In questo intervento avevo anticipato le motivazioni che mi hanno spinta a creare una serie di articoli che esulano un po’ il campo alimentare.
Però, prima di addentrarci nel dettaglio di come gli ormoni femminili influiscano sul nostro modo di vivere, è il caso di fare una breve panoramica, spiegando cosa sono e come agiscono.
Gli ormoni che regolano il ciclo sono gli estrogeni ed il progesterone: sono conosciuti come “ormoni sessuali femminili”, ma li producono anche gli uomini – chiaramente in quantità e modalità differenti.
Gli estrogeni sono secreti dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali. L’estradiolo è il tipo di estrogeno secreto in età fertile: una donna i cui esami del sangue rilevino bassi livelli di 17-beta-estradiolo è una donna il cui ciclo è sicuramente irregolare, superando anche i 40 giorni. Tale carenza non rispecchia necessariamente una condizione patologica: potrebbe essere diretta conseguenza di diete troppo restrittive ed attività fisica eccessivamente intensa.
In età fertile gli estrogeni sono i responsabili di: taglia del seno, timbro della voce, peluria e salute delle ossa, tant’è che una carenza di estrogeni durante la giovinezza dovuta ad amenorrea da iponutrizione (in seguito ad anoressia o diete drastiche) aumenta il rischio di osteopenia e osteoporosi.
Se pensiamo che gli estrogeni sono gli ormoni che regalano pelle luminosa, capelli folti e lucenti e unghie forti, ora forse capiamo uno dei motivi per i quali le donne che arrivano alla menopausa troppo magre sono quelle con i segni estetici dell’età più marcati. Ovviamente, parlo di una magrezza innaturale, ossia forzata e risultato di privazioni e costrizioni.
E’ interessante notare che durante la menopausa la donna non azzera completamente la propria produzione di estrogeni, ma ne produce una tipologia diversa a livello di tessuto adiposo: l’estrone, dalla formula chimica simile all’estradiolo, ma con minore efficacia.
Il progesterone viene secreto in piccole quantità dalle ghiandole surrenali (e, durante la gravidanza, dalla placenta); la sua produzione più significativa avviene a livello delle ovaie, grazie al corpo luteo, ossia il follicolo dopo l’ovulazione. Come intuibile, una donna che non ha ovulazione ha anche bassissimi livelli di progesterone. Una carenza di progesterone si può manifestare con spotting qualche giorno prima del ciclo o appena dopo la presunta ovulazione; tale carenza può rappresentare un problema per la gravidanza, poiché aumenta il rischio di aborto spontaneo.
Il progesterone è l’imputato principale della sindrome premestruale: stanchezza, intorpidimento, nervosismo, minor controllo glicemico con craving di carboidrati. Quindi, mie favolose donne, siete avvertite: se avete un ciclo armonico, regolare e *fisiologico* tutti i sintomi sopra descritti sono assolutamente naturali, avvertibili con maggiore o minore intensità a seconda dell’equilibrio del progesterone con altri ormoni.
Il progesterone è un ormone che rimane elevato durante la gravidanza: durante i nove mesi della dolce attesa i suoi effetti vengono ‘addolciti’ dall’ossitocina, un ormone che ha il compito di rafforzare il legame tra mamma e figlio. Ecco quindi che la stanchezza e il nervosismo si trasformano nella serenità e nell’attitudine a “creare il nido” tipici della futura mamma.
E’ importante sottolineare che tanto il progesterone quanto gli estrogeni sono prodotti a partire dal colesterolo, che fa da “mattone” sul quale costruire il nostro “edificio ormonale”. La carenza di colesterolo alimentare può dunque influire sulla regolarità del ciclo: tenendo conto che il colesterolo è contenuto in tutti i prodotti animali, ecco spiegato perché quando una donna passa da una dieta onnivora ad una dieta molto più tendente al vegetariano può vedere un allungamento del ciclo o addirittura la sua scomparsa.
Ovviamente questo effetto non è permanente: dura il tanto che basta affinché il corpo si abitui a compensare la carenza di colesterolo alimentare con colesterolo endogeno (ossia, prodotto dal corpo stesso). Se la dieta seguita fosse troppo restrittiva in termini di calorie totali, grassi e proteine, e se al contempo fosse eccessivamente ricca di fitoestrogeni, la donna potrebbe far più fatica a ritrovare la regolarità mestruale.
La stretta relazione tra colesterolo, estrogeni e progesterone spiega parzialmente perché donne con squilibri endocrini possano avere livelli ematici di colesterolo sopra la norma, nonostante una dieta adeguata e bilanciata: è il tentativo del corpo di produrre materia prima sulla quale costruire gli ormoni. In questo caso, tuttavia, manca non il “mattone” ma il “muratore”, ossia la capacità del corpo di avere una secrezione ormonale ormonica.
Questo grafico vi illustra come il ciclo mestruale sia governato dagli ormoni: vediamo che nella prima fase (dal mestruo all’ovulazione) prevalgono gli estrogeni, mentre nella seconda fase prevalga il progesterone. A seconda della fase del ciclo in cui ci troviamo noi donne avvertiamo sensazioni fisiche e mentali differenti: siamo tanto dinamiche e vitali nella prima fase, quanto introspettive e rallentate negli ultimi giorni prima del mestruo.
Negli articoli successivi di questa rubrica vi spiegherò nel dettaglio come le oscillazioni ormonali influenzino il nostro umore, le nostre energie e la nostra bellezza. Ho intenzione di dedicare alcuni articoli anche ad approfondimenti circa l’uso (e la sospensione) della pillola anticoncezionale e all’amenorrea. Con il tempo, questa rubrica sarà in continua evoluzione.
22 Comments
Molto interessante Arianna! E chi ha carenza di progesterone come me può aumentarlo con l’alimentazione?
Ne parlerò nell’articolo dedicato alla fase progestinica 🙂
Bell’articolo, soprattutto per me che in questi mesi sto cercando di tenere d’occhio temperatura, cambi d’umore e fisici in base al ciclo. Si scoprono cose molto interessanti se si fa attenzione 🙂 inoltre la mia dottoressa agopunturista mi ha consigliato dei cibi, che in medicina cinese sono detti tiepidi o neutri, per contrastare un po’ la sindrome premestruale e devo dire che, a livello di problemi fisici (gonfiore, mal di pancia, tensione al seno) sta iniziando a funzionare. Mi domandavo però: dato che il mio problema è un picco progestinico da metà ciclo in poi, dovrei cercare di tenere i livelli di colesterolo più bassi da dopo l’ovulazione al ciclo per avvertire meno problemi?
Ogni donna è un microcosmo a sé: non conoscendoti, non so dirti quali tipologie di alimenti possono essere d’aiuto o di danno nel tuo caso specifico. Il colesterolo in sé e per sé c’entra poco con la sindrome premestruale… Potrebbero invece avere effetto negativo insaccati, caffeina, teina, latticini. Prova ad aumentare il consumo di omega-3 da pesce selvaggio (no allevamento) e da noci dall’ovulazione in avanti 🙂
Ciao, scusami se mi riallaccio ad un post vecchissimo, ma poiché in questi mesi sono in amenorrea dovuta a stress psicofisico, perdita di peso, valori tiroidei sballati ( dovuti a tiroidite, ora però rientrati senza farmaco solo con eliminazione del glutine, attività fisica moderata e integrazione vit.D), sto cercando più notizie possibile a riguardo perché è diventato un chiodo fisso e voglio tentare assolutamente di risolvere il problema. Mi spiegheresti perché una dieta ricca di fitoestrogeni può rallentare il ritrovamento del normale equilibrio ormonale? io ho estrogeni bassissimi da quando sono in amenorrea che non accennano a salire. Ogni giorno mangio quantità enormi di ortaggi e verdura ( credo intorno ai 500, 600 gr) sia cotta che cruda abbinata sempre a proteine della carne o del pesce; secondo te dovrei diminuire le dosi di verdura che è una buona fonte di fitoestrogeni? avevo anche pensato ad un integrazione di trifoglio rosso, ma temo che possa avere ripercussioni sulla funzionalità tiroidea.
Cara Anna, in questo periodo sto riducendo all’osso le risposte ai commenti: sono in pre-maternità e stare seduta alla scrivania è molto, molto, molto faticoso. Non riesco quindi a rispondere alle tue domande, ma se fai una ricerca sul sito, con un po’ di pazienza, trovi tutte le informazioni necessarie in quanto già ampiamente trattate.
Non consiglio integratori ad occhi chiusi: non ti conosco, non so nulla di te, non so perché il tuo ciclo sia attualmente assente. Affidati a chi ti possa seguire di persona: un nutrizionista esperto di fertilità saprà aiutarti con consigli personalizzati.
In bocca al lupo!
Ciao Arianna, sono una di quelle persone che in fase pre-mestruale diventa una “iena”, e casualmente ho notato che mangiando una o due banane prima della fase critica magicamente la mia irritabilita’ diminuisce o addirittura scompare, come pure il mal di testa che mi compare tipicamente 24h prima del ciclo. Da quando l’ho scoperto ho aggiunto un promemoria sul calendario “mangia una banana” un paio di giorni prima del previsto arrivo del mestruo, e vado alla grande :). Credi sia un fattore psicologico o davvero le banane hanno un ruolo? E se sono le banane, quali altri cibi potrebbero aiutarmi? Le banane sono buone, ma un po’ troppo zuccherine per me. Grazie!!!
Bisognerebbe capire dove sia esattamente il problema, e attraverso un commento non posso dedurlo.
Magari possono esserti utili questi due link:
http://www.alimentazioneinequilibrio.com/sindrome-premestruale-non-sara-piu-un-problema/
http://www.alimentazioneinequilibrio.com/alimentazione-e-donne-il-ciclo-mestruale-e-la-sindrome-premestruale/
🙂
Articolo davvero esaustivo e competente.
Sono una donna di 45 anni, sportiva da sempre. Alimentazione varia ed equilibrata ma con poca carne e più pesce, legumi, verdure ecc…. Ciclo abbastanza regolare, si è accorciato di 2 gg ma secondo la mia Ginecologa andrò avanti così ancora x altri 10 anni. La mia domanda è : come faccio , naturalmente a migliorare la risposta articolare? Corro e ogni tanto i miei ginocchi ne risentono limitandomi… il calo di estrogeni lo so influenza anche questo, ma vorrei poter fare qcs in merito senza ricorrere (ancora) a farmaci o cose del genere…Sa sugerirmi qcs? La ringrazio e Le auguro una Buona Vita!
Grazie per i complimenti! 🙂
Per indicazioni personalizzate può prendere appuntamento a partire da agosto (ora sono in maternità), poiché a livello “generico” non saprei dirle cosa sia meglio sul suo assetto metabolico-ormonale.
Buongiorno ho mal di testa fortissimo dopo il ciclo e colesterolo alto nonostante alimentazione corretta e regolare attività fisica non ho problemi prima del ciclo ma sempre alla fine cosa posso fare? grazie
Provi a contattare un nutrizionista che possa visitarla di persona ed elaborare consigli su misura per lei 🙂
Buongiorno Arianna, so che non puoi dare indicazioni troppo personalizzate tramite i commenti ma mi piacerebbe avere un tuo parere dato che hai scritto molti articoli sul ciclo. Io ho 23 anni e sono lievemente sottopeso però ho sempre avuto il ciclo, anche se molto doloroso… Anche con il mio peso minimo, che è stato 49 kg (sono alta 171 cm) lo avevo. Poi, da circa 9 mesi, ho deciso di provare a mangiare di più e meglio e sono ingrassata un po’ arrivando a 54. Il ciclo funzionava come sempre. Il problema è che io ho proprio la tendenza a perdere peso, anche se non sto a dieta, e infatti senza volerlo sono scesa a 52 kg, che è il mio peso attuale. Ho notato però che con questo peso il ciclo diventa irregolare, arriva più o meno ogni 50 giorni… Secondo te quale potrebbe essere una spiegazione? Voglio dire, so di pesare poco e che forse questo incide sulla mia regolarità, ma ho avuto un peso anche inferiore a questo e la durata del ciclo era normale…mi succede così solo a 52! Dall’ecografia risulta che non ci sono anormalita’ e la ginecologa ha detto che anche per il dolore non c’è niente di strano, che qualche irregolarità può capitare… Ma io non capisco, possibile che non ci sia una spiegazione?
Ciao Silvia, come hai scritto tu nella prima riga, non posso dare pareri o consigli attraverso un commento: anche se mi hai scritto diverse cose di te, rimangono informazioni fuori contesto che non saprei come intepretare senza esami del sangue e anamnesi. Mi spiace…
Il progesterone come LUTENYL CLOMID causa gli stessi effetti di quello naturale? Per indurre il ciclo dopo amenorrea verosimilmente ipotalamica, ho una ricerca di zuccheri e cioccolato.E proprio l effetto del progesterone?
Il progesterone chimico ha effetti più incisivi di quello naturale.
Ciao in caso di affaticamento durante il flusso mestruale,è meglio un assunzione pou elevata di proteine?
Fonti di ferro da incrementare 🙂
Ciao sono Maria ho 39 anni il 3 novembre dovevi avere il ciclo ma niente ho fatto tre test ho fatto le beta ma tutto negativo
questa mattina ho fatto un ecografia interna e ho una piccola ciste si 38nn. Il ginecologo ha detto che appena andrà via la ciste dovrò fare una cura con la pillola….Ma questa costa liquida come andrà via??????help
Mi scuso per gli errori…la Ciste è di 38 mm
Buongiorno da cosa dipende mal di testa emicrania ogni fine ciclo ? Mi prende quello due tre giorni di buio totale vertigini forte mal di testa occhi stnachi luce fastidiosa rumori , da cosa viene calo dei hormoni? C’è qualcosa da prendere ? Grazie mille
Buonasera, soffro ciclicamente di tensione mammaria – seno gonfio e dolente – costantemente, indipendentemente dal ciclo.
Sto cercando di indagare sulle cause, mi domandavo se un’alimentazione vegetariana se non addirittura vegana possa aiutare a riequilibrare il progesterone.
Grazie