Questa proposta di Cristina è un gustosissimo piatto unico, ottimo da servire freddo a mo’ di insalata estiva o per rendere un po’ meno triste un pranzo in ufficio o in università.
Il cous-cous è un alimento tipico della cucina araba: si tratta di una grossolana macinatura della semola di grano, ma può essere fatto anche con altri cereali (come miglio, orzo, farro). Il cous-cous che troviamo in commercio in Italia è precotto ed è di rapidissima preparazione: è sufficiente ricoprirlo di acqua bollente salata e lasciargli assorbire tutta quella in eccesso (la quantità corretta di acqua è il doppio rispetto al peso del cous-cous), sgranare con i rebbi di una forchetta e condire a piacere. Per cous-cous originale non precotto viene invece usata una pentola particolare adatta allo scopo, e i tempi di preparazione sono più lunghi.
Tradizionalmente nel mondo arabo il cous-cous viene servito in accompagnamento a piatti di carne o legumi, ma nelle comunità che si affacciano sul mare è diffuso anche l’abbinamento con il pesce. Essendo molto versatile, il cous-cous può essere usato anche per preparare budini dolci, magari cotto in latte di mandorla e servito con una macedonia di frutti di bosco.
In questa ricetta Cristina ci propone il cous-cous con capesante, pregiato mollusco mediterraneo, e fagiolini, ortaggio conosciuto anche con il nome di cornetti o tegoline.
Capesante marinate con fagiolini brasati e cous-cous
Ingredienti per 4 persone:
250 g di cous-cous
1 kg di fagiolini
2 cipollotti
16 capesante fresche
Erbe aromatiche: basilico, erba cipollina, timo
Sale
Olio extravergine d’oliva
Procedimento:
Raccogliete le capesante in una ciotola e aggiungete le erbette spezzettate a mano e 2-3 cucchiai d’olio, coprite con della pellicola e lasciatele da parte fino a quando non sarà il momento di cuocerle.
In un’altra ciotola mettete il cous cous con un pizzico di sale e un filo d’olio; aggiungete mezzo litro di acqua bollente (il doppio del peso del cous cous), coprite con la pellicola trasparente e lasciate assorbire completamente l’acqua.
Affettate finemente i cipollotti e lasciateli appassire con un cucchiaio d’olio in padella. Aggiungete i fagiolini privati delle estremità e lavati; salate e lasciate tostare per qualche minuto, quindi coprite a filo con acqua bollente e fate cuocere fino a quando l’acqua non sarà totalmente scomparsa.
Prendete poi le capesante e cuocetele in una padella antiaderente ben calda, giusto 2 minuti per lato; salatele e toglietele dal fuoco.
Prendete il cous cous che si sarà gonfiato e sgranatelo con una forchetta.
Potete comporre il piatto in due modi: con gli ingredienti messi a strati (come in foto), oppure mischiati insieme come se fosse un’insalata di riso.
5 Comments
I primi piatti a base di pesce, sono, per me, il massimo del piacere culinario.
Il cous-cous, però, non l’ho ancora provato: un pò per prigrizia e un pò perchè la sua dimensione e consistenza mi ricorda il miglio, che consumo spesso.
Mi chiedevo e ti chiedo se vi sono delle giuste combinazioni alimentari tra cereali e legumi o verdure.
Ad esempio: è preferibile cucinare il farro solo con le verdure oppure è indifferente anche con i legumi? E’ meglio accompagnare il riso sempre a legumi oppure no?
In altre parole, dipende solo dal nostro gusto e dalla nostra preferenza oppure vi sono delle indicazioni più salutari ove il nostro organismo non ne risente?
Spero di essermi riuscita a ben spiegare.
Grazie per la ricetta
Saluti
Purtroppo non so (ancora) rispondere a queste tue domande… Mi sto documentando sugli abbinamenti migliori tra cereali e altri ingredienti, ma purtroppo avrò bisogno ancora di tempo prima di poterti dare una risposta esaustiva, mi spiace 🙁
Dont’worry, Arianna, aspetterò.
Buon fine settimana
Saluti
Ciao, adorerò preparare questo piatto, semplice e nutriente.
Mi piace molto il fatto di trovare la tabella nutrizionale in fondo al post.
A presto
Fammi sapere come ti è uscito il piatto, sono certa che ti piacerà 🙂