Rimaniamo anche questa settimana in tema natalizio, con alcuni consigli per gli acquisti. No, non da mettere in tavola per il pranzo del 25… Ma da impacchettare e da regalare, o da mettere sulla vostra lista per Babbo Natale.
Ovviamente sono tutti suggerimenti che orbitano intorno al mondo del cibo: scelte gourment per i vostri cesti, o oggettistica/strumenti per la cucina. Spero che i consigli siano graditi!
Oggetti per la cucina
– Chi è abituato a seguire le ricette dai libri di cucina, si trova sempre nell’inconveniente del libro che si chiude, così tocca girare le pagine con le mani sporche. Perché non pensare allora ad un supporto per ricettari, come ad esempio questo?
– Nell’era di internet, capita di frequente anche di consultare ricette su iPad: anche in questo caso potete pensare ad un supporto. Su Amazon, all’Ikea o su siti specializzati ne trovate moltissimi, ad esempio questo (da appendere ad un pensile) o questo.
– Sono utili e fanno arredamento: le scatole per i biscotti, in latta, ceramica o vetro. Potreste pensare di riempirle di qualche vostra creazione, d’altronde regalare biscotti a Natale è sempre un’idea gradita… Esistono tantissimi modelli; come sempre, potete partire consultando Amazon (che ne dite di questo? O questo? O questo, molto minimal?). Personalmente, mi piacciono molto i modelli di Maison Du Monde: provate a sbirciare qui. Potete anche pensare di fare un regalo a tema, ad esempio in tema natalizio potete pensare a qualcosa di questo genere.
– L’idea delle scatole di design può essere sfruttata anche per i contenitori in latta per il caffè, che ne mantengono il prezioso aroma. In questo caso avete più o meno le possibilità di cui sopra, però vi segnalerei anche Il Pom; oggetto indubbiamente funzionale e di design: provate a guardare il video che spiega come funziona. Magari da abbinare ad una bella moka o caffettiera, come quelle di Alessi o quelle in ceramica di Ancap.
– Regalare una tazza è forse una banalità, ma per gli amanti del tè può essere un’idea quella di abbinarla ad una pregiata teiera in ghisa, come ad esempio quelle che trovate qui o qui. Mi raccomando, fate attenzione al prezzo e al materiale con cui è fatta: se costa poco, la lega metallica probabilmente non è di buona qualità.
Potreste abbinare una clessidra in tre tempi per l’infusione del tè, come questa: monitorare il tempo di infusione è importantissimo ai fini del gusto, e questo chi ama il vero tè (non in bustina) lo sa bene…
– Se la persona a cui dovete fare il regalo è un fine sommelier, potreste pensare a un funzionale portabottiglie, come ad esempio quelli proposti qui, oppure un minibar per sole bottiglie di vino (con temperatura regolabile a seconda che si tratti di vino bianco o rosso), come questi.
– Le alzatine per dolci sono quel classico oggetto molto bello, ma che difficilmente si compra per sé stessi: potreste pensare di regalarlo o di farvelo regalare. Ne esistono modelli in plastica o in vetro, a seconda dei vostri gusti; provate a guardare la selezione di Amazon, oppure sbirciate le proposte di Rosenthal o la campana bombata di Maison du Monde.
– Chi cucina è sempre a corto di… taglieri! A mio parere, regalare un bel tagliere in legno, solido e dall’ampia superficie, è una bella idea da destinare a persone a cui piace cucinare. Certo, c’è la scocciatura che non vanno in lavastoviglie, ma sono puliti in un attimo e durano per sempre. Vi consiglio questo e questo sito, ma tenete conto che esistono tantissimi artigiani del legno che ne producono di ottima qualità. Vi lascio alcuni link da sbirciare, anche per altra oggettistica in legno: qui, qui, qui o qui.
Altre idee per l’oggettistica da cucina: brocche in terracotta o ceramica (anche qui), sia da usare sia per decorare; porta-oggetti da appendere vicino al lavandino (per gli scottex, o un contenitore per riporre detersivi e spugnette, anche qui e qui; o pratici porta-mestoli in acciaio inox); lavagnetta per segnare la lista della spesa.
Strumenti in cucina
– La ripropongo anche qui, oltre che su Facebook, perché io l’ho da una settimana e già la amo: l’Instant Pot. Una pentola elettrica che fa da Slow-cooker, pentola a pressione (con due modalità regolabili) e yogurtiera. Ha programmi preimpostati per la cottura di brodi, zuppe, cereali e carne, ma in modalità manuale è regolabile a piacere. Il costo di utilizzo per la corrente elettrica è molto basso: per sei ore di funzione consuma l’equivalente di 80 centesimi circa. La pentola interna è molto pratica da maneggiare e da lavare, anche in lavastoviglie. Le istruzioni sono anche in italiano, al contrario di quello che è riportato nelle recensioni di Amazon. Amico preziosissimo per chi ha poco tempo!
– Per chi manda costantemente fuori cottura la verdura, ottenendo un contorno molliccio e poco appetibile, può essere un’idea la vaporiera elettrica a più ripiani; qui ne trovate diversi modelli. E’ possibile cuocere contemporaneamente diversi tipi di verdure, ma anche carne o pesce o uova. Il timer permette di spegnere la temperatura in automatico, così da non far uscire vapore dopo lo scadere del tempo. Io ne ho una, ma vi dirò che personalmente la uso poco: un po’ perché preferisco spadellare le verdure, un po’ perché i vari pezzi sono un po’ ingombranti da pulire.
– Un indispensabile in cucina: il mixer multifunzione. Qui ne trovate diversi modelli adatti a tutti i budget
Io consiglio di sceglierne uno che abbia il piccolo frullatore, il minipimer e lo sbattiuova, così da avere il set completo per le diverse esigenze. Controllate anche che abbia velocità regolabili, e magari la modalità turbo.
– Se volete regalare pentole di alta qualità, fatte con leghe assolutamente sicure e che non rilasciano materiale potenzialmente tossico, il mio consiglio è di orientarvi verso la marca italiana Lagostina o la francese La Creuset.
Entrambe le aziende propongono non solo pentole e tegami, ma anche pirofile per il forno e altri strumenti di altissima qualità e ottima funzionalità.
– Se volete fare un regalo ad uno chef amatoriale di alto livello e avete un budget consistente da poter sfruttare (magari, un regalo di gruppo), potreste pensare a un coltello professionale giapponese. Lame taglienti, inossidabili, efficacissime, indispensabili a chi in cucina ci sa fare.
– Volendo tenere il budget considerevolmente più basso, ma rimanendo in tema “posate”, vi consiglio di prendere in considerazione l’idea di un coltello da burro (chic come questo o pratico come questo o simpatico come questo), utile anche per spalmare creme di frutta secca sul pane; oppure il raschia-pesce, o la grattugia per zenzero e aglio, o la grattugia zester.
– Per chi ama mettere gusto nei propri piatti, è indispensabile avere sempre a portata di mano un set di spezie. Utilissimo quindi un portaspezie con contenitori in vetro, come quelli che trovate proposti da Amazon. Abbiate magari l’accortezza di svuotare i barattoli che vi arrivano (…di che qualità saranno le spezie contenute?) e di ri-riempirli con materie prime bio: paprika, curry, curcuma, cannella…
– That! è un’azienda italiana che propone utili oggetti di design per la cucina: Spreadthat per spalmare il burro sfruttando il calore corporeo sul coltello (avete mai tentato di spalmare il burro freddo di frigorifero, magari al mattino a colazione?), Thawthat è una piattaforma che serve a scongelare il cibo senza rischiare contaminazioni batteriche ambientali; Scoopthat è un cucchiaio per porzionare la vaschetta di gelato modulando il calore (come per il burro: avete mai provato a togliere la vaschetta dal freezer pretendendo di trasferire subito il gelato nelle ciotole?); Chillthat mantiene invece la temperatura fredda, senza liquefare il vostro gelato o la vostra mousse. Cercate il rivenditore più vicino a voi!
– Di nuovo per un budget consistente: un frullatore professionale, adatto a chi spignatta spesso in cucina, preparando anche latte vegetale fatto in casa, vegan-icecream, dolcetti crudisti, burri vegetali. Se avete sentito parlare dell’americano Vitamix ma lo ritenete troppo costoso, potreste trovare un buon compromesso nell’Optimum. Un frullatore ad alta potenza, disponibile in meno di una settimana e assolutamente efficiente: io ce l’ho da diversi mesi e lo uso spesso per preparare latte o crema di mandorle, gelato vegano con frutta surgelata, zuppe e mousse (dolci e salate). E’ un frullatore di alto livello: per chi è alle prime armi molto probabilmente non è così utile.
– Volete regalare qualcosa da usare proprio il giorno di Natale? Vi consiglio un bel piatto per il panettone o il pandoro: provate a guardare le idee su Amazon. Per un regalo importante, io ho visto la bellissima collezione natalizia di Dogale-Venezia, la trovate qui, pagina 88 (ma nelle altre pagine ci sono altri piatti-centrotavola adatti a tutte le occasioni). L’ideale sarebbe abbinare a un set di taglia-dolce, come ad esempio la paletta in ceramica per torta di Rosenthal o quella in acciaio inox Villeroy-Boch, oppure uno dei coltelli per panettone proposti da Amazon, riutilizzabili anche per il pane. Ricordate che il prezzo fa la differenza: se sono più costosi, quasi sicuramente sono prodotti da un’azienda con una tradizione di lunga data di coltelleria, quindi saranno fatti più taglienti, resistenti e con un filo migliore.
Altri strumenti utili in cucina: una bilancia pesa-alimenti (anche quella pratica, pieghevole, o quella con ciotola); set di cup e spoon per cucinare con ricette inglesi e americane (anche in acciaio); termometro per la temperatura dell’acqua del tè, o per misurare la temperatura di arrosti, caramello, ganache di cioccolato…; set di contenitori in vetro per riporre alimenti e ingredienti; set per tagliare e degustare i formaggi (ad esempio questo o questo, con coltelli); calice con decanter e cavatappi per il vino (anche di design, come questi, oppure questo o questo cavatappi); spiralizer per preparare “spaghetti” di verdura cruda; germogliatore per preparare germogli homemade (grande in terracotta o piccolo); set di coppapasta quadrati o circolari (per preparare monoporzioni dolci o salate, o per formare burger, come questo).
Idee gourmet salate
– Come prima idea “salata” non posso non citare… il sale, appunto! Potreste scegliere i pregiati vasetti in vetro con il sale dal mondo (nero, rosso, grigio, di Guérande…), oppure il sale alle erbe, o ancora il sale di Cervia aromatizzato con alghe o spezie.
– Da poter abbinare al portaspezie che vi ho citato prima, che ne pensate di una piccola selezione di spezie gourmet? Potete scegliere spezie singole o mix già fatti. Per un valore aggiunto, potete cercare prodotti bio, come su questo sito.
– Per rimanere in tema condimenti, perché non pensare a un pregiatissimo aceto balsamico invecchiato 25 anni? Esistono alcune acetaie modenesi che lavorano ancora come un tempo: ve ne linko una che conosco personalmente, ma online ne trovate altre.
– Sempre nella categoria “insaporitori d’eccellenza” in Italia, non possiamo non citare lo zafferano. Non certo quello in polvere da supermercato, ma quello di alta, altissima qualità… Come questo o questo.
– In un cesto natalizio non possono mancare le lenticchie, e quale miglior occasione per regalare un’eccellenza umbro-marchigiana? Potete trovarle, ad esempio, qui, oppure potete scegliere un prodotto Slowfood come le lenticchie di Ustica o di Villalba. Potreste anche aggiungere altri legumi, a vostro piacere.
– L’Italia è patria della pasta, ma perché non mettere nel cesto del riso d’eccellenza? Come ad esempio il riso Acquerello, usato dai grandi chef, oppure uno dei fenomenali risi delle Cascine Orsine.
– Lo so che una dietista non dovrebbe consigliare insaccati e affettati… Ma in un cesto natalizio fa la sua bella figura anche una piccola confezione di un prosciutto gourmet, non credete? Vi consiglierei di orientarvi su un prodotto italiano come il Culatello di Zibello, o sul crudo di Montagnana, o sul prosciutto di Sauris. Ci sono tantissime realtà in Italia che offrono affettati di alta qualità, senza conservanti di alcun genere: guardatevi intorno, non mancherete di trovarli nei negozi specializzati in prodotti gourmet. Se invece volete provare qualcosa di estero, ricordate che la Spagna è il non plus ultra per i prosciutti di maiale, in particolare per il Patanegra… Ne esistono diverse varietà: il 100% Iberico Puro Bellota è la razza pura, allevata in libertà e alimentata a ghiande; c’è poi il Bellota, che è comunque allevato in libertà e alimentato a ghiande, ma è incrociato con altre razzie. Il Cebo Campo e il Cebo sono alimentati a legumi e cereali, e allevato in fattoria. Potete trovarlo qui o qui (o su altri siti che effettuano spedizione online; come vedete, ha un certo costo). Questo è sicuramente il sito che offre la panoramica più completa circa l’aspetto qualitativo.
– Se volete regalare il salmone affumicato selvaggio, che indubbiamente farà una bella figura tra gli antipasti di Natale, vi consiglio di guardare su questo sito.
– Potreste arricchire il cesto natalizio anche con filetti d’acciughe bio in olio extravergine d’oliva, senape di Digione senza conservanti (qui o qui), capperi di Pantelleria.
– Se la persona a cui fate un regalo è un estimatore di vini e distillati, potreste fare una sorpresa assai gradita affidandovi a una delle migliori distillerie italiane per quanto riguarda i distillati di frutta: Capovilla, oppure Marzadro. Io non bevo alcolici, ma chi ne sa parecchio più di me mi assicura che questi sono il massimo dell’arte del distillato.
Altre idee per una cesta salata: formaggi tipici (stagionati, che quelli freschi devono essere conservati in frigo!); pesto genovese o di mandorle fatto rigorosamente con olio extravergine d’oliva; patè d’olive (sempre fatto con olio extravergine); pomodorini secchi siciliani; paste particolari (con grani antichi, di legumi, di farina di canapa…); farina di Storo per polenta; aceto di lampone o aceto di rape.
Idee gourmet dolci
– L’ideale sarebbe presentarvi dai vostri ospiti con un dolce delle feste, ma di questi mi è difficile mettere il link: la tradizione della pasticceria delle feste difficilmente è compatibile con ordini online; provate quindi a vedere se nella vostra zona ci sono pasticcerie di alta qualità dove poter ordinare i dolci delle feste. Tenete conto che i prezzi possono arrivare anche a 35-45 euro al kg, quindi siamo ben distanti dai costi da supermercato… Ma in questo caso di meno è meglio, sia per la salute che, soprattutto, per gustare qualcosa di veramente sensazionale.
– Per gli amanti del tè, potreste pensare ad una selezione pregiata. Vi lascio il link del mio rivenditore di fiducia: solo tè e infusi di altissima qualità, con una selezione di tè verde sensazionale.
– Il cioccolato di qualità è un must per gli intenditori; il miglior sito su cui comprare è, a mio parare, l’inglese Cocoa Runners: consegne rapide, tavolette di altissima qualità da tutto il mondo.
In Italia le realtà di maggior rilievo sono Domori, Guido Gobino, Guido Castagna, Gardini e Giaraudi (indimenticabile il suo gianduione). Se volete dare un’occhiata a quali siano i vincitori dell’International chocolat awards, questo il link.
– Sempre in ambito cioccolatoso, vi segnalerei la Torta Pistocchi: fatta solo con cioccolato di altissima qualità, niente uova e niente farina, disponibile anche in versione vegan senza burro. L’azienda attualmente non produce solo la torta, ma anche altre prelibatezze ricoperte di cioccolato, alcune delle quali hanno avuto riconoscimenti internazionali
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– Altro must del Natale: le mostarde e la frutta candita. Qui bisogna saper distinguere tra prodotti industriali e artigianali, e tra questi ultimi individuare l’artigianato di alta qualità. Io vi consiglierei la frutta candita di Gardini ele praline ricoperte di cioccolato Maglio (ha vinto dei premi a livello nazionale) . Per quanto riguarda le mostarde, vi suggerirei lo shop di Le Tamerici (con anche interessanti proposte di confettura extra di frutta e verdura) o le mostarde mantovane Senga.
– Se volete regalare miele italiano di altissima qualità, potete consultare l’elenco dei vincitori “Tre gocce d’oro 2016”, anche se sicuramente, in qualsiasi parte d’Italia voi viviate, non farete fatica a trovare produttori locali e consapevoli da cui acquistare.
– Il dolce delle feste prodotto con miele italiano: il torrone! Una specialità sarda e lombarda; due aziende di riferimento: il torrone di Orgosolo (per la Sardegna) e la gelateria-pasticceria Bandirali (per Crema).
Altre idee per una cesta dolce: torte tipiche locali (la sbrisolona, il mandorlato, il pan di spezie, il pan del doge…); biscotti fatti in casa da voi; mix per cioccolata calda fatto da voi e confezionato in contenitori di vetro; concentrato di datteri per dolcificare; succo di mela concentrato per dolcificare.
Un paio di siti di riferimento
Se volete regalare prodotti di alta qualità e sostenibilità ambientale e/o sociale, vi suggerirei di consultare questi siti:
– Elenco dei presìdi Slowfood
– Bottega Libera Terra, ottenuti dall’uso agricolo di terreni sottratti alla mafia
– Pasticceria Giotto, dolci di altissima qualità prodotti nel laboratorio dolciario del carcere di Padova.
– I prodotti Fair Trade equo&solidali, per un lavoro giusto ed etico dei lavoratori nei paesi in via di sviluppo.
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4 Comments
E’ grave se leggendo queste parole, mi vengono idee per regali che vorrei ricevere e non da fare? 😛 <3
Beh, io ho messo tutte le idee che mi sono autoregalata nel corso degli anni 😛
Arianna mi sapresti consigliare una buona padella antiaderente?
Io uso le Ballarini.