Questo articolo riguardo la correlazione tra acne e alimentazione (…spesso negata dai professionisti) è probabilmente il più letto del mio sito.
L’acne non è *solo* un problema di pelle: è segno che qualcosa a livello più profondo non funziona bene. Spesso si tratta di squilibri ormonali: qui avevamo visto che la sindrome da ovaio policistico ha tra le conseguenze più diffuse proprio l’acne, e in generale un eccesso di testosterone non ben compensato da altri ormoni determina impurità della pelle. Tra l’altro, questa è la motivazione per la quale persone che facciano uso di GH (ormone della crescita, sostanza dopante usata per accrescere il volume dei muscoli) soffrono di acne. Invece, chi frequenta le palestre e fa ampio uso di integratori proteici può vedere la propria pelle diventare più brutta a causa dell’effetto iperinsulinemizzante delle proteine stesse, peggio ancora se derivanti dal siero del latte.
Grazie all’articolo che vi ho linkato sono stata contattata da moltissime persone -soprattutto ragazze- che, dopo essere passate attraverso tanti dermatologi, endocrinologi e creme antibiotiche, volevano risolvere il proprio problema con un’alimentazione ad hoc. Chi segue bene la dieta ha ottimi risultati nel giro di poco tempo, ma per pulire la pelle in modo più profondo e definitivo bisogna sicuramente cambiare anche i cosmetici utilizzati.
Passare ad una cosmesi naturale, priva di parabeni e di sostanze chimiche che intossicano i pori, è sicuramente una scelta saggia: riconosco che potrebbe far paura smettere di usare prodotti costosissimi che tutto sommato sembrano mascherare bene gli inestetismi, ma credetemi… La vostra pelle ha bisogno di altro!
Dal momento che tra le mie competenze non c’è quella della make-up artist, ho chiesto aiuto ad una ragazza favolosa: lei è Stella Mongodi, una make-up artist che usa esclusivamente prodotti ecobio. Qui trovate il suo sito: se abitate nei dintorni di Pavia, se volete provare l’esperienza del body-painting o se cercate una truccatrice per il giorno delle vostre nozze, ve la consiglio di cuore. Troverete competenza, solarità e tanta naturalezza!
Personalmente, credo che il passaggio ad una cosmesi naturale sia stata la mia scelta più azzeccata (dopo quella di diventare dietista e adottare un’alimentazione naturale!). Io acquisto spessissimo su questo sito, da quando mi è stato consigliato da una paziente: provate a darci un’occhiata, troverete ottimi prodotti!
Vi lascio ora all’articolo di Stella, sono certa che lo troverete interessante e ricco di spunti per la vostra pelle!
[Cliccate sui nomi dei prodotti per visualizzarli!]
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Consigli di skincare e trucco naturale in caso di acne
di Stella Mongodi
Natural make-up artist
Qui il suo sito e qui i suoi contatti
La pelle è l’organo più grande che possediamo ed è il nostro primo contatto con il mondo; porta su di sé i segni della nostra crescita e dei disordini non solo fisici, ma anche emotivi, che in qualche momento della vita tutti provano.
La pelle a volte può trasformarsi in un grande cruccio: quando per via di qualche stato patologico si presenta tutt’altro che perfetta, liscia e morbida, come ogni donna la vorrebbe.
L’acne può presentarsi in forme diverse e avere diverse cause, la cui diagnosi e cura (perché sì, si cura!) è – e deve essere – sempre appannaggio di un medico specializzato. A tal proposito, lo sapevi che è nata una associazione di dermatologi particolarmente attenti alla eco-dermo-compatibilità dei prodotti che suggeriscono? Si chiama SKINECO ed è stata fondata da una grande dottoressa da poco scomparsa, Riccarda Serri, proprio per sensibilizzare sull’importanza di trovare un punto di contatto tra una dermatologia efficace e la sostenibilità ambientale.
Come la stessa dottoressa Serri spiega nelle sue utilissime dermoschede (qui), anche una corretta routine quotidiana può fornire un supporto importante, in primo luogo per non peggiorare una situazione già difficile e secondariamente per potenziare al massimo gli interventi medici -centrali o localizzati- che il dermatologo propone.
L’idea di base che guida ogni scelta è non aggravare la situazione infiammatoria.
Questo comporta, in concreto, prestare attenzione ad alcuni punti:
– Un detergente non aggressivo.
La sensazione (e l’aspetto, ahimè) di untuosità che di solito è correlata all’acne a volte spinge a scegliere detergenti molto sgrassanti, che danno un sollievo momentaneo. Per una pelle, però, già molto provata e irritata, intervenire in modo drastico sul film idrolipidico produce il cosiddetto effetto rebound: invece di alleviare l’infiammazione, la peggiora e l’unico risultato alla lunga è ancora più sebo.
Un buon detergente, invece, che pulisce per affinità (grasso verso grasso), è l’olio: puoi provare l’olio di riso (biologico, spremuto a freddo, come questo) oppure, come spesso consigliato dalla dottoressa Pucci Romano, l’olio Pure Clean di Latte&Luna (qui), indicato per tutti i tipi di pelle, ma soprattutto per quelli che hanno bisogno di una detersione gentile. Una buona alternativa è costituita dalle acque micellari (se sostituisci il cotone con pannetti di microfibra o bamboo, oltre ad inquinare di meno, combini al prodotto una pulizia meccanica delicata) oppure dalla konjac sponge (ne esistono versioni diverse, tra cui una, quella nera, studiata appositamente per pelli impure e acneiche perché contiene agenti antibatterici). Ricordati di sciacquare sempre accuratamente tutto ciò che utilizzi per il viso, in modo da limitare la proliferazione batterica.
– Una crema lenitiva ma leggera.
A meno di allergie specifiche, la calendula è un ottimo attivo perché contribuisce ad alleviare l’infiammazione, così come il gel d’aloe. Attenzione alle creme che contengono siliconi, perché isolano la pelle peggiorando la situazione. La Dottoressa Serri suggerisce anche una pasta all’ossido di zinco per la notte (di giorno è troppo pesante), la stessa che si usa sulla pelle infiammata dei bambini. Non farti tentare da Penaten o altre creme simili perché contengono tutte paraffine e oli minerali! Attenzione anche alla presenza di profumo nelle creme.
– Impacchi periodici con l’argilla.
L’argilla, come tutti i prodotti cosmetici del resto, non è adatta a tutti: per alcuni tipi di pelle può risultare troppo aggressiva. L’unico modo per saperlo è provare su una piccola porzione del viso: basta mescolare un cucchiaio di argilla (di solito quella bianca è considerata più delicata, si acquista in erboristeria) con un po’ di acqua, fino a creare una pasta densa, aspettare 10/15 minuti e poi rimuovere con acqua tiepida e, eventualmente, l’aiuto del solito pannetto. Ricordati di non aspettare che la maschera secchi del tutto, perché in quel caso l’azione diventa troppo forte per una pelle che ha bisogno di cure delicate!
Alcune persone hanno trovato benefici nell’aggiungere piccole quantità di olio essenziale di melaleuca (Tea Tree oil), olio di neem o manuka, che hanno tutti proprietà antibatteriche e antisettiche, alla propria crema o alle maschere. L’importante con gli oli essenziali è usarne sempre quantità molto piccole (una goccia di Tea Tree nella maschera, per esempio), non utilizzarli puri direttamente sulla pelle e fare prima una prova di tolleranza su una zona piccola: ti assicuro che non vuoi scoprire che il Tea Tree non fa al caso tuo dopo averlo spalmato generosamente sull’intero viso…
La malaleuca e la manuka pura hanno un odore molto penetrante: aggiungete un paio di gocce dei loro oli essenziali alla crema che applicate la sera, ma non a quella del mattino. Esistono anche distillati di malaleuca o manuka da usare al posto del tonico viso, o creme a base di questi ingredienti: ad esempio qui.
– Un trucco leggero.
So bene che la tentazione sarebbe quella di coprire il tutto con una mano di stucco, ma un utilizzo eccessivo e quotidiano di fondotinta molto coprenti e correttori pesanti (che inevitabilmente contengono siliconi, oli minerali etc) non è una buona soluzione. Oltre tutto, e qui parla la makeup artist, dal vivo i mascheroni spesso si notano ancor più del difetto che stiamo cercando di coprire. Il danno e pure la beffa! Penso che sia capitato a tutte di cercare di coprire un brufoletto e trovarsi con pellicine super visibili, un alone più chiaro, la sporgenza ancora più evidente… Quindi, che fare? Ecco la mia proposta permettere pace tra salute ed estetica:
– Scegliere un fondotinta naturale dalla formulazione leggera e per pelli grasse (una BB cream, per esempio, come quelle di So’ Bio che contengono molta silice e quindi sono opacizzanti, oppure un fondotinta minerale. Non temere, se applicati correttamente i fondotinta minerali possono essere molto coprenti: io li uso sopra il correttore per nascondere addirittura i tatuaggi! Il metodo che preferisco per applicare il fondo minerale è con la spugnetta Beauty Blender umida).
– Abbinare il fondotinta ad un correttore analogo (i miei preferiti sono Couleur Caramel e Nabla. Attenzione al correttore verde, che viene propagandato come panacea per gli arrossamenti ma che se mal dosato produce aloni davvero poco gradevoli alla vista! Se scegli di tentare, applicalo con la punta di un cotton fioc).
– Distrarre l’attenzione dalla pelle! Scommetto che, nel tuo concentrarti sulle cose che non vanno, ti sei dimenticata di avere degli occhioni da urlo oppure le labbra ben disegnate, un sorriso ammaliante e ciglia degne di un cerbiatto. Trova il tuo punto forte e lavora su quello! Che sia uno smokey eye oppure un rossetto decisamente coraggioso, invece di cercare di spazzare i difetti sotto il tappeto o di nasconderti dietro una frangiona anni ’80, concentra gli sforzi altrove e vedrai che le cose andranno meglio.
22 Comments
Ciao Arianna e Stella, grazie per questo articolo!
Io ho cominciato a soffrire di una forma di acne molto infiammata a 27 anni dopo aver interrotto il Nuvaring, in un periodo di fortissimo stress e cattiva alimentazione.
Fortunatamente a distanza di quasi due anni sono riuscita a calmare e controllare il problema grazie all’alimentazione e al cambiamento totale della mia beauty routine quotidiana da chimica a completamente naturale.
Se può servire a qualcuno condivido quello che ho imparato in questo percorso iniziato a Gennaio…
Ho trovato particolarmente portestosi gli olii, quelli di Argan, Neem, Tamanu e Rosa Canina sono i miei preferiti e compongo maschere alternando argilla verde, ghassoul (o rhassoul) e poilvere di ibisco con come base sempre il miele di Manuka che sulla mia pelle è un portento!
Amo tantissimo la Konjac Sponge, è delicata e chiude i pori affinando la grana della pelle.
Una volta alla settimana faccio uno scrub con olio di semi d’uva, zucchero di canna e poca polvere di caffè, successivamente una maschera componendola in diversi modi per “accompagnare” le sensazioni della mia pelle.
Le creme e i detergenti che uso sono fatti apposta per la pelle a tendenza acneica ma sono delicatissimi e sempre naturali.
Come hai detto tu Stella, usare detergenti sgrassanti e aggressivi peggiora il problema, io lo facevo ed ero sempre infiammata.
L’acne non è solo dolorosa “fisicamente” ma anche “psicologicamente”.
Io tendevo a chiudermi in casa finchè non l’ho vista come una prigione, non mi guardavo mai allo specchio e mi truccavo in penombra….
Vorrei solo consigliare a chi soffre d’acne di non nascondersi ma neanche di andare contro alle proprie emozioni esponendosi in situazione che provochino disagio. Io cercavo di seguire le mie emozioni, per esempio se ero invitata ad una cena andavo solo se sapevo che sarei stata a mio agio e applicavo questa “regola” in tutte le attività.
I commenti ingenui o insensibili fortunatamente sono stati pochi ma ci sono stati, è doloroso ma bisogna farseli scivolare addosso.
Pensiamo positivo e saremo tutte bellissime!
Bravissima Dana! Penso anche che leggere le esperienze di persone che ci sono passate e poter condividere non solo i consigli, ma anche i brutti momenti possa essere un grande sostegno 🙂
Solo, grazie per la tua testimonianza Dana… So quanto sia stato difficile per te. Grazie.
Soffro di dermatiti (d. Seborroica, d. Periorale, eczema acuto) da anni e da anni non mi trucco, ma ripongo sempre grandi speranze nel dermatologo di turno che, puntualmente, mi delude.
Uso detergenti prrscritti dal dott… ovviamente ultra sgrassanti, prr pelli grasse, ma da quello che ho letto non sono propriamente consigliati, infatti non ho avuto benefici!
Proverò con un detergente consigliato nell’articolo, cercherò una crema leggera (vorrei dire *idratante* ma, ahime, temo necessitare di un pre anti età! e continuerò con l’ossido di zinco che già utilizzo per tenere sotto controllo l’infiammazione.
Grazie per questo meraviglioso articolo a te, Stella, e alla meravigliosa Arianna.
La dietista ti prescrive cosmesi ecobio, sennò non ti segue più nei tuoi deliri!
:*
Ciao Fede, facci sapere come va poi! 😀
Ahahahah!!!!
Obbedisco! (Ho giariempito il carrello, nel weekend parte l’ordine!)
Ciao a tutti!
Sono una ragazza di 25 anni e soffro di acne da quando ne ho 21…ho problemi ormonali e l’unica cura è la pillola…ho provato più volte a sospenderla ma l’acne torna, più forte di prima.
Ora ho fatto una cura con Diane, ho preso peso nonostante sia stata abbinata ad una dieta su misura per me e per il mio colesterolo che s’impenna ogni volta che prendo la pillola.
L’acne mi ha creato molti problemi, e solo chi ne ha sofferto può capire…
Spesso non uscivo di casa, vivevo al mare e il week end non andavo mai in spiaggia con gli amici perché era davvero imbarazzante!
Non esisteva prodotto per dermatologico che funzionasse.
Spero che ognuno di voi trovi la sua cura!
Provate provate provate…e non abbattetevi!
Cara Stefania, penso che ti potrebbe essere utile parlare con un nutrizionista esperto di acne dovuta a squilibri ormonali: ti assicuro che la cura alimentare c’è (io ho diverse pazienti che seguo proprio per questo motivo), e che possa anche portare alla sospensione della pillola ormonale. Devi farti seguire da qualcuno di competente, il fai-da-te sarebbe controproducente. E… devi avere pazienza: ogni volta che interrompi la pillola sei in preda a una vera e propria tempesta ormonale; devi dar tempo al tuo corpo di ri-equilibrarsi…
Grazie per l’articolo …diretto all’acne ma che può interessare anche chi come me, con una pelle ormai più matura, si ritrova a dover combattere con brufoletti, punti neri, come se fosse ancora in piena fase adolescenziale ( ps ho una pelle sottilissima e tremendamente sensibile! )
Da ragazzina ne ho provate di ogni…sperando sempre in un preparato miracoloso che mi facesse venire una pelle di seta…Alla soglia dei 40 anni…ma già anche prima, ho deciso che la mia pelle andava curata…smettendo di “curarla”dal di fuori …nel senso che per tanto tempo ho deciso di non usare quasi più nulla e di lasciarla il più libera possibile. Ho praticamente passato quasi 6 mesi senza neanche comprare una crema viso ( al massimo utilizzando una crema per bimbi bio alla calendula) e l’unica nota negativa è stata la quantità indescrivibile di punti neri. Due mesetti fa mi sono poi decisa a comprare una crema per il viso + contorno occhi e una maschera al Neem purificante ( tutto ovviamente bio ) sul sito di cui parla Arianna ( mannaggia…non vedo l’ora di aver una scusa per un altro ordine) e devo dire che la mia pelle ringrazia sorridente ogni mattina…ed anche io! =)
Che bello leggere il tuo commento Cristina! Sono contenta che tu abbia capito quanto sia importante lasciare la pelle libera di respirare… E spero che anche grazie ai consigli di Stella tu possa trovare nuovi spunti per prenderti cura del tuo viso! 🙂
Grazie dei vostri racconti, è bello leggervi 😀
Come sempre… un articolo utile, ricco e completo!
Non voglio scrivere per elogiare in maniera banale l’operato di Arianna, piuttosto lo faccio per spronare chi, come “stefy”, “dana” e come me qualche mese fa ha trovato il coraggio di guardare oltre l’immagine riflessa nello specchio ed ha avuto la fortuna di incontrare (virtualmente nel mio caso!) una professionista appassionata, competente e, cosa non da poco, “umana” come Arianna.
Brevemente vi dico che ho iniziato a soffrire di acne intorno ai vent’anni, ho fatto uso di pillola anticoncezionale a intermittenza, con ricadute fisse nei periodi di sospensione e scombussolamento del mio naturale ritmo ormale, sono arrivata fino all’uso della vitamina A (roaccutan o isotretinoina) letteralmente massacrando il mio fegato ma la mia acne era sempre lì, più spavalda che mai…
In quasi 15 anni di vera e propria lotta ho capito che tante sono le situazioni che influiscono sull’acne, per me ad esempio lo stess mentale è un aggravante molto potente, ma finalmente ho iniziato a guardare Francesca come una persona complessa (se tocchi un aspetto del tuo organismo inevitabilmente si riflette su molti altri) e delicata al tempo stesso, ed ho deciso di avere di cura di me in maniera attenta e affettuosa; in questo periodo di cambiamento radicale ho iniziato a vedere le esternazioni del mio organismo come riflesso di altro, come sintomo di una causa più profonda da cercare, non eliminabile con una compressa e via, sono approdata alla cosmesi bio (utilizzo la crem caramel e altri prodotti “puliti” da un anno e mezzo ormai!) ma soprattutto ho conosciuto Arianna.
Ho “studiato” un po’ i suoi articoli prima di contattarla (perché capire cosa stai facendo ti permette di aiutare meglio il tuo fisico, piuttosto che seguire delle indicazioni in maniera meccanica) e mi sono affidata a lei per ciò che mi tanto mi stava a cuore, soprattutto in vista di un evento per me molto importante: le mie nozze!
Per farla breve (alla faccia del “brevemente” che ho scritto all’inizio!) vi dico che in circa 5 mesi Arianna mi ha guidata in un percorso di pulizia profonda e conoscenza del mio organismo, ha ascoltato attentamente tutti i cambiamenti che avvenivano nel corso dei mesi e mi ha prontamente supportata (anche in viaggio di nozze in America, nel regno del junk food!) nei momenti di maggiore bisogno.
Concludo quindi ringraziando di cuore una persona ricca e premurosa come Arianna, che guarda alle sue pazienti con occhio critico e scrupoloso, analizzando l’intera complessità dell’organismo umano, senza tralasciare aspetti apparentemente estranei ad esso quali la cosmesi… con te siamo davvero in ottime mani!!
Adesso mi commuovo, veramente… :’)
Francesca, grazie di tutto cuore. Per le belle parole e per aver condiviso la tua esperienza: spero che sia da sprone ad altre! Così come spero di avere l’opportunità di seguirti nel prosieguo del tuo percorso… dovunque ti porterà, anche se una speranza l’avrei 😉
Un abbraccio pieno di affetto!
Sto facendo Bio-shopping ma avrei bisogno di qualche consiglio!
Al momento ho selezionato la konjac sponge all’argilla verde, l’olio pure clean, acqua micellare all’aloe e una crema alla calendula… ma come si usano??
Per la pulizia del viso posso usare il pure clean oil o l’acqua micellare insieme alla spugna?
Posso anche chiedere consiglio per uno shampoo?
Grazie 🙂
Fede
Fede, non so se Stella continuerà a leggere i commenti qui… Prova a contattarla attraverso il suo sito 🙂
Come shampoo io mi trovo benissimo con questo, valuta se è adatto anche ai tuoi capelli!
Grazie!!!
Avevo puntato questo
il miglior modo per curare tutti i disturbi è dall’interno e nn usare tamponi dall’esterno….quindi un infallibile consiglio è nn solo applicare gel puro di aloe barbadensis (la pianta deve aver fiorito..fiore color giallo, deve essere cresciuta a ritmi naturali possibilmente ad acqua piovana e sole diretto, quindi compratevi una pianta da un coltivatore saggio e sincero,poi siccome la maggior parte delle piante le sviluppano in serra, continuate voi e fatela adattare all’ esterno a casa vostra) quindi tornando al nocciolo del discorso l’ineguagliabile risultato lo si ha procurandosi un’altra tipologia di aloe quella arborescente che emette un bellissimo fiore color rosso e viene usata ormai da milioni di persone per tutti i disturbi…si tratta di preparare la famosa ricetta del famoso francescano Padre Romano Zago Brasiliano di origini Venete….il merito è suo per averla sentita nominare nel suo convento e poi dopo anni di studio e pratica l’ha divulgata in tutti i continenti…la ricetta è composta da miele grappa e foglie strette di aloe arborescens e nn l’ibrido a forma larga che ormai è molto diffuso tra i vivai …attenzione ! a questa cosa, nn fidatevi se vi viene detto che è uguale, piuttosto chiedete ad altri. B evendo questo vero e autentico elisir andremoa ripulire e d alimentare il corpo …risvegliandolo sotto una nuova luce..e la pelle è la prima a ringiovanire.
C’è solo una cosa che bisogna dire che proprio perchè disintossica è possibilissimo e facile che per qualche giorno o a distanza il corpo emette foruncoli o cmq reazioni di qualsdiasi tipo…ma tranquilli come dopo un temporale tutto vive sotto un’altra aria pulita.
Tutto cio è fonte attendibile perchè ognuno puo fare ricerca personale( cosa migliore) la testa ce l’hanno data gratis quindi usiamola e le ricerche e dimostrazioni piu che teoriche ( ricerca scientifiche) ma pratiche le abbiamo tutti i giorni intorno a noi da chi conosce e usa questo rimedio.
Questo non è un sito per pubblicizzare prodotti, ma grazie lo stesso.
nn mi sembra di aver pubblicizzato prodotti ..anche perchè se conoscete la verità sull’uso dell’aloe….risulta semplicemente un rimedio fai da tè!
E’ da un pò che leggo gli articoli su questo sito e li trovo utilissimi come anche quest’ultimo. Io ho 28 anni e da sempre ho la pelle grassa…certo, non ho un acne grave però la cosa che mi crea più problemi a livello psicologico è che la mia acne non sia solo sul viso (dove peraltro è diminuita molto) ma sulla sulla schiena e decoltè. Mi sono convertita alla cosmesi ecobio già da 2-3 anni, non ho avuto risultati positivi con i dermatologi che ho consultato e l’unica cosa che mi rimane adesso è provare ad eliminare dalla mia alimentazione soprattutto i latticini e ridurre i carboidrati. Ammetto che a volte non posso far a meno di mettere le mani sui brufoletti (peggiorando le cose) ma vivo molto male il fatto di avere diversi punti neri sul decoltè (oltre a delle vere e proprie cicatrici post brufolo) e di avere sulla schiena la pelle ruvida (perchè ho i brufoli sotto pelle). Cosa potreste consigliarmi per questa situazione?grazie
Ciao Laura, prova a fare attenzione a non toccare i brufoletti e ad adottare un tipo di alimentazione completamente privo di zuccheri e latticini, introducento sostanze antinfiammatorie da frutta e verdura cruda, zenzero, cannella, tarassaco e bardana. Senza vederti purtroppo non saprei darti consigli più adatti alla tua condizione specifica…