Prima di partire per le vacanze Cristina mi ha lasciato questa gustosissima ricetta: non mette allegria solo a guardare il colore vivo e intenso delle carote e della crema speziata con curcuma? Gialla e arancione, come il sole di agosto all’alba e al tramonto.

Per questa ricetta Cristina suggerisce di usare il farro, il cereale integrale in chicchi più antico, coltivato fin dal Neolitico. Ne esistono tre varietà: il monococco (chicchi piccoli), il dicocco (la varietà più comune) e il tricocco (o spelta, a chicchi grandi). Può essere decorticato o perlato: il farro decorticato è quello più integrale, al quale è stato rimosso solo il pericarpo esterno, mentre il farro perlato è privato sia di crusca che di germe. Persone con uno stomaco e un intestino in perfetta salute tollerano bene entrambe le tipologie, mentre se ci fosse sofferenza a uno di questi due organi è bene consigliare il farro perlato, meno aggressivo.
Curiosamente, pur contenendo glutine come il grano da pasta e da pane, il farro sembrerebbe non nuocere a chi è intollerante a questa proteina vegetale. Da eliminare invece in caso di celiachia conclamata.

Per la crema alla curcuma Cristina ha usato la ricotta, un derivato dalle proteine del siero del latte che non può essere propriamente definita formaggio. Per la preparazione di una *vera* ricotta dovrebbe essere utilizzato latte e caglio, ma ahimè le ricotte industriali spesso sostituiscono il caglio con acido citrico o tartarico. Se trovate della buona ricotta artigianale preferitela alle grandi marche che si trovano tradizionalmente nel banco frigo.
La ricotta ha un’azione sedativa sul sistema nervoso -indicata quindi in casi di ipereccitabilità, agitazione e insonnia- ed è utile anche in caso di arteriosclerosi e ipertensione.

Tortino di farro e carote con crema di carote, ricotta e curcuma al profumo di rosmarino

Ricetta Cry

Ingredienti per 4 persone:
240 g farro crudo (o 640 g farro cotto se vi è avanzato da precedenti cotture)
500 g di carote
200 g di ricotta
Un cipollotto
Curcuma
Rosmarino
Olio extravergine d’oliva
Sale

Procedimento:
Portate ad ebollizione una pentola di acqua, quando bolle salatela e versate il farro; fate cuocere per 35 minuti controllando che sia sempre ben coperto dall’acqua, in caso contrario aggiungete altra acqua bollente. Una volta ultimata la cottura scolatelo, lavatelo sotto acqua corrente fredda e lasciatelo da parte.
Prendete le carote, privatele delle estremità e pelatele, poi lavatele sotto l’acqua corrente e tagliatele a rondelle.
Tritate finemente il cipollotto.
Prendete una padella ampia antiaderente, scaldatela e aggiungete 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, il cipollotto tritato, il rametto di rosmarino e la punta di un cucchiaino di curcuma; fate soffriggere qualche minuto e aggiungete uno o due cucchiai di acqua bollente per far cuocere bene il cipollotto. Aggiungete poi le carote tagliate a rondelle, fate saltare per 5 minuti, salatele e aggiungete poca acqua bollente sufficiente a ricoprirle. Fate cuocere fino a quando l’acqua non sarà scomparsa.
Per la crema: mettete in un mixer le carote cotte (lasciatene qualcuna intera da parte per la decorazione), la ricotta, un goccio d’olio e un cucchiaino di curcuma, frullate fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea, se serve aiutatevi con dell’acqua calda.
Componiamo ora il piatto: mettete la crema a specchio sul piatto e stendetela bene, al centro con l’aiuto di un coppapasta create un tortino di farro con sopra alcune carote cotte che avremo tenuto da parte. A piacere potete servirlo con una macinata di pepe nero e un filo d’olio. Potete servirlo sia nella versione calda (senza quindi lavare il farro sotto l’acqua fredda) oppure lasciare che tutte le preparazioni si raffreddino per poi comporre il piatto.

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