Mutazione del gene MTHFR: ne avete mai sentito parlare?
Probabilmente no, eppure potrebbe interessarvi in modo diretto se soffrite di una malattia autoimmune, se avete famigliarità per patologie cardiovascolari e se avete problemi di fertilità non altrimenti spiegati.
MTHFR: cosa è?
MTHFR è l’acronimo per “metil-tetraidrofolato reduttasi”, ossia un enzima che converte i folati provenienti dal cibo nella forma attiva di 5-metiltetraidrofolato.
Il gene MTHFR contiene le istruzioni affinché l’enzima funzioni correttamente.
Un passo indietro… I folati
I folati, indicati anche come vitamina B9, sono molecole provenienti dal cibo e che rientrano in numerose reazioni organiche; vediamo quali:
– Aiutano la sintesi di DNA e RNA. Una carenza di folati in soggetti “a rischio” può essere cruciale: è il motivo per cui si consiglia alle donne di integrarli in epoca concezionale, dove la replicazione cellulare dell’esserino in formazione è molto accelerata e necessita di un supporto dai folati per evitare danni permanenti al DNA;
– Permettono la sintesi del SAMe, un coenzima che consente il trasferimento di gruppi metilici (reazioni di metilazione);
– Sono coinvolti nel metabolismo di serotonina, dopamina e norepinefrina, molecole di fondamentale importanza per l’equilibrio psichico;
– Permettono la formazione e la maturazione dei globuli rossi e bianchi, di conseguenza una carenza di folati implica problemi sia a livello di immunità, sia a livello di trasporto di ossigeno ai veri tessuti;
– Sono essenziali per la detossificazione dell’omocisteina.
Attenzione! “Folati” e “acido folico” non sono la stessa cosa: l’acido folico è sintetico e non si trova in natura; per essere utilizzato dal corpo in forma di folato, l’acido folico deve passare attraverso numerose reazioni, mentre i folati sono subito metabolizzati nel piccolo intestino. Oltre a non essere immediatamente disponibile per l’utilizzo, l’acido folico può diventare pericoloso quando si accumula: diversi studi l’hanno associato ad un aumentato rischio di cancro al colon.
Cosa comporta la mutazione del gene MTHFR?
La risposta è abbastanza intuitiva: quando funziona bene, il gene MTHFR permette di attivare i folati, cosicché essi entrino in tutte le vie metaboliche sopra citate. In particolare, è fondamentale ricordare che i folati attivi rientrano in tutte le reazioni di metilazione del nostro organismo.
Esse intervengono nei seguenti processi:
– Riparazione e costruzione di DNA e RNA
– Rafforzamento e costruzione del sistema immunitario
– Produzione di energia e di energia mitocondriale
– Risposta stressogena
– Processi ormonali
– Supporto di neurotrasmettitori (sostanze chimiche che fanno da messaggeri cerebrali)
La mutazione del gene comporta una perdita di funzione (di entità variabile, come spiego in un paragrafo successivo), quindi a cascata tutte le reazioni sopra indicate, nel loro complesso, subiranno rallentamenti.
Nello specifico:
– Possono esserci problemi di fertilità o di poliabortività;
– Si è maggiormente esposti a rischio cardiovascolare, per aumentata probabilità trombotica;
– Si manifestano problemi a livello di trasmissione neuronale, con conseguenze sulla sfera psichica (la depressione, il disturbo bipolare, la schizofrenia e il disturbo ADHD possono essere sintomi);
– I telomeri, ossia le parti cromosomiche responsabili dell’invecchiamento, sono maggiormente esposte al rischio ossidativo: invecchiamo prima, e peggio;
– Si è maggiormente esposti allo stress, perché il corpo ha meno armi di difesa;
– Si hanno meno riserve antiossidanti, poiché il glutatione (il maggior antiossidante endogeno) è supportato dai folati attivi;
– Il sistema immunitario risulta essere più fragile e maggiormente prono a malattie autoimmuni;
– E’ compromesso il lavoro dei mitocondri, le vere e proprie centrali energetiche del nostro corpo: non solo il metabolismo rallenta (siamo più stanchi, apatici, sonnolenti, con digestione e intestino impigriti), ma siamo anche più predisposti alle malattie mitocondriali (il cui interesse scientifico si è aperto negli ultimi anni);
– Vi è una maggior suscettibilità agli xeno-estrogeni, con possibile manifestazione della condizione di estrogeno-dominanza: nelle donne si possono avere fibromi a seno o ovaie, sindrome premestruale invalidante, endometriosi; negli uomini ci può essere una compromissione endocrina a livello di testosterone.
Come riconoscere la mutazione del gene MTHFR?
Sicuramente, se vi siete riconosciuti in 2-3 condizioni sopra citate dovreste far scattare un campanello d’allarme nella vostra testa.
Per poter verificare di avere la mutazione del gene è sufficiente parlare dei vostri sospetti con il medico di base, e richiedere l’analisi di un semplice esame del sangue: il risultato non lascerà spazio a dubbi.
Da esperienza personale come dietista, posso dire che quando ci sono i valori ematici borderline o fuori range di vitamina B12, folati e omocisteina, la probabilità di trovarsi di fronte a una mutazione è elevata: per questo cerco di sensibilizzare il paziente ad approfondire con un’analisi genetica.
Ricordate che, se avete la mutazione MTHFR, il vostro corpo metabolizza male la vitamina B12 e i folati: fate attenzione a informare il medico di base e gli specialisti che vi seguono, perché non potete assumere alcuni farmaci che peggiorano il quadro sintomatologico in quanto portano alla deplezione le riserve di B12/folati. Tra di essi: antiacidi, colestiramina (usata per ipercolesterolemia*), ossido nitrico, metotrexato, niacina ad alte dosi, teofillina**, ciclosporina A, metformina***, pillola contraccettiva****, etanolo, sulfasalazina.
*Sarebbe buffo se non fosse grave… Se non sapete di avere la mutazione MTHFR e dagli esami del sangue risulta ipercolesterolemia, è probabile che il vostro medico, oltre a consigliarvi di cambiare alimentazione e fare attività fisica, vi suggerisca di assumere stamine per abbassare il colesterolo. In presenza della mutazione tali stamine abbasseranno il colesterolo ma aumenteranno i livelli di omocisteina, esponendovi ad un rischio enormemente maggiore di avere problemi cardiovascolari. Pertanto, se avete il colesterolo alto, vi suggerisco di controllare sempre anche i livelli di omocisteina nel sangue.
**La teofillina è il principio attivo del tè, in particolare del tè verde. Chi ha mutazione del MTHFR non dovrebbe consumare tè, o farne un consumo molto oculato e attento.
***La metformina è usata in caso di insulino resistenza e sindrome metabolica con insulino sensibilità; spesso sono condizioni che si accompagnano ad autoimmunità: se il vostro medico vi prescrive la metformina e soffrite di una patologia autoimmune, verificate prima di non avere la mutazione.
****Di nuovo, si ride per non piangere. Quante donne hanno assunto la pillola più per scopo “terapeutico” (endometriosi, amenorrea, PCOS) che non per contraccezione? Se i problemi di fertilità fossero dovuti alla mutazione MTHFR, la pillola non farebbe che peggiorare la condizione…!
Le diverse mutazioni del MTHFR
Esistono ben 34 mutazioni possibili del gene MTHFR, ma quelle studiate e correlate a problemi di salute sono due:
– MTHFR con mutazione C677T
– MTHFR con mutazione A1298C
Avere o non avere la mutazione è su base genetica: se si ha la mutazione in eterozigosi significa che solo uno dei due genitori ha trasmesso il gene difettoso, mentre in omozigosi significa che entrambi i genitori hanno dato eredità. Se risultate positivi ad una mutazione MTHFR vi consiglio di far fare l’analisi a tutta la famiglia, così da prevenire problemi ai vostri parenti stretti.
Se il gene è mutato in eterozigosi la perdita di funzione del gene stesso è inferiore rispetto alla mutazione in omozigosi:
– MTHFR C677T in eterozigosi comporta una perdita di funzione del 40%, in omozigosi del 70%.
– MTHFR A1298C in eterozigosi ha una perdita del 20%, in omozigosi del 40%.
Può essere utile sapere che le due mutazioni sono associate a diversi problemi per la salute:
– La mutazione C677T è associata a problemi cardiovascolari, elevata omocisteina, emicrania, aborti, difetti del tubo neurale durante il primo trimestre di gravidanza.
– La mutazione A1298C è associata a colon irritabile, fibromialgia, fatica e dolore cronico, disturbi legati all’umore.
Le ultime ricerche scientifiche
L’interesse del mondo scientifico circa le conseguenze che la mutazione MTHFR può comportare per la salute si è aperto negli ultimi anni, durante i quali la ricerca è stata attiva e fremente.
Vi lascio una carrellata di studi che associano la mutazione a numerose condizioni patologiche, senza entrare nel dettagli di ciascuna per evitare che questo articolo diventi un libro…
– MTHFR e schizofrenia, qui
– MTHFR e ischemia cerebrale, qui
– MTHFR e leucemia mieloide in forma acuta nell’adulto, qui
– MTHFR e difetti del tubo neurale nel feto, qui
– MTHFR e infertilità maschile, qui
– MTHFR e disturbo bipolare, qui
…e queste sono solo alcune delle ricerche che sono state fatte!
Cosa poter fare a livello di alimentazione?
Un’alimentazione ed un’integrazione ad hoc possono aiutare qualora ci fosse la mutazione del gene MTHFR.
Vi starete chiedendo: in che modo c’entra la dieta? Semplice: dovete ricordare che questo gene rende attivi i folati, e che i folati sono derivati dall’alimentazione. Inoltre, i disturbi cui la mutazione è associata (rischio cardiaco, squilibri ormonali, accumulo di tossine…) possono essere migliorati attraverso un’alimentazione specifica e personalizzata, eventualmente supportando con adeguata supplementazione.
Ecco alcuni consigli utili a poter aiutare il corretto funzionamento del gene:
– Aumentate il consumo di alimenti ricchi di folati, così da aver maggiori possibilità che vengano usati correttamente nelle reazioni di metilazione (ricordate: il gene non è mai compromesso al 100%, quindi avete sempre un residuo più o meno cospicuo di funzionalità). Troviamo elevato contenuto di folati in: vegetali a foglia verde (spinaci, tarassaco, catalogna…), asparagi, broccoli, avocado, mango, arance, albicocche, pesche.
– Non assumete integrazioni di acido folico, ma solo di folati (poco sopra in questo articolo ho spiegato perché). E’ utile integrare contemporaneamente anche la vitamina la B12 in forma di metilcobalamina (non cianocobalamina).
– Le persone con la mutazione MTHFR A1298C possono purtroppo avere problemi digestivi e intestinali, che si manifestano con gastrite, colon irritabile, episodi frequenti di dissenteria. Diventa prioritario prendersi cura dell’intestino con indicazioni dietetiche specifiche, tra le quali: ridurre il consumo di alimenti processati, zuccherati e derivati da agricoltura/allevamento intensivo; ridurre il consumo di latticini e glutine; introdurre alimenti probiotici; consumare frequentemente brodo di carne da allevamento grass-fed (il collagene aiuta a risolvere condizioni di leaky-gut), aumentare il consumo di grassi salutari (olio extravergine, pesce selvaggio, noci non trattate, avocado, olio di cocco, tuorlo di uova biologiche, ghee, carne grass-fed).
– La mutazione MTHFR C677T, come abbiamo visto, può creare anche problemi a livello neurologico, con implicazioni in caso di ansia, depressione, disturbo bipolare e schizofrenia; in questi casi è utile pensare a un’integrazione di omega-3, sia sottoforma di un maggior consumo di alimenti che li contengono (pesce selvaggio, sarde, suri, sardine, sgombri), sia come supplementazione (purché i prodotti siano certificati essere esenti da metalli pesanti e confezionati secondo criteri adeguati ad un nutriente tanto delicato come gli omega-3).
– Il danno principale della mutazione MTHFR è l’accumulo di omocisteina, i cui alti livelli sono collegati ad un aumentato rischio cardiovascolare anche in giovane età. Oltre a sopperire al malfunzionamento attraverso adeguata integrazione di folati e meticobalamina, è utile adottare le linee guida per la prevenzione di eventi cardiaci: evitare l’uso di tabacco e alcol, introdurre alimenti ricchi di fibra, provvedere a fornire all’organismo alimenti ricchi di omega-3, magnesio, selenio, vitamine C-D-E ed antiossidanti.
Se avete scoperto di avere la mutazione, il mio consiglio è quello di rivolgervi ad un dietista o nutrizionista che vi sappia aiutare ad equilibrare la vostra alimentazione e integrazione in relazione ai sintomi e alle problematiche che il gene MTHFR malfunzionante comporta nel vostro specifico caso.
131 Comments
Complimenti per l’articolo, come sempre molto chiaro! Ho una mutazione del fattore 5 in eterizigosi e in omozigosi di MTHFR C677T con livelli di omocisteina normali.. è comunque consigliabile rivolgersi ad una dietista per una dieta ad hoc? Ci sono altri esami che è consigliabile effettuare? Grazie se potrai rispondere.
Sì, potrebbe essere opportuno anche solo fare una chiacchierata con un dietista per capire come mangiare *a grandi linee*, senza seguire necessariamente una dieta ad hoc. Dipende poi anche da che disagi le comporta la mutazione: l’omocisteina può essere normale, ma gli altri parametri della salute? Ciclo, concentrazione, salute intestinale e gli altri citati nell’articolo? In bocca al lupo 🙂
Anche io ho la tua stessa mutazione genetica che consigli alimentari hai messo in pratica?
Salve io ho una mutazione genetica in eterozigosi MTHFR A1298C, che problemi può portarmi in una eventuale gravidanza?
Anche io ho scoperto di avere la presenza di omozigosi della variazione c677t nel gene MTHFR e ho Vertigini ansia formicolii vari debolezza arti problemi intestinali ecc.. Da sempre praticamente e vorrei sapere quali integrazioni devo fare e soprattutto le quantità di metilfolato ad esempio. Grazie
Salve, io ho una mutazione in omozigosi MTHFR A1298C ho 45 anni e oltre ai disturbi intestinali di sempre ho uno struma nodulare alla tiroide( rientra tra i disturbi associati alla mutazione?)
E poi vorrei sapere mi hanno dato da integrare per sempre prefolic. Ma non sarà troppo ? A cosa porta tutto questo uso?
Grazie
Articolo molto interessante! C’ e’ un integratore in particolare che consigli? Mia madre ha scoperto di avere entrambe le mutazioni in eterozigosi ed assume il prefolic a cicli. Abbiamo avuto pareri discordanti dai medici, chi consiglia di assumerlo per sempre a giorni alterni, chi invece di fare dei cicli di un paio di mesi, staccare e poi eventualmente riprendere, se necessario, dopo aver controllato i livelli di omocisteina. In base alla tua esperienza cosa consigli?
Non faccio nomi di integratori per evitare di fare pubblicità a una qualsiasi azienda. Meglio rivolgersi al vostro medico o chiedere aiuto a un dietista competente in materia 🙂
Per consumo moderato di te, che quantità si intendono? Una volta al giorno si può fare?
Poi volevo sapere se si riescono a trovare integratori x bambini, perché fino ad ora ho trovato solo x adulti in compresse.
Non consiglio integratori.
Tè 1-2 tazze al giorno, infusione leggera.
Buongiorno, ho entrambe le mutazioni con livelli normali di omocisteina e una diagnosi di fibromialgia e ipercolesterolemia non alimentare, bensì ereditata da entrambi i genitori. Ho letto della correlazione tra una delle due mutazioni e la fibromialgia che è però diventata un vero problema con la menopausa. Mi chiedevo se gli estrogeni, in qualche modo, possono aver avuto un’azione protettiva alleviando i sintomi della mutazione e, di conseguenza, della fibromialgia. Grazie mille.
Ps: è molto difficile trovare qualcuno che abbia competenza in tutti questi settori della medicina contemporaneamente, e, soprattutto, in argomenti così specifici, soprattutto in alcune zone dell’Italia
Cerchi il professor Alfredo Saggioro. Io ho cominciato a farmi seguire da lui. Riceve negli ambulatori in diverse città.
Buongiorno, volevo domandare se esiste una figura medica che può consigliare una alimentazione adeguata a chi ha queste mutazioni genetiche, oppure basta rivolgersi ad un dietologo o nutrizionista? Io ho scoperto per caso, di conseguenza di esami fatti a mio figlio.
Cone mai nessun dietologo o nutrizionista prescrive questo semplice prelievo di sangue? Aiuterebbe moltissimo senza perdere tempo e denaro.
Mi hanno diagnosticato la fibromialgia, come si chiama l’esame del sangue, grazie
Ti ringrazio molto per l’articolo: hai saputo spiegare in maniera molto esauriente un argomento di cui si parla da poco, ma che forse potrebbe avere a che fare con i miei disturbi gastrointestinali e la mia ipercolesterolemia.. Penso varrà la pena di approfondire. Purtroppo i medici di base sono ancora piuttosto disinformati…
Anche io omozigosi di MTHFR C677T… L ho scoperto quando ho fatto una serie di accertamenti per la pcos. Assumo ogni giorno folina 5mg e adesso i valori di omocisteina sono normali… x il ciclo irregolare,invece, ho le mani legate..ahimè..
Cosa potrei fare?
Suggerirei di prendere appuntamento con chi ti possa offrire una consulenza vera e propria, e non la risposta a un commento 🙂
Mamma mia complimenti per l articolo io ho la mutazione del fattore 5in omozigosi di mthfr C677T scoperto per infertilita da un reparto di sterilita ma mi hanno sempre detto Ke nn portava proprio il mancato concepimento ma aborti e rischio trombosi ma da come ho letto porta parecchie cose se ne sn accorti dal omocisteina c’è la avevo a 60 le volevo kiedere io prendo prefolic 15 tutti o giorni poi sto facendo anke una cura di vitamina d e b12 secondo lei può bastare per tenere questa mutazione a bada? E poi secondo lei i ginecologi stanno agendo bene per una possibile gravidanza con fecondazione assistita? Però quando faccio questi trattamenti prendo la pillola o continuativa per un paio di mesi o per un solo mese Ke duce allora mi peggiora la situazione?grazie in anticipo per la pazienza
Salve Albina, io attraverso un commento non posso fare pressoché nulla; le suggerirei di farsi aiutare di persona da un nutrizionista competente in materia che la sappia indirizzare verso la giusta alimentazione e integrazione.
Ciao Arianna, io ho una mutazione C677T in omozigosi con iperomocisteinemia. Ho anche PCOS. Il mio ematologo mi ha prescritto una cura di Folifill 5 mg per sei mesi l’anno (per 10 giorni al mese). In quattro anni l’omocisteina si é abbassata ma non é ancora rientrata nei range normali. Inoltre ho anche una mutazione protrombina A20210 in eterozigosi. Cosa mi consigli di fare? Rivolgermi ad un altro ematologo che mi indichi una cura più adeguata al mio caso?
Ciao Gio, sì: prova a cercare un ematologo o un cardiologo esperti della mutazione, perché da quello che mi dici si potrebbe fare molto di più che una semplice integrazione 6 mesi l’anno…
Gentile dottoressa, complimenti per l’articolo estremamente interessante! Ho una mutazione in eterozigosi (C677T) con omocisteina nella norma fortunatamente. Vorrei sapere come mai è sconsigliato il consumo di tè in persone portatrici di questa mutazione. Grazie mille!
E’ scritto nell’articolo, rilegga dove ho parlato della teofillina 🙂
Complimenti per l’articolo !
È raro trovare materiale così ben fatto su questa mutazione di “recente” scoperta .
Io purtroppo con mutazione eterozigote del gene C677T ho avuto 10 anni fa, all’età di 24 anni , una trombosi retinica profonda in un occhio e avevo l’omocisteina a 3 ♀️ Assurdo vero ??
All’Umberto I mi dissero che ero stata molto sfortunata !
Comunque, dopo tale scoperta , ho cambiato stile di vita è la mia vita è migliorata notevolmente.
Ora però c’è un grosso problema ho sottovalutato per anni una blanda intolleranza al nichel e oggi mi ritrovo con una SNAS ( sindrome sistemica da allergia al nichel ) e non posso più mangiare niente di tutto quello che mi aiuterebbe per la mutazione del fattore MTHFR !!
Un bel guaio … spero di rimettere in ordine il mio stomaco ed intestino il prima possibile
Se avesse qualche consiglio da darmi per accelerare i tempi di guarigione , gliene sarei grata !
Le auguro buon lavoro ♥️
Chiedo scusa Luana e come ti hanno spiegato ad oggi questa trombosi retinica all’occhio con un omocisteina a 3?
FINALMENTE qualcuno che conosce questa mutazione, va bene che si è scoperta solo dal 2003 ma non si trova mai nessuno che ne parli in modo chiaro.
Io avrei una domanda…se una persona scopre di averla poi da chi si deve far seguire? si è parlato di dietologi, ginecologi, cardiologi, ematologi.
Ma a chi compete veramente questa branca medica?….grazie per la risposta
Bella domanda: tutti e nessuno, dipende chi, tra questi, conosce la mutazione e la sa approcciare 🙂
Gentile dottoressa, complimenti e grazie per l’approfondimento su questa mutazione.
Da parecchi anni ho valori di B12 attorno ai 200 pg/ml e folati attorno ai 4 ng/ml, soffro di afte orali ricorrenti da tantissimo tempo, ho affrontato la questione con svariati medici senza trovare soluzioni.
Solo poco tempo fa ho iniziato a seguire una nutrizionista che mi ha parlato del MTHRF, ho fatto qualche ricerca in rete e sono giunto sulla sua pagina.
Faccio integrazione di B12 con Dobetin 1000 (cianocobalamina) una volta al mese, e solo da qualche giorno la mia nutrizionista mi ha prescritto un’integrazione di B-Dyn della Metagenics (vitamine gruppo B e Metafolin).
Se possibile vorrei chiederle perciò qualche chiarimento sull’assunzione di metilcobalamina in luogo della cianocobalamina, che dovrebbe essere la forma regolare della Vit. B12, mentre la metilcobalamina è una delle due forme attive dei suoi coenzimi (l’altra è la adenosilcobalamina).
Da quel che ho letto, la metilcobalamina è principalmente coinvolta nello sviluppo del cervello durante l’infanzia, mentre
l’adenosilcobalamina è coinvolta nel corretto metabolismo dei carboidrati, dei grassi e degli aminoacidi.
Per questo si sostiene che sia importante integrare la vitamina B12 o assumendo cianocobalamina oppure entrambi i due coenzimi metilcobalamina e adenosilcobalamina.
Grazie mille per la pazienza.
PS: proprio poco fa la mia nutrizionista mi ha prescritto indagini ematiche per Zonulina, vit D3, Vit B12, test genetico MHTFR.
Il discorso è un po’ complesso, magari scrivo un articolo di approfondimento. Attraverso un commento non ho modo di approfondire adeguatamente (o meglio, attualmente non ho proprio il tempo…). Spero di poter scrivere presto un articolo a riguardo così ti chiarisci le idee, nel frattempo magari chiedi alla tua nutrizionista che ti saprà spiegare bene!
Salve,,,l articolo interessa anche me e mia moglie..potete mandarmelo via mail?
Bravissima, ottimo articolo! E’ un paio di anni che m’interesso di questa mutazione in quanto lavoro molto con donne che soffrono di Endometriosi e ho visto che un gran numero di loro hanno questa mutazione.
Bisognerebbe solo “spread the voice” così che la classe medica inizi ad andare oltre l’omocisteina!
Grazie e buon lavoro
Salve dott.ssa. interessante articolo, ma avendo entrambe le mutazioni in eterozigosi C677t e A1298c e essendo celiaca ipotiroidea. Con pcos e insulinoresistenza, il ginecologo mi ha appena prescritto metmorfina. Ma il suo articolo dice il contrario. E quindi in fase di transfer da pma che dovrei fare? Prenderla o no? Grazie
Si confronti con il suo centro PMA, è la cosa migliore!
Bellissimo articolo, come sempre!…una domanda riguardo alla teofillina: il thè rooibos ne è privo?
Esatto, il roiboos non ne contiene 🙂
Buongiorno e scusate se mi intrometto nella discussione: il seguente (e altri articoli trovati in rete) dicono invece che il Roiboos contiene molta teofillina (https://www.benessere360.com/rooibos-te-rosso.html), mentre questo altro articolo (https://www.essenzadelthe.it/mondo.php?id=20) afferma che la quantità di teofillina contenuta nel tè (verde e nero) è particolarmente contenuta o addirittura assente nel tè deteinato (senza caffeina).
E’ chiaro che internet è una fucina di notizie vere ma anche spesso false: per tale motivo si potrebbe fare riferimento a qualche “studio” o scheda dei componenti chimici del Roiboos?
grazie infinite.
Evviva! Grazie mille!:-)
Buonasera Arianna, ti seguo sempre con grande interesse. Ti faccio i complimenti per il tuo articolo e ne approfitto per farti una domanda. Tra i consigli che hai dato per chi ha una mutazione MTHFR A1298C, c’è quello di aumentare il consumo di grassi salutari e, quindi, anche di pesce selvaggio. Volevo chiederti: non c’è rischio di contaminazione da metalli pesanti? Ti ringrazio molto, Sara.
Per pesce selvaggio intendo anche quello piccolo: se non consumiamo nemmeno pesce non predatorio, pur selvaggio, ci rimane solo l’allevamento 🙂 Nel pesce piccolo il rischio di contaminazione è molto basso…
Ti ringrazio molto per la risposta. Avevo equivocato la definizione di “pesce selvaggio”. Posso sapere se è necessario ridurre l’intake proteico? Grazie mille.
No, il fabbisogno rimane pari 🙂
Grazie ☺️
Buongiorno,
Ho mutazione in eterozigosi in entrambe le varianti.
Inoltre, ho mutazione in omozigosi dell’allele D del poliformismo ACE.
Ho una carenza grave di vitam D trattata con integratori, ma non ho risultati; potrebbe essere dovuta alle 3 mutazioni?
Sì, potrebbe.
Buongiorno Arianna,
ho letto con attenzione e lei parla di esami del sangue; spesso invece mi è capitato di trovare indicazioni di naturopati che consigliano il test genetico “fai da te” con tamponi saliva da spedire al laboratorio, (es: http://www.energytraining.it/testgenetico/ ).
Vorrei chiederle se mi può indicare delle pubblicazioni scientifiche che trattano l’argomento e le relative implicazioni dei risultati sulla salute (sia nel caso degli esami del sangue, che eventualmente di quello del DNA tramite la saliva).
Sono un personal trainer e spesso i clienti chiedono consiglio sulla veridicità di queste informazioni.
La ringrazio. Un Cordiale Saluto.
Charlie.
Mi spiace, in questo periodo non ho tempo per cercare confronti, può fare una ricerca su ScienceDirect o Pubmed.
Buonasera, bellissimo approfondimento! Ho di recente scoperto di avere omocisteina alta, e mutazione in omozigosi del tipo C677T. mi hanno prescritto acido folico 5 mg (purtroppo non folati appunto) e integrazione di b6 e b12 , ma ora leggo che si tratta di cianocobalamina: quest’ ultima perchè è proprio da escludere?…..mi scusi ho già acquistato una bella scorta di integratori e leggere che mi stanno facendo sbagliare tutto mi rode un po’…un medico esperto in materia tra l’altro…..
Provi a parlare con il suo medico curante 🙂
Devi prendere il prefolic.Non acido folico che per chi ha la mutazione è tossico
Non è tossico: viene assorbito male.
Quindi se è solo assorbito male si perde ma male non fa. Chiedo perché ho L endometriosi ed è presente in alcuni integratori che assumo che sono antinfiammatori e mi fanno bene. Ora ho scoperto la mutazione e integrerò anche i folati. Grazie di cuore per l’articolo interessantissimo. Mio nipote ha la sindrome ADHD quindi presumo che valga anche x lui. Se può aggiungere altre info avesse scritto altri articoli le sarei grata se me li inoltrasse via mail.
Stessa cosa che è capitata ma
Salve e grazie per l’articolo.
Io sono abb disperata! Dopo un aborto al 7 meso ho fatto molte analisi ed è risultata una mutazione A1298C in omozigosi. Tutti e 3 ginecoligi che ho sentito + 1 genetista mi hanno detto di prendere Acido folico e l’ultimo mi ha dato Inofert combi (che ha anche inositolo , per sindrome ovaio policistico). Però sono 8 gg che lo prendo e non mi sento bene. Sono stanca e sento pressione nella testa e ora anche cuore accelerato..
Ho tanta paura di pregiudicare la mia salute e non so più a chi rivolgermi.
Provi a chiedere un secondo consulto da un medico ginecologo. In bocca al lupo!
Grazie mille Dottoressa Arianna Rossoni. mi ha dato possibilità di colmare le lacune…, tra l’altro, oggi apprendo che il tè verde è ricco di teofillina … e … giusto questa mattina me ne sono preparata un termos per consumarlo nel corso della giornata…, mah!…
Leggo che necessita integrare anche “la vitamina B12 in forma di metilcobalamina (non cianocobalamina)”; purtroppo, oltre ad avere entrambi i polimorfismi, sono allergica al cobalto, che è presente nella B12…
Fin da quando mi fu diagnosticata l’allergia ho evitato di assumerla e mi sono limitata a consumare gli alimenti in cui si trova… Potrebbe gentilmente chiarire se, in presenza dei polimorfismi, c’è anche una incapacità ad avvantaggiarsi della B12 introdotta con gli alimenti? e ancora, dato il polimorfismo che mi causa gastrite e le problematiche di assorbimento connesse…, vado incontro a carenza di B12. In questa condizione la metilcobalamina viene meglio “assorbita” ovvero passa indenne l’apparato gastrointestinale? Grazie in anticipo della risposta
Buonasera e complimenti per il servizio illuminante che offre.
Avrei una domanda non inerente l’ argomento, bensì la sua professione.
In qualità di dietista lei applica le diete dopo suggerimento del medico o agisce indipendentemente?
Perchè la legge prevede che un dietista non può prescrivere diete senza indicazione del medico.
Grazie
Buona sera Roberto, io lavoro nello studio della Dott.ssa Cavallini, Dermatologa, sebbene i pazienti prendano comunque appuntamento direttamente con me essendo libera professionista. A volte mi portano direttamente la prescrizione del loro medico di base, a volte mi vengono inviati dalla dottoressa o da altri medici specialisti con cui collaboro (in genere ginecologi, viste le problematiche che tratto).
Arianna
In articolo eccelente, meglio do tanti articoli che ho let to in ingleze. Io ho avuto due anancefalici, e con diets ho resolto tantissimi problem I. Sono andata ad un dott metabolmica, con i risultati mi hanno dato una dieta ad hoc, pero con acido folico come integratore…e l’unica problema che persiste e l’ omocisteina altissima, oltre 17. Facendo ricerche o visto la correlazione con il methylazation cycle.,. Adesso faro l’analisi…il tuo articolo e eccellente!! E facile da condividere per persone che non sono scienziati!! Sono psicologa e studio la nutrizione da 10 anni, e sto facendo adesso un masters nella nutrizione. Buon lavoro, e grazie..
Grazie mille per il commento 🙂
Buonasera vorrei sapere quali sono gli esami da fare per scopre si ha la mutazione MHTFR. Grazie
Esame del sangue per la mutazione, prescritto da medico o ematologo.
complimenti per il suo nobile operato per la salute pubblica coi rimedi naturali
dato che 5 anni fà mia moglie incinta subì il virus influenzale N1H1 ( suina ) che l O.M.S. avvisò provocare piastrinopenia autoimmune,purtroppo la subì poichè incinta non volle curarsi per timore del bambino
io mi curai con l echinacea e non la subii.
la piastrinopenia durò annie tutt ora seppur in miglioramento ,dapprima curata col cortisone ospedaliero, ma poi decisi di curarla io con la fitoterapia
sambuco nigra, talavir,vit.b12 e vit k
riuscenedo a toglierci il famigerato cortisone che la fece aumentare di oltre 25 kg
tutt ora le piastrine sono sopra le 100000 ui
entro un range fra 100000 e 155000 ui .
volevo sapere da lei cosa ne pensa della COPAIOBA dato che ho notato essere utile nei casi autoimmuni,ed un suo parere sul problema con relativa soluzione o suggerimenti. grazie
Buongiorno Dottoressa,
splendino articolo!
Un dubbio, quando lei parla dell’interazione tra la mutazione MTHFR e il trattamento con Stamine per abbassare il colesterolo: si riferisce alle stamine o alle STATINE? perchè le stamine no so cosa siano.
Grazie!
Statine, errore di battitura 🙂
Meraviglioso ed illuminante articolo! Io ho tendenza all’iperomocisteina, non di tanto ma c’è. Il mio immunologo mi ha dato acudo folico..che però non prendo più da tanto. Ma sto assumendo inibitori pomoa protonica x problemi allo stomaco…..devo rifare tutte le analisi,potresti suggerirmi nello specifico quale fare x acclarare la mutazione? Io hashimoto con madre e fratello diabetici (mellito). Grazieeee
Esiste l’analisi ematica per verificare la presenza della mutazione MTHFR: è questa da richiedere.
Gentile Dottoressa, ho sia la mutazione C677T in omozigosi, che endometriosi e alopecia androgenetica. Pensa ci possa essere correlazione? La Sua dieta e, suppongo, anche un piano di integratori che credo fornisca insieme ad essa, mi potrebbe aiutare? Grazie!
Molto bello il tuo articolo!
Ma volevo chiedere… i livelli di folati rilevati nel siero sono quelli convertiti dal sistema digestivo in forma biologicamente attiva nota come 5-MTHF oppure comprendono anche le forme di acido folico non completamente metabolizzate?
Ho letto che il 5-MTHF rappresenta il 95–98% del folato sierico, me lo puoi confermare? Ciò spiegherebbe perché io, che ho la mutazione mthfr c677t in omozigosi, presento bassi livelli di acido folico sierico, nonostante assuma moltissimi folati alimentari da frutta e verdura crude.
Grazie se mi risponderai!
Salve io.ho.la mutazione a 128 in.omo l.omocisteina.l ultima.vokta cioe.quasi.due.annk.fa era a 9 il mio.ginecologo del centro pma mi a dato omocisted 400 ma l.ematologo ha detto che con.omocisteina a 9 non.va preso nulla e non.pensarla sta mutazione che siamo.solo.fissari che non.e.nulla io dico.ma.a.chi.dobbiamo.credere io mi.sono stancata di.sentire.pareri.discordanti e passare.x fissata che.ho.deciso.di non.controllare.piu nulla
Buongiorno Dottoressa, al test del gene mthfr II ( a1298c) alla voce eterozigote sono risultata positiva e il valore dell’omocisteina è alto. Cosa comporta ciò?
Grazie
Complimenti per l’articolo…chiaro e preciso.
Ho mthfr c677 in etero…omocisteina a 17.3
La genetista che mi ha in cura mi ha dato solo la.dieta…
Ho anche colesterolo elevato 248.
Tra 6 mesi rifare esami…
Ma non dovrei assumerne qualche integratore?
Grazie…
Posso sapere dove visiti e se visiti?
Ricevo a Villafranca Padovana, indirizzo nella sezione Contatti 🙂
Grazie per l’interessante articolo, sto per laurearmi in scienze biologiche e pensavo di fare una tesi che riguardasse questa patologia e cioè la mutazione del MTHFR visto che in passato ho scoperto di averla, dopo una trombosi a soli 23 anni.
La mutazione è in omozigosi ma l’omocisteina è normale.
Visto che ho scoperto di essere allergica al Nichel, ed intollerante al lattosio non mangio tutti quegli alimenti che spesso sono la fonte principale di folati.
Da poco sto assumendo un integratore di vitamine del gruppo B, biotina, Paba, Inositolo, fosfatidilcolina.
Mi piacerebbe però trovare alimenti naturali compatibili con le alterazioni che ho.
Inoltre le sarei grata di spiegare meglio perchè ci ha indicato determinati alimenti “salutari” come uova da allevamento a terra, carni di bovini da pascolo, ecc.
Ciao Gabriella vorrei confrontarmi con te perché hai i miei stessi problemi anche io ho la mutazione in eterozigote e sn allergica al nickel e intollerante al lattosio, ho scoperto da poco di avere anche una nuova patologia che presumo sia una conseguenza della omocisteina, ti mando il mio contatto Mary,c2021@libero.it
Ciao Mariassunta, ho come te una mutazione MTHFR C677 in eterozigosi, intolleranza al lattosio e possibile, ma non certa, sensibilità al nichel. Posso chiederti se per caso introducendo folati, se mai li hai integrati, sono passati anche i tuoi disturbi gastrointestinali? Grazie
Salve, articolo davvero interessante. Vorrei solo una spiegazione in più se possibile: perché la niacina ci farebbe male? Grazie e complimenti per la fluidita’ dell’ articolo.
Salve , la mia mutazione è A1298c scoperta a seguito di due aborti entro il terzo mese. Sono interessata a seguire un regime alimentare valido per me e una giusta integrazione.
Questa la mia mail griecoe@libero.it mi può contattare per un consulto e una visita?
Grazie
Mi contatti tranquillamente lei, trova i riferimenti nella sezione Contatti del sito.
Non si può correggere la mutazione?
No. E’ genetica, non si cambia.
Ho scoperto la mutazione mthfr c677t in omozigote nel 2008. In giro c’è molta incompetenza al riguardo. Finalmente un buon articolo riassuntivo anche se, io credo che le problematiche ne ne conseguono sono molto più ampie. Spero che la ricerca migliori.
Buongiorno dottoressa, complimenti per l’articolo esauriente, tre anni fa ho scoperto di avere la mutazione MTHFR 1298 omozigote, il ginecologo che mi aveva prescritto il suddetto esame mi ha prescritto acido folico, folidex da 400mcg una pasticca al giorno a vita. Sono tre anni che lo prendo tutti i giorni, ma mi sembra di aver capito che avrei dovuto prendere il metilfolato e non l’acido folico. Giusto ? inoltre sono 11 mesi che ho iniziato ad avere problemi digestivi e colon irritabile a tal punto che non posso più mangiare il glutine. Potrebbe dipendere da questa mutazione non essendo io celiaca? La ringrazio infinitamente per una risposta e le auguro buona giornata.
Le conviene chiedere aiuto all’ematologo di riferimento.
Buongiorno dottoressa spero che li legga anche oggi.. Volevo chiederle. Facendo fatte degli esami a mia figlia di soli 28 anni. Abbiamo scoperto che la vitamina D c’è l’ha a 11;1. E l omocisteina a 33 tra l’altro lei si lamenta spesso di avere il colon che gli tira. Magari irritabile. Vorrei sapere da dove iniziare per indagare. Il mio medico non ne capisce molto. Mi aiuti la prego. Grazie.
Dovrebbe contattare un ematologo o altro specialista cui afferisca la problematica.
Buongiorno dottoressa! Ho scoperto di avere la mutazione in forma eterozigote e ho avuto 3 aborti spontanei praticamente a test positivo, potrebbe essere questa la causa? Premetto che ho già avuto una bimba senza problemi prima degli aborti. Grazie in anticipo
Gli aborti purtroppo possono essere causati da numerosi fattori, tra cui anche la mutazione MTHFR.
Salve dottoressa,
le scrivo perché ho trovato molto interessante e veramente completo il suo articolo perciò le volevo chiedere un consiglio.
Sia io che mia madre abbiamo una mutazione mthfr c677c in omozigosi,io ho dei noduli tiroidei mentre lei ha sviluppato a 50 anni una tiroidite autoimmune, allergie,ovaio micropolicistico, lei ha avuto anche aborti e mia nonna un ictus ma la cosa peggiore é una debolezza alle infezioni virali: herpes labiale e papilloma virus, ho appena fatto una conizzazione e anche mia madre l’ha avuto alla stessa età.
Secondo lei come posso rinforzare ed equilibrare il sistema immunitario e prevenire la tiroidite in futuro?!
Oltre ai consigli alimentari dell’articolo mi consiglia di fare qualche altra cosa?!
Grazie mille
Gentile Giulia, le conviene sentire un ematologo e un endocrinologo. A presto!
Buona sera, lei segue anche bambini con mutazione?
Buongiorno, mi occupo solo dell’alimentazione, non della terapia!
Buonasera dottoressa. Incontro questo post solo ora. Io soffro di tiroidite di hashimoto, pre diabete e, anni fa, ho avuto un aborto spontaneo. Poi, mai più gravidanze. Mi sto interessando all’argomento mutazione gene MTHFR e vorrei togliermi qualsiasi dubbio. Ma come è possibile farsi prescrivere il test? Perchè, i medici, spesso te lo prescrivono -a frittata fatta-. A me prescrissero addirittura metformina eppure nessuno si è posto il problema che potesse essere una pessima idea. Lunedì ho appuntamento da mia endocrinologa e, visto che nelle ultime analisi ematiche di routine non mi hanno nemmeno prescritto il controllo del colesterolo e dovrò rifarli, stavo pensando che potrei farle aggiungere l’omocisteina (mai controllata) e cos’altro? (Per cominciare ad avere le idee più chiare).
Dovrebbe provare a vedere se riesce a fare il test privatamente…
Buonasera ho ritirato analisi con risultato: MTHFR POSITIVO GENOTIPO ETEROZIGOTE cosa significa?
C’è la mutazione in eterozigosi
Spero dottoressa possa rispondermi anche se l articolo è datato. Ho scoperto fi avere la mutazione del gene omozigota e sto prendendo l acido folico perché sono in attesa al terzo mese….. cosa dovrei fare?
Provi a contattare la sua ginecologa!
Ciao. Ho scoperto ieri di avere la mutazione eterozigosi C677T, sono al 3 mese anke io. Il mio gine mi ha preiscritto prefolic e cardiospirina. E sto facendo anche il progeffic. Vanno bene?
Il riferimento è sempre il ginecologo!
A me la mia ginecologa aveva prescritto il prefolic perché gli altri I tegratori di acido folico con questa mutazione non riuscivo a sintetizzarli mentre il prefolic si
buongiorno, volevo solo fare i complimenti per l’ottimo articolo che fa chiarezza in una materia ancora ahimè poco conosciuta. Io ho avuto una trombosi venosa profonda nel 1995 (avevo 18 anni e all’epoca divenni una sorta di caso da manuale, vista la giovane età) . Solo nel 2005 con esami più approfonditi abbiamo scoperto la mutazione MTHFR in eterozigosi, sia io che mio fratello. Confesso che quando leggo la sfilza di malattie a cui potremmo andare incontro nel corso della vita mi prende un pò a male, però mi sento un pò meno sola quando leggo che ne soffriamo, ahimè, in tanti.
Buongiorno, dalle ultime analisi risulta una valore alto dei folati, pensa possa esserci qualche relazione?
Grazie
Senza conoscere la sua condizione, alimentazione e integrazione non saprei dirle.
Complimenti per il suo articolo, ora ho capito realmente in cosa consiste la mutazione del gene MTHFR. Io ho la mutazione C677T in eterozigosi e sto iniziando a farmi seguire da una nutrizionista…speriamo sia valida
Saluti
Daniela
Buongiorno. Ho appena scoperto di avere la mutazione genetica A1298C in omozigosi. I valori dell’omocisteina e dei folati sono nella norma, ma ormai da anni ho altissimi valori di vit. B12 nonostante sia molto attenta a non assumere integratori che la contengano. La mia domanda è la seguente: mutazioni genetiche di questo tipo, possono provocare alti livelli di B12 che si accumula nella forma inattiva? Mi spiego meglio: la mutazione genetica di cui sono portatrice, può essere responsabile di livelli elevatissimi di B12 ? Grazie se avrà la cortesia di rispondermi.
Salve Dottoressa, bellissimo articolo. Le chiedo se il problema thè verde-assorbimento dei folati dipenda soltanto dalla teofillina o da altre sostanze contenute nella bevanda. Se così fosse, in presenza di mutazione C677T in omozigosi si potrebbe assumere giornalmente un bicchiere di thè a basso contenuto di teofillina? Se Si, quale varietà di thè sarebbe consigliata? Grazie
Buona sera dottoressa, grazie per l articolo molto esaudiente, ho la mutazione mthfr in eterozigosi, l omocisteina sempre un po alta e assumo folina da 5mg, nel 2014 sono stata operata di tirectomia totale per carcinoma e asportata una paratiroide per adenoma, il mio peso dopo l intervento è mutato e anche stando in cura da una dietista non ho ottenuto i risultati sperati dopo l intervento pressione , colesterolo e trigliceridi alti, crampi notturni e disturbi del sonno, tutto ciò può dipendere dal mthfr che ho scoperto di avere solo un paio di anni fa?
No, direi che è un quadro troppo complesso per dipendere da una mutazione MTHFR in eterozigosi, *MA* dovrebbe consultare un ematologo o endocrinologo per avere conferme mediche.
Buonasera a tutti!. Una domanda.Ma chi ha la mutazione mthfr può prendere Vitamina A? Grazie 1000
Buongiorno Dottoressa,
Soffro di disturbo bipolare da 7 anni.
Pensa possa esserci una mutazione del MTHFR?
Io ho mutazione MTHFR c677t omozigote. Da 7 anni prendo inofolic, come mi consigliarono di fare. Lì per lì la situazione migliorò. Nell’ultimo anno il quadro clinico è peggiorato in modo disastroso, con tutto quello che c’è scritto qui a parte la questione depressiva. Endometriosi confermata, tachicardia, omocisteina alta (ma bassissimo colesterolo), stanchezza cronica, febbretta continua, fibromialgia confermata…
Apprendo ora che l’inofolic è stato forse un errore? Avrei dovuto prendere qualcosa tipo prefolic? Smetto di prenderlo?
Grazie mille
Buona sera,
complimenti per l’articolo. Mi hanno diagnosticato all’eta’ di 14 anni questa mutazione in omozigosi. Oggi ne ho 43.. A parte folina e vitamina B12 non prendo. Vorrei cortesemente sapere se può consigliarmi una nutrizionista competente in materia, su Roma.
Grazie e buon lavoro
Ciao mi fa piacere sentire una persona che ci combatte da anni, perche qui vedo molti che sono agli albori di questa patologia. Posso chiederti se per controllare l omocisteina hai fatto sempre uso degli stessi integrstori o li hai cambiati nel tempo per varie motivazioni.
Buonasera dott. Ho scoperto da circa un mese di avere la mutazione in omozigoti C 677 T con iperomocistenemia con livelli dai 60 ai 90 e con carenza di acido folico il resto delle analisi tutto ok ora sto aspettando i risultati per le analisi sulla trombofilia……. questo è quello che so al momento….. il punto è questo erano 10 anni circa che stavo sempre male forti dolori alle gambe e forti mal di testa dovuti per due motivazioni una quanfo assumo posizioni di stasi cioè fermo in piedi oppure seduto e poi problemi nell’alimentazione quando assumo alcuni alimenti mi sento male cioè confusione mentale malessere generale ecc.. sono sportivo e anche dopo gli allenamenti mi sento male e la cosa che mi colpisce è che in tutti i modi il malessere è sempre lo stesso ora non voglio scrivere un poema ma sto molto male e alla fine ho capito che si tratta di omocisteina alta avevo sempre sete ho girato 2000 dottori ci fosse stato uno che mi ha prescritto omocisteina incredibile…..cmq ho 40 anni e mi hanno detto di prendere folifill 5mg al di intanto per 2 mesi volevo sapere se va bene oppure è meglio il prefolic e se non può rispondere da come vedo volevo sapere se mi può dire almeno se si può fare di più almeno questo la ringrazio infinitamente
Buona sera! Ho letto con grande interesse l’articolo! Anche io ho la mutazione MTHFR C677T con omocisteina nella norma, scoperta a causa di un’ embolia polmonare in gravidanza , ma i medici che mi hanno seguita hanno sempre detto che, con omocisteina nella norma la causa dell’ embolia non è da attribuire alla mutazione. Secondo lei è vero? Curata l’embolia con mesi di punture di eparina, mi hanno lasciato alla vita di sempre, come paziente non a rischio di recidive.. Cosa mi consiglia? Grazie mille
Salve, ho scoperto pochi giorni fa di avere la mutazione Mthfr c677t in omozigosi! Ho affrontato un percorso di pma ed ora sono in gravidanza (5+4) e la mia preoccupazione è tanta! La mia omocisteina è nella norma e la mia ginecologa x questo dice che non devo preoccuparmi! Io ho preso di testa mia un acido folico adatto se fosse stato x lei andava bene quello classico! Quello che non ho ho capito bene è l’associazione di questa mutazione con l’infertilità e la poliabortività! Come influisce questo gene? Il problema c’è solo con omocisteina alta oppure anche se è nella norma? Ho molta paura di perdere il mio bambino
Buonasera dott.sa.
Mi hanno diagnosticato la mutazione MTHFR C6667 in omozigosi.
Nonostante mangi bio e ho eliminato per intolleranza latticini glutine e proteine animali tranne il pesce, mi accade che L’intestino periodicamente si blocchi per giorni liberando solo acqua. Anni fa son dovuta andare in ospedale dopo giorni di febbre.
Il nutrizionista cui mi sono rivolta non è stato capace di aiutarmi.
Può consigliarmi uno specialista a Roma?
La ringrazio
Gentile Dottoressa, da poco ho scoperto di avere una mutazione del MTHFR C667T e A1298C entrambe in eterozigosi. Da anni mi scontro con l’incompetenza e la leggerezza dei medici che che nulla conoscono (almeno nella mia zona) di questa problematica. Dopo essermi informata in autonomia, ho consigliato ai miei genitori di sottoporsi all’esame, preoccupata anche dal fatto che mio padre assume da anni le statine per livelli alti di colesterolo ed una placca arteriosa. Il suo valore di omocisteina non è mai stato controllato, nemmeno dal cardiologo prima di prescrivere il farmaco. Qualora l’esame dovesse confermare la mutazione, sarebbe un pericolo continuare ad assumere le statine? A che tipo di medico dovremmo rivolgerci? La ringrazio.
Articolo semplice da leggere, sia per gli addetti ai lavori che per tutti gli altri. L’argomento è poco conosciuto, quindi è importante conoscere gli effetti di questa mutazione genetica per sapere come comportarsi.
Quando si conosce la causa è facile risolvere il problema.
Bella anche l’attenzione dedicata all’integrazione dell’acido folico e della vitamina B12. Nel caso della prima tipologia d’integrazione, ho trovato numerosi prodotti con all’interno L-metilfolato di calcio. Questa potrebbe essere la forma attiva di acido folico?
Salve Dottoressa, da qualche mese ho scoperto questa mutazione e durante la lettura del suo articolo devo dire e’ da premio, non ho potuto fare a meno di attenzionare appunto l’argomento sull infertilita maschile Potrebbe dirmi fino a che punto, cioe se in quel momento del concepimento l’uomo ha un valore alto di omocisteina si parla di infertilita’? O se e’ inteso per entrambe cioe,sia quando i valori sono alti e quando sono bassi. Mentre per la cura io assumo un integratore con acido metiltetraidrofolico siccome ormai ho una confusione enorme questo acido metiltetraidrofolico e’ acido folico? quello che fa male da quando ho appreso o folato che sembrerebbe quello che crea meno danni. Saluti e Grazie in anticipo.
Abbassando l’omocisteina potrebbe riequilibrarsi anche la pressione? Può portare anche piastrine basse? Perché alcuni dicono che seppur hanno la mutazione l’omocisteina é nella norma? Come é possibile? Allora cosa va valutato? Grazie
Buongiorno,
Ho scoperto di avere una mutazione MTHFR C677T in omozigote, però sinora l’omocisteina è sempre stata nei range.
Una curiosità è vero che si è più predisposti in questo caso a tumori quali cancro allo stomaco?
Come posso prevenire questo? Qual è la percentuale di rischio?
Salve ,mio figlio di 6anni ha la mutazione genetica mthfr c667t,ha una diagnosi di autismo grave dal età di 3anni e 7mesi ,vorrei chiedere se il bambino può assumere integratori i filati , grazie
Salve dottoressa, trovo il suo articolo molto interessante. Ho 38 anni e mutazione 5, 10-MTHFR T 677 in eterozigosi, con un fattore viii un po’ basso: 35,8 % (50-150). Martedì farò il vaccino covid, posso stare tranquilla circa eventuali effetti neativi? Grazie.
Salve vorrei chiederle un informazione. Sono una ragazza di 18 anni; ho fatto delle analisi del sangue per prendere la pillola per un lieve problema acneico. Nei risultati sono presenti entrambe le mutazioni MTHFR (eterozigoti). I miei valori dell’omocisteina però sono normali. Come dovrei comportarmi?
Salve, è utile integrare glutatione in caso di MTHFR C677T in eterozigote? Grazie in anticipo
Salve, l anno scorso grazie ad una ginecologa ho scoperto di avere il gene Mthfr c677t mutato. Sono andata da qst gine perché il mio ciclo ha iniziato a saltare per parecchi mesi, e avendo 43 anni mi sono preoccupata. Dalla visita e dai risultati delle analisi sembrerebbe che sia in pre-menopausa. Ho letto che il gene Mthfr mutato genera invecchiamento precoce, quindi mi sono posta la domanda se proprio per qst motivo sono entrata così presto in menopausa. Soffro anche della sindrome di Gilbert, e di orticaria da sforzo, potrebbero essere collegate a tale mutamento? valori di omocisteina alti e acido folico bassi.Domani farò la prima visita da una genetista.
Consiglio di fare riferimento al medico che la conosce personalmente e che sarà valutare la sua specifica situazione.
Sasi, buongiorno
E’ sicura che soffre della sindrome di Gilbert e di orticaria da sforzo?
Anch’io sono portatore dello stesso suo polimorfismo e di fregnacce da parte degli “esperti” ne ho sentite tante.
Sarei curioso di conoscere la diagnosi del suo genetista.
Le faccio i miei migliori auguri
Io mi chiedo come si fa a essere per lo più genetisti e dire che questa mutazione è cosa da poco,e alcuni ancora più grave parlano di acido folico,poveri noi! Qualcuno è in cura da molti anni invece da un genetista e nutrizionista di fiducia dove ha avuto dei risultati e miglioramenti tangibili e sa dirmi se parlano di Betaina? che dicano abbassi l’omocisteina ma a me ad esempio fa male lo stomaco. Grazie.
Buonasera , ho tutti e due i figli con questa mutazione, mi può aiutare? Possiamo prendere un appuntamento?
Grazie anticipatamente