Pochi giorni fa una mia lettrice è stata alla Sagra della Castagna di Vellerano (Viterbo), e mi ha fatto il grandissimo favore di passarmi qualche ricetta dall’opuscolo che le hanno regalato, curato dall’Associazione Amici della Castagna di Vellerano.
Dal momento che è questa la stagione di castagne, marroni e caldarroste, quale miglior periodo per sperimentare nuovi abbinamenti e nuovi gusti in cucina con queste delizie autunnali? Appena arrivata a Brighton da mio fratello mi sono procurata le materie prime e ho provato una di queste ricette, modificando un minimo gli ingredienti per renderla più in sintonia con la mia filosofia alimentare. La ripropongo ora a voi, con indicazioni nutrizionali e specchietto dei nutrienti.
Grazie mille a Beatrice per aver condiviso con me e con voi questo ricettario: nelle prossime settimane -man mano che sperimento- le condividerò con voi qui o sulla mia pagina di Facebook!
La ricetta che abbiamo provato originariamente abbinava il riso alle castagne: noi abbiamo sostituito con l’orzo.
La castagna è un frutto molto ricco di carboidrati (circa il 42%), dei quali la maggior parte sono carboidrati complessi a lento rilascio di energia, a differenza del resto della frutta che è composta principalmente da zuccheri semplici. E’ un alimento leggermente astringente, controindicato in caso di stitichezza ma adatto in caso di transito intestinale accelerato.
La presenza di vitamina PP e di B2 rende la castagna un prezioso equilibrante del sistema nervoso, oltre che un sedativo naturale: abbinata all’orzo è perfetta per conciliare il riposo notturno e per calmare stati d’ansia o di ipereccitabilità. A questo proposito è consigliabile mantecare l’orzotto con parmigiano e non con pecorino: quest’ultimo, molto più ricco di tiramina, ha un’azione contraria rispetto a castagne e orzo e non rappresenterebbe un buon abbinamento.
Orzotto di castagne
Ingredienti per due persone
100 g di castagne fresche e pelate
120 g di orzo perlato
50 ml di cognac
30 g di cipolla
Brodo fatto in casa (meglio se di carne, se lo fate vegetale vi consiglierei di aggiungere dei funghi secchi per insaporire)
Olio extravergine
Maggiorana, sale e pepe
Parmigiano 36 mesi
Preparazione
Per prima cosa preparate il brodo, e tenetelo in una padella al caldo; in una casseruola rosolate la cipolla tritata con 2 cucchiai di olio extravergine. Sfumate con il cognac e aggiungete le castagne spezzate grossolanamente. Portate a cottura con 1-2 mestoli di brodo, salate e pepate quanto basta. In una seconda casseruola tostate l’orzo con 2 cucchiai di olio e una volta brillato aggiungete il brodo man mano che il mestolo precedente viene completamente assorbito. A metà cottura unite le castagne. Terminata la cottura dell’orzo spegnete il cuoco e mantecate con un filo d’olio extravergine e uno-due cucchiai di parmigiano. Guarnite con maggiorana fresca prima di servire.
13 Comments
Buongiorno e ben rientrata d Brighton!
Sono felice di vedere il primo esperimento, ero proprio curiosa di vedere i tuoi adattamenti. Lo proverò MOLTO volentieri con l’orzo! 🙂
A proposito di questa ricetta, se non chiedo troppo vorrei farti un paio di domande.
La prima è di carattere nutrizionale: se volessi fare questa ricetta mantenendo la quantità di carboidrati prevista della mia dieta di mantenimento (70g di pasta, riso o cereali), più o meno su quali quantità orzo-castagne dovrei orientarmi? Il peso delle castagne è da considerarsi prima di sbucciarle?
La seconda è più pratica: c’è un modo relativamente rapido per sbucciare o pelare le castagne (io le ho sempre consumate come caldarroste o lessate, da sbucciare poi con calma a tavola, quindi il problema non me lo ero mai posto prima…)?
Ciao!
Ciao Beatrice 🙂
Per la prima domanda: calcola le dosi che ho messo io in questa ricetta, quindi 50-60 g di cereali + 50 g di castagne (pesate pelate).
Sulla seconda domanda ti so essere di meno d’aiuto: anche io le ho sempre mangiate come caldarroste o lesse, non conoscerei proprio un metodo più veloce, mi dispiace!
Fammi sapere come ti è venuta la ricetta! Spero ti piacerà quanto è piaciuta a noi!
Ciao Arianna, grazie!
Per ora ho provato il contorno di zucca con le castagne (che però ho lessato invece di arrostire): legano benissimo in quanto sono entrambe dolci!
Ti aggiornerò non appena proverò l’orzotto!
Sarà la ricetta che proverò presumibilmente domenica!
Ciao Arianna,
finalmente ho provato la ricetta, ma con due piccole varianti:
– ho usato il whiskey (non avevo il cognac)
– per le castagne ho aggiunto qualche caldarrosta avanzata: probabilmente aggiungerle fresche in cottura è meglio, mi aspetto che si amalgamino meglio, però anche arrostite danno un bel sapore deciso al piatto.
Promosso! 🙂
Vero che è delizioso? Peccato solo che la stagione delle caldarroste stia per finire!
arianna, ho provato questa ricetta…orzotto fa-vo-lo-so!!!!!!!!
e anche l’avanzo che ho mangiato poco fa come schiscetta, era buonissimo.
grazie!! valeria
Devi ringraziare di fisso Beatrice, e poi mio fratello e la sua pazienza quando abbiamo preparato il piatto! 🙂
Ma le castagne per sbucciarle vanno prima cucinate quindi?
No, le castagne vanno fatte bollire o arrosto con la buccia: in seguito si sbucciano e si aggiungono all’orzotto 🙂
i 50g si riferiscono al peso dopo la bollitura? visto che cè scritto pelate
Esatto 🙂
perfetto! grazie mille =)