Dopo l’introduzione di un paio di settimane fa, quest’articolo sarà dedicato alla qualità del pesce fresco che troviamo in pescheria o nel reparto ittico dei supermercati. Tanto per cominciare, un paio di numeri: sapete che nel mar Mediterraneo esistono ben 700 specie ittiche, tra pesce propriamente detto, molluschi e crostacei? Di questa enorme quantità, solo[…]
In primavera la Natura rinasce, e ne sono testimoni i primi piccoli germogli su rami di alberi che fino a due mesi fa sembravano secchi. I germogli sono vita in potenza: contengono tutto ciò di cui la pianta avrà bisogno per fiorire rigogliosa. Sapevate che esistono alcuni germogli commestibili, che proprio in virtù della loro[…]
Il mio articolo sulla colazione è uno dei più visti e commentati del sito; sbirciando tra le chiavi di ricerca, noto che in molti arrivano qui anche grazie a questo articolo sul muesli. Dato che tra i commenti e in via privata in molti mi hanno chiesto quale sia il modo migliore per consumare i[…]
L’altro giorno ho linkato sulla pagina Facebook di AlimentazioneInEquilibrio l’articolo pubblicato da Roberto La Pira riguardante la causa persa dalla Ferrero negli USA per la pubblicità ingannevole della Nutella. Per chi ancora non sapesse, rimando qui. Nei commenti sotto il mio link si è parlato di burri vegetali a base di frutta secca, e mi[…]
Ho citato in più di un articolo i fiocchi d’avena, ma parlandone con un amico mi sono resa conto che io e lui intendevamo due prodotti ben diversi: mentre io mi riferivo ai fiocchi che si trovano quasi esclusivamente nei negozi biologici (questi) e che vengono usati come ingrediente principale di muesli e porridge, lui[…]
Eccoci di nuovo a parlare di latte: dopo aver affrontato il dibattuto argomento del latte A1, elencato i problemi creati dalla caseina in soggetti sensibili e dopo aver analizzato perché sia errato pensare che solo i latticini siano fonte di calcio biodisponibile, oggi parlerò della qualità organolettica del latte e sulle scelte migliori verso cui[…]
Gli italiani e la pasta: un matrimonio, un cliché, un sodalizio impossibile da sciogliere. Sì ma… che tipo di pasta? Quale marca scegliere? Meglio affidarsi a un marchio ‘noto’ per sentirsi un po’ più tranquilli circa la qualità (a ragione o a torto?), oppure prediligere il risparmio mettendo nel carrello prodotti a marchio proprio? Se[…]
Sempre per rimanere in tema di pasta e prodotti integrali, volevo portare alla vostra attenzione due paradossi tutti italiani. Secondo una legge risalente al 1967 e rimasta in vigore fino al 2001, si poteva definire “pasta” solo il prodotto ottenuto da semola raffinata di grano duro: questo per proteggere la pasta italiana da produzioni estere,[…]
Una delle domande che spesso mi sono posta riguardo il rapporto cibo-salute è uno dei vanti della generazione dei miei nonni: ma come è possibile che, pur avendo mangiato grasso di maiale a volontà e uova quasi quotidianamente, non siano stati tutti colpiti da infarto fulminante a 50 anni? La cucina delle nonne, si sa,[…]
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