L’anno scorso, quando mi sono trasferita a Padova, ho investito dei soldi in un super-frullatore, crucciandomi per giorni e giorni sul “ma ne vale davvero la pena?” – considerato il costo.
Quando vivevo con i miei usavo spesso il Bimby di mia mamma: molto raramente per cucinare, molto spesso come mixer per gelati, impasti, mousse, vellutate – insomma, tutte le consistenze cremose, che a me piacciono tanto. Una volta trasferita, non volevo comprare un multi-cooker come il Bimby perché non l’avrei usato pienamente. Mi bastava un frullatore sufficientemente potente da tritare il ghiaccio (per i miei gelati fatti di frutta surgelata e latte di mandorle a mo’ di cubetti di ghiaccio) e da fare burri vegetali (250 g di burro di mandorla a più di 5 euro al biologico, quando farselo in casa con buone mandorle italiane si spende meno della metà!).
Ero molto tentata dal Vitamix, che però costa quanto un Bimby, e mi chiedevo se valesse davvero il prezzo. Nelle mie ricerche, mi sono imbattuta nell’Optimum 9400, poco conosciuto in Italia ma molto all’estero. Anche lui ha un certo costo, ma leggendo le schede comparative e le recensioni mi sono decisa a fare l’investimento.
A distanza di un anno abbondante, posso dire che è stato un ottimo acquisto: gelati sofficissimi, impasti di torte e brownies pronti in 30 secondi, vellutate senza residui fibrosi, ottimi burri vegetali e bevande di frutta secca (latte di mandorla/nocciola/noce homemade, ma anche di avena e quinoa!). Dovendo trovare degli aspetti migliorabili, metterei forse due fattori:
1. Le pareti del boccale non sono lisce come quelle del Bimby, e usare un leccapentole per raccogliere gli impasti è più macchinoso; certo, questo è valido se, come me, ci tenete a raccogliere fino all’ultimo grammo…
2. La pulizia del boccale: non può andare in lavastoviglie, che a me verrebbe comodo; però si può mettere acqua e detersivo, azionare alla massima potenza per qualche secondo, e tutti i residui incastrati tra le lame vengono via, quindi tutto sommato è un difetto molto relativo.
Insomma, se dovessi raccomandare un mixer potente, sarebbe senza indugi questo, tanto che lo trovate citato diverse volte sul mio sito. Ho anche un frullatore a immersione classico, che uso quando il volume da frullare è piccolo.
Un mesetto fa sono stata contattata proprio dal rivenditore dell’Optimum, che mi proponeva un codice sconto da offrire ai miei lettori ed una collaborazione con scambio di ricette. Sono stata titubante se accettare o meno: sapete che non ho mai fatto pubblicità ad alcun prodotto, e anzi ci tengo che il sito rimanga lontano da logiche di marketing. Però, io conoscevo già lo strumento, e diversi lettori si erano già dimostrati interessati all’acquisto: che valesse la pena cogliere l’occasione?
…non so, mi direte voi. Intanto il codice-sconto ve lo lascio: equilibrio-optimum-20, valido per uno sconto di 20 euro su Optimum 9400, Optimum 9200A e Optimum G 2.1 (quest’ultimo è il blender di nuova generazione a breve disponibile sullo shop). Li trovate qui, e chissà che in futuro non ci siano sconti anche per gli estrattori e gli essiccatori!
Io intanto oggi vi lascio con la prima ricetta della collaborazione.
Una mousse dolce di… melanzane, banane e cacao!
Già l’anno scorso avevo proposto il connubio melanzane&cioccolato, tanto conosciuto a Sorrento e dintorni; ho ottimizzato la ricetta per trovare un buon equilibrio gustativo senza usare zuccheri, e penso di esserci riuscita. Il dessert a cucchiaio che si ottiene è perfetto per chi ama le consistenze cremose e dolci, ma non vuole avere sulla coscienza troppi gelati a settimana… Visti gli ingredienti usati, l’impatto energetico è davvero basso (più o meno con queste dosi vi vengono 2 porzioni da meno di 100 kcal l’una), così come il carico glicemico. Provateci, mi direte se vi ho consigliato bene!
Ingredienti
– 1 melanzana, meglio se quelle grosse tonde senza semi
– 1 banana grossa
– 30 g di cacao di ottima qualità
– (Facoltativo) 1 cucchiaino di vaniglia in polvere
Preparazione
Lavate la melanzana, tagliatela a dadini e fate sbollentare per 10 minuti. Scolatela e raffreddatela sotto acqua corrente. Ponete in frigorifero un’oretta, in una ciotola.
Trasferite la melanzana e gli altri ingredienti nel blender, azionatelo a velocità progressiva per circa 45 secondi.
Trasferite la mousse in due coppette e servite subito, oppure conservate in frigorifero fino ad un massimo di 24 ore.
L’idea in più… Volendo, potete surgelare la melanzana cotta e la banana a rondelle, e frullare poi il tutto ad alta velocità (aiutatevi prima con la funzione Pulse per triturare grossolanamente i blocchi di ghiaccio). Ne otterrete un simil-gelato, perfetto per una merenda estiva.
Se surgelate la melanzana, vi consiglio di metterla in un contenitore a cubotti per il ghiaccio, cosicché sia più facile da frullare.
6 Comments
Scusa ma tu lavavi il boccale del bimby e le lame in lavastoviglie? Sapevo che si rovina e diventa opaco.
Le lame a mano, il boccale in lavastoviglie.
Per gli ultimi due modelli di Bimby, si possono lavare tutti i pezzi lavastoviglie.
Ottimo a sapersi: se mai mi sposerò (……) lo metto in lista nozze!
E’ possibile sostituire le fave di cacao con cacao amaro in polvere? sempre 30 g?
Assolutamente sì, sempre 30 grammi 🙂