Questa settimana vi lascio una ricetta per un gelato “furbo” senza lattosio, da fare senza la gelatiera, assolutamente delizioso. 
Vi serve solo un buon frullatore: assolutamente nulla di più.

Consiglio in più: una mia paziente mi ha segnalato questo utilissimo attrezzo per la produzione di “banana gelato” in modo semplice e veloce; lo trovate su Amazon.

Ingredienti per 2 persone
250 g di banana surgelata*
100 ml di latte di mandorla (o altro latte vegetale)
n.1-2 datteri
A piacere cacao, cannella, vaniglia o altra frutta surgelata*

*Surgelate in anticipo la frutta, dopo averla lavata, asciugata, sbucciata e tagliata a pezzetti.

Preparazione
Molto semplicemente, frullate tutti gli ingredienti insieme. Iniziate con 10-15 secondi a velocità massima, poi abbassate a velocità media e proseguite per altri 60-80 secondi.

Indicazioni aggiuntive
Questo gelato è molto versatile, perché potete insaporirlo come preferite, ad esempio aggiungendo frutti di bosco surgelati, o fragole o pesche. Mantenete sempre un totale massimo di 300 g di frutta, ricordando che la banana dà cremosità, mentre altra frutta dona una consistenza più simile a granita o sorbetto.
Al posto del latte di mandorle potete usare latte di cocco fullfat, che riequilibra meglio il carico glicemico del dolce.
E’ perfetto per la merenda dei bambini, o come dolcetto di un caldo pomeriggio estivo, al posto della semplice frutta.
Io lo adoro: nelle ultime settimane lo sto facendo spesso come parte della mia colazione post-corsa; andando a correre al mattino molto presto, vado digiuna, e quando torno ho davvero bisogno di qualcosa di fresco ed energetico! Non essendo ancora stagione di angurie, ripiego su questo gelato, cosa che faccio anche al termine di una camminata in montagna!
Le due ore dopo l’attività sportiva sono una finestra ideale per introdurre cibi ad elevato indice glicemico, così da ristabilire le scorte di glicogeno (= zuccheri muscolari) che si sono perse durante l’allenamento. E’ utile introdurre anche una piccola quota di proteine, che migliorano ulteriormente la produzione di glicogeno. Chiaramente le quantità variano in funzione al dispendio calorico che si è affrontato e al proprio obiettivo fisico (dimagrire o migliorare la performance?). Come parte della mia colazione post allenamento, io mi faccio un bel “falso gelato” con banana surgelata, barbabietola (cotta, poi surgelata), latte di mandorla, datteri, cacao e cannella. Uso -ehm- la porzione intera sopra descritta: un full di carboidrati, cui aggiungo un paio di uova alla coque e qualche noce di Macadamia per una colazione completa e saziante. Diciamo che quando la sveglia suona alle 5.45 per ricordarmi che ho 10 km da correre, pensare che una volta tornata ho questa bella colazione è un ottimo incentivo per invogliarmi a mettere le scarpe da corsa!

Se volete un’altra idea per un gelato homemade, vi invito a leggere la ricetta che avevo pubblicato l’anno scorso.