (sollevamento pesi, scatti, calcetto), comporta già di per sé uno stato di acidosi metabolica: un’acqua lievemente alcalina e per di più ricca di antiossidanti come è questa bevanda fai-da-te contribuisce a mantenere un buon equilibrio idrosalino cellulare e a detossificare l’organismo dalle scorie e dai radicali liberi che si formano facendo sport.
Per aiutare a rimpinguare le riserve di glicogeno assottigliate dall’allenamento e a migliorare i tempi di recupero muscolare, si può aggiungere all’acqua alcalina anche 1-2 cucchiai di miele, preferibilmente di castagno.
L’acqua alcalina comunque non è solo per gli sportivi, anzi: va bene per tutti! Si tratta essenzialmente di acqua aromatizzata in modo naturale: avendo un gusto diverso, meno “piatto” rispetto alla comune acqua di bottiglia o di rubinetto, può invogliare chi beve poco a bere di più; è ottima in estate perché è dissetante anche se consumata a temperatura ambiente, e oltretutto ci vuole poco anche per prepararla.
Non è acqua dolcificata: se siete abituati a succhi di frutta, orzate e bevande a base di cola, non pensate di trovare qualcosa di simile; non è nemmeno comparabile al tè: non si tratta di un’infusione aromatica. Forse avete visto nei ristoranti o nei bar servire acqua con ghiaccio e limone: l’alkaline water è qualcosa di simile, ma con più varietà.
Di cosa avete bisogno?
– Frutta: tutta la frutta che vi salta per la mente, escludendo banane, avocado, cachi, fichi, e frutta molto polposa. Sono ottimi gli agrumi e i frutti di bosco, ma anche ananas, melone e anguria possono andare bene. Prendete la frutta, lavatela per benino e poi tagliatela a pezzettoni. Ecco fatto il primo passo!
– Erbe aromatiche e spezie: sono opzionali, ma danno un tocco in più al gusto. Perfette sono le foglie di mentuccia, il basilico, il rosmarino. Potete usare anche chiodi di garofano, stecche di cannella o vaniglia, fettine di zenzero fresco o noci moscate.
– Un contenitore ampio di vetro (almeno da un litro): sono ottimi quelli usati per fare marmellate e conserve di pomodoro; non vanno bene le bottiglie di vetro perché hanno il collo troppo stretto: non riuscireste ad infilarci le fette di frutta, oppure rimarrebbero bloccate dentro.
– (Facoltativo) Un minipimer per amalgamare velocemente parte degli ingredienti; è importante ricordare che non si tratta di un frullato, quindi basta azionare un paio di volte il minipimer, giusto per colorare l’acqua, nulla di più! Io, ad esempio, nemmeno lo uso.
– (Facoltativo) Cubetti di ghiaccio.
Come si fa?
Semplicemente, mettete pezzi di frutta nel contenitore in vetro: dovrete riempirlo per circa ¼ o ⅓. Se volete usare il minipimer, azionatelo un paio di volte, mi raccomando senza omogeneizzare o frullare completamente! In alternativa, usate un cucchiaio di legno per pressare la frutta di modo che parte del succo venga liberata. Passate quindi a riempire d’acqua il contenitore e aggiungete le erbe aromatiche; se siete sportivi, potete aggiungere un cucchiaio o due di miele di castagno: se siete a dieta o tendete ad ingrassare facilmente meglio non dolcificare! Con un lungo cucchiaio di metallo o di legno mescolate velocemente gli ingredienti; ora mettete in frigorifero e lasciate rinfrescare l’acqua per almeno un paio d’ore: più lascerete macerare la frutta, più l’acqua sarà aromatica. Prima di servire, mescolate ancora una volta e filtrate la bevanda con un colino in un bicchiere.
Qualche idea?
Un’acqua di base può essere fatta semplicemente con fette di agrumi, a cui potete aggiungere frutti di bosco misti: usate limone o lime, arance, pompelmo, lamponi, mirtilli, fragole, ribes, more.
Abbinamenti gustosi con anche erbe aromatiche sono:
* Ananas e menta
* More e salvia
* Anguria e rosmarino
* Pesche a pasta bianca e rosmarino
* Limone o pompelmo e zenzero
* Mirtilli e melograno
* Fragole e vaniglia
16 Comments
Mamma mia che bellezza! Complimenti Arianna! Lo faccio subito…
Fammi sapere se ti è piaciuta quest’acqua aromatica!
Ciao, trovo che il tuo blog sia molto interessante e ben realizzato, complimenti 🙂
…ora mi leggo qualche altro post!
Grazie mille, spero che troverai interessanti i miei articoli! 🙂
Ciao!
Cosa ci fai con la frutta dopo che è stata due ore nell’acqua in frigorifero?
Saluti,
Annamaria
Ciao Annamaria! Quando voglio bere l’acqua la filtro, lasciando la frutta nella brocca: quando l’acqua è finita butto la frutta, perché ormai ha completamente perso sapore 🙂
Capito 🙁
Mi sa che forse preferisco mangiare la frutto e bere acqua normale 😉
Ciao Arianna!
grazie per il consiglio, io ho preparato l’acqua con ananas-menta ed è squisita! Quando torno dal lavoro nella mia casa caldissma, con la pressione a terra e gran voglia di gelato (sigh!) ne bevo un bicchiere e subito mi sento fresca e più riposata 🙂
Mi dai un altro consiglio? Ho da poco abbandonato il latte vaccino (che continuo ad usare per cucinare, ma così da solo mi risulta indigesto) e cercavo un’alternativa vegetale. Ero indirizzata verso la soia, ma ho visto che il latte di soia al supermercato è pieno di additivi per cui ho provato quello di avena, i cui ingredienti sono solo avena e acqua, e mi piace molto!
È un buon sostituto? L’avena mantiene le sue proprietà? è troppo calorico o grasso?
Grazie mille, e buone vacanze!
Ciao Selkis e benvenuta!
Ho già parlato in qualche commento non ricordo più dove dei latti vegetali… Anche quando non hanno additivi sono confezionati con trattamenti UHT che li impoveriscono di nutrienti. Tu stai cercando un’alternativa per la colazione? In questo caso ti consiglio di variare: una mattina lo yogurt, un’altra una spremuta e un’altra ancora un tè verde. Puoi bere anche latte di avena o di mandorla, però ti consiglierei non tutte le mattine: più la dieta è varia, più ha possibilità di essere equilibrata sotto tutti i punti di vista.
Buone vacanze anche a te, e se hai altre curiosità scrivimi! Sono contenta che il mio consiglio sull’acqua aromatizzata ti sia stato utile! 🙂
[…] Se volete sapere come si fa vi consiglio di leggere qui. […]
Proverò a prepararle per mia figlia che non ama molto la frutta, grazie per questa bella idea!!
Se vuoi delle ricette di verdure “testate” sui bambini, prova a guardare qui 🙂
Ti ringrazio 🙂
Posso chiederti una precisazione? Oltre ai benefici che hai elencato, la frutta lascia nell’acqua anche le vitamine?
In parte sì, non completamente purtroppo: alcune vitamine (come la C) si deteriorano in fretta a contatto con l’aria…
Ciao Arianna! Hai parlato in altri post di acque in bottiglia vs rubinetto, a proposito?
No, c’era un post su Facebook ma non riesco a ritrovarlo, mi spiace…