L’ipotiroidismo è una delle condizioni che frenano maggiormente il dimagrimento; come dietista, mi ci trovo ad avere spesso a che fare: ho pazienti che faticano a rispondere alla dieta, o pazienti che vanno ciclicamente incontro a stasi nella perdita ponderale, generalmente condizioni dovute ad un’esasperata ritenzione di liquidi. Sottolineo: ritenzione di liquidi patologica, non certo dovuta al semplice preciclo o a qualche bagordo alimentare.
L’ipotiroidismo è una patologia insidiosa, che può per anni rimanere in forma latente o subclinica: nel lasso di tempo in cui la patologia non è conclamata si possono avvertire sintomi vaghi, che vengono spesso trascurati o ricondotti ad altre problematiche. Alcuni di essi sono astenia, debolezza, ritenzione di liquidi, difficoltà a concentrarsi, marcata sonnolenza, freddo alle estremità, nella donna problemi del ciclo, malinconia immotivata. In questa immagine trovate tutte le conseguenze che una tiroide poco funzionante può determinare.
Chiaramente, non è detto che chi avverte questi problemi sia ipotiroideo: spesso possono semplicemente essere ricondotti ad un periodo stressante o impegnativo, o -nel caso della malinconia- ad un’inclinazione caratteriale.
Quando però è proprio la tiroide a non funzionare bene, i sintomi possono farsi invalidanti con il trascorrere del tempo, ed ecco che si decide di indagare con esami di laboratorio. Generalmente si testano gli ormoni tiroidei (TSH, T3, T4) per verificare se si abbiano valori fuori norma; se vi è sospetto di patologia autoimmune (tiroidite di Hashimoto) si valuta anche l’anti-TPO (anti-tireoperossidasi).
Purtroppo in Italia non viene eseguito un altro esame molto importante nella valutazione della tiroide, l’rT3. Per spiegarvi cosa sia vi devo fare una velocissima panoramica anche sugli altri ormoni tiroidei.
Il T4 è la forma inattiva dell’ormone tiroideo: un corpo in equilibrio produce T3 (attivo) da T4 a seconda delle necessità organiche. Tuttavia, quando il corpo presenta un disequilibrio endocrino, il T4 viene trasformato in rT3 (reverse T3), una forma inattiva dell’ormone T3 che tuttavia ne occupa gli stessi recettori, impedendo un corretto funzionamento dell’organo. Un eccesso di rT3 si può verificare anche in condizioni di stress psico-fisico, a prescindere dall’ipotiroidismo.
Livelli ottimali di T3 permettono un buon funzionamento della tiroide, che è l’organo che presiede il metabolismo: abbiamo energia, vitalità, rispondiamo bene alla dieta.
Quando invece il quadro ormonale si sbilancia, avvertiamo i sintomi di cui sopra. A volte può capitare i valori classici (TSH, T3 e T4) siano nella norma, ma che rT3 sia troppo elevato, e proprio questo blocchi il metabolismo tiroideo. Capite bene che, dal momento che in Italia questo esame non viene effettuato, diventa difficile raccappezzarsi!
La cura classica dell’ipotiroidismo (autoimmune e non) è l’Eutirox, che contiene come principio farcologico la forma sintetica dell’ormone T4.
La maggior parte delle persone tollera bene l’Eutirox: nel giro di pochi giorni dall’assunzione si comincia a sentire un radicale cambiamento nelle energie, nell’appetito, nella ritenzione dei liquidi. Ma non per tutti è così: alcune persone non rispondono al trattamento con Eutirox, continuando a sentirsi gonfi, stanchi, confusi. Dal punto di vista strettamente dietetico, una persona che non reagisce ad Eutirox è una persona che fa una fatica immane a dimagrire, nonostante tutte le precauzioni alimentari e sportive del caso. I medici e i professionisti sanitari spesso tendono a banalizzare il disagio: “basta che ti metta a dieta”, dicono. Eppure, un paziente ipotiroideo scompensato non dimagrisce nemmeno con diete letteralmente da fame, e tende a gonfiarsi al minimo sgarro. A fronte di un introito calorico molto inferiore al suo fabbisogno non perde peso, e a seguito di un minimo extra aumenta in modo assolutamente non proporzionale.
Mi sono imbattuta per caso nel gruppo Facebook del dott. Andrea Luchi, un medico di Grosseto che tratta le patologie tiroidee (e non) con un approccio evolutivo: di base una dieta adeguata, e come aiuto farmacologico una terapia alternativa, che in Italia è stata abbandonata negli anni Sessanta-Settanta. Il suo gruppo lo trovate a questo link: Tiroide approccio evolutivo.
Leggendo le testimonianze di persone che sono passate dalla terapia con Eutirox ad altre cure, non ho potuto fare a meno di pensare a tutti i miei pazienti che, nonostante il farmaco, continuano ad avete tutti gli spiacevoli sintomi dell’ipotiroidismo. Per questo ho deciso di contattare Franca Leccadito, amministratrice del gruppo, con la quale ho concordato un’intervista telefonica.
Da dietista, so bene quanto possa essere frustrante questa condizione: ecco perché ho deciso di scrivere quest’articolo. Penso che sia importante che le persone sappiano che esistono alternative all’Eutirox valide ed efficaci: questo significa essere un paziente informato, che non subisce la cura, rassegnandosi ad una condizione che sembra inesorabile.
Ricordate che le mie competenze sono strettamente dietetiche: nel prossimo articolo parlerò dell’alimentazione per ipotiroidismo e per patologie autoimmuni in generale, argomento complesso che necessita di alcune premesse per non essere frainteso. Nel presente articolo, invece, mi affido completamente a Franca e alla sua testimonianza.
Franca è un’infermiera di Grosseto, che convive ormai da più di vent’anni con la forma autoimmune dell’ipotiroidismo: l’Hashimoto. All’epoca dell’esordio della sua malattia in pochi prescrivevano analisi tiroidee: esasperata dai suoi sintomi, e grazie alle conoscenze permesse dalla sua professione, Franca ha fatto gli esami da privato.
E’ una donna forte, tenace, che ha saputo far fronte a tutte le insidie che la sua patologia comporta. Ha cercato informazioni utili a lei e ad altre persone in un’epoca nella quale in Italia il problema era quasi sconosciuto, ed internet non esisteva. Ha letteralmente combattuto contro un sistema che si fonda sulla disinformazione imposta da lobby farmaceutiche, che vogliono propinare Eutirox come unica cura, e contro professionisti della medicina che sminuiscono i sintomi del paziente tiroideo, spesso giudicandolo psicologicamente depresso, fisicamente pigro, dietisticamente ingordo. Ripeto: Franca è un’infermiera, è dentro il mondo di chi si occupa di salute. Con il tempo, ha imparato a conoscere bene tanto i sintomi quanto le conseguenze della sua malattia: rallentamento metabolico, difficoltà digestive e intestinale, probabile infertilità, acufeni, infiammazione cronica.
Mi dice:
Io, e altri come me, abbiamo lavorato sodo per reperire informazioni e per capire senza l’appoggio di nessuno cosa ci facesse bene e cosa male. Siamo passati per visionari, fissati, folli, ipocondriaci. Abbiamo cercato di reperire studi americani in Italia sconosciuto ora, figurati vent’anni fa; abbiamo fatto esami all’estero per venire a capo dei nostri problemi. Abbiamo studiato con la mente annebbiata dall’ipotiroidismo, sacrificando il nostro tempo libero. Soprattutto, siamo stati noi pazienti a dare l’input a tanti medici che ora curano con ormoni bio identici: loro hanno imparato da noi come fronteggiare sintomi e complicazioni in un’epoca nella quale non esisteva nemmeno l’ombra della medicina funzionale. Stando nel ramo che ti compete -prosegue- ancora oggi 9 medici su 10 negano una correlazione dell’ipotiroidismo a glutine e caseine ‘in assenza di esami ematici che attestino il problema’; eppure noi stiamo male, e ci gonfiamo a dismisura, quando assumiamo frumento o latticini. Questo è negare l’evidenza solo perché la scienza non ha ancora trovato il modo di valutare nel modo corretto dati empirici. Ed ecco che torniamo al punto di partenza: la svalutazione della nostra patologia.
Questo è essere un paziente attivo. Molto più che attivo: protagonista e motore della ricerca.
Franca ha dedicato il suo tempo non solo a me, ma anche a medici che le hanno chiesto aiuto per le loro prescrizioni, oltre che a un cospicuo numero di persone che non operano nel settore sanitario e che hanno il suo stesso problema.
Vi sembra poco? Questa è una rivoluzione. Una rivoluzione che parte da un concetto olistico dell’individuo, senza che tale dimensione venga relegata a fumosi concetti new-age, ma ancorata ad evidenze scientifiche. Spesso ignorate, spesso trascurate, ma scientifiche.
Qui io parlerò solo di pochi aspetti riguardanti all’ipotiroidismo: a me compete solo la parte dietetica (che, come vedremo nel prossimo articolo, non è affatto semplice da far accettare al paziente stesso). Sul gruppo di Franca e del dottor Luchi troverete molti spunti in più.
Per molto tempo Franca si è rifiutata di prendere farmaci di qualsiasi tipo, “e anche adesso” dice “preferirei non prendere nulla finché non strettamente necessario”. Il suo primo approccio alla cura della tiroide non è stato medico, ma erboristico: utilizzava un integratore del dr. Giorgini, all’epoca acquistabile senza prescrizione in erboristeria. Si trattava di un prodotto a base di tiroide secca, ottenuta con preparazione spagyrica (un metodo molto complesso basato su estrazioni galeniche).
“Il prodotto era molto efficace, anche più efficace della tiroide secca reperibile ora” mi racconta; “purtroppo il Sistema Sanitario Nazione ne ha impedito in breve tempo la vendita”.
“Perché?” le chiedo.
“In Italia la tiroide secca è ritenuta essere non sufficientemente standardizzata nella titolazione degli ormoni, e dunque è stata vietata e messa fuori commercio, nonostante molti pazienti traessero vantaggio da questo farmaco più che da altri”, mi risponde Franca.
Di fatto, cosa è la tiroide secca?
Si tratta di tiroide essiccata di maiale, che contiene tutti gli ormoni tiroidei (T4, T3, T2, T1) e calcitonina. L’Eutirox, invece, contiene solo L-tiroxina (T4), che dovrebbe stimolare la produzione dell’ormone attivo T3.
Sul sito del dottor Vergini, medico operante a Forlì, potete trovare ulteriori informazioni: qui nello specifico per approfondire le differenze tra Eutirox e tiroide secca. Il dottore ha pubblicato un libro (“Ipotiroidismo, un’emergenza ignorata”) di facile comprensione anche ai non professionisti del settore.
La tiroide secca deve essere prescritta da un medico, non è medicinale di automedicazione. Sul gruppo del dottor Luchi (eccolo qui, se ve lo foste persi prima) trovate un elenco dei (purtroppo pochi) medici in Italia che usano tiroide secca. E’ acquistabile solo all’estero o nelle farmacie internazionali, come quella di San Marino o Chiasso.
Va detto che all’estero la commercializzazione e produzione di tiroide secca non è stata fermata, ed è giudicata sicura. Ne esistono di diverse tipologie, con diversi eccipienti: Franca mi ha riferito che è stata una vera fatica, per lei, riuscire a reperire l’elenco completo degli ingredienti, cosa che invece è fondamentale per chi soffre di ipotiroidismo e deve stare attento anche a minime dosi di sostanze che interferiscono con il lavoro dell’organo. Ad esempio, la presenza di lattosio e amido può rivelarsi problematica per alcune persone particolarmente sensibili: è il caso della Nature-Throid (una forma di tiroide secca), o dello stesso Eutirox. Meglio tollerata sembra essere la canadese Armour (tiroide secca), prodotta con solo inulina.
Chiedo a Franca: “L’Eutirox, alla lunga, può rivelarsi inefficace per tutte le persone ipotiroidee?”.
Mi risponde che non è così, anzi: molti tollerano bene la formulazione sintetica dell’Eutirox. Chi continua ad avvertire sintomi avversi nonostante il farmaco sono le persone il cui organismo non riesce a convertire efficacemente l’ormone T4 (inattivo, contenuto in forma sintetica nell’Eutirox) in T3 (forma attiva): l’Hashimoto è una condizione nella quale questo passaggio risulta difficoltoso, ma non è l’unico caso. La conversione si rivela problematica anche in persone con carenza di HCl gastrico (acido cloridrico), in persone il cui fegato non esegue correttamente la conversione, persone che non assorbono bene il principio attivo dell’Eutirox o persone che hanno elevati livelli di rT3 (…e non lo possono sapere, dal momento che in Italia il test non viene eseguito).
Anche Franca, in passato, ha usato per breve tempo l’Eutirox, con pessimi risultati: “ero aumentata di 5-6 kg nel giro di un mese, continuavo ad avere molto sonno, l’intestino pigro, ritenzione idrica marcata”. Nel giro di poco ha sospeso la cura, e dopo numerose ricerche è approdata alla tiroide secca Armour: “Funzionava molto bene, non pari all’integratore del dr. Giorgini, ma comunque bene; eppure, ho dovuto sospendere anche quella cura. Attualmente uso una forma sintetica di ormone tiroideo, la tiroide IBSA, che contiene sia T3 che T4”.
Attenzione: IBSA è anche il nome della casa farmaceutica che commercializza il prodotto “tiroide IBSA”; tuttavia, IBSA produce anche Tirosint, che invece è a base di sola Levotiroxina (T4).
La tiroide IBSA è prescritta e usata anche in Italia, anche se il farmaco d’elezione rimane sempre l’Eutirox. Chiedo a Franca perché sia tornata ad una forma sintetica, quale fosse il problema con la tiroide naturale secca. La sua risposta mi sorprende, perché denota un senso di profonda conoscenza di sé, e dei segnali del proprio corpo: “I meccanismi del sistema endocrino non sono ancora completamente conosciuti, le variabili sono tante, e non è possibile standardizzare; bisogna sempre ascoltarsi, e valutare le proprie reazioni sia a farmaci che ad alimenti. Pur risolvendo il 90% dei miei problemi, l’Armour continuava a darmi problemi di ritenzione di liquidi”.
Chiaramente, così come molte persone rispondono bene ad Eutirox, moltissime altre rispondono bene ad Armour o altre formulazioni di tiroide secca: la tolleranza è soggettiva, “perché il sistema endocrino è come il nostro corpo… complicato!” mi dice Franca con una dolce risata; “il suo corretto funzionamento dipende da molteplici fattori, ci vuole prudenza, e auto-ascolto”.

Se state assumendo Eutirox ma i vostri sintomi di ipotiroidismo non sembrano essere scomparsi, sappiate che ci sono alternative: sul gruppo che vi ho linkato troverete altre persone che stanno passando (o hanno passato) attraverso i vostri stessi problemi.
E’ fondamentale che vi facciate aiutare da un medico competente: con gli ormoni non si scherza, un dosaggio sbagliato può causarvi un peggioramento della patologia e la comparsa di nuovi sintomi. Andrebbero testati anche alcuni minerali (iodio, magnesio, selenio…) e alcune vitamine (importantissima la vitamina D, ad esempio).
Dal punto di vista alimentare, dovete essere pronti a un grosso cambiamento: sicuramente il tipo di terapia farmacologica fa la differenza, ma anche la dieta è imprescindibile.
Ve ne parlerò nel prossimo articolo.
Ultima informazione prima di concludere. Nella donna l’ipotiroidismo si correla anche a problemi del ciclo mestruale: la presenza simultanea di tiroidite di Hashimoto ed ipofertilità o ovaio policistico è molto elevata. Della PCOS ho più volte parlato in questo sito (qui, qui e qui): nei casi in cui la dieta ‘semplice’ per ovaio policistico non funzionasse (per mancato dimagrimento o mancata ri-regolazione mestruale) è il caso di indagare più a fondo la tiroide.
Il legame ormoni tiroidei-ormoni ovarici è talmente forte che a volte un ipotiroidismo subclinico viene slatentizzato dall’assunzione della pillola anticoncezionale, quando invece avrebbe potuto rimanere silente in assenza del farmaco.
L’Hashimoto è una patologia che frequentemente si correla a infertilità, quando non viene compensata adeguatamente dai farmaci, e questo è sicuramente motivo di depressione e confusione per una donna che cerca un bambino. Franca però mi dice: “Nel tuo articolo, scrivi che io ho avuto tre figlie; perché non bisogna fare del binomio Hashimoto-infertilità un assoluto a cui soccombere”.
Nota finale. Come vi avevo scritto, anche io ho tiroidite di Hashimoto. Attualmente è ben compensata senza uso di farmaci: ho gli anti-TPO alti, ma i valori di TSH, T3 e T4 -pur essendo ai limiti- non mi stanno creando particolari disturbi, se non sintomi che conosco da quando ero piccola (freddo, dolore alle articolazioni, ciclo mestruale molto lungo ma ovulatorio, un po’ di secchezza oculare). Su suggerimento del mio medico e di Franca (che è una donna adorabile) ho iniziato a prendere il selenio, che aiuta ad abbassare gli immunocomplessi (ossia gli anticorpi autoimmuni): se anche voi avete Hashimoto informatevi in merito.
Non escludo che in futuro anche io dovrò fare uso di ormoni: solo quando non riuscirò più a gestire i sintomi deciderò il da farsi, ma -a meno che non cambi idea- mi orienterò verso la scelta più naturale, meno invasiva e con meno effetti collaterali possibile.
Grazie mille, di cuore e con riconoscenza, a Franca e alla sua battaglia. Sei preziosa, per i pazienti e per i professionisti.
107 Comments
Buongiorno, Arianna. Sono lieta di aver trovato questo blog nel quale ritrovo parecchie idee personali (anche se non ho la sua competenza). Al dunque: anch’io ho l’Hashimoto, scoperto quando di colpo ero diventata una balenottera (dimagrendo, si è evidenziato il gozzo che mi terrò per tutta la vita). Ho deciso di non ascoltare gli inviti a prendere Eutirox e ho cambiato drasticamente stile di vita aumentando l’attività fisica, ed evitando tutti i cibi gozzigeni (la perdita dei cavoli per me è stata tragica, ne andavo ghiotta). Nel frattempo sono entrata in menopausa e devo dire che ci sto abbastanza bene: sempre con la spada di Damocle del rigonfiamento (è vero, pago durissimo ogni sgarro e ogni momento in cui non faccio attività fisica, mentre per calare mi ci vogliono mesi), ma orbito intorno ai 25 di BMI e direi che non devo lamentarmi. Quel che voglio dire è che l’Eutirox (la cui diffusione secondo me è sull’orlo del criminale, perché dà dipendenza a vita) è la via breve, la scorciatoia, la via comoda, ma gli espedienti tendono sempre a esigere una contropartita.
Grazie mille per il tuo commento Annamaria. Anche secondo me l’Eutirox è solo una scorciatoia, se non si associa a un cambiamento più radicale dello stile di vita. Ma in certi casi, il farmaco è l’aiuto che fa la differenza. Il problema a questo punto diventa l’efficacia del farmaco…
Ciao Arianna, intanto grazie per questo articolo, davvero completo e ricco di info utili. Io non comprendo appieno la mia situazione, leggendo il discorso che hai fatto tu su T3 T4 e rT3. Io ho il t4 basso mentre il T3 presenta valori normali…sei in grado di darmi spiegazioni? se questo influisce sul mio metabolismo, visto che il T3 è nella norma? Attualmente prendo del selenio e T4 omeopatica. Grazie
Cara Stefania, io rimango solo una dietista: non ho modo di interpretare i dati a moo’ di diagnosi. Quello che posso dirti è che se i valori sono nella norma, ma tu continui a sentire i sintomi, la tiroide rimane non compensata. Se invece non hai i brutti sintomi dell’ipo, non c’è da preoccuparsi 🙂
Grazie 1.000 Arianna, aspetto davvero fiduciosa i tuoi prossimi post relativi all’argomento che mi riguarda e che intendo approfondire. Al di là di questo, rispetto all’esperienza che ho potuto maturare riguardo a chi fa il tuo stesso lavoro e a cui spesso mi sono rivolta per necessità, voglio dirti che davvero sei in gamba! c’è un sacco di gente che (ahimé, mi ci son trovata sotto) pur avendo “studiato” non ci capisce niente e finisce x dare indicazioni sbagliate e fuorvianti! Affronti tanti argomenti interessanti….basta, ti seguo, ti seguo molto volentieri! 🙂
Buon lavoro
Non credere, ci sono passata anche io da nutrizionisti che mi hanno portato sulla strada sbagliata. Per questo poi, in preda al delirio di onnipotenza, ho deciso di iscrivermi a Dietistica e di “fare da me” 😉
Come si chiama il T4 omeopatico?
Buongiorno io sono stato operato nel 2019 e da allora nonostante Eutirox/tirosint sempre in ipotiroidismo dovuto al lavoro che faccio dipendente ospedaliero e turni,che mi scombussolano un sacco e arrivo a sera che quasi mi trascino
Ciao Arianna e grazie per questo articolo! Anche io sono ipotiroidea e non vedo l’ora di leggere il prossimo post in cui focalizzerai l’attenzione sul rapporto alimentazione/ipotiroidismo. A presto!
Caschi a fagiolo, ho pubblicato proprio oggi il primo della serie di articoli 🙂 Lo puoi trovare sul sito!
Grazie Arianna! Preziosissima come sempre 🙂
look forward reading next article thank you so much
🙂
molto interessante il sito, lo ho scoperto oggi causa ricerca di alimenti senza frumento (non ho forse allergiche o di intolleranza gravi, ma l’allergologi mi ha consigliato di ridurlo drasticamente). Mi ha interessato questo articolo su ipotiroidismo (hashimoto) e volevo dare il mio contributo. Ho scoperto la cosa un anno fa e devo dire che ho iniziato a prendere l’eutirox con buoni risultati fin da subito e nessun effetto collaterale (sono stato fortunato?). Nel frattempo ho anche iniziato una dieta che mi ha portato a perdere abbastanza peso e cm di giro vita. Forse involontariamente ho seguito il tuo consiglio: trovare il giusto equilibrio. Seguito da un dietologo non ho tolto alimenti particolare (solo dolci che adoro e “schifezze”) ma i risultati sono stati buoni. Adesso vorrei “svoltare”, provando a togliere qualche alimento “cattivo” e provare a cambiare stile di vita. Ti leggerò provando ad applicare qualche buona idea. Anche se ammetto che non è facile: con la vita frenetica, un lavoro pesante, una bimba piccola è difficile non cadere nella tentazione del “cibo facile”. grazie e ciao
Grazie per la testimonianza Filippo, e in bocca al lupo per la nuova svolta 🙂 Se guardi in archivio, ho già cominciato a pubblicare alcuni articoli sull’ipotirodismo e dieta.
Buon giorno Arianna,
complimenti per il sito e gli argomenti trattati, …..spero di trovare un supporto per affrontare le mie difficoltà.Volevo raccontarti la mia storia, ho 35 anni , ho una bambina di 2 anni, dalla gravidanza ho ereditato 6 gk in più che sono diventati 10 dopo quattro mesi…..da lì ho iniziato a fare degli esami per capire la causa della mia grossa difficoltà a dimagrire e ho fatto pure quelli della tiroide da cui è risultato che ho gli anti-TPO alti, ma i valori di TSH, T3 e T4 – ai limiti. E’ da due anni che sono a dieta, dal mese di settembre che vado 3 volte a settimana in palestra ma senza nessun risultato. Volevo precisare che ho sempre avuto l’ovaio policistico e il mio metabolismo è stato sempre molto lento. Ho visitato il sito Tiroide approccio evolutivo, è vorrei iniziare la dieta paleolitica . cosa ne pensa?Grazie Laura
Può leggere quanto ho scritto circa la paleodieta qui, qui e qui.
Spero di esserle stata utile!
Ciao a tutti, ieri ho scoperto di avere due grossi noduli alla tiroide…non amo assumere farmaci e l’idea di una tiroidectomia (già prospettata da chi mi ha visitata) mi terrorizza.
Sono “nuova” rispetto a questo problema…mi chiedo se non c’è modo di ridurre i noduli che ho evitando l’operazione e la conseguente terapia farmacologica a vita!
Può contattare i medici indicati nel gruppo linkato nel mio articolo.
Io non sono un medico, ma una dietista.
Ciao hai trovato una risposta al tuo problema? Io ho lo stesso tuo con valori nella norma e l’eutirox non ha diminuito i noduli. Cosa si deve fare ?
Grazie
Ciao Arianna, grazie per aver scritto questo articolo!
Senza di te probabilmente sarei qui ad aspettare l’inevitabile Eurirox, trattata come una pecora qualsiasi nella mandria che siamo per la sanità pubblica noi malati di tiroide.
Ho sempre avuto PCOS e tiroide un po’ballerina ma non prendevo niente. Ho assunto Eutirox anni fa per ma poi in ospedale a Bologna me lo hanno tolto perché, a loro parere, mi era stato prescritto – in un rinomato centro medico pubblico del centro sud – senza valutazioni approfondite, sulla base di un’occhiata alle analisi del sangue e senza controlli accurati del dosaggio.
Memore di quest’esperienza, desiderando qualcuno che mi seguisse con cura, ho contattato uno dei medici segnalati nel gruppo del dottor Luchi ed ho preso appuntamento. La mia nutrizionista, che è una biologa ed a sua volta mi ha sottratta alla dieta con spuntini a base di crackers e fette biscottate del policlinico, ha approvato pienamente la mia scelta. Mi sento molto più serena ad affrontare il mio disturbo perché sento di essere in buone mani.
Grazie Arianna!
Felicissima di esserti stata d’aiuto, vedrai che il dott. Luchi ti potrà aiutare ed esserti di supporto!
Grazie Arianna, ma ho contattato come dicevo uno dei medici segnalati dal dott.Luchi, non lui perché purtroppo è un po’ lontano…ma ne ho letto ottimi pareri quindi sono altrettanto fiduciosa 🙂
Sono stata proprio contenta a leggere questo articolo. Io e da quando avevo 20 che soffro di ipotiroidismo e tiroidite d ashimoto
..inizialmente il mio tsh era non dosabile….e da 10 anni che faccio terapia con eutirox da 50 e 75 mg ma continuo ad avere tutti i sintomi classici della ipotiroidismo con aumento di peso fino a 20 kg . Mi servirebbe il tuo aiuto,come faccio a contattare il medici che hai sopra nominato ? E cosa posso fare per migliorare la mia situazione ? Aspetto tua risposta cordiali saluti
Ciao Patty, ti lascio i riferimenti dei medici che so usare tiroide secca:
Dr Andrea Luchi, Grosseto, qui.
Dr Ascanio Polimeni, Roma, qui.
Dr Raul Vergini, Milano-Vicenza-Forlì, qui.
Dr Ivo Bianchi, Verona, Via Cà di Cozzi 10, 045 834 1402.
Prova a sentire uno di loro, penso che il più esperto sia il dr Vergini. Fatti seguire anche a livello nutrizionale da un dietista o nutrizionista esperto di patologie ipotiroidee, te lo consiglio caldamente 🙂
Buonasera, leggo ora per la prima volta questo articolo e vorrei capire se nella provincia di Torino o in Piemonte c’è qualche dottore che curi l’ipotiroidismo con metodi alternativi all’Eutirox. Ho 28 anni e sono in cura con il farmaco da quasi 8 anni e anche se i valori ormonali risultano essere nella norma io non sto per nulla bene….potete aiutarmi? GRAZIE MILLE!!! Federica
Buona sera Federica, in Piemonte purtroppo non conosco nessuno: guardi tra i commenti di questo articoli, ho linkato i medici che so usare la tiroide secca. In bocca al lupo!
Sono molto interessata a sapere come mi devo alimentare in presenza di ipotiroidismo ben compensato con Tiroide IBSA ma con sintomatologia residua. Con latticini e frumento divento un pallone. Per un problema etico fatica ad accettare l’assunzione di proteine animali e per me il pasto è diventato un incubo…… Help
Cara Lorena, le conviene farsi seguire da un nutrizionista competente in ipotiroidismo: io, per via telematica, posso fare ben poco.
da quando assumo ormoni tiroidei,pur avendo un tsh nella norma,ho notato di soffrire di ansia…i medici dicono che gli ormoni sono uguali a quelli prodotti dalla tiroide sana…Balle!!!!!!!!!! io da quando li assumo sono sempre nervosa,insofferente,e l’ansia mamma mia,mi devasta…picchi di nervosismo assurdi anche senza motivo!…..e quando si lamentano questi disturbi negli studi degli endocrinologi,ci dicono che siamo esaurite……sono anni che non sto bene grazie a questi ormoni…prendo tirosint.
Gentile Alessia, provi a contattare uno dei medici di cui ho messo il link in un altro commento a questo articolo: la sapranno aiutare e ascoltare.
Pure io prendo Tiroxint ed ho i tuoi stessi disturbi! Ma quindi sono dati dalla medicina e non dalla malattia?
Buon giorno , ho sentito parlare di tiroide ibsa, ho subito due anni fa tiroidectomia totale, prendo eutirox 100 ma non sono assolutamente soddisfatta. I valori sono nella norma ma cresco di peso mangiando poco , ho continua sonnolenza, dolori muscolari , stanchezza ingiustificata . Vorrei provare questo farmaco ma non so come funziona per il dosaggio. Grazie per una eventuale risposta
Gentile Ilaria, le conviene contattare un medico endocrinologo che la sappia aiutare: come specificato, io sono solo una dietista e non posso in alcun modo dare pareri terapeutici. In bocca al lupo!
Assumo Eutirox 25 Da qualche giorno ho una lieve disfunzione alla tiroide anni 50.
È pericoloso?
Grazie
Gentile Rosy, si affidi al suo medico endocrinologo: come specificato nell’articolo, per la maggior parte dei pazienti ipotiroidei Eutirox è un’ottima soluzione.
Cara dottoressa Arianna, i suoi post su Hashimoto mi hanno illuminata. credevo davvero di essere l’unica a continuare ad avere sintomi dell’ ipo nonostante Eutirox da poco passato a 150 visti gli scarsi risultati. Ingrasso pur mangiando in maniera uguale da anni ma grazie a lei ho capito che la presenza del glutine fa la differenza. Bevo acqua ma la trattengo tutta….e sono gonfissima, faccio fatica ad abbassarmi ad allacciare le scarpe…!
La mia endocrinologa, e l’ho capito ora, mi ha sempre liquidato dicendo che soffro di depressione a prescindere dall’ipotiroidismo…ma non ho né più né meno i problemi di tutti (stress lavoro/casa/famiglia/soldi!)
La prego consigliarmi qualcuno che, come lei, cede nelle alternative all’eutirox a Milano o quantomeno che non mi dia della pazza isterica senza quasi guardarmi in faccia ! grazie Cristina
Sono felice che attraverso il mio sito abbia trovato uno spiraglio di luce! Il dottor Polimeni e il dottor Vergini (trova di entrambi il sito online) ricevono a Milano e curano con la tiroide secca. In bocca al lupo!
Buongiorno, è da anni che prendo l’eutirox 50 mg che devo dire mi ha aiutata molto ! Nonostante gli esami del sangue mi abbiano portato i livelli nella media i miei anticorpi sono sempre alti. purtroppo in un anno sono aumentata di 10 chili effettivamente soffro di ritenzione. Ultimamente ho deciso di togliere dalla mia dieta la farina, uso prettamente quella senza glutine, però dopo due settimane inizio ad avere dei segnali del mio corpo che non riesco ad interpretare, nuovamente tachicardia, stanchezza, apatia.
Ciao Arianna, innanzitutto complimenti! ti leggo da molto tempo e dalle tue parole emerge una persona, anzi una Professionista, realmente preparata. Vorrei sapere se l’approccio Paleo è valido anche in caso di ipotiroidismo o ipertiroidismo non autoimmune.
Ciao Lisa, grazie per i complimenti! Sì, se il problema tiroideo è sintomatico la dieta paleo può essere utile nella prima fase, sempre con un occhio di riguardo ai carboidrati.
Grazie per la risposta e buona serata!
Per l’odiosa ritenzione idrica cosa si potrebbe fare oltre ad un’alimentazione corretta?
Allenamento ad hoc, senza prevalenza di aerobico e con lavoro locale alattacido.
Cara Arianna, innanzitutto complimenti per l’ottimo lavoro. Posso chiederle in che modo la pillola anticoncezionale può slatentizzare un ipotiroidismo altrimenti silente? Sembrerebbe un po’ il mio caso. Una buona serata.
Grazie Valentina.
Esiste un asse ipofisi-ipotalamo-gonadi che si interseca con quello ipofisi-ipotalamo-surrenali e ipofisi-ipotalamo-tiroide: modifiche ad uno o all’altro determinano cambiamenti anche agli altri due. Ecco perché l’equilibrio tiroideo, dello stress e sessuale è una triade, non è indipendente.
Buongiorno Arianna,
non riesco a lasciare il commento sull’articolo che parla delle whey protein pertanto scrivo qui…Ho acquistato delle proteine isolate del siero del latte che contengono whey protein, stevia extract per dolcificare e natural vanilla flavour…mi sono sembrate le piu’ sane perché contengono solo 3 ingredienti. Precisazione, vivo a Montreal e si tratta di un marchio locale. Dal momento che non mangio praticamente carne (sporadicamente del pollo ma pesce e uova si) e pochissimi latticini ma mi alleno 30 min al giorno per 6 giorni a settimana (alterno giorni di crossfit a lavoro aerobico), ho pensato che uno shaker di 15gr di proteine al al giorno potesse essere una buona integrazione, sto cercando una nuova gravidanza, soffro di oligomenorrea (mi sto curando con agopuntura per stimolare ovulazione, aveva funzionato bene per precedente gravidanza nonostante all’epoca fossi vegana ma non mi allenavo per niente). La mia domanda e’ la seguente, queste proteine che ho acquistato si possono prendere in fase preconcezionale? se dovessi rimanere incinta posso continuare a prenderle oppure potrebbero essere dannose per la salute del feto? ho letto commenti contrastanti al riguardo…inoltre non capisco se la stevia sia un dolcificante sano oppure no…grazie in anticipo per il tuo riscontro.
complimenti per il tuo sito e la tua competenza in materia
Rosalba
Buongiorno Rosalba, non ci sono controindicazioni nell’utilizzo di Whey in fase preconcezionale (anzi, spesso sono usate in piani favorenti il concepimento) o in gravidanza, a meno che non creino nausea.
La stevia è sicuramente il meno peggio dei dolcificanti usati nelle Whey, direi che ne hai trovata un’ottima tipologia!
Buongiorno a tutte..io ho scoperto a marzo di soffrire di IPO con haschimoto.. Prendo tirosint da 50,io invece dimagrisco ,si è vero o che avendo un po di colesterolo alto mi mantengo ed evito grassi latticini e insaccati uova..ma possibile che ho perso 6kg in 3mesi…booo io sono preoccupata oltre ai sintomi di ansia ecc che ho. Grazie a tutte se risp
Gentilissima, questo è un sito e non un blog, e lo gestisco io, una dietista. Si rivolga a un nutrizionista che la possa viistare e ricevere di persona.
Un cordiale saluto e in bocca al lupo!
Buonasera Arianna
mi sono imbattuta oggi nel suo articolo e mi sono illuminata. Stavo quasi pensando di richiedere dei farmaci per l’ansia al dottore ma poi ho letto tutto questo.
Ho 30 anni e soffro di ipotiroidismo (HAshimoto) dal 2007 curato con Eutirox. Nel 2009 ho scoperto la celiachia e successivamente l’intolleranza a latticini e derivati.
Per ogni malattia scoperta mi son detta: ora finalmente dimagrirò, non gonfierò piu per la minima cosa che mangio ma, pur eliminado prodotti contenenti glutine, latticini e derivati e assumendo Eutirox il problema è sempre lo stesso. Inoltre ora sono arrivata ad un punto che non sono più io: sonnolenza stanchezza problemi con la memoria e di concentrazione pelle secca nervosismo malinconia insomma,..no comment. non ho problemi ne economici ne familiari ne lavorativi.
Poi ho letto il suo articolo…mi consiglia la tiroide secca? cosa posso ancora eliminare dall’alimentazione che mi possa aiutare? attualmente assumo farine integrali senza glutine, riso integrale, pesce, carne, uova, soia, legumi. Il tutto il più naturale possibile, No zuccheri. Tisane si.
Grazie mille per la risposta e per tutto ciò che fa.
Sonia
Mi chiede della tiroide secca: io non posso consigliarle proprio ulla, ne parli con il suo endocrinologo. E possibilmente senta anche un nutrizionista esperto per regolarizzare la sua dieta: io non posso davvero fare nulla senza conoscerla. Mi spiace.
Buongiorno come si fa a liberarsi di un odiosa dipendenza da glutine che gonfia e rende irritabili ? Qualche consiglio generico? Anche la frutta al momento è come un macigno.
Provi a contattare il suo nutrizionista per valutare lo stato infiammatorio intestinale e la funzionalità gastrica.
Buon giorno,
sto cercando da tempo ( circa 5 anni) una possibile soluzione non farmaceutica al mio problema di ipotiroidismo ( inizialmente subclinico, trattato co Eutirox 0,25) che, attualmente, è “curato” con Eutirox 0,25.
Circa 5 anni fa, all’inizio dell’assunzione del farmaco, ho avuto risultati strepitosi, con ripresa delle forze, memoria e dimagrimento. Tengo a precisare che ho sempre fatto sport e che lo pratico tuttora. Dopodiché, di mia iniziativa, ho deciso di smettere il farmaco ( gradatamente). È andato tutto bene per circa 8/9 mesi, dopodiché, il problema si è ripresentato in maniera, direi, molto importante, con uno svenimento e assenza per circa un’ora ( che all’ospedale mi hanno diagnosticato, come crisi epilettica).
Faccio l’osteopata e la fisioterapista di professione e sono abituata a sentirmi e credo che quella pseudo crisi epilettica, sia stata, invece, una crisi da astinenza da farmaco ( anche se il dosaggio è molto basso). Percepisco distintamente che il frumento non mi fa bene e anche alcuni latticini. Ho eliminato è aggiustato molto , nella mia alimentazione ( in maniera autodidatta, però…) e ciò nonostante, continuò ad aumentare di peso in modo molto fastidioso e a sentirmi stanca.
Vorrei sapere se è possibile fissare un appuntamento con lei e dove riceve e se è possibile anche avere il nominativo di un endocrinologo serio ( dove abito io non ne esistono di seri) e aperto al quale affidarmi.
Grazie mille in anticipo.
Laura S.
Gentile Laura, attualmente io non sto accettando nuove visite perché l’ambulatorio è in fase di trasferimento dalla provincia di Bergamo alla provincia di Padova: se mi contatta privatamente (info@alimentazioneinequilibrio.it) il prossimo mese saprò essere più esaustiva e potrò fissare una visita.
Come endocrinologo le consiglierei il dr Antonio Stamegna, che riceve in tutta Italia.
A presto!
La ringrazio infinitamente perché,da un anno, grazie a questo articolo ho intrapreso un percorso con un farmaco alternativo all’eutirox.Il peso si è sbloccato,non ho più dolori muscolari e risolto altri sintomi che non sto qui ad elencare.Ho sofferto per 15 anni,mi sentivo rispondere di cercare altrove le cause dei miei malesseri.Grazie,mi auguro che tanti ipotiroidei passino da qui e che possano risolvere ed avere finalmente una vita normale.Le devo davvero molto ♡
Sono felicissima di averla indirettamente aiutata!
Posso cortesemente sapere con quale altro farmaco ha sostituito l’eutirox? La ringrazio anticipatamente. Antonella
Gentilissima, esistono diversi farmaci sostitutivi dell’Eutirox, come la tiroide secca e la tiroide e IBSA: si rivolga al suo medico curante o endocrinologo.
Ciao Arianna ho letto l’articolo interessantissimo, non riesco ad inquadrare la mia situazione io circa due anni fa ho perso 40 kg con una dieta e tanta forza di volontà, poi stranamente ho ripreso 18 kg che ho riperso, ma da circa 5 mesi ho ripreso 6 kg e nonostante tutti i tentativi di diete palestra e quant’altro non riesco a perderli, ho fatto dosaggio ormonale e anticorpi tiroidei tutto nella norma dicono anche se presento tutti i sintomi del’ipotiroidismo, ci sono giorni che mi gonfio come un pallone senza nessuna variazione alimentare, mi è stato prescritto il tiroide ibsa 33 che sto assumendo da un mese e seguo un regime alimentare bilanciato e faccio palestra 3 volte a settimana ma niente non calo di un etto sono davvero scoraggiata non so più che fare AIUTOO 🙁
Potresti star facendo attività fisica nel modo sbagliato: se cerchi nel sito c’è un articolo in merito.
Buon giorno, chiedo cortesemente se qualcuno può darmi qualche riferimento di medico che precriva Tiroide IBSA a Padova, il mio endocrinologo mi da solo Eutirox o Tirosint e non mi trovo bene. Grazie. Stella
Dott. Stamegna e dott. Polimeni.
Grazie
Salve… io non riesco ancora a capire se i farmaci tiroidei causano problemi con i contraccettivi orali (nel mio caso drosurelle)… questi li prendo la mattina e la pillola la sera… rischio di restare incinta?
Sarebbe opportuno parlarne con il suo endocrinologo.
Salve io e un paio d’anni che soffro di ipo mi hanno prescritto eutirox da 25 una pastiglia e mezza e non mi sono trovata bene mi mancano le forze sono ingrassata 7 chili e pur mangiando poco non riesco a scendere ho problemi di nervosismo tachicardia insonnia debolezza d’oro muscolari e in più si è aggiunto un blocco mestruale di 3 mesi ho fatto i test più possibili non è una gravidanza e non è menopausa so solo che sto male prendo la pillola parlando con il mio medico ho chiesto se provinato a cambiare farmaco ma niente da fare dice che i miei problemi sono psicologici e secondo me non è cosi cosa posso fare mi dareste un consiglio vi ringrazio
Le conviene farsi visitare da chi di competenza, questo sito internet è gestito da me (dietista), e non rappresenta una sostituzione ad alcuna visita professionale.
Grazie x il consiglio
Cara Arianna, complimenti vivissimi per quest’attività. Sono ipotiroidea da anni, cosa ne pensa del digiuno intermittente nel mio caso? Si tratta di saltare solo la colazione e fare pranzo cena e spuntino ( se desidero) nell arco della giornata. Grazie mille
Digiuno intermittente su una donna ipotiroidea = ammazzare il suo metabolismo. E’ un ottimo protocollo per UOMINI SANI, sulla donna va applicato con le pinze.
Salve, sono un ragazzo di 30 anni. Nonostante i valori a posto, continuo a subire diversi sintomi. Due principalmenti molto limitanti: una confusione mentale cresciuta sempre di piu’ nell’ultimo anno (2016) e una quasi totale assenza di erezione spontanea. Senza contare il resto.
Sono passato dopo 3 anni di eutirox, a tiroide IBSA ma non ho visto miglioramenti. La cosa che mi fa rabbia e’ che il mio endocrinologo riduce tutto il mio malessere alla depressione che ” mi e’ forse venuta prima o forse dopo la tiroidite”. Qualsiasi accenno a possibili concause legate al cibo viene tacciato di “sciocchezza allo scopo di far vendere prodotti”.
Ho gia fatto il test per la celiachia ma e’ risultato negativo. Su dei siti americani parlano di “gluten sensitivity” che pare sia una via di mezzo. Ma difficile da diagnosticare. Qua in italia a chi posso rivolgermi per poter capire se veramente ho questa sensibilita’?
Sperando di non farmi passare per un fissato ipocondriaco. e’ proprio vero che la peggior conseguenza di questa malattia e’ non essere creduti.
Esistono alcuni medici anche in Italia, per fortuna.
Ma al di là di tutti gli esami: perché non provare a escludere il glutine per 4 mesi e valutare i risultati sui sintomi?
sono una donna di 53 anni,tiroidectomia tre anni fa,obesa,peso 79 kg rispetto 64 prima di operarmi ed evidente che sono una di molti reduci con stessi sintomi e problemi…la domanda è:DOSAGGIO DI TIROIDE IBSA? QUANTO DOVREI ASSUMERE AL GIORNO? SE DI EUTIROX CALCOLIAMO 2-2,5 MCG PER UN KG DI PESO CORPOREO,-ISTRUZIONE DI IBSA NON DICE NIENTE….PER FAVORE,DOTTORESSA,NON REINDIRIZZARMI AGLI ENDOCRINOLOGI….è UN CALVARIO CHE NON VORREI RIPETERE–MUTUABILI SONO INDIFFERENTI CON QUESTI PROBLEMI E PRIVATI SONO COSTOSI….GRAZIE DELLA RISPOSTA!!
Gentile Irina, deve consultare il suo endocrinologo. In bocca al lupo!
Io sono affetta da ipotiroidismo e assumo 125 gr. di TIROSINT in quanto l’Eutirox mi dava palpitalzione e nevralgia e una voglia di caffè che io non ho mai avuto e bevuto il quale mi passava subito tutto. Ma essendo spaventata la dottoressa è passata a Tirosint prima a 50 poi a 100 con le pastiglie e ora in liquido a 125 che non mi ha mai dato problemi.
Ho 58 anni e nessuno dei miei parenti più stretti ha mai avuto problemi di tiroide e a me è stata diagnosticata dopo aver perso la mamma nel 2000 e aver pianto per oltre 3 anni fino ad infiammare la gola e mi sentivo proprio depressa e con la voglia di morire.
Ora le cose vanno meglio ma mi piacerebbe capire come mai mi sono ammalata di ipotiroidismo.
Grazie e cordiali saluti
Ci possono essere diverse cause remote, ad esempio infezioni pregresse. Ne parli con il suo endocrinologo, e il bocca al lupo!
Buongiorno Arianna, saprebbe consigliare un buon integratore di selenio? E se esiste una formulazione specifica in caso di ipotiroidismo autoimmune…
Grazie!
Sul sito non faccio nomi per non fare pubblicità, mi spiace…
oggi piu disperata che mai mi sono imbattuta in questo articolo che mi ha fatto sentire meno malata immaginaria, da una decina di anni mi è stata riscontrata una tiroidite di HAshimoto, prima curata con eutirox ma poi avendo un rifiuto psicologico avevo trovato una endocrinologa di larghe vedute, e non strettamente mediche, che mi aveva col tempo fatto eliminare l’assunzione. dopo 2 annetti avendola persa di vista e non stando bene ho trovato un altro medico che mi ha dato il tirosint. io ho messo su 25 kg, ma fosse solo per quello, i dolori alle articolazioni e il gonfiore che in acluni giorni senza apparente motivo raggiunge livelli assurdi. mi guardano cambiare da un ora all’altra spaventati…per pasqua la pelle del dorso del piede si è lacerata ho pianto veramente tanto…
da 20 anni sono proprietaria diuna palestra percio immaginate i commenti ignoranti..mangia di meno…eppure ti muovi… e certi giorni non posso stare come in questo momento neanche seduta perche la pelle delle articolazioni mi fa male …. ho un infiammazione e presenza di liquidi per il quale tutti si spaventano mi davano diuretici… mi venivano i crampi miglioravo i primi giorni poi niente piu…. non so dove sbattere la testa…help
Se ha piacere ad una consulenza personalizzata, io da fine settembre ricomincio a prendere appuntamenti. Ora come ora sono in pausa-maternità. Per commento, non so che rispondere, mi spiace.
augurissimi per la maternità 🙂
ho mandato un messaggio su fb ma me lo rifiuta..
…con questo articolo mi hai illuminata!Non ricordavo chi mi avesse condotta al gruppo del dr. Luchi sta sera nelle varie letture riguardanti la parlo ti ho ritrovata..volevo dirti GRAZIE! In un momento di totale disperazione…avevo bisogno di capire perché nonostante eutirox 100 avevo continuo malessere, insonnia, sudorazione notturna, bradicardia, aumento di peso esponenziale nonostante attività fisica e alimentazione “corretta”, zero desiderio sessuale, inizio di pensieri paranoici….stavo male. Controllo a dicembre dei valori tutti sballati ma ormai erano mesi chissa’ che la situazione era così ma si faceva sempre più insostenibile.
Comincio a leggere testimonianze consigli ecc ecc mi convinco e prendo appuntamento con un medico della lista… e da marzo di quest’anno seguo le indicazioni alimentari e di integratori da lui consigliati. Una rinascita! Di nuovo una vita normale. E tutte le problematica di prima elencate …sparite.
Ora il medico mi suggerisce il cambio di medicinale , devo parlarne ancora con lui x capire come funziona …la tiroide secca intendo …mi sento bene ma non so e ci si possa sentire meglio. Siamo così abituati a stare così cosi noi…
Vorrei che mio marito che soffre di morbo di chron riuscisse a capire l’intento e soprattutto l’efficacia della medicina funzionale. Mi dispiace non riuscire a trasferire a lui quanto lei ,è molto professionisti come lei mi hanno fatto capire … e come il ragionamento e tutto il funzionamemto abbia una logica che non ha prove contrarie.
Ancora GRAZIE!!!!
Ooooh, ma grazie per essere tornata su questi lidi e avermi lasciato questo commento! Sono felicissima di averti aiutata, seppur indirettamente 🙂
Con tuo marito insisti, soprattutto quando sta in fase di down: potrebbe essere incentivato a provarci 🙂
Salve , ho trovato per caso questo articolo molto interessante ..anche io soffro di ipotiroidismo e assumo Eutirox 50 da circa un anno. Purtroppo mi sento sempre molto stanca e non riesco a dimagrire nonostante ho diminuito il pane, la pasta e i dolci. Circa un mese fa in erboristeria mi hanno consigliato l’alga Spirulina per darmi un po di energia e per aiutarmi a recuperare un po di muscolatura che ultimamente sembra ” afflosciata ” . Non mi sarei mai aspettata di perdere 3 kg in circa tre settimane anche perché non era quello il motivo per cui ho preso questa alga che comunque proviene da acqua dolce e la casa produttrice mi ha garantito che contiene solo minime tracce di iodio. Sono andata dal mio medico di base che mi ha fatto smettere subito l’assunzione di questa alga in compresse e dopo una settimana ho ricominciato a lievitare ..a sentirmi gonfia e stanca. Allora mi chiedo perché non posso assumere l’alga se mi fa stare bene e mi da un’energia pazzesca ? Avrei al limite potuto dimezzare la dose. .ma perché toglierla? Ho letto su internet che è controindicata a chi soffre di ipertiroidismo …ma per l’ipo ?
Buon giorno,
Sono de Slovenia, dove gli endocrinologi non credonno che doppo la terapia con iodio radioattivo potrebbe forse essere necessario prendere anche il T3. Prendo Tiche e miei valori sono normali, ma non mi sento bene. Mio T3 resta sempre un poco basso, e vorrei probare Tiroide IBSA o una medicina simile, ma ho bisogno di una ricetta. Mi potreste dire si conoscete un endocrinologo, forse a Trieste o Gorizia che non sono lontani de mi paese, che precriva medicamenti con T3? (Forse anche uno, che parla inglese, perche mi Italiano e molto limitato.)
Mi ringrazio,
Judita
Ciao a tutti, ho scoperto questo sito per caso e spero possiate essermi di aiuto. Ho 46 anni, ad ottobre del 2015 mi è stata diagnosticata la celiachia, e malgrado una dieta priva di glutine, esercizio fisico e regime alimentare controllato sono ingrassata di 20 kg. Sono alta 1.57 il mio peso è sempre stato 49kg, ora ne peso 69. Ho sempre fatto gli esami del sangue compresi quelli per la tiroide i cui valori erano sempre nella norma. Ad agosto di quest’anno (2017) sorpresa TSH alle stelle FT 3 e FT 4 ed anticorpi sballati.. Visita dall’endocrinologo esito Tiroidite di Hashimoto, secondo lui scoperta in tempo visto che dagli esami fatti precedentemente (maggio 2017) i valori erano nella norma. Ora sono in cura con eutirox da 100 mg, ma sinceramente non mi sento meglio anzi, prima di scoprire l’ipotiroidismo a parte l’aumento di peso, l’energia c’era, ora al mattino mi sento sempre stanca e faccio fatica a portare avanti la giornata. Inoltre da ottobre ho cominciato a gonfiarmi ovunque viso, mani piedi e pancia, anche il seno ha avuto ripercussioni, è aumentato di 2 taglie, ho sempre portato la quarta ora sono alla 6 co in più la mastodinia, tralascio la leggera tachicardia e confusione mentale. Quando ho fatto presente il quadro della situazione all’ultimo endocrinologo dal quale sono stata a Pisa, per avere risposte chiare e per capire cosa mi stava succedendo, mi ha risposto che è una conseguenza dell’ipotiroidismo, che grazie all’eutirox i valori sono rientrati e che va bene così. . Volevo sapere se è capitato anche a Voi di avere un aumento ponderale e tanto dolore al seno in seguito all’assunzione di Eutirox, e avere altre informazioni riguardo la tiroide secca, sono andata nel link ancora ipo, ma non essendo su facebook non so come contattarli. Sicuramente farò un altra visita probabilmente dal Dott. Vergini, spero di riuscire a sistemare tutto ed a tornare ad una vita più serena. Grazie per chi mi risponderà.
Sono stato operato alla tiroide in quanto avevo un nodulo che cresceva dismisura: me ne hanno tolto metà. Non avevo problemi alla tiroide, ma dopo l’intervento prendo ogni giorno l’eutirox. Non so quale sia la correlazione ma, progressivamente, sono aumentati problemi di gonfiore addominale, l’intestino non mai veramente a posto, ho problemi di ritenzione, umore traballante, non perdo peso in nessun modo, a volte sembra mi “manchi l’aria”, sono stanco sempre, a volte crollo sul divano o mi viene sonno mentre lavoro durante il giorno, ecc. Eppure cammino, faccio escursioni, vado in bici e sono uno attivo. L’endocrinologo dice che va bene, che la medicina non ha effetti collaterali…ma io so che, dall’intervento, non mi sento mai veramente bene e non è più come prima. Cosa posso fare? Grazie
Potrebbe magari provare a sentire un secondo parere endocrinologico, io non saprei consigliarle, mi spiace…
Finalmente qualcuno che riesce a staccarsi dai dogmi della medicina e aprire la mente verso altre strade. Vengo da una famiglia di medici dove la medicina è intoccabile, tranne per mia madre che 30 anni fa ha deciso che noi figlie avremmo dovuto seguire altri percorsi.
Io appartengo alla categoria delle sfigate con ipotiroidismo, Hashimoto che fanno la fame fanno sport e non perdno un grammo (ultimamente 6 gg di febbre vomito+diarrea e digiuno e ho perso ben 6 etti……). Prendo eutirox 50 mg equivalente. Sono celiaca e ho provato anche la dieta del gruppo sanguigno ma niente. Esplorerò questo sito che hai consigliato e il tuo blog che già mi piace molto.
Un abbraccio.
Valentina
Non ho più la tiroide perchè mi è stata esportata sono fuori e da giorni non prendFo l’Eutirox 125 cosa mi può accadere?
Gentile Arianna volevo chiederle se in Campania vi sono medici che curano la tiroide anche con metodi alternativi all’Eutirox. Certo di una Sua cortese risposta porgo Cordiali Saluti
Raffaele D’Ascoli
Purtroppo non avrei nominativi da consigliarle nella sua zona, mi spiace.
Perdonate l’intrusione, nonostante io viva a Napoli sono in contatto con il Dott. Walter Pierpaoli, a mio avviso un grande esperto in materia, il quale mi ha prescritto sia la TiroideIBSA che la Melatonina zinco-selenio, e devo dire che su di me funzionano alla grande. Purtroppo l’Eutirox a lungo andare crea solo problemi e peggiorerà la situazione, a causa della sua non completa formulazione. Magari provi a contattarlo per una visita o un consulto, io ordino direttamente tutto online da una farmacia in Italia.
Saluti e buona fortuna.
Eugenio
Buongiorno, e grazie per le utilissime informazioni! 🙂
Io prendo la tiroide secca da circa un mesetto e sto nettamente meglio: più energia, meno sonnolenza, la mente più lucida.
L’unica cosa che non riesco a capire è perché non riesco a scendere di peso, pur seguendo tutte le indicazioni alimentari ed evitando i cibi che potrebbero non andar bene per la tiroide e quelli a cui sono intollerante.
Come mai non inizio a scendere di peso e a sgonfiarmi?… Ancora non riesco a riprendere l’attività fisica, però in teoria dovrei iniziare a sgonfiarmi anche solo con la dieta, no?…
Grazie
Le suggerirei di prendere appuntamento con un nutrizionista che valuti complessivamente dieta e sport attualmente seguiti, la tiroide secca non sempre ha effetto sul peso, di per sé.
Grazie. Ha forse qualche consiglio su Trento e vicinanze?
Buongiorno, la tiroide secca può essere presa anche per chi ha subito esportazione della tiroide ?
Sì, su tassativa prescrizione medica.
Sono affetta da Tiroide di Hashimoto dal 2005 ma non prendo alcun farmaco . Il mio problema adesso è il peso . In concomitanza con l’inizio della menopausa sono arrivata a 72 kg. Nonostante dieta ed esercizio fisico. Può consigliarmi qualche integratore da assumere che mi aiuti a liberarmi di qualche chiletto ?
Grazie mille
Buongiorno. Sono una ragazza di 27 anni e da varie analisi e ecografie ho scoperto di soffrire di ipotiroidismo. Sono stata dal dottor Vergini e ho iniziato da pochi giorni una cura a base di integratori e soluzione di iodio. Mi ha detto di provare prima con gli integratori e se i sintomi persistono passare alla tiroide secca. Tutti i sintomi li sopporto abbastanza bene ma quello che mi preoccupa di più sono i capelli. Caduta accessiva e pochissima ricrescita.inoltre sono secchi sottili. Sistemando i valori della tiroide la caduta si dovrebbe arrestare? Riuscirò ad avere di nuovo i miei capelli? Grazie sono molto preoccupata
Dovrebbe contattare il suo medico, non me, mi spiace.
Ciao Arianna, tutti associano l’ipotiroidismo con aumento del peso, hai avuto i casi contrari come dietista? Ho 34 anno, sofro dell’ipotiroidismo da 7 anni(non penso che la terapia alternativa sia utile per la tiroide che si distrugge con la velocita di luce), la tiroide praticamente distrutta, non ho avuto mai problemi di peso, il mio problema è contraria, non riesco ad ingrassarmi.
Grazie
Buona sera Natalia; sì, ho anche pazienti magre che faticano ad aumentare di peso.
Circa trent’anni fa in seguito a Morbo di Basedow mi hanno trattato con la radiometabolica. Negli anni sono aumentata progressivamente di peso .Ho sempre preso l’eutirox in vari dosaggi a secondo dell’esito degli esami idonei che faccio ogni 6 mesi.Controlli ecografici e controlli calcio vitamina D. Moc Penso che sia importante seguire un percorso con un bravo endocrinologo. Con la tiroide non si scherza.Seguita ora da una nutrizionista sono diminuita di peso eliminando ciò che non andava bene.Fate attenzione .ripeto non è da sottovalutare il problema per chi ce l’ha.
Salve vorrei un aiuto, ho mia figlia che ha una tiroidite di Hashimoto. 6mesi fa ha avuto un intervento di carcinoma e da li non funziona più la sua tiroide. 6mesi di eutirox e continuano a salire i valori come se non avesse proprio effetto aumenta 2 3 kg a l mese e la mia paura è che non funzionando l ormone come potremo proseguire… Aiutatemi