Oggi parliamo di qualcosa che si scosta da tematiche alimentari, ma che ha sempre a che fare con il benessere: lo yoga.
La pratica dello yoga nasce 5000 anni fa in Oriente, ed è una disciplina che armonizza tecniche di respirazione, postura, allungamento muscolare e meditazione. Esistono diversi tipi di yoga: il più diffuso e praticato in Occidente è l’Hatha yoga, finalizzato a un benessere tanto fisico quanto mentale.
Senza addentrarmi nello specifico delle varie pratiche e delle differenti discipline, di cui so veramente poco, ho intenzione di parlarvi dei numerosi benefici salutistici che lo yoga può offrire. Qualche mese fa ero capitata per caso su una review riguardante la connessione tra yoga e ansia, e da lì mi sono mossa alla ricerca di altre ricerche inerenti a questa tematica.
La review da cui sono partita ha sapientemente riassunto le evidenze scientifiche derivanti da 35 studi che indagavano gli effetti positivi dello yoga nella gestione dello stress mentale e del miglioramento di stati ansiosi. I gruppi di persone che hanno partecipato agli studi erano molto eterogenei: donne in terapia post-operatoria per cancro al seno, donne in gravidanza e puerpere, donne in menopausa, persone colpite da stress-traumatico o disturbi ansiosi, persino un gruppo di musicisti nei quali si è valutata l’ansia da palcoscenico a seguito di pratica di yoga e un gruppo di vigili del fuoco, categoria lavorativa sempre sotto pressione.
Per valutare lo stress e l’ansia delle persone sono stati usati principalmente questionari scientificamente validati, che i soggetti hanno compilato prima, durante e dopo il percorso terapeutico di yoga. A parte 2 studi su 35, tutte le ricerche hanno evidenziato dei cambiamenti significativi tra la valutazione precedente e quella successiva al periodo di yoga: nei gruppi in studio si sono registrati punteggi più alti per qualità di vita, emotività e autoconsapevolezza, mentre sono diminuiti i punteggi riguardanti ansia, panico e stress autopercepito. Alcuni studi -purtroppo non tutti- avevano preso in considerazione anche parametri di controllo biochimici: ai soggetti sono state misurate le concentrazioni di cortisolo (ormone dello stress), DHEA (ormone che promuove la lipolisi), melatonina e GABA (la prima regola il ritmo sonno-veglia e il secondo è connesso al rilassamento). I ricercatori non hanno trovato cambiamenti significativi nei livelli di cortisolo e DHEA, mentre sono leggermente aumentati quelli di melatonina e GABA: lo yoga sembra dunque promuovere la secrezione di sostanze collegate allo stato di calma mentale e fisica. Associato a un sostegno psicologico permetterebbe a persone soggette ad ansia e stress di controllare i sintomi, migliorando di conseguenza la qualità della vita.
Uno altro studio ha investigato l’effetto dello yoga sulla secrezione di leptina e adiponectina, due sostanze che si correlano allo stato di salute fisica. A questo studio hanno partecipato 50 donne: 25 novizie dello yoga, e 25 esperte. Nel gruppo delle esperte si sono registrati livelli di adiponectina antinfiammatoria inferiori del 28%, mentre nelle novizie la leptina proinfiammatoria era superiore del 36%. Lo studio ha inoltre evidenziato che maggiore era il tempo da cui si praticava yoga e maggiori erano le sedute settimanali, migliore era il profilo dei marker antinfiammatori, correlati a un minor rischio per la salute cardiovascolare e il diabete.
Parallelamente a questo studio, una review di 10 pubblicazioni scientifiche ha dimostrato che lo yoga permette di normalizzare i livelli di pressione arteriosa, di colesterolo e di glucosio nel sangue, coadiuvando in questo modo la prevenzione delle maggiori patologie metaboliche che affliggono la popolazione occidentale.
Gli studi sottolineano comunque che chi pratica yoga è anche più attento ad altri fattori che influenzano il benessere e la salute, come ad esempio la dieta, la scelta di alimenti biologici e di stagione, la gestione dello stress, l’astensione dal consumo di alcol e fumo.
Le ultime due pubblicazioni che voglio citarvi riguardano la connessione tra yoga e benessere alimentare: in questi studi lo yoga è stato inserito in una terapia più ampia per la guarigione da binge eating disorder e bulimia, due disturbi dell’alimentazione molto diffusi nelle donne. Le ricerche hanno dimostrato che in associazione alla terapia cognitivo-comportamentale lo yoga è in grado di incoraggiare una sana riconnessione al cibo attraverso la sempre maggiore autoconsapevolezza delle proprie azioni. Nello specifico, le donne sono state più consapevoli a diminuire quantità e frequenza delle abbuffate, fino a farle scomparire completamente. Anche il modo in cui vivevano il proprio corpo è cambiato: la negazione del Sé e della propria fisicità -percepita come estranea e ingombrante- è passata ad essere una positiva accettazione del proprio corpo, vissuto non più con rassegnazione ma con uno stato emotivo di armonia. Lo yoga è una pratica nella quale è difficile eccellere se non si ha il pieno controllo di sé e del proprio corpo: la consapevolezza dei propri limiti è esattamente la chiave attraverso cui è possibile superarli.
Bibliografia
Amber W.Li, PharmD and Carroll-Ann W.Goldsmith, DSc – The effects of yoga on anxiety and stress – Altern Med Rev. 2012 Mar;17(1):21-35
Kiecolt-Glaser JK, Christian LM, Andridge R, Hwang BS, Malarkey WB, Belury MA, Emery CF, Glaser R – Adiponectin, leptin and yoga pratice – Physiol Behav. 2012 Dec 5;107(5):809-13
McIver S, McGartland M, O’Halloran P – Overeating is not about the food: women describe their experience of a yoga treatment program for binge eating – Qual Health Res. 2009 Sep;19(9):1234-45
Neumark-Sztainer D – Integrating messages from the eating disorders field into obesity prevention – Adolesc Med State Art Rev. 2012 Dec;23(3):529-43
Okonta NR – Does yoga therapy reduce blood pressure in patients with hypertension? An integrative review – Holist Nurs Pract. 2012 May-Jun;26(3):137-41
4 Comments
Bellissimo e dettagliato in ogni sua minuzia il suo articolo;la seguo spesso e spero non le dispiaccia pubblicizzi quest’articolo attraverso un mio canale..
Grazie mille per i complimenti 🙂 Certo che non mi dispiace essere citata sul suo canale Tumblr, anzi… mi fa davvero molto piacere!
Forse mi sbaglio ma credo che lo yoga apporti anche moltissimi benefici a livello muscolare in quanto oltre a potenziare i muscoli (perché diciamolo per fare alcune posizioni bisogna essere davvero allenati) li allunga e sviluppa corpi asciutti e agili. Pensi che praticare yoga tre volte la settimana possa essere una buona routine da alternare a delle camminate negli altri giorni? Io detesto fare sport e questa è l’unica routine che sono riuscita a mantenere a lungo nel tempo…
Se ti fa star bene e trovi benefici, perché no? 🙂
Se il tuo fine è il dimagrimento, invece, potrebbe non essere sufficiente.