La mia crostata senza burro, uova e latte (almeno, quello vaccino), fatta con le prugne dell’albero di mia nonna; in realtà mia nonna è venuta a mancare l’anno scorso, ma quel albero ha continuato a fare frutti anche negli anni in cui lei era ormai in casa di riposo, e nessuno lo curava più.
Nota a margine. Se non si curassero gli alberi da frutto da agricoltura intensiva e i campi, sempre da agricoltura intensiva, dubito fortemente che avremmo alcun tipo di prodotto l’anno successivo, figuriamoci quelli ancora a venire… La Natura non si maltratta.
Vi lascio la ricetta, adattabile anche a pesche e susine oltre che prugne.
Per la crostata
Ingredienti
300 g di farina tipo 1
100 g di zucchero Muscovado
60 ml di olio extravergine
leggero [no sapori invadenti]
120 g di latte di mandorla non zuccherato (o latte di riso)
½ bustina di lievito bio
Un pizzico di sale
Preparazione
Semplicemente, impastate gli ingredienti. Stendete su una teglia da forno livellando bene la superficie, e mettete in frigorifero mentre preparate il ripieno.
Per il ripieno
Ingredienti
5 prugne
35 g di uvetta
60 g di mandorle non pelate
Vaniglia in polvere o semini di un baccello di vaniglia
Preparazione
Mettete in ammollo in acqua calda l’uvetta per 15 minuti. Sbucciate le prugne e tagliatele a pezzi. Tritate grossolanamente le mandorle. Riunite tutti gli ingredienti in una bacinella, e date un paio di mescolate.
Togliete la crostata dal frigo, bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta e cospargetevi il ripieno.
Fate cuocere 30 minuti a 170°C (forno già caldo).
6 Comments
Mmm chissà che delizia! Scusa se te lo chiedo ma dello zucchero hai già parlato in qualche post? Perchè io di solito prediligo malto/sciroppo d’agave/succo di mela concentrato -che non dolcifica molto-, ma qui vedo che usi zucchero Muscovado e mi chiedevo se, tra gli zuccheri solidi, fosse il preferibile… Grazie 🙂
Dello zucchero avevo parlato nel secondo articolo del sito, quindi mi sa che a molti è sfuggito 🙂 Ecco il link qui!
Ciao Arianna,
è possibile secondo te sostituire la farina 1 con un qualsiasi altro tipo privo di glutine?
Direi di sì! Proverei con quella di riso; anche se potrei veder bene anche una sostituzione con quinoa o amaranto cotti, forse aggiungendo meno liquido per avere una crosta che in forno diventi croccante 🙂
Preparata giusto ieri!!!! Ho decisamente abbondato con le prugne (ne avrò messe una dozzina!), ma devo dire che è ottima per colazione! 😉 La prossima voglio farla con le mele, uvetta e cannella….yummy!
Mele e cannella, la mia dipendenza autunnale (insieme con la zucca!) 😉