Laura è una neo-mamma-per-la-seconda-volta da appena qualche giorno; la conosco da qualche anno perché è stata una delle prime lettrici fedeli del mio sito. Anche lei ne ha uno, nel quale trovate la sua vita tra cucina, famiglia, lavoro e un percorso interiore che -come tutte le cose impegnative e belle- è talvolta tortuoso, talvolta in discesa, talvolta puntellato da istanti di magia. La trovate qui.
Lavorando in campo ittico e abitando poco lontano dal mar Adriatico, legge con interesse gli articoli che pubblico riguardo il pesce (come ad esempio questo, questo e questo; questo invece sui frutti di mare); più di una volta mi ha detto di apprezzare i miei consigli a consumare pesce di piccola taglia, mediterraneo, e che costi poco.
Come se non bastasse, è anche moglie di uno chef e si diletta a spadellare in cucina. Quando ha saputo che non mangio glutine a causa della mia tiroide, mi ha prontamente passato la ricetta di questi pancake salati con farina di grano saraceno: sono perfetti per una colazione salata, energizzante e saziante a lungo. Io li proporrei anche come brunch di un’indolente domenica mattina, di quelle che ci si sveglia alle 10 passate, ci si alza dal letto non prima delle 11 e si ha tutta l’intenzione di non mettere il naso fuori casa prima delle 15, per una bella passeggiata che non deve mai mancare nella nostra quotidianità.

Per un brunch completo o per una colazione veramente super vi consiglio un paio di questi pancake con del salmone affumicato (o fresco cotto precedentemente), una porzione di frutta o una spremuta d’arancia. Se avete bisogno di energie in più, perché avete un lavoro dall’elevato dispendio calorico, perché pranzerete molto tardi o perché vi allenate in tarda mattinata, aggiungete anche una manciata di frutta secca.

I pancake possono essere proposti sia in versione dolce (con frutta fresca, miele di melata e crema di mandorle o nocciole al 100%, ad esempio) sia in versione salata, ad esempio con del salmone affumicato.
Ricordate di acquistare salmone di qualità: il migliore (e ahimè più costoso) è il salmone rosso selvaggio, che mi dicono si possa acquistare in busta nei supermercati Pam. All’Esselunga io trovo buste da 75 g di salmone biologico, ottimo per un paio di colazioni o per un pasto in velocità. In mancanza di questi prodotti, orientatevi verso salmone scozzese e non norvegese, maggiormente inquinato.
Potete anche usare carpaccio di salmone freschissimo, o tranci sbriciolati di salmone precedentemente cotto al forno o in padella.

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Ingredienti per 6 pancakes
50 gr farina di grano saraceno
50 gr farina di riso
100 ml latte di mandorla senza zuccheri aggiunti
1 cucchiaio di olio evo (Laura usa quello dei suoi ulivi, ma va benissimo sostituire anche con olio di cocco extravergine o ghee)
2 albumi da uova felici (ossia, biologiche e razzolanti)
1 cucchiaio di zucchero di canna integrale (tipo Muscovado)
1 cucchiaino di polvere lievitante
1 cucchiaino di sale marino integrale

Procedimento
Mescolare le farine precedentemente setacciate, il lievito, il sale e lo zucchero in una ciotola, formare una fontana, aggiungere il latte e l’olio e mescolare fino ad ottenere una pastella. Lasciare riposare qualche minuto in frigorifero.
Nel frattempo montare gli albumi a neve ben ferma e incorporarli alla pastella con il classico movimento antigravità dal basso verso l’alto.
Scaldare un po’ d’olio in un pentolino e cuocere un pancake alla volta, calcolando un mestolo piccolo per ogni pancake.

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