Ho recentemente letto di una ricerca condotta negli Stati Uniti che ha confermato quanto avevo già sperimentato su me stessa: il cioccolato migliora le prestazioni sportive.

Che le sostanze contenute in una tavoletta di nero fondente fossero un po’ magiche già lo sapevamo: antidepressivo per eccellenza, il cioccolato si è anche dimostrato essere un alimento scientificamente utile per aterosclerosi, rischio cardiovascolare e ipertensivo. Grazie allo studio svolto presso l’Università della California, ora tra i suoi numerosi vantaggi ci potrebbe essere anche quello di personal trainer: l’epicatechina contenuta nel cioccolato fondente migliorebbe le prestazioni atletiche come un allenamento intenso. In che modo? Sostanzialmente aumentando il numero di capillari che irrorano i muscoli e creando nuovi mitocondri nelle cellule: in questo modo ai muscoli arrivano ossigeno e nutrienti in modo più efficiente, e si è in grado di utilizzarli in modo più efficace grazie ai neoformati mitocondri (che sono delle vere e proprie ‘centrali energetiche’).

Il cioccolato sarebbe in grado di ritardare l’affaticamento muscolare e di migliorare la performance anche del 50%.
Verrebbe quasi da interrogarsi se si possa considerarlo doping…

In realtà la ricerca statunitense presenta molti limiti: in primo luogo è stata condotta su cavie da laboratorio, quindi non si è certi degli effetti che si avrebbero sull’uomo. Inoltre ai topolini è stata data l’epicatechina pura (1 mg per due volte al giorno), e non il cioccolato. Gli interrogativi irrisolti sono moltissimi: sull’uomo si avrebbero gli stessi risultati? Quanto cioccolato dovrebbe mangiare? E se le quantità giuste per l’epicatechina si rivelassero eccessive dal punto di vista di grassi e zuccheri? Quando sarebbe meglio mangiare cioccolato: prima, dopo o durante lo sport?

Personalmente trovo che mangiare 10-15 g di cioccolato almeno all’85% di cacao una decina di minuti prima di uscire a correre aiuti a migliorare la mia resistenza: che sia solo autosuggestione? Spero che la ricerca non si fermi qui e si provi ad indagare la correlazione tra cioccolato e sport nell’uomo. Nel frattempo, vado a mettermi in tenuta da corsa e stacco un paio di quadratini dalla tavoletta: male che vada, non sarò più atletica ma saranno calorie ben utilizzate!